Mattiacci al Forte Belvedere a Firenze

 © ANSA

FIRENZE - Un dispiegamento di sculture di Eliseo Mattiacci negli spazi esterni ed interni del Forte Belvedere, sopra il centro di Firenze ed una ricca raccolta di disegni, oltre sessanta, per la prima volta esposti a documentare la fitta e variegata produzione grafica. E' Gong, esposizione antologica dedicata all'artista contemporaneo originario di Cagli (Pesaro), in corso da domani al 14 ottobre nel capoluogo toscano. Affacciati sui bastioni del Forte, sono disposti i lavori realizzati da Mattiacci a partire dalla fine degli anni Ottanta fino a gli anni più recenti, come i due totem Verso il cielo (1987) e Vedere verso l'alto (1992), Equilibri precari quasi impossibili (1991), Segno Australe - Croce del Sud (1991), Colpo di gong (1993), Vie del cielo (1995), il ciclo di orbite di Ordine cosmico (1995-96), Totem con nuvola (1996) e l'inedita Scultura che guarda (2008-2009).
Nella Palazzina della rocca, il pubblico, oltre ad altre una sequenza di stanze dedicate ad altre sculture, troverà una vera e propria mostra nella mostra dedicata ai disegni di Mattiacci: 60 lavori dagli anni 70 ai giorni attuali, che includono anche il ciclo Predisporsi ad un capolavoro cosmico-astronomico del 1980-81, i frottages su metallo dei Campi Magnetici, le Cosmogonie, fino ai recenti Corpi Celesti del 2005-15. A presentare l'esposizione sono stati il curatore Sergio Risaliti e il sindaco Dario Nardella.
Presente anche Dimitri Bianchini, general manager area territoriale Toscana di Banca Mps, main sponsor dell'evento. "Con questa esposizione di Eliseo Mattiacci al Forte di Belvedere, tutta Firenze rafforza la sua immagine di città contemporanea che assieme agli artisti riflette sulla storia civile e sul patrimonio artistico, sui grandi lasciti culturali del passato e sulla società attuale", ha commentato Risaliti. Mentre Nardella ha osservato come con questa esposizione Firenze riesca "ancora una volta a non essere banale, a essere una città capace di stimolare discussioni e dibattiti ed un modello di sperimentazioni artistiche e culturali valido in tutto il mondo".
ansa

Nessun commento: