Rho (Milano) Le due facce della medaglia: mentre l'auto soffre e teme una nuova crisi (-7,4% le vendite, in Italia, a ottobre), la moto accelera (+18% il mese scorso, circa il 6% delle consegne complessive di un anno).
Il boom delle due ruote (il 2018 dovrebbe chiudere con oltre 12mila immatricolazioni in più rispetto al 2017) dà ancora più peso a Eicma, il Salone mondiale della moto aperto fino all'11 novembre al polo fieristico di Milano-Rho.
E il presidente di Eicma, nonché di Confindustria Ancma, Andrea Dell'Orto, ha posto più volte l'accento sull'importanza della mobilità a due ruote nelle città: «Alleggerimento del traffico e intermodalità, riduzione dei tempi di parcheggio e percorrenza. E, soprattutto, tutela della qualità dell'aria. In tale scenario il nostro settore appare come una risposta naturale a questi bisogni». E poi c'è il Made in Italy, presente in forze alla rassegna, «assoluto protagonista nel mercato globale e nelle competizioni grazie all'eccellenza che il settore continua a esprimere nel design, nell'avanguardia tecnologica e nell'impegno sulla sostenibilità ambientale», le parole di Dell'Orto.
Sul maxi-stand del gruppo Piaggio, a calamitare l'attenzione è la Vespa Elettrica. Concluso il pre-booking, il veicolo a emissioni zero è da ora disponibile nelle concessionarie in Europa. Il prezzo: 6.390 euro o, in alternativa, rate mensili di 99 euro con la possibile inclusione dei servizi di manutenzione. L'autonomia: 100 chilometri, con un tempo di ricarica di quattro ore; nel 2009, però, sarà disponibile la versione X, capace di arrivare fino a 200 chilometri di autonomia grazie all'adozione di un generatore di corrente alimentato a benzina.
«Con Vespa Elettrica ci si muoverà nel traffico cittadino senza emissioni inquinanti - ha ricordato il presidente di Piaggio, Roberto Colaninno - una cosa impensabile fino a poco tempo fa. In un anno è cambiata la gamma e la galleria di prodotti. E stiamo già lavorando per il 2019 che non sarà da meno, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, che aumenterà ancora di più le perfomance dei nostri marchi Moto Guzzi e Aprilia».
Piaggio ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi per 1,09 miliardi (+4,1%, ma a parità dei tassi di cambio il fatturato sarebbe cresciuto dell'8,4%). In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito a 166 milioni (+4,4%). Utile netto di 36,35 milioni (+44,6%). Tra gennaio e settembre sono stati investiti 72,2 milioni, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 136,35 milioni. Il gruppo di Pontedera conta di chiudere l'anno con un margine operativo lordo compreso tra i 200 e i 205 milioni.
Il Giornale
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