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EICMA 2018, L’UNIVERSO E-BIKE PROTAGONISTA DI QUESTA EDIZIONE


Presentata stamane l’area speciale dedicata alla pedalata assistita, dove è possibile anche testare le ultime novità


Milano, 7 nov. – Non solo moto, ma anche E-bike. Sono 60 i brand che quest’anno mettono in mostra ad EICMA le ultime novità dell’universo della bicicletta a pedalata assistita. La 76° Edizione dell’Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori, aperta al pubblico da domani, giovedì 8 novembre, fino a domenica a Fiera Milano-Rho, accende i riflettori su una nuova offerta di mobilità che sta riscuotendo un grande successo sul mercato.

Con un’area speciale dedicata al Padiglione 22, un’area di test ride dove è possibile toccare con mano e provare gli ultimi modelli prodotti delle aziende italiane ed internazionali e la presenza di numerose novità dentro i sei padiglioni occupati da questa edizione, EICMA conferma la propria attenzione all’innovazione, alla sostenibilità e al futuro della mobilità su due ruote. Una visione supportata anche dalla campagna pubblicitaria dell’evento, che attraverso la creatività e l’headline “Vediamo strade che ancora non esistono” valorizza anche la grande capacità dell’industria di interpretare ed anticipare le sfide imposte dal mercato.

“La mobilità a pedalata assistita – ha commentato Andrea Dell’Orto, Presidente di EICMA S.p.A. - è ormai una realtà consolidata a livello mondiale. E in questo scenario anche le nostre imprese concorrono ad essere protagoniste: non solo nella produzione, che nel 2017 è cresciuta del 48%, ma anche in tutta la filiera in termini di componentistica, progettazione, design e brevetti”.

“Il mercato – ha aggiunto il Dell’Orto - sta facendo registrare una fortissima crescita: solo l’anno scorso sono state vendute in Italia quasi 150mila e-bike, pari a un più 19% rispetto al 2016 e anche i numeri di quest’anno sono molto positivi e confermano il trend di crescita registrati l’anno scorso”.


“L’innovazione – ha concluso Dell’Orto - è da sempre protagonista del nostro evento espositivo, ad EICMA trovano spazio le nuove tendenze e le soluzioni più avanzate che riguardano la mobilità su due ruote. E qui si possono anche testare in prima persona. L’aera e-bike, in particolare, è già il terzo anno che viene offerta come opportunità alle imprese e per gli appassionati e quest’anno occupa una superficie ancora più grande rispetto alle edizioni precedenti a conferma del crescente interesse attorno a questo mondo”.

#EICMA2018 #expo #Milano L’UNIVERSO #E-BIKE PROTAGONISTA DI QUESTA EDIZIONE https://expo2015blog.blogspot.com/2018/11/eicma-2018-luniverso-e-bike.html

Eicma celebra l'anno boom della moto

Rho (Milano) Le due facce della medaglia: mentre l'auto soffre e teme una nuova crisi (-7,4% le vendite, in Italia, a ottobre), la moto accelera (+18% il mese scorso, circa il 6% delle consegne complessive di un anno).

Il boom delle due ruote (il 2018 dovrebbe chiudere con oltre 12mila immatricolazioni in più rispetto al 2017) dà ancora più peso a Eicma, il Salone mondiale della moto aperto fino all'11 novembre al polo fieristico di Milano-Rho.
E il presidente di Eicma, nonché di Confindustria Ancma, Andrea Dell'Orto, ha posto più volte l'accento sull'importanza della mobilità a due ruote nelle città: «Alleggerimento del traffico e intermodalità, riduzione dei tempi di parcheggio e percorrenza. E, soprattutto, tutela della qualità dell'aria. In tale scenario il nostro settore appare come una risposta naturale a questi bisogni». E poi c'è il Made in Italy, presente in forze alla rassegna, «assoluto protagonista nel mercato globale e nelle competizioni grazie all'eccellenza che il settore continua a esprimere nel design, nell'avanguardia tecnologica e nell'impegno sulla sostenibilità ambientale», le parole di Dell'Orto.
Sul maxi-stand del gruppo Piaggio, a calamitare l'attenzione è la Vespa Elettrica. Concluso il pre-booking, il veicolo a emissioni zero è da ora disponibile nelle concessionarie in Europa. Il prezzo: 6.390 euro o, in alternativa, rate mensili di 99 euro con la possibile inclusione dei servizi di manutenzione. L'autonomia: 100 chilometri, con un tempo di ricarica di quattro ore; nel 2009, però, sarà disponibile la versione X, capace di arrivare fino a 200 chilometri di autonomia grazie all'adozione di un generatore di corrente alimentato a benzina.
«Con Vespa Elettrica ci si muoverà nel traffico cittadino senza emissioni inquinanti - ha ricordato il presidente di Piaggio, Roberto Colaninno - una cosa impensabile fino a poco tempo fa. In un anno è cambiata la gamma e la galleria di prodotti. E stiamo già lavorando per il 2019 che non sarà da meno, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, che aumenterà ancora di più le perfomance dei nostri marchi Moto Guzzi e Aprilia».
Piaggio ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi per 1,09 miliardi (+4,1%, ma a parità dei tassi di cambio il fatturato sarebbe cresciuto dell'8,4%). In aumento anche il margine operativo lordo, che è salito a 166 milioni (+4,4%). Utile netto di 36,35 milioni (+44,6%). Tra gennaio e settembre sono stati investiti 72,2 milioni, mentre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 136,35 milioni. Il gruppo di Pontedera conta di chiudere l'anno con un margine operativo lordo compreso tra i 200 e i 205 milioni.
Il Giornale

Weekend da centauri in Basilicata

Un itinerario ad hoc dell'Apt della regione rivolto agli appassionati delle moto

 

Un fine settimana da centauri in Basilicata, una regione che ha da offrire strade panoramiche inconsuete, paesaggi dalla conformazione naturale unica, borghi sospesi e incastrati tra le rocce, eccellenze enogastronomiche. È una delle ultime iniziative di promozione turistica del territorio lucano che da quest'anno si rivolge direttamente anche ai tanti "moto-turisti" che amano il Belpaese.

Una proposta alternativa per la scoperta della regione, con itinerari ad hoc che si snodano per le vie interne, alla scoperta delle Dolomiti lucane e del Senisese-Val d'Agri, solo per citare alcuni degli angoli più belli. Il percorso proposto dal nuovo portale "Basilicata Turistica" dell'Apt parte da Ferrandina e tocca i centri di Craco, Tursi, Valsinni, Senise, Chiaromonte, Roccanova, Aliano, Guardia Perticara, Gorgoglione, Cirigliano, per arrivare a Pietrapertosa e Castelmezzano famosi per il "Volo dell'Angelo".

Ferrandina deve il suo nome al fondatore Federico d'Aragona (1490) che la chiamò così per rendere onore a suo padre re Ferrante o Ferrantino. Il borgo sorse sulle rovine di Uggiano, distrutto da un terremoto nel 1456, e accolse gli scampati al sisma. Oggi è rinomato soprattutto per la sua oliva, la maiatica, ottima sia da tavola sia per l'olio che se ne ricava. Di qui, percorrendo strade sinuose tra i primi calanchi, si arriva a Craco, anche conosciuto come il "paese fantasma" perché non più abitato dalla fine degli anni Sessanta per i movimenti franosi che lo hanno reso pericoloso. A guardarlo lo si riconosce se si ha buona memoria della "Passione di Cristo" di Mel Gibson, che vi ha girato alcune scene. Il borgo non ha ispirato solo Hollywood ma anche il cinema italiano d'autore: Francesco Rosi nel 1977 vi ambientò alcune scene del "Cristo si è fermato a Eboli". Il paesino, in cima a una rupe, conserva un castello del XIII secolo, la sagoma di una torre normanna e case di mattoni e pietra incastrate tra di loro. Scendendo in Val d'Agri si raggiunge Tursi, altra cartolina lucana, terra natìa del poeta Albino Pierro che ha valorizzato la poesia dialettale. Degna di visita soprattutto la cattedrale, nella piazza Maria Santissima Anglona, edificio romanico del XV secolo. La cattedrale si trova nella Rabatana, il primo nucleo abitativo di Tursi circondato per ogni lato da profondi e inaccessibili burroni. Ci si arriva salendo una ripida e suggestiva gradinata.

Le tappe successive sono Valsinni, noto per aver dato i natali alla "poetessa della solitudine" Isabella Morra, e per essere fra le Bandiere arancioni del Touring Club italiano; Senise, dove poter gustare il famoso peperone I.G.P., e poi il mistico Chiaromonte, borgo di vie strette e brevi, gioiello del Parco Nazionale del Pollino. Si procede immersi nella natura prima di una sosta rifocillatoria, con moderazione, a Roccanova, patria del Grottino, il più giovane dei vini doc di Basilicata.

Ad Aliano i calanchi offrono paesaggi lunari, mentre a Guardia Perticara si respira un'atmosfera medievale e di quiete. Anche nei loro scorci furono girate alcune scene di "Cristo si è fermato a Eboli". A Gorgoglione si arriva dopo chilometri di zig zag tra colline e montagne. Cirigliano merita una sosta anche per assaggiare il presidio slow food del Pezzente della Montagna Materana, una salsiccia gustosa ottenuta dai secondi tagli e dagli scarti del maiale. Le ultime due tappe del tour consigliato dall'Apt Basilicata sono Pietrapertosa - il paese più alto della Basilicata a 1088 metri - e Castelmezzano. Entrambi annoverati tra i "Borghi più Belli d'Italia", sono collegati da un cavo d'acciaio che dà vita allo spettacolare "Volo dell'Angelo", un'esperienza unica che regala agli intrepidi una vista normalmente riservata solo alle creature del cielo (leggi il servizio su ANSA In Viaggio).

Informazioni utili: www.basilicataturistica.com, www.aptbasilicata.it, la mappa stradale della regione da scaricare in pdf. L'itinerario è illustrato in una pubblicazione speciale, scaricabile gratuitamente via web, frutto della collaborazione tra "Mototurismo" e l'Apt della Basilicata.
ansa