ROMA | ALL’ENIT PRESENTATO IL PROGETTO SIS.T.IN.A PER UN TURISMO INNOVATIVO NELL’ALTO MEDITERRANEO

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(TurismoItaliaNews) Si chiama Progetto Sis.T.In.A, acronimo di Sistema per il Turismo Innovativo dell’Alto Mediterraneo, il programma che intende destagionalizzare i flussi turistici in arrivo e aumentare la permanenza nei territori, attraverso la diversificazione integrata dell’offerta e la promozione innovativa. La presentazione si è tenuta a Roma nella sede di Enit – Agenzia Nazionale per il Turismo. “Programmi e progetti integrati. È questa la novità assoluta di questo progetto che rappresenta il primo gradino di una collaborazione che ci deve portare lontani. La commercializzazione è assicurata da una piattaforma capace di dare ottimi risultati, ma a patto che gli operatori sappiano approfittare delle opportunità che vengono loro offerte” ha chiarito il senatore Massimo Mallegni, assessore ai Beni culturali e turismo del Comune di Pietrasanta.
Il progetto si inserisce nell’ambito del Programma Europeo Marittimo 2014-2020 che sostiene le attività di Italia e Francia, con l’obiettivo di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti che, per quanto concerne il nostro Paese, interessa la Sardegna, la Toscana e la Liguria. “Tutto ciò, continua Mallegni, potrà avvenire soltanto se ci sarà un sostegno e un coordinamento da parte delle Regioni e dell’Enit, l’unico ente deputato alla promozione turistica nazionale. Il progetto ha preso avvio nel 2015 ed ora è pronto per essere lanciato. Quando ci siamo incontrati per la prima volta, il nostro obiettivo non era quello di presentare destinazioni, sia pure affermate, ognuna con le proprie specificità, ma quella di dar vita ad un sogno, consapevoli tuttavia, che potesse esserci anche un brutto risveglio, rappresentato dalla disorganizzazione e dalla precarietà. Per questo abbiamo voluto dar sostanza ad un progetto che eliminasse ogni inconveniente, mettendo il turista nella migliore condizione di girare, poter andare ovunque lo desiderasse, approfittando di una piattaforma e di un portale di prenotazione. Occorreva in sostanza eliminare ogni ostacolo che potesse impedire di realizzare un progetto aperto e diversificato”.
I partner del progetto sono gli enti e i territori interessati in vario modo al Programma Italia-Francia Marittima 2014-2020, vale a dire Blue Hub - Azienda Speciale Camera di Commercio Riviere di Liguria, Comune di Pietrasanta, Aspal - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, Camera di Commercio di Bastia e Alta Corsica, Rete d’Imprese Turistiche dell’Alto Tirreno, Gip Fipan – Groupement d’Intérêt Public pour la formation et l'insertion professionnelle de l’Académie de Nice. Capofila del progetto è Blue Hub il cui rappresentante, Ilario Agata, intervenuto in sostituzione del presidente Cristina Pagni, ha sottolineato la necessità di capire che “per promuovere i territori occorre superare quella innata idiosincrasia che rende difficile superare i confini, quando per il turista questo rappresenta il modo più naturale per visitare i territori. Questa esperienza, che deve durare nel tempo, sia pure attraverso la realizzazione di diverse attività che si stanno portando a termine, deve veramente far capire che stare insieme è un valore aggiunto, anche fra enti e realtà diverse, e che l’unione deve fare da volano per la promozione dei nostri territori”.
Il Progetto Sis.T.In.A. è attualmente impegnato nella costituzione di una rete unica transfrontaliera attraverso: la costruzione di un catalogo di pacchetti turistici transfrontalieri specializzati sulle linee di prodotto diporto, bike, enogastronomia e wellbeing; la stipula di accordi di promo-commercializzazione con Tour Operator; il lancio di un sito web di promozione turistica; la realizzazione di video promozionali dei territori protagonisti; l’organizzazione di eventi di presentazione al di fuori dell’area di progetto, e di workshop locali nei territori coinvolti nel Progetto. Tra i promotori del progetto figura anche un partner privato rappresentato dalla Rete d’Imprese Turistiche dell’Alto Tirreno con sede a La Spezia, composta da circa 400 operatori economici del settore turistico, in rappresentanza del quale è intervenuta Antonella Simonesecondo cui “la possibilità di operare insieme ad altri territori, come la Costa Azzurra, la Corsica, la Sardegna e la Toscana, che hanno in comune con La Spezia non solo il mare e la costa, ma anche la natura, la cultura e la storia, ognuno nella loro specificità, non fa che rafforzare il nostro progetto di cooperazione tra operatori turistici per il raggiungimento dei fini che l’iniziativa si propone”.
A fare gli onori di casa è intervenuto il direttore dell’Enit, Giovanni Bastianelli, il quale ha voluto rimarcare il concetto del coordinamento che non si supera con il cambiamento delle norme: “Non si può scindere, ha sostenuto, il momento della promozione da quello dell’accoglienza che è poi quello più importante. Quando un turista visita un territorio, si porta con sé un’esperienza, una emozione e la voglia di raccontarlo e in questo momento l’Italia è fortunata perché ciò che conta per il turista non è la destinazione, ma come questa deve essere vissuta. Sta poi a noi incrociare le esigenze e far vivere al turista le emozioni di cui va in cerca”.

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