Una piazza e il "lungomare giardino": dopo Palermo anche Termini Imerese avrà un nuovo molo

Passeggiare vicino alla spiaggia, guardando il mare e, magari, fermarsi per fare un po’ di sano shopping. Oppure mangiare un boccone da soli o in buona compagnia. Il tutto, poi, senza la preoccupazione di non trovare il parcheggio. Per farlo, non bisogna andare chissà dove, perché sembra che sarà questo il nuovo volto del porto di Termini Imerese.

Il progetto c’è, i soldi pure e tra i nomi c’è anche quello di Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità Portuale della Sicilia Occidentale, che dopo il “molo trapezoidale” palermitano punta su Termini Imerese.

«Il porto sta crescendo dal punto di vista infrastrutturale. L’autorità del sistema portuale sta investendo in modo importante – spiega Maria Terranova, sindaco del Comune di Termine Imerese -. Abbiamo una visione di un porto commerciale e turistico. A breve, inoltre, ci saranno i lavori sul molo. Quello che vogliamo è andare avanti sul fronte del potenziamento infrastrutturale e della riqualificazione e rigenerazione urbana».
Nel dettaglio, i lavori partiranno nelle prossime settimane e riguarderanno la rigenerazione urbana del molo Sebastiano Veniero, nell’area nord, con la possibilità di potere fare lunghe passeggiate vicino alla spiaggia. Non ci si dovrà neanche preoccupare per il parcheggio, dal momento che verranno destinate ben due aree ai posteggi. E, ancora, c’è in programma la realizzazione di una piazza araba.

«Prevista anche una grande opera per la banchina del sottoflutto con oltre mille posti barca. Edifici commerciali e ristoranti», prosegue Maria Terranova.

L’intervento di completamento del molo di sopraflutto è finalizzato a migliorare l'operatività e la sicurezza del Porto di Termini Imerese.

Spazio, poi, al verde con la realizzazione di un lungomare giardino con un parco, una grande piazza e una zona green, proprio a pochi passi dalla spiaggia, dove potersi rilassare. L’area, però, si presterà anche alla realizzazione di eventi importanti e ad accogliere zone ciclopedonali e carrabili.

Ma non finisce qui: come si legge dal sito dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, ci sarà anche un intervento di dragaggio con la realizzazione dell'escavo dei fondali del Porto di Termini Imerese.

«Fare, dopo anni di nulla – afferma Maria Terranova - significa assumersi la responsabilità delle scelte. Significa progettare e lavorare senza sosta per fare uscire la comunità da uno stallo ventennale. Una valorizzazione e una riqualificazione che dà, finalmente, senso alla vocazione turistica del nostro porto».

«Termini Imerese è un’area fondamentale per la Sicilia Occidentale – dice Carlo Amenta, Commissario Zes Sicilia Occidentale -. È un’area, dal punto di vista industriale desertificata. Ha un porto su cui sta intervenendo il presidente dell’Autorità Portuale, Pasqualino Monti, con alcuni interventi del Pnrr.

Diventerà il porto industriale della Sicilia Occidentale. È un’area nevralgica anche perché ci sarà un collegamento diretto fra il porto come infrastruttura economica e l’area industriale come luogo dove si produce per esportare».
balarm.it

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