Con il nuovo collegamento, in 31 minuti sarà possibile raggiungere l’aeroporto di Caselle dalla stazione di Torino Porta Susa e viceversa. A gestire il servizio sarà Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, soggetto attuatore di lavori per 180 milioni di euro finanziati perlopiù dalla Regione Regione Piemonte, 120,5 dei quali sono stati messi in campo dal Pnrr. A questo ammontare si sommano altri 50 milioni per gli interventi sugli standard di sicurezza delle due linee ferroviarie coinvolte, per un totale di 230 milioni. La Regione stessa ha integrato con risorse proprie - oltre 33 milioni di euro - lo stanziamento iniziale che è risultato aumentato negli anni rispetto alle previsioni per i rincari delle materie prime e per l’aggiornamento delle normative sulla sicurezza, che hanno reso necessari ulteriori interventi sui binari.
Il progetto in particolare era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio Integra con il coinvolgimento di 2700 operai e 90 imprese. I lavori realizzati includono la nuova galleria di oltre 3 chilometri, a doppio binario, che parte dalla stazione Rebaudengo Fossata, per immettersi sulla linea storica. Tra le altre cose, gli interventi su nuove fermate e le opere di ammodernamento del tratto di galleria storica renderanno possibile raggiungere sia l’Allianz stadium che la Reggia di Venaria in treno, direttamente dal centro della città.
Il collegamento ferroviario tra Torino e lo scalo aereo “Sandro Pertini” rientra nei lavori di potenziamento dei collegamenti tra il capoluogo e le Valli di Lanzo lungo le linee Torino-Ceres e Settimo Rivarolo, con interventi di adeguamento sulla linea per il futuro transito dei treni Jazz, Pop, Rock e Taf fino a Ciriè. A questo primo slot di lavori infatti segruranno ulteriori interventi da qui al 2026, con un investimento di altri 350 milioni di euro, da finanziare.
L’8 gennaio la Prefettura di Torino, insieme ai Comuni interessati, ha organizzato l’esercitazione propedeutica ai viaggi di prova in vista dell’avvio dei servizi commerciali veri e propri. L’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria ha rilasciato a dicembre le autorizzazioni necessarie per la messa in esercizio della linea che sarà gestita da Rfi, dopo il passaggio di competenze da Gtt - azienda metropolitana responsabile dei servizi di trasporto pubblico locale – con il contestuale trasferimento dei 110 operatori.
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