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Svizzera, a Lugano per un weekend

Lugano
turismo.it

COME ARRIVARE Lugano è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie alla sua posizione favorevole: si trova infatti a soli 79 chilometri da Milano. Chi viaggia in auto può percorrere l’autostrada A9, l’Autostrada dei Laghi, in direzione Como- San Gottardo oppure in direzione Varese-Stabbio ed uscire a Lugano Sud. Sempre da Milano partono numerose corse giornaliere di treni, e per chi preferisce l’aereo l’aeroporto di Lugano Agno ospita numerosi voli per le principali città italiane ed europee. Dall’aeroporto è possibile raggiungere il centro città grazie ad un ottimo servizio di Shuttle Bus. Servizi di autobus low cost effettuano collegamenti tra Italia e Svizzera partendo da Milano, Modena, Bologna, Firenze, Messina, Catania a diverse altre città italiane.


COSA VEDERE Per chi visita Lugano, tappa da non perdere è la Cattedrale di San Lorenzo, risalente all’XI secolo: sede vescovile dal 1971 è di base romanica ma arricchita in epoche successive con elementi in stile gotico-rinascimentale e barocco. Passeggiare per le vie limitrofe alla Cattedrale significa ammirare i negozi più eleganti con una spettacolare vista sul lago. Suggestiva è anche la chiesa di Santa Maria degli Angioli, risalente al 1499 e contenente un impressionante dipinto di Bernardino Luini, allievo di Leonardo da Vinci, dal titolo Passione e Crocifissione. Il LAC Lugano Arte e Cultura ospita il Museo dell’Arte Contemporanea della Svizzera Italiana e vi sono sesso organizzate  mostre ed eventi dedicati ai bambini. Villa Ciani, sul lungolago. è un’isola verde di 63 mila metri quadrati dove si va per rilassarsi tra alberi secolari ed aiuole curatissime: qui vale la pena sostare al Museo di Storia Naturale. Molto bello è anche il Parco Civico, in cui è contenuto il famosissimo portone che dà proprio al lago, un luogo quasi mistico. Per i più golosi, non lontano dalla città, si trova la Fabbrica di Cioccolato di Caslano, un sobborgo di Lugano: qui, tra laboratori ed illustrazioni che spiegano come nasce il cioccolate e i vari passaggi che portano alla sua realizzazione, si degustano prodotti eccellenti.

DA SAPERE Per chi ama i bei panorami può andare fino alla sommità del Monte San Salvatore, una delle cime più significative del Canton Ticino. Si può anche raggiungere con una graziosa funicolare, basta solo sapere che l'ultima corsa è alle 18 e che, data la celebre puntualità svizzera, non si sgarra di un minuto.

COSA COMPRARE Meta ideale per lo shopping, Lugano si propone con i suoi tipici souvenir svizzeri, soprattutto di fattura artigianale, ma anche con i capi di abbigliamento delle grandi firme mondiali e i prodotti di lusso tra cui orologi e gioielli. Cioccolato e sigarette sono gli acquisti più gettonati. Nelle botteghe artigianali si possono facilmente trovare gadget tipici come i coltellini svizzeri, simbolo del paese elvetico, ma anche campane, carillon o le tovaglie finemente ricamate. Il martedì e il venerdì sono i giorni dedicati ai mercati, dove arrivano espositori da tutta la Svizzera per offrire formaggi, cioccolata o salumi. Gli amanti dell’antiquariato possono optare per il mercatino delle pulci, che si tiene ogni sabato nel quartiere Maghetti.

CURIOSITA’ Monte San Salvatore viene anche chiamato il Pan di Zucchero di Lugano. Già nell’anno 1200 i pellegrini scalavano a piedi la cima per rendere onore al figlio di Dio, che, secondo un’antica leggenda, avrebbe fatto qui una breve sosta nell’ascensione al cielo. Oltre che con la funicolare, ci si arriva grazie ad una via ferrata piuttosto difficile che porta dalla stazione intermedia, al museo della ricerca sui fossili e sulle grotte, al giardino di azalee Parco San Grato a Carona.

Swiss, assunzioni in arrivo per il personale di volo



ttgitalia.com
Nuove opportunità di lavoro con Swiss International Air Lines: la compagnia aerea svizzera ha annunciato un'importante campagna direcruiting per ampliare il personale di volo. Entro il primo trimestre del 2020, infatti, saranno ben 700 le assunzioni che interesseranno sia i piloti che gli assistenti di volo.

Stando a quanto riportato dalla stessa compagnia, la necessità di incrementare il personale di bordo è dettata anche dall'entrata in servizio di due nuovi aeromobiliBoeing 777-300er che andranno ad aggiungersi alla flotta esistente. Consultando la pagina di Swiss International Air Lines dedicata al recruiting, è possibile conoscere le posizioni aperte e inviare la propria candidatura.

VisitItaly Travel Trade Market: l'Italia al centro del mondo a Lugano 2-3 Novembre 2018

Nel 2015 per presentare la novità dei video immersivi di Facebook, Mark Zuckerberg scelse per la dimostrazione live l’Italia. Le immagini di “Wow, Italy is so beautiful!”catturarono gli occhi di tutto il mondo che, in diretta o in differita, rimasero incollati a scorci di Venezia, Roma e Riomaggiore, nelle Cinque Terre.

La scelta dell’Italia da parte di Zuckerberg non è stata certo un caso, a sottolineare, ancora una volta l’implicito sillogismo turismo=bellezza=Italia che è ancorato, a ragione, nell’immaginario dei viaggiatori di tutto il mondo. È a questi milioni di viaggiatori che VisitItaly, tra le più importanti agenzie di marketing turistico, da oltre 15 anni, racconta ogni aspetto dell’Italia.

Con l’obiettivo di mettere l’Italia al centro del mondo, per rispondere ai desideri di ogni viaggiatore che, da tutte le latitudini, sogna almeno una volta di vistare il Belpaese, che è nato VisitItaly Travel Trade Market.

VisitItaly Travel Trade Market è l’evento trade unicamente dedicato al mercato italiano. Protagonista tutta l’offerta turistica del Belpaese che, in due giornate di scambio e puro business, entra in contatto con hosted buyer internazionali, provenienti, in particolare dai mercati più interessati alla Destinazione Italia. Ma non solo, presenti anche molti trade visitor svizzeri einternazionali che completano la domanda turistica.

VisitItaly Travel Trade Market nasce e si sviluppa, dunque, come il marketplace del turismo italiano B2B in cui trovare i migliori professionisti del settore: dall’offerta ricettiva, espressa sotto tutte le sue forme e potenzialità (grandi catene alberghiere, boutique hotel, agriturismi, bed and breakfast, alberghi diffusi,dimore storiche, wine resort, campeggi…) e tipologie (rinomate località balneari e montane, borghi sconosciuti al turismo di massa, percorsi enogastronomici, mecche dello shopping, città d’arte, destinazioni benessere…), ai più selezionati buyer, decision maker ed esperti pronti a scoprire il meglio dell’Italia e raccontarlo al mondo.

VisitItaly Travel Trade Market è ospitato all’interno del Salone delle Vacanze, la grande manifestazione turistica della Svizzera Italiana, inserita nel circuito delle più importanti fiere europee di settore, con oltre 11.000 famiglie visitatrici in media all’anno, che solo per le vacanze muovono un fatturato di oltre 50 milioni di CHF/EUR).

Da vent’anni specializzata nella creazione di eventi trade in tutta Europa, come Meet Germany a Monaco di Baviera, Meet Netherlands ad Amsterdam, Meeting Italy a Lugano e l’International Workshop, in collaborazione con il Salone delle Vacanze di Lugano (2016), nonché partner dal 2007 di Meeting Luxury – International Luxury Travel Exhibition di Lugano (2018), VisitItaly ha messo tutto il suo know-how per creare un evento concreto, elegante, bello e proficuo per tutti i partecipanti che non potranno che confermare “Wow, Italy is so beautiful!”

Salone internazionale svizzero delle vacanze - I Viaggiatori

www.iviaggiatori.org

1.-4 novembre 2018 - Centro esposizioni

Il Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze è la grande fiera turistica del Centro Sud della Svizzera, inserita nel circuito delle più importanti manifestazioni europee di settore.
Con una superficie espositiva di 10 mila metri quadrati, più di 250 stand, oltre 30 Paesi rappresentati, seminari istituzionali ed eventi tematici, il Salone accontenta i desideri delle diverse tipologie di visitatori e dei professionisti del settore.

INFORMAZIONI
telefono: +41 91 611 80 70
fax: +41 91 611 80 79
email: info@iviaggiatori.org
web: www.iviaggiatori.org


Grazie Mamma! SWISS aggiunge un tocco speciale all'amore più bello


In occasione della festa di San Valentino SWISS ha deciso di aggiungere un tocco speciale all’amore più bello, quello per la mamma. Con un accento svizzero, naturalmente.

Arriva anche in Italia il progetto europeo SWISSED, promosso dalla compagnia aerea Swiss International Air Lines per portare un tocco di “svizzeritudine” in alcuni Paesi e ad una loro caratteristica o tratto particolare, per esprimere apprezzamento verso le qualità e le differenze culturali, con simpatia e un pizzico di ironia.

Per il nostro Paese SWISS ha scelto di rendere omaggio alla mamma e al legame particolare e indissolubile con i suoi figli, anche – anzi, forse soprattutto – quando diventano grandi e spiccano il volo.







E’ il caso di due assistenti di volo che lavorano a bordo della compagnia di bandiera, a cui SWISS ha voluto regalare la possibilità di ringraziare le loro mamme, in rappresentanza di tutte le mamme.

Come? Con un’opera d’arte, un ritratto della figlia a grandezza naturale. Realizzata in cioccolato da uno dei più noti maitre chocolatier italiani, Mirco Della Vecchia, consegnata a casa delle due mamme alla presenza delle hostess, con uno speciale effetto sorpresa. Risultato: sorrisi, abbracci e grande commozione.

Oltre al grande valore simbolico dell’iniziativa, alla mamma e all’intera famiglia verrà poi recapitata una confezione di tavolette di cioccolato da 10 kg, per continuare in dolcezza, mentre il restante cioccolato ricavato dalla scultura sarà donato a istituzioni benefiche, perché l’amore a cui SWISS rende omaggio si estende ben oltre i confini della famiglia.
Ancora una volta, SWISS conferma la sua grande attenzione ai dettagli, perché sono le piccole cose che fanno la differenza.
fonte: comunicato stampa PRESS INFO

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone



Lucerna: 5 consigli per organizzare un weekend

COME ARRIVARE Per raggiungere Lucerna in aereo lo scalo più vicino è quello di Zurigo, a circa 110 chilometri di distanza, dove atterrano diverse compagnie aeree tra cui quelle low cost. Dall’aeroporto è poi possibile raggiungere la città con uno dei treni o degli autobus che partono con la frequenza di circa uno ogni ora. Dall’Italia è semplice arrivare a Lucerna in pullman: il servizio Euritalia offre biglietti low cost per la Svizzera con partenza dai principali capoluoghi italiani tra cui Firenze, Milano, Modena, Bologna, Catania. In macchina si deve percorrere l’autostrada A9 o E35 che seguono la direzione Milano-Como-Chiasso e, una volta passata la dogana, non bisogna scordarsi di esporre il bollino autostradale svizzero seguendo le indicazioni lungo la E41 e poi per l’incrocio con la N14.

COSA VEDERE E’ una delle località più affascinanti d’Europa, non a caso ha incantato personaggi del calibro di Goethe, la Regina Vittoria e Richard Wagner. I magnifici panorami sul lago e le montagne creano una cornice particolarmente suggestiva. Il suo Lago dei Quattro Cantoni, o Lago di Lucerna come è conosciuto, è circondato da uno dei più spettacolari paesaggi alpini. La Città Vecchia si caratterizza per gli edifici medievali, per i ponti di legno e le antiche piazze: Muhlenplatz, Weinmarkt, Hirschenplatz e Kornmarkt, collegate tra loro da una serie di stradine acciottolate e arricchite da tipiche fontane. La chiesa diSt Peterskapelle sorge sulla Kapellplatz, all’estremità del ponte di Kapellbrucke. Quest’ultimo è non solo un monumento storico di Lucerna ma anche il suo simbolo: è il più antico ponte coperto in legno di tutta Europa e si estende per circa 200 metri, anche se quello che si ammira oggi è una ristrutturazione perfettamente identica dell’originale che venne distrutto da un incendio nel 1993. Al suo interno si trova una collezione di pannelli triangolari affrescati e raffiguranti la storia della città. All’estremità del Kapellbruke si trova la Wasserturm,parte di una torre difensiva del Trecento, anch’essa simbolo cittadino. Altro ponte particolarmente amato dai turisti è lo Spreuerbrucke, con la sua insolita forma a zig zag e decorato con una serie di dipinti dove sfilano i destini di re, principi, uomini di legge, suore, mercanti, prostitute, contadini e fanciulle. La Collegiata di San Leodegario era un antico monastero sostituito da una chiesa romanica nel tardo XII secolo rasa al suolo: solo le torri gemelle si possono ammirare ancora oggi. L’attuale struttura ospita sculture elaborate, arredamento antico e il chiostro all’italiana. Lucerna è nota anche per una scultura di roccia che raffigura un leone morente, scolpita su disegno di Bertel Thorvaldsen per commemorare i 700 soldati svizzeri morti durante la Rivoluzione Francese. 

DA SAPERE Il Carnevale di Lucerna, in programma dal martedì grasso al mercoledì delle Ceneri, è uno dei più spettacolari del centro Europa. Nella sua versione particolarmente vivace e caotica si propone con continue sfilate che riempiono le strade della città e del lungofiume in un lento movimento di maschere bellissime guidato dalla banda musicale di strumenti a fiato e batteria. 

COSA COMPRARE Come per le altre città svizzere, vale la pena tornare a casa scorte di cioccolato e formaggi tipici. Molto gettonati, grazie all’imposizione fiscale minore rispetto all’Italia, anche i prodotti tecnologici, non solo orologi. 

CURIOSITA’ Con il Bourbaki Panorama, che si sviluppa su una lunghezza di 112 metri ed un altezza di 10, Lucerna possiede una delle poche opere monumentali circolari conservate in tutto il mondo. Si tratta di uno degli ultimi ed enormi dipinti circolari rimasti del XIX secolo. E’ patrimonio culturale europeo e raffigura soldati morenti ai margini del sentiero, profughi civili con tutto i loro averi ed un’armata che consegna le proprie armi al confine svizzero, diventando cosi una testimonianza dei mezzi di comunicazione e della guerra. Il pittore che ha realizzato il panorama, Edouard Castres, ha fatto esperienza diretta della guerra come volontario della Croce Rossa. 
turismo.it

Natale a Montreux, tra mercatini e St. Claus

''Bonsoir les enfants, les petites et les grands. Je descend de la montagne pour distribuer des cadeaux et pour vous présenter mes amis rennes''. Sospeso nel cielo con la sua slitta luminosa, la barba bianca e l'inconfondibile tuta rossa, quest'anno Babbo Natale parla decisamente francese, tra gli sguardi incantanti della folla di bimbi, piccoli e grandi, che restano a guardalo testa all'insù. È la magia del mercatino di Montreux Noel, sulle rive del lago Lemano, tra le vette innevate delle Alpi svizzere nel Cantone di Vaud. Un appuntamento che ogni anno, da 21 edizioni, fino al 24 dicembre attira più di mezzo milione di visitatori, con 150 artigiani e altrettanti piccoli chalet in legno, tra addobbi, idee regalo, spettacoli, concerti e, ovviamente, tanta cioccolata, in mille varietà e forme sorprendenti, come le chiavi inglesi al fondente o i martelli pralinati.
''A conquistare - conferma il direttore del mercato Yves Cornaro - è l'atmosfera unica del Natale, ma anche la possibilità di assaggiare tante specialità gastronomiche tipiche di questa zona''. Primo fra tutti, il formaggio, sovrano assoluto de la Fondue, da gustare, ad esempio, nel ristorante-baita La Poya, ma anche i Brezel o la carne secca. Scaldandosi con un te al rum o un vin brulè al Villaggio dei Boscaioli, si può poi ammirare il panorama sul lago dalla ruota panoramica o spingersi fino al Mercatino dell'usato, dove vendere e acquistare rarità.
''Quest'anno poi - prosegue Cornaro - abbiamo un ospite d'onore come l'Ungheria'', presente con uno chalet di creazioni dell'arte folcloristica dell'entia Matyò, piatti tipici come il Goulash e un intero fine settimana dedicato (12-13 dicembre). ''Ma soprattutto - dice il direttore - per la prima volta abbiamo creato un giardino magico con 21 installazioni luminose accese sin dal tramonto, tutte sul tema del Natale''. Ecco allora che ci si ritrova a passeggiare nel tunnel di neve o a cantare jingle natalizi tra pacchi giganti e selfie con il mega Babbo Natale tutto di luci. Per quello ''vero'', provate a fare un salto al Santa's Post office e alla sua fabbrica di candele. Oppure scrivete un desiderio su un foglietto da appendere nella Casa dei desideri La Redoute: solo lo scorso anno ne hanno lasciati più di 20 mila. Tutti esauditi, assicurano al mercatino, almeno per chi è stato buono. Ma attenzione, controllate l'orologio o perderete l'appuntamento, perché Babbo Natale tre volte al giorno scende dalle montagne e con la sua slitta volanre illuminata arriva a salutare chi lo aspetta.
Non vi basta? E allora andate voi a trovare lui, lassù, a duemila metri, sui Rochers-de-Naye, con il trenino a cremagliera che si inerpica nel bosco fino a entrare nel magico mondo di St. Claus. La partenza è proprio dalla stazione di Montreux (pacchetti in convenzione anche con FS dall'Italia) e sotto la neve che fiocca, tra panorami mozzafiato, concedetevi una prima sosta a Caux, il Villaggio di Babbo Natale, tra animali, laboratori per bimbi e giochi in materiali riciclati. Poi si sale ancora, fino a Rochers de Naye, in estate regno delle marmotte, in inverno paradiso immerso nella neve.
Un lungo tunnel illuminato di stelle, qualche orso polare bianco da salutare ed ecco la grotta di Babbo Natale, pronto a incontrare i bimbi e raccogliere letterine e desideri. ''Sei stato bravo?'', chiede a ognuno con il suo barbone bianco. C'è chi risponde sicuro di ''si'', chi tace un po' in soggezione, ma nessuno rinuncia alla missione. Per ricevere i regali, però, spiega Babbo Natale, bisogna risolvere prima la caccia al tesoro, trovando tutti i timbri da collezionare su uno speciale attestato. E allora via, prima dalla bella aiutante Camille, in attesa accanto al camino nello studio di St. Claus tra librerie e amici pinguini, poi giù nella conigliera e ancora su nella camera da letto di Babbo Natale. E per un'esperienza davvero unica, si può anche rimanere a dormire in una delle stanze dello stesso corridoio o passare una notte in una yurta privata, ad attendere che con il suo pancione rosso sia proprio lui quest'anno a portarvi i regali.
Info: www.montreuxnoel.com e www.goldenpass.ch
ansa

Turismo, agli asiatici piace la Svizzera

BERNA - Nell'ottobre 2014 il settore alberghiero della Svizzera ha registrato 2,8 milioni di pernottamenti, ovvero un aumento sostanziale del 5,3%, con un +141'000 pernottamenti, rispetto all'ottobre dell'anno precedente. Lo riportano i risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica. Gli ospiti indigeni hanno generato 1,4 milioni di pernottamenti, registrando una crescita del 6,3% (+81'000 pernottamenti). Per i visitatori stranieri sono stati rilevati 1,4 milioni di pernottamenti, con un aumento del 4,4% (+60'000 pernottamenti). Nella stagione turistica estiva (da maggio a ottobre) sono stati registrati 20,1 milioni di pernottamenti, un dato che segna un incremento dello 0,7% (+146'000) rispetto alla stagione estiva del 2013.
Ottobre - Nel mese di ottobre 2014, la domanda indigena ha generato 1,4 milioni di pernottamenti, ovvero il 6,3% in più (+81'000) rispetto a ottobre 2013. I visitatori provenienti dal continente asiatico hanno registrato un incremento di 54'000 pernottamenti (+18,3%). La Cina (senza Hong Kong) genera 20'000 pernottamenti supplementari (+22,7%), ovvero il maggior aumento di tutti i Paesi di provenienza esteri in termini assoluti. Seguono poi i Paesi del Golfo con un incremento di 11'000 pernottamenti (+21,9%), l'India (+10'000; +38,2%) e la Repubblica di Corea con 6700 unità in più (+33,3%). Anche il numero di pernottamenti degli ospiti provenienti dal Giappone ha registrato una progressione (+5000; +20,3%). Per quanto concerne il continente americano, il numero di pernottamenti è aumentato di 14'000 unità (+7,9%). Con 7400 pernottamenti in più (+6,1%), gli Stati Uniti hanno registrato l’incremento più netto di questo continente in termini assoluti. Per quanto concerne l’Europa (senza la Svizzera), il numero dei pernottamenti è calato di 9000 unità, registrando una flessione dell'1,1%. La Francia, con 4000 pernottamenti in meno (-4,1%), segna il maggior calo di tutti i Paesi di provenienza in termini assoluti. Seguono la Russia con una flessione di 3100 pernottamenti (-8,9%) e l’Italia (-1600; -2,3%). Il Regno Unito, invece, ha registrato un aumento di 5900 unità (+6,9%). Per quanto riguarda gli ospiti provenienti dall’Oceania, è risultata una crescita di 1800 pernottamenti (+7,6%), mentre per il continente africano sono stati registrati 1100 pernottamenti in meno (-4,5%).
Ottobre, regioni turistiche - Per quanto riguarda le regioni turistiche, nell'ottobre 2014 undici su tredici hanno registrato degli aumenti rispetto a ottobre 2013. La regione Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni segna la più forte progressione dei pernottamenti in termini assoluti, con 31'000 unità supplementari (+11,6%). Seguono la regione Zurigo e l'Oberland bernese, con 26'000 (+5,6%) e 23'000 unità in più (+9,4%). La Svizzera orientale osserva 22'000 pernottamenti in più (+13,1%). Il Ticino, invece, segna il calo più marcato in assoluto con 11'000 pernottamenti in meno (-5,1%).
Stagione estiva - Durante la stagione turistica estiva 2014 sono stati registrati in totale 20,1 milioni di pernottamenti, un dato in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2013. Solo nei mesi di giugno e luglio è stato osservato un calo (rispettivamente del -2,5% e del -2,7%) rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente, mentre negli altri mesi si sono registrati aumenti che vanno dall'1,7% (settembre) al 5,3% (ottobre). Durante la stagione turistica estiva, gli ospiti indigeni hanno registrato 8,7 milioni di pernottamenti, ossia un incremento dell’1,0% (+91'000) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In aumento dello 0,5% (+55'000) i pernottamenti degli ospiti stranieri, che si attestano a 11,4 milioni. Se si prendono in considerazione i continenti, l'Asia ha generato 199'000 pernottamenti in più (+7,7%). I Paesi del Golfo hanno fatto registrare l'aumento maggiore in termini assoluti di tutti i Paesi di provenienza, con 110'000 pernottamenti in più (+22,7%). Seguono la Cina (senza Hongkong), con un incremento di 73'000 pernottamenti (+11,6%) e la Repubblica di Corea (+50'000; +42,7%). Il Giappone, invece, presenta una flessione di 43'000 unità (-10,9%). Per quanto concerne il continente americano, il numero di pernottamenti è aumentato di 64’000 unità (+4,5%). Con 59’000 pernottamenti in più (+5,7%), gli Stati Uniti hanno registrato l’incremento più marcato in termini assoluti di questo continente. Per quanto concerne l’Europa (senza la Svizzera), il numero dei pernottamenti è calato di 195'000 unità, registrando una flessione del 2,8%. La Germania ha accusato una flessione di 118'000 pernottamenti (-4,8%) presentando così il calo assoluto più sensibile di tutti i Paesi di provenienza. Seguono la Russia, con un calo di 28'000 pernottamenti (-11,0%), la Francia (-12'000; -1,7%) e il Belgio (-11'000; -3,4%). La Polonia, invece, ha presentato un aumento di 8300 pernottamenti (+10,5%). Il continente oceanico presenta un aumento di 380 pernottamenti (+0,2%) mentre il continente africano accusa una flessione dei pernottamenti di 13'000 unità (-8,0%).
Stagione estiva, regioni turistiche - A livello di regioni turistiche, nella stagione estiva 2014, otto su tredici hanno registrato una progressione dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Durante la stagione estiva 2014, con 89'000 pernottamenti supplementari (+2,8%), la regione di Zurigo ha fatto segnare l'aumento più marcato in termini assoluti rispetto alla stagione estiva 2013, seguita della regione di Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni (+81'000 pernottamenti; +3,8%) e dalla Svizzera orientale (+49'000; +4,3%). La regione Lago Lemano (Vaud) registra un aumento di 40'000 pernottamenti (+2,7%) e la regione Basilea un incremento di 38'000 unità (+4,8%). Per contro, il Ticino accusa la diminuzione più importante in termini assoluti (-86'000 pernottamenti; -4,8%). Seguono i Grigioni con una flessione di 74'000 pernottamenti (-3,2%) e il Vallese con un arretramento di 11'000 unità (-0,6%).
tio.ch