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San Valentino da fiaba allo Swiss Diamond Hotel Lake Lugano

 

Il Canton Ticino è un piccolo angolo di paradiso a pochi chilometri dalla Lombardia. Per passare un magico San Valentino in una località tranquilla e rilassante, la scelta migliore è lo Swiss Diamond Hotel Lake Lugano situato a Vico Morcote, direttamente sul Lago di Lugano, con una vista spettacolare sull’acqua e sulle montagne. Il nome stesso del suo elegante roof restaurant gourmet, ‘Panorama’, promette lo scenario incantato che si cerca per una cena da fiaba. Per il 14 febbraio lo Chef ha creato un menu molto speciale.

Se avrete scelto di trascorrere la notte in una delle lussuose ed ampie camere con balcone dello Swiss Diamond Hotel Lake Lugano, potrete concedervi una piacevole e rilassante pausa al Venus Wellness Center usufruendo della piscina interna con Jacuzzi, dell’hammam, del bagno turco o della sauna. Nella Diamond Spa potrete scegliere tra una vasta gamma di massaggi personalizzati e trattamenti corpo. Sarete sorpresi dalla scoperta di un piccolo gioiello: una Private Spa con un romantico terrazzino esclusivo, dove godere sdraiati sul lettino la vista magnifica sul lago e le montagne.

Lo Swiss Diamond Hotel Lake Lugano offre anche Lounges e il BarOrient, provvisto di un’eccellente selezione di sigari, whisky e drink di qualità. Nei mesi estivi si usufruisce di una grande terrazza e piscina all’aperto, di un lungolago attrezzato con lettini e ombrelloni e del Ristorante Lago situato direttamente sul lago di Lugano. La sua cucina offre alla clientela un menu ricco di piatti legati alla tradizione italiana e ticinese. Vicino al Ristorante si trova, bordo piscina, il Bar Lago aperto tutta la stagione estiva con un menu dedicato, ma soprattutto con un’offerta di cocktail internazionali per soddisfare ogni desiderio.

travelnostop.com


Mostre del weekend, da Boldini a Mattia e Gregorio Preti. A Lugano Fiera Wopart con oltre 400 capolavori diventa virtuale

 

Per non spezzare il legame tra musei e appassionati, continua a essere ricco il programma di attività digitali legate alle mostre d'arte, da Boldini a Rovereto a Mattia e Gregorio Preti a Roma, fino alla fiera Wopart di Lugano. BERGAMO - Nell'ambito de "Il Dono. Sulla vita e la morte" (inaugurata a Palazzo della Ragione a porte chiuse il 13 novembre), che presenta la riflessione di sette artisti - Matilde Cassani, Alberto Garutti, Felix Gonzalez-Torres, Andrea Mastrovito, Jonathan Monk, Andrea Romano, Namsal Siedlecki - è possibile partecipare a un programma di iniziative digitali, fruibili dai canali Facebook e Instagram dell'associazione The Blank Contemporary Art, organizzatrice della mostra insieme al Comune di Bergamo: dal 25 novembre al 30 dicembre, il racconto ogni settimana delle opere in mostra fatto direttamente dagli artisti, audio-videoguide nella Lingua dei Segni, digital kids lab per i più piccoli e a dicembre (il 3, il 10 e il 17) il percorso espositivo dal punto di vista di ospiti speciali.
    ROMA - Non si interrompe ma si trasferisce sul web il racconto delle due mostre temporanee (che si sarebbero dovute inaugurare a novembre) delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, "Plasmare l'idea. Pierre-Étienne Monnot, Carlo Maratti e il monumento Odescalchi", a cura di Maurizia Cicconi, Paola Nicita e Yuri Primarosa, e "La Cananea restaurata. Nuove scoperte su Mattia e Gregorio Preti", a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa.
    Sono infatti disponibili sul sito barberinicorsini.org i dossier delle due mostre che attraverso un ricco apparato fotografico svelano l'allestimento e le opere esposte, mentre il giovedì, a settimane alterne a partire dal 19 novembre, sui canali social verranno pubblicate storie, curiosità e dettagli di allestimento dei due progetti espositivi.
    ROVERETO - La mostra "Giovanni Boldini. Il piacere" che si sarebbe dovuta inaugurare al Mart il 14 novembre, sarà raccontata in modo diverso, del tutto digitale: a partire dal 29 novembre, immagini, videointerviste, playlist, pillole, storie e curiosità faranno entrare i visitatori dentro il ricchissimo percorso espositivo, a cura di Beatrice Avanzi e Tiziano Panconi, per scoprire il maestro della Belle Époque e le oltre 150 opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
    LUGANO - Si è trasferita in "Virtual Fair" Wopart, la Fiera internazionale di Lugano dedicata prevalentemente alle opere d'arte su carta, giunta alla sua V edizione: dal 27 novembre al 27 dicembre oltre 400 opere di artisti storici e contemporanei, proposte da 45 gallerie internazionali, saranno disponibili per essere ammirate ed eventualmente acquistate grazie a una formula innovativa che, tutti i giorni della fiera, offre una chat gratuita a disposizione dei visitatori, e un servizio di consulenza telefonico per i collezionisti gestito dal Comitato scientifico. Tra gli artisti presentati alla fiera, anche Francis Picabia con "Contre l'embarras" del 1924 (Richard Saltoun Gallery, UK), Gustave Klimt con "Standing from the front with hanging arms, study for the portrait of Adele Bloch-Bauer" (W&K - Wienerroither and Kohlbacher (Austria, U.S.A.) e Julius Bissier con "Monti" del 1960 (Carzaniga, Svizzera). 
   

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Svizzera, a Lugano per un weekend

Lugano
turismo.it

COME ARRIVARE Lugano è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie alla sua posizione favorevole: si trova infatti a soli 79 chilometri da Milano. Chi viaggia in auto può percorrere l’autostrada A9, l’Autostrada dei Laghi, in direzione Como- San Gottardo oppure in direzione Varese-Stabbio ed uscire a Lugano Sud. Sempre da Milano partono numerose corse giornaliere di treni, e per chi preferisce l’aereo l’aeroporto di Lugano Agno ospita numerosi voli per le principali città italiane ed europee. Dall’aeroporto è possibile raggiungere il centro città grazie ad un ottimo servizio di Shuttle Bus. Servizi di autobus low cost effettuano collegamenti tra Italia e Svizzera partendo da Milano, Modena, Bologna, Firenze, Messina, Catania a diverse altre città italiane.


COSA VEDERE Per chi visita Lugano, tappa da non perdere è la Cattedrale di San Lorenzo, risalente all’XI secolo: sede vescovile dal 1971 è di base romanica ma arricchita in epoche successive con elementi in stile gotico-rinascimentale e barocco. Passeggiare per le vie limitrofe alla Cattedrale significa ammirare i negozi più eleganti con una spettacolare vista sul lago. Suggestiva è anche la chiesa di Santa Maria degli Angioli, risalente al 1499 e contenente un impressionante dipinto di Bernardino Luini, allievo di Leonardo da Vinci, dal titolo Passione e Crocifissione. Il LAC Lugano Arte e Cultura ospita il Museo dell’Arte Contemporanea della Svizzera Italiana e vi sono sesso organizzate  mostre ed eventi dedicati ai bambini. Villa Ciani, sul lungolago. è un’isola verde di 63 mila metri quadrati dove si va per rilassarsi tra alberi secolari ed aiuole curatissime: qui vale la pena sostare al Museo di Storia Naturale. Molto bello è anche il Parco Civico, in cui è contenuto il famosissimo portone che dà proprio al lago, un luogo quasi mistico. Per i più golosi, non lontano dalla città, si trova la Fabbrica di Cioccolato di Caslano, un sobborgo di Lugano: qui, tra laboratori ed illustrazioni che spiegano come nasce il cioccolate e i vari passaggi che portano alla sua realizzazione, si degustano prodotti eccellenti.

DA SAPERE Per chi ama i bei panorami può andare fino alla sommità del Monte San Salvatore, una delle cime più significative del Canton Ticino. Si può anche raggiungere con una graziosa funicolare, basta solo sapere che l'ultima corsa è alle 18 e che, data la celebre puntualità svizzera, non si sgarra di un minuto.

COSA COMPRARE Meta ideale per lo shopping, Lugano si propone con i suoi tipici souvenir svizzeri, soprattutto di fattura artigianale, ma anche con i capi di abbigliamento delle grandi firme mondiali e i prodotti di lusso tra cui orologi e gioielli. Cioccolato e sigarette sono gli acquisti più gettonati. Nelle botteghe artigianali si possono facilmente trovare gadget tipici come i coltellini svizzeri, simbolo del paese elvetico, ma anche campane, carillon o le tovaglie finemente ricamate. Il martedì e il venerdì sono i giorni dedicati ai mercati, dove arrivano espositori da tutta la Svizzera per offrire formaggi, cioccolata o salumi. Gli amanti dell’antiquariato possono optare per il mercatino delle pulci, che si tiene ogni sabato nel quartiere Maghetti.

CURIOSITA’ Monte San Salvatore viene anche chiamato il Pan di Zucchero di Lugano. Già nell’anno 1200 i pellegrini scalavano a piedi la cima per rendere onore al figlio di Dio, che, secondo un’antica leggenda, avrebbe fatto qui una breve sosta nell’ascensione al cielo. Oltre che con la funicolare, ci si arriva grazie ad una via ferrata piuttosto difficile che porta dalla stazione intermedia, al museo della ricerca sui fossili e sulle grotte, al giardino di azalee Parco San Grato a Carona.

Wopart, carta all'origine della bellezza A Lugano trionfo di maestri e nuovi talenti in 7mila mq

(ANSA) - LUGANO, 19 SET - Chiunque pensi che la carta sia ormai fuori moda o destinata a un inesorabile declino dovrebbe visitare la quarta edizione di WopArt - Work on Paper Fair, la fiera internazionale dedicata alle opere realizzate su supporti cartacei fondata da Paolo Manazza, in programma a Lugano dal 19 al 22 settembre. In questa fiera maestosa - 7mila mq di superficie espositiva, un vero paradiso per gli appassionati - si può comprendere e toccare con mano quanto la carta e il disegno siano all'origine della bellezza e dell'espressione artistica. Mentre si cammina i richiami per gli occhi si moltiplicano, con il susseguirsi di migliaia di opere diversissime per stili, tecniche ed epoche, in un tripudio di colori e forme che fa davvero girare la testa. Nel percorso è impossibile annoiarsi, perché spregiudicati artisti esordienti e nomi della tradizione noti ma magari non notissimi si affiancano a un elenco lunghissimo di giganti dell'arte, come Picasso, Warhol, Hiroshige, de Chirico, Balla, Dürer e Bruegel.
   
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Marisa Merz, poesia e rigore A Lugano indagine intima sul volto

Mostra di Marisa Merz a Lugano © ANSA


LUGANO - L'indagine intima su volti trasfigurati e figure oniriche, quasi sconosciute, tra colori sfumati e occhi magnetici. La geometria celebrata, inseguita ma sempre reinterpretata, in un continuo operare che mescola suggestioni, energie e materiali diversi. Oscilla tra poesia e rigore la mostra di Marisa Merz in programma a Lugano dal 22 settembre al 12 gennaio negli spazi della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, parte del circuito museale del Museo d'Arte della Svizzera Italiana (MASI Lugano).

Già dal titolo - "Geometrie sconnesse palpiti geometrici" (una frase autografa dell'artista, appuntata sulla parete della sua casa-studio) - si inizia a percepire la complessità di un progetto, curato da Beatrice Merz e sviluppato con la collaborazione della Fondazione Merz, a cui la stessa Marisa ha lavorato poco prima della morte, avvenuta a Torino il 19 luglio scorso. Nel percorso vengono documentati più di 50 anni di ricerca artistica e sperimentazione che Marisa Merz ha condotto esplorando varie tecniche, sempre con l'obiettivo di tradurre in opera il suo pensiero: ampia la selezione di lavori, alcuni inediti, tra cui disegni su diversi supporti, sculture in argilla cruda, tessiture di filo di rame e di nylon e oggetti trasformati in cera. Dalla grande installazione in fili di rame lavorati a maglia (realizzata nel '79 e mai più esposta) ai volti dipinti o scolpiti, resi dal gesto di Marisa Merz paesaggi dell'anima da scoprire, le opere, tutte senza titolo, sono state disposte nella mostra sulla base del dialogo che intrattengono tra loro, a prescindere dalla data e dalla tecnica di realizzazione, esattamente come voleva l'artista. Come se la storicizzazione o l'aggiunta di nomi e riferimenti fossero un accessorio inutile a corredo di opere già capaci di esprimersi da sole.

"Questa mostra è stata realizzata con Marisa Merz ancora viva e consapevole della scelta delle opere e dell'allestimento", ha detto oggi a Lugano Mariano Boggia, collection manager della Fondazione Merz, che per anni ha lavorato al fianco dell'artista. "Marisa non è mai stata ferma, neppure quando seguiva suo marito Mario in giro per il mondo: lei aveva un equilibrio e una disciplina quotidiana di gesti e cose da fare con cui era riuscita a sconfiggere il tempo. Anche se è ormai scomparsa, il suo lavoro ci permette di pensarla presente, il suo pensiero si è sciolto nelle opere", ha proseguito, "a prescindere dalla tecnica usata, che fosse pittura, disegno o scultura, Marisa non ha mai lasciato nulla al caso, era come se conoscesse sempre in anticipo l'esito del suo lavoro. Non ha mai voluto ridurre la sua attività a periodi o a tecniche: per lei le sue opere non avevano né titoli né date. Anche in questa mostra è solo l'occhio che deve guidare, cercando le relazioni tra le opere, in una disposizione asimmetrica". "Dalle tre opere che abbiamo nella nostra collezione è nata l'idea di fare questa mostra, che è come se fosse una sorta di testamento dell'artista", ha affermato poi Giancarlo Olgiati, che nella sua collezione prestigiosa annovera artisti internazionali tra i più importanti del XX e XXI secolo (una delle sale è dedicata interamente all'Arte Povera), "in questo progetto così fortemente voluto abbiamo seguito il linguaggio intimista espresso da Marisa Merz indipendentemente dal supporto scelto e dalla tecnica".

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IL MERCATO TURISTICO SVIZZERO Qui i migliori viaggiatori al mondo

Con il record di oltre 11.000 famiglie svizzere, che solo per le vacanze muovono un giro d’aff ari di oltre 50 milioni di Franchi/Euro, il Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano rappresenta la principale porta d’accesso a uno dei mercati turistici più ricchi del mondo.
17° Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze Logo
Secondo un sondaggio di Visa Europe (Cross Border Spending ) gli svizzeri sono, infatti, i più vacanzieri d’Europa, con una media di circa 3 partenze pro capite all’anno, rispetto all’1,63 che si registra negli altri Paesi.
Grazie in particolare a un reddito medio tra i più elevati del Vecchio Continente (1,7 volte superiore a quello dell’Italia e di 1,3 volte superiore a quello di Francia e Germania) e al più alto numero di vacanze annuali al mondo.

Numeri che ribadiscono gli ultimi dati disponibili pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica: in media gli elvetici intraprendono 21,2 milioni di viaggi all’anno con pernottamento, di cui circa 19,5 milioni di viaggi all’estero, per una spesa complessiva fuori dalla Svizzera di 17,5 miliardi di Euro. I viaggi all’estero costituiscono dunque il 61% dei viaggi totali.

L’87,5% della popolazione svizzera residente effettua dunque almeno un viaggio con pernottamento nel corso dell’anno: il numero medio dei viaggi con pernottamento per persona è di 3, di cui 1 in Svizzera. Gli adulti tra i 25 e i 44 anni viaggiano di più, con una media di 3,2 viaggi all’anno, contro l’2,2 delle persone che hanno più di 65 anni.
La frequenza dei viaggi differisce sensibilmente secondo la zona linguistica: con una media di 2,9 viaggi all’anno pro capite i residenti della Svizzera francese e della Svizzera Tedesca viaggiano di più rispetto a quelli del Ticino (2,2).

La maggior parte dei viaggi vengono effettuati all’estero durante i mesi estivi (64%) da maggio a ottobre. Per i viaggi all’estero, il 55% sceglie il soggiorno in albergo; l’automobile è il mezzo di trasporto più utilizzato (44%) sia all’interno del Paese sia all’estero, mentre l’aereo è scelto per il 41% dei viaggi all’estero.

iviaggiatori.org

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

In Svizzera si fa il pieno di vitamina C Sulle orme di Hermann Hesse: in Canton Ticino si nutre mente e corpo tra passeggiate d'autore e pause benessere

Trattamenti benessere alla vitamina C

Una vacanza può essere sinonimo d'avventura, divertimento, cultura, romanticismo ma anche relax. La Svizzera è una destinazione che, con i suoi magici panorami, è sicuramente indicata per chi cerca un momento di pace. Non a caso il Canton Ticino fu una meta cara al grande filosofo nonché pittore Hermann Hesse che visse tra Sorengo e Montagnola e, lasciandosi ispirare dal fascino del contesto, realizzò la bellezza di 3000 acquerelli. Non solo. Proprio qui compose alcuni dei suoi più grandi capolavori quali "Siddharta", "Narciso", "Boccadoro e "Il giuoco delle perle di vetro". Perché non seguire l'esempio dell'illustre Premio Nobel? Vale la pena prendere di mira una delle tante strutture che, essendo avvolte da un contesto magico, distolgono la mente dallo stress del mondo esterno. Il benessere dell'ospite viene prima di tutto.

IL TRATTAMENTO
Villa Principe Leopoldo, ad esempio, è un prestigioso hotel a 5 stelle inserito in una villa storica (un tempo proprietà degli Hohenzollern) sita sulla Collina d'Oro là dove solo la vista sul Lago di Lugano e sulle montagne circostanti giustifica il viaggio. A contribuire alla mission relax ci pensa la sua DOT.Spa, una beauty Spa il cui personale è pronto ad accogliere e coccolare gli ospiti offrendo loro trattamenti all'altezza delle aspettative. Per fare il pieno di energia niente meglio del trattamento Vitamin C - Nature Bissè a base di vitamina C che riattiva e rigenera la pelle del viso stimolando la produzione di collagene. Eleganza, cura del dettaglio e grande attenzione nei riguardi della clientela caratterizzano gli alberghi della Roberto Naldi Hotels come il Grand Hotel Eden di Lugano che, oltre a deliziare gli ospiti offrendo loro una vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi, mette a disposizione un'oasi di pace con la suaEden SPA, vero e proprio tempio del benessere dove affidarsi a mani esperte e sperimentare rigeneranti trattamenti, tanto per il viso quanto per il corpo. Chi teme gli effetti del tempo, può tutelarsi con il lifting antietà ovvero un trattamento che permette di lottare contro i segni del tempo ma senza ricorrere al bisturi. La combinazione di alfa-idrossiacidi, vitamina C e agenti liftanti è infatti in grado di assicurare ottimi risultati: la pelle del viso risulterà così più elastica e luminosa.

L'ESPERTO
La vitamina C, se assunta regolarmente, permette di mantenersi in salute. Anche l'industria cosmetica fa tesoro delle sue benefiche proprietà. Ebbene sì, sono tanti i rituali di bellezza dall'effetto anti-aging che vanno a rivitalizzare ed elasticizzare la pelle combattendo gli effetti dei radicali liberi.

I DINTORNI
Per gli appassionati di cultura, a Montagnola si trova la dimora che ospitò Hermann Hesse dal 1919 al 1931. Nelle sale della Torre Camuzzi è stato allestito un museo a lui dedicato e, al suo interno, è possibile mettere il naso nella vita dello scrittore: sono innumerevoli gli oggetti personali esposti tra libri, pennelli, fotografie, taccuini e ancora è possibile ammirare la tavolozza che usava quando dipingeva all'aperto. Non è tutto. Sono ben 11 tappe le tappe da percorrere per scoprire i luoghi a lui cari. Il comune di Montagnola ha creato infatti un vero e proprio percorso da fare a piedi, con tanto di audioguida oppure seguendo i cartelli esplicativi. Si va dal lungolago al grotto o ancora c'è il bosco dove passeggiava e, infine, la tomba di S. Abbondio dove è sepolto il grande scrittore. 

INFORMAZIONI
Grand Hotel Eden
Riva Paradiso 1
6900 Lugano
Tel. +41 91 9859200 

Villa Principe Leopoldo
Via Montalbano 5 
6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 985 88 55

A Lugano un omaggio a Giovanni Segantini. La Svizzera italiana ricca di cultura raggiungibile dal Sacro Monte Calvario di Domodossola

Trittico della natura

Per visitare Lugano dall'Italia soggiorna al Sacro Monte Calvario di Domodossola (VB) >>> Prenota Ora

Fino al prossimo 10 novembre, al Museo d’arte della Svizzera italiana è possibile visitare la mostra Sublime. Luce e paesaggio intorno a Giovanni Segantini. Si tratta di un nuovo allestimento della collezione intorno al monumentale “Trittico della Natura” del grande maestro. Partendo dalla riflessione sul concetto di ciò che artisticamente si può definire Sublime, l’esposizione traccia un percorso visivo della pittura di paesaggio, intesa come espressione del “Sentimento di montagna”, in Svizzera e all’estero dal XVIII al XXI secolo. Al centro dell'iniziativa il mondo alpino, da quello romantico di William Turner fino a quello contemporaneo della coinvolgente installazione video “Die Magische Bergwelt in den Filmen von Daniel Schmid” dello svizzero This Brunner, 
 
PERCHE' ANDARE
 
Curata da Cristina Sonderegger e Francesca Benini la mostra che si dispiega attorno ai due grandi lavori di Segantini e Brunner collocati uno di fronte all’altro, mette in scena una  sessantina di opere. Il percorso espositivo si apre con un protagonista del romanticismo europeo, William Turner e due illustri interpreti della mitologia alpina, Alexandre Calame e il giovane Ferdinand Hodler. Seguono i lavori di Giovanni Giacometti e Umberto Boccioni e di alcuni artisti contemporanei per cui la rapprentazione della montagna diventa ambivalente. Infatti nell’assemblaggio intitolato “Oh Ubi” gli elvetici Lutz e Guggisberg riprendono in chiave ironica il significato simbolico e identitario di cui è stato investito il soggetto alpino in Svizzera. Balthasar Burkhard nelle fotografie del Bernina ne ripropone invece la forza romantica, mentre Not Vital, da sempre legato all’Engadina, traspone il mondo alpino nell’installazione composta da 170  “palle di neve” in bronzo patinato di bianco che chiude la mostra.
 
DA NON PERDERE
 
Ricordiamo che in mostra sono presenti numerosi dipinti di paesaggio e vita rurale eseguiti da artisti ticinesi, in cui è possibile ritrovare un senso di sublimazione. Filippo Franzoni interpreta i paesaggi locarnesi come stati d’animo, aprendosi a una sensibilità simbolista; nei paesaggi montani di Luigi Rossi le figure rurali sono portatrici di quei valori esistenziali vicini al modello segantiniano, anche se contraddistintiti da una specificità e una valenza identitaria ticinese. In questo senso è interessante anche l’opera fotografica di Roberto Donetta nella quale è documentata la vita in trasformazione verso la modernità della valle di Blenio.
 
Sublime. Luce e paesaggio intorno a Giovanni Segantini
Fino al 10 novembre 2019
Luogo: Lugano, Museo d’arte della Svizzera italiana, sede LAC
Info: www.masilugano.ch

VisitItaly Travel Trade Market: l'Italia al centro del mondo a Lugano 2-3 Novembre 2018

Nel 2015 per presentare la novità dei video immersivi di Facebook, Mark Zuckerberg scelse per la dimostrazione live l’Italia. Le immagini di “Wow, Italy is so beautiful!”catturarono gli occhi di tutto il mondo che, in diretta o in differita, rimasero incollati a scorci di Venezia, Roma e Riomaggiore, nelle Cinque Terre.

La scelta dell’Italia da parte di Zuckerberg non è stata certo un caso, a sottolineare, ancora una volta l’implicito sillogismo turismo=bellezza=Italia che è ancorato, a ragione, nell’immaginario dei viaggiatori di tutto il mondo. È a questi milioni di viaggiatori che VisitItaly, tra le più importanti agenzie di marketing turistico, da oltre 15 anni, racconta ogni aspetto dell’Italia.

Con l’obiettivo di mettere l’Italia al centro del mondo, per rispondere ai desideri di ogni viaggiatore che, da tutte le latitudini, sogna almeno una volta di vistare il Belpaese, che è nato VisitItaly Travel Trade Market.

VisitItaly Travel Trade Market è l’evento trade unicamente dedicato al mercato italiano. Protagonista tutta l’offerta turistica del Belpaese che, in due giornate di scambio e puro business, entra in contatto con hosted buyer internazionali, provenienti, in particolare dai mercati più interessati alla Destinazione Italia. Ma non solo, presenti anche molti trade visitor svizzeri einternazionali che completano la domanda turistica.

VisitItaly Travel Trade Market nasce e si sviluppa, dunque, come il marketplace del turismo italiano B2B in cui trovare i migliori professionisti del settore: dall’offerta ricettiva, espressa sotto tutte le sue forme e potenzialità (grandi catene alberghiere, boutique hotel, agriturismi, bed and breakfast, alberghi diffusi,dimore storiche, wine resort, campeggi…) e tipologie (rinomate località balneari e montane, borghi sconosciuti al turismo di massa, percorsi enogastronomici, mecche dello shopping, città d’arte, destinazioni benessere…), ai più selezionati buyer, decision maker ed esperti pronti a scoprire il meglio dell’Italia e raccontarlo al mondo.

VisitItaly Travel Trade Market è ospitato all’interno del Salone delle Vacanze, la grande manifestazione turistica della Svizzera Italiana, inserita nel circuito delle più importanti fiere europee di settore, con oltre 11.000 famiglie visitatrici in media all’anno, che solo per le vacanze muovono un fatturato di oltre 50 milioni di CHF/EUR).

Da vent’anni specializzata nella creazione di eventi trade in tutta Europa, come Meet Germany a Monaco di Baviera, Meet Netherlands ad Amsterdam, Meeting Italy a Lugano e l’International Workshop, in collaborazione con il Salone delle Vacanze di Lugano (2016), nonché partner dal 2007 di Meeting Luxury – International Luxury Travel Exhibition di Lugano (2018), VisitItaly ha messo tutto il suo know-how per creare un evento concreto, elegante, bello e proficuo per tutti i partecipanti che non potranno che confermare “Wow, Italy is so beautiful!”

Centro di Spiritualità Rosminiana Sacro Monte Calvario Domodossola sede XI Cenacolo Rosminiano

Presso il Centro di Spiritualità Rosminiana (sala Bozzetti), in Borgata Sacro Monte Calvario, 8 di Domodossola (VB) ha avuto inizio Sabato 19 Novembre 2016 alle ore 9, con l'apertura del convegno da parte del Prof. Markus Krienke e del Dr. Lorenzo Airoldi, l'XI Cenacolo Rosminiano

Domodossola,  Le giornate di studio, che proseguiranno anche nella giornata di domani fino alle ore 12,30, hanno avuto come tematiche questione legare al tema "La libertà di Dio, sulla Teodicea di Rosmini" con approcci sistematici, etici, attualizzanti e storici. Un'altra sezione è dedicata a "Metaphisics and anti-Metaphisics"". Tutte le relazioni saranno videoregistrate a cura della "Cattedra Antonio Rosmini" (http://www.cattedrarosmini.org), diretta dal Prof. Markus Krienke Professore di Etica sociale cristiana e Dottrina sociale della Chiesa della Facoltà di Teologia di Lugano. Il ROSMINI INSTITUTE® (PHILOSOPHICAL RESEARCH CENTER) è stato riconosciuto dal Miur (Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. La Cattedra Antonio Rosmini della Facoltà di Teologia di Lugano (diretta dal prof. Markus Krienke) si impegna nello studio del pensiero di Antonio Rosmini (1797–1855) il quale visse gli ultimi sei anni della sua vita a Stresa ed intrattenne numerose relazioni con il Ticino e Lugano in particolare. A tutto diritto il suo pensiero è stato definito “enciclopedico”, in quanto affronta le dimensioni del sapere umano a partire da una precisa impostazione teoretica che può essere caratterizzata con i termini “personalismo dialettico” e “ontologia trinitaria”. Ecco i due indirizzi della ricerca della Cattedra Antonio Rosmini: temi etico-sociali e metafisici. Secondo il “personalismo dialettico” la persona umana è e deve essere criterio per il giudizio delle strutture sociali, delle politiche concrete, dei processi economici e delle questioni ambientali, e via dicendo. A tal fine, la Cattedra Rosmini non si accontenta con una definizione metafisico-astratta della persona, ma cerca di tematizzare i vari aspetti dell’essere umano attraverso il confronto dialettico con tutte le sfere sociali in cui essa si realizza. Secondo l’“ontologia trinitaria” le antinomie e contraddizioni dell’esperienza umana trovano la soluzione soltanto in una prospettiva metafisica che interpreta l’essere nella prospettiva dell’essere assoluto il quale non è soltanto “uno” ma anche “trino”. In questo modo, Rosmini attualizza la grande tradizione metafisica del pensiero occidentale, nella luce del contributo del cristianesimo, per la modernità, proponendo nuove possibilità di capire i grandi “perché” dell’essere. Questi indirizzi si svolgono mediante la ricerca, la stesura di tesi, convegni filosofici e conferenze serali pubbliche. In queste attività la Cattedra Antonio Rosmini viene accompagnata con il Rosmini Institute (Varese) che gestisce la “VideoCattedra Rosmini” (ROSMINIANA ISSN 2284-4406 – www.cattedrarosmini.org) con video lezioni gratuitamente scaricabili da internet e la “Rosmini TV”, accessibile via streaming (www.rosmini.tv). 

segnalazione a cura del Prof. Giuseppe Serrone
XI Cenacolo Rosminiano 19 -20 Novembre 2016
La Casa del Sacro Monte Calvario è un luogo ideale per organizzare ritiri, esercizi spirituali, incontri di gruppo, vacanze e fine settimana di condivisione, corsi biblici, meditazioni, discernimento, presentazioni, convegni, concerti musicali, incontri e vacanze studio.
Durante la permanenza al Sacro Monte Calvario è possibile sperimentare la pace e silenzio di un luogo completamente immerso nella natura e tranquillità, circondato da un ampio giardino realizzato sui resti di un antico castello medievale.
La casa dispone di quattro aree notte distinte e gestibili in modo indipendente. Sono presenti camere singole e doppie, tutte dotate di bagno interno con acqua calda, doccia, sanitari.
Il Sacro Monte Calvario di Domodossola vi aspetta per un soggiorno di qualche giorno, di una giornata o per una visita di qualche ora.

Centro di Spiritualità Rosminiana

Sede del Noviziato Italiano

Borgata Sacro Monte Calvario
828845 Domodossola (VB)
Tel: 0324.242010
Fax:0324.44460
Cell: 340.3544798
email: rettorecalvario@hotmail.com



Meeting Luxury 2012 a Lugano, date e programma

Lugano torna a essere la capitale del turismo di lusso con la nuova edizione di Meeting Luxury 2012, la manifestazione dedicata interamente all’industria del turismo di lusso. Giunta al suo terzo anno, Meeting Luxury si è confermato come un appuntamento molto importante per le aziende del settore che hanno puntato sull’esclusività della ricezione e sulla cultura dell’ospitalità. A differenza degli altri anni, la sede della manifestazione, che si terrà dal 18 al 21 giugno, sarà il Palazzo dei Congressi di Lugano, a pochi passi dal cuore finanziario e turistico della città. Cambio di location a parte, il programma prevede appuntamenti per tutti i tre giorni, visite guidate e conferenze sul mondo del turismo di lusso.

Come già per le scorse edizioni, Meeting Luxury nasce come punto di incontro per i professionisti del settore del turismo di lusso, sempre alla costante ricerca di nuove proposte con cui coccolare gli ospiti in tutto il mondo.

Particolare di questa edizione è la Gourmet Experience proposta dallo Chef Bernard Fournier del Ristorante “da Candida” di Campione d’Italia che propone un viaggio alla scoperta di sapori e piatti esclusivi.

In particolare si terrà il Festival del Foie gras d’anatra, passando poi a scoprire le eccellenze del territorio dal mare, ai formaggi francesi, fino al cioccolato.

Questo conferma, ancora una volta, come l’aspetto eno-gastronomico sia fondamentale per un’offerta turistica di alto livello, attenta al design, al comfort, all’esclusività e alla gola degli ospiti.

Tutti i maggiori alberghi al mondo possono vantare cucine stellate che sono in grado di deliziare con piatti creativi e di alto profilo.

Nel corso della manifestazione si potrà partecipare alle serate di gala e alle visite guidate alla città di Lugano o alle coste del lago di Como, con un giro in motoscafo privato, con sosta a Villa Erba di Cernobbio e le visite di ville storiche, oltre al Museo Le Stanze di Luchino Visconti.

Tra i partecipanti ci saranno strutture ricettive di lusso con hotel 5 e più stelle, catene alberghiere di lusso, resorts e lodge di lusso, boutique e design hotel, ville e castelli, compagnie aeree, servizi limousine, yachts charter, luxury cruises, jet privati e treni di lusso, oltre a settori di nicchia come golf resort e club, senza dimenticare il settore spa.

Un appuntamento importante che si conferma centrale per il turismo di lusso, con rappresentanti di oltre 60 differenti Paesi, che porteranno a Lugano le novità e le proposte più esclusive per viaggi e vacanze da sogno, in tutto il mondo.

Meeting Luxury 2012
Palazzo dei Congressi di Lugano
18-21 giugno

myluxury.it - 19 Giugno 2012