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Il futuro del travel: 3 previsioni su come cambierà il modo di viaggiare nel 2024
Fra 10 anni tutto sarà diverso. Nonostante una decade non sia un periodo di tempo eccessivamente lungo, è sufficiente perché la tecnologia rivoluzioni il modo in cui le persone viaggiano, per turismo o per lavoro, e ne modifichi comportamenti, abitudini e attese. I cambiamenti saranno radicali, e investiranno ogni aspetto del travel: dalla pianificazione e prenotazione allo spostamento in aereo, fino al soggiorno in albergo e alla fruizione della destinazione ospite.
A illustrare cosa e come cambierà è il report di Skyscanner The Future of Travel 2024, che analizza una serie di tecnologie al momento in fase di sviluppo o di test per trarne previsioni su come, fra 10 anni, saranno impiegate per migliorare l’intera esperienza del viaggio. La prima parte del report, relativa agli aspetti di pianificazione e prenotazione, è stata appena pubblicata; seguiranno, nel corso dell’anno, i report dedicati a come la tecnologia trasformerà aerei e aeroporti e a come si evolveranno alberghi e destinazioni.
La prima parte del report sostiene che entro il 2024 una serie infinita di tecnologie digitali trasformeranno la ricerca, la pianificazione e la prenotazione del viaggio in un’esperienza intuitiva e completa secondo 3 trend principali.
– Il compagno di viaggio digitale
Nel 2014 nessuno dovrà trascorrere ore al computer per confrontare i prezzi di voli, hotel e auto a noleggio su decine di siti diversi. Ognuno avrà, invece, un e-agent che lo seguirà ovunque, dentro un orologio o in un piccolo gioiello: un dispositivo di intelligenza artificiale indossabile e sempre connesso a internet che sarà in grado di capire le preferenze individuali. Potrà avere il volto o la voce di un attore, oppure apparire come un ologramma tridimensionale a un semplice comando vocale, e personalizzare la pianificazione, prenotazione ed esperienza del viaggio in base alle preferenze che l’utente ha espresso in passato e facendo uso di un algoritmo predittivo. L’e-agent, per esempio, potrà funzionare come una guida turistica, descrivendo solo gli elementi della destinazione cui sa che l’utente è interessato, e le agenzie potranno fornirlo come parte del pacchetto vacanza.
Dai Google Glass all’unità di intelligenza artificiale di Facebook, da Siri di Apple al sistema interattivo Sami di Samsung e fino alla fotocamera Intel RealSense 3D, progettata per captare l’umore di chi l’utilizza in base alle espressioni facciali e alla postura del corpo, i presupposti tecnologici esistono già oggi, dice Skyscanner. La miniaturizzazione della tecnologia aprirà nuove possibilità e renderà possibile, per esempio, indossare videocamere retinali per consentire ad altri di vedere il mondo dal proprio punto di vista, oppure di utilizzare uno smartwatch che traduce simultaneamente quello che dice il tassista in cinese, o un dispositivo capace di tradurre un menù dal russo all’inglese in pochi secondi. Le possibilità di queste tecnologie sono infinite, sottolinea il report, e viaggiare non farà più paura a nessuno.
– Il virtuale diventa realtà
La realtà virtuale non rimpiazzerà il viaggio reale, ma ne diverrà una nuova forma di anticipazione in 3D che farà desiderare ai viaggiatori l’esperienza reale: i dispositivi di intelligenza artificiale indossabili si connetteranno online ai siti di nuova generazione delle agenzie dove l’utente potrà provare prima di comprare: attraverso la realtà virtuale il viaggiatore potrà infatti sentire l’atmosfera, vedere i panorami e ascoltare i suoni che delle diverse esperienze di viaggio, fare una passeggiata 3D multisensoriale su una spiaggia tropicale, un’immersione nella barriera corallina, un tour in una città di un altro continente. Anche in questo ambito, le tecnologie di realtà virtuale esistono già e sono a livello avanzato di sviluppo.
Un ulteriore miglioramento all’esperienza virtuale della realtà arriverà dalla tecnologia aptica, che fornisce feedback tattili e rende possibile “sentire” la superficie e la consistenza degli oggetti visualizzati sullo schermo. Si potrà, prevede il report, sentire il calore del sole sulla mano, la consistenza della sabbia di una spiaggia lontana, oppure la morbidezza degli asciugamani in albergo. Fra 10 anni il viaggiatore potrà fare un giro virtuale in albergo come se fosse davvero lì, e potrà, per esempio, osservare lo staff che prepara la camera che lo ospiterà oppure guardare lo chef al lavoro: sarà uno strumento innovativo che contribuirà a instaurare un rapporto di fiducia tra il brand e il cliente.
– La ricerca semantica
I dispositivi di intelligenza artificiale non si limiteranno a mostrare la realtà, ma saranno in grado di attivarsi per pianificare e prenotare il viaggio in base ai gusti dell’utente, attraverso strumenti di ricerca semantica e intuitiva che funzioneranno con il controllo vocale o gestuale. Basterà, infatti, interagire con questi strumenti – cui l’e-agent si connetterà per fornire le preferenze personali su colazione, tipo di destinazione, clima preferito o quant'altro – perché questi si attivino analizzando i flussi di Big Data per fornire una selezione di destinazioni o itinerari di viaggio. Gli utenti si aspetteranno che tutte le loro preferenze e i filtri applicati alle ricerche passate vengano salvati e consentiranno alle agenzie online di accedere alle informazioni contenute nei social network e nella cronologia delle ricerche per tracciare cartogrammi completi e personali delle loro necessità, delle preferenze e dei possibili comportamenti futuri.
Secondo Skyscanner, entro il 2024 questo approccio intuitivo verrà sviluppato ulteriormente con software in grado di leggere le espressioni facciali per capire se il risultati delle ricerche proposti sono graditi o sgraditi all’utente o di costruire un DNA digitale che ne registra le preferenze utilizzando i concetti della neuroscienza per riprodurre e comprendere il percorso del pensiero umano. Questi strumenti setacceranno automaticamente l’enorme quantità di dati personali a loro disposizione per assicurarsi che i risultati della ricerca viaggi corrispondano perfettamente alle richieste e ai desideri dell’utente.
La tecnologia, conclude il report, fornirà risposte a domande mai poste direttamente: pianificare e prenotare un viaggio sarà un’esperienza semplice e veloce, condotta interamente da siti web semantici in grado di imparare i gusti del consumatore in base alle sue azioni online passate e in grado di conversare con lui verbalmente nel linguaggio di tutti i giorni.
eventreport.it
Turismo: nasce 'Love city index Siracusa', l'app per scoprire i tesori della città
(Adnkronos) - Un'app per svelare la città ai turisti, in grado di
registrare le emozioni di visitatori e cittadini. Si chiama "Love city
index Siracusa", l'applicazione per iPhon e iPad messa a punto da IBM
con la collaborazione del Comune, premiata a Roma nei giorni scorsi in
occasione dello Smau.
"Si tratta di uno strumento - spiega l'assessore comunale
all'Urbanistica e al decoro urbano, Paolo Giansiracusa - che consente al
territorio di compiere un importante salto di qualità e di intercettare
una domanda turistica sempre più complessa". L'applicazione è solo uno
dei frutti della partecipazione del Comune, nel 2012, a Smarter Cities
Challange, il concorso lanciato da IBM per la progettazione di città
intelligenti.
La città aretusea è una delle cento realtà del mondo studiate da un
team di esperti del colosso americano, che ne ha definito il profilo
socio-economico con l'obiettivo di progettare strumenti informatici ad
alta valenza tecnologica. "A volte ho l'impressione che continuiamo a
muoverci secondo i vecchi criteri del Grand Tour, puntando sui nostri
gioielli - aggiunge Giansiracusa -. Ma il viaggiatore di oggi è più
esigente, si sofferma sugli aspetti che danno il carattere della città
ed esprime giudizi anche su questo. Allora, diventa importante disporre
di strumenti che ci consentono di misurare il gradimento e di migliorare
l'offerta complessiva".
Basterà, così, solo un click per misurare il grado di attrazione
turistica e di attaccamento alla città. ''Una delle raccomandazioni
emerse dal progetto Smarter Cities Challenge, avviato due anni fa,
invitava a valorizzare ancora di più l'offerta turistica della città -
spiega Angelo Failla, direttore della Fondazione Ibm -. Attraverso
'Siracusa Love City Index', i turisti, i cittadini e tutti gli
stakeholders interessati saranno chiamati a 'prendersi cura' della
città''. Oltre alla possibilità di ricevere maggiori informazioni sul
patrimonio artistico e culturale di Siracusa, gli utenti potranno
contribuire fornendo pareri e valutazioni su come sviluppare al meglio
la vocazione turistica della città. Dunque, grazie a ''Love city index
Siracusa'', che può essere scaricata gratuitamente dall'App-store di
Apple, si riuscirà ad attivare un meccanismo partecipativo. In sostanza,
attraverso la rilevazione e l'elaborazione dei feedback di cittadini e
visitatori rispetto a precisi punti di interesse sarà possibile misurare
il gradimento della città e mettere in campo strategie per migliorarne
l'immagine complessiva e l'offerta turistica. ''Quanto proviamo di
fronte a un'opera d'arte - ha aggiunto - Nicola Palmarini, Manager
Social&Digital Marketing & Brand Systems Ibm Italia - può essere
così misurato e utilizzato da chi ha la responsabilità di prendere
decisioni per la sua tutela e valorizzazione. Perché le smart city sono e
vivono di emozioni, al di là degli aspetti tecnologici che ne
sostengono lo sviluppo''. Soddisfatto il sindaco di Siracusa, Giancarlo
Garozzo, secondo il quale l'applicazione è ''un primo tangibile esempio
di una città che vuole stare al passo con i tempi e vuole utilizzare le
grandi opportunità offerte dai moderni strumenti informatici''.
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Dove dormire: Villa
Renna 96015 Francofonte (SR) - ctr. Bafù tel: 095 7880003,
cell.339-1022492 fax: 095 7880003 email: info@villarenna.it Info: http://www.villarenna.it/
Una
struttura fatta di arte, sogni, memoria, sentimenti, sensazioni e
magia. Integrata perfettamente all’ambiente. Dove si resta incantati ad
ammirare la magia dei colori e delle forme. Villa Renna offre ai suoi
ospiti lussuosi residence 4 stelle e una suite, luoghi esclusivi
restituiti all’antico splendore dopo un restauro lungo e minuzioso. Il
terrazzo della suite si affaccia su un lussureggiante parco, gli
ambienti sono ampi e accoglienti, dotati dei più moderni comfort. La
struttura dispone inoltre di due sale ristorante, bar e di una originale
piscina dal fondale in pietra lavica. Ci si ritroverà quindi a vivere
il soggiorno in un luogo inusuale, lussuoso, che offre ai suoi ospiti
un'atmosfera ricca di emozioni, conciliando il piacere dello spirito con
il riposo del corpo e della mente.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it
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