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Per gli italiani l’estate è sinonimo di relax e buon cibo


travelnostop.com

Nel 2024, agli italiani piace viaggiare per rilassarsi e per mangiare, è quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Nestlé, focalizzata sui comportamenti alimentari in viaggio, condotta su un campione di 1.200 persone rappresentativo della popolazione italiana. La ricerca ha inoltre l’obiettivo di sondare le mete preferite e quanto, in vacanza, siamo disposti a controllare i nostri istinti a scapito di un’alimentazione sana, tendenza rilevata nell’ultimo anno che ci vedeva consumatori virtuosi con un aumento del consumo di frutta, verdura e legumi oscillante fra un +30 e +40%.

Al primo posto della classifica dei desiderata per le vacanze 2024 c’è, per più del 57% degli italiani, la ricerca del puro relax, seguito dal divertimento per il 24% e dal desiderio di nuove esperienze gastronomiche per il 13%. Ma, in cerca di relax o di divertimento, tutti concordiamo che il mangiare bene è sempre molto o abbastanza importante per il 78%, mentre il 20% ha spudoratamente dichiarato che questa estate mangerà di tutto, senza fare minimamente attenzione ad un’alimentazione sana e bilanciata.

Tutto ciò che implica la nostra sfera emotiva e intima sembra essere passata in secondo piano. Fare nuove amicizie, infatti, è vissuto come facoltativo e non necessario, votato solo per il 2% dagli intervistati. Pare tramontata anche l’era della ricerca di nuove emozioni o flirt più o meno duraturi: solo lo 0,3% ancora si mette in viaggio sperando di incontrare la ‘grande storia’ mentre solo due anni fa, nel 2022, il 10% sognava una vacanza d’amore. Una percentuale in caduta libera che segna un passaggio epocale in un Paese che ha vissuto fino a ieri sulla scia del romanticismo e dei grandi film d’amore. E patria, tra l’altro, dei cosiddetti ‘pappagalli’ alla ricerca, sulle coste italiane, di turiste pronte ad innamorarsi. Figure ormai desuete che lo tsunami prodotto dai nuovi costumi dettati da nuove generazioni e dai social ha infine spazzato definitivamente, decretandone la fine.

Quindi, delle due l’una: fra amore o sesso e cibo – sfere che sono in qualche modo correlate perché riguardano anche la socialità, lo scambio e la condivisione – gli italiani in vacanza prediligono il cibo.

Chi ha scelto di rimanere in Italia, soddisferà il piacere del buon cibo in queste cinque Regioni decretate le regine dell’estate 2024, nell’ordine: Sicilia, Puglia, Emilia-Romagna, Toscana e Campania. Mentre agli ultimi due posti si classificano Friuli Venezia-Giulia e Molise.

Per chi deciderà per ferie fuori dai patrii confini, è bene sapere che si troverà in numerosa compagnia nei ristoranti e locande di, nell’ordine: Grecia, Francia, Portogallo, Turchia e Germania. Chi vorrà provare l’ebbrezza di una vacanza nei Paesi meno frequentati e soprattutto meno votati perché ritenuti poco attraenti da un punto di vista gastronomico, potrà optare per gli ultimi due nella classifica degli intervistati: Polonia e Liechtenstein.
L’unica costante emersa nella ricerca è che sono i Paesi con regimi alimentari (più o meno) mediterranei a essere le destinazioni preferite dagli italiani, forse perché non riservano sorprese e permettono di non discostarsi totalmente dalle nostre abitudini alimentari.

Per quel 0,3% che ancora crede nell’amore in vacanza è bene sapere che, come emerso dalla ricerca dell’Osservatorio Nestlé, il piatto giusto per conquistare qualcuno al primo appuntamento deve essere semplice e popolare per il 35% degli italiani, per il 19% basta una semplice Pizza, mentre per il 16,4% ci vuole qualcosa di più ricercato.

Cibo piace arricchito e detox, con fibre&Co vale 2,4 miliardi

Cibo piace arricchito e detox, con fibre&Co vale 2,4 miliardi © ANSA

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Con più fibre e integrali. Nel carrello della spesa gli italiani sembrano cercare leggerezza, facile digestione, detox. E l'industria alimentare risponde a questa istanza salutista con una schiera sempre più ampia di referenze con componenti benefiche. "Le fibre - evidenzia un'analisi dell'Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy - si sono confermate nel 2018 il protagonista indiscusso del ''rich-in", ossia l'insieme dei prodotti accomunati dalla presenza in forma maggiore di qualche ingrediente.

Sommando i claim che riguardano fibre e integrale si arriva a 4.351 dei 5964 prodotti monitorati. Complessivamente, nel 2018, i circa seimila prodotti che riportavano in etichetta la significativa presenza o l'aggiunta di componenti benefiche (come vitamina, calcio, fibre, Omega 3 e ferro) hanno sfiorato i 2,4 miliardi di euro di giro d'affari, contribuendo per il 9,5% alle vendite totali" delle referenze prese in analisi dal monitoraggio.

In particolare, emerge dalla ricerca dell'Osservatorio Immagino, i prodotti che hanno sul packaging il claim integrale evidenziano trend di crescita ben superiori a quelli del largo consumo alimentare nel suo complesso: l'anno scorso le vendite dei prodotti integrali hanno un registrato, come rileva l'Osservatorio Immagino, un +7,7% rispetto ai 12 mesi precedenti, rallentando di poco quel boom del +9,1% del 2017.

L'offerta è aumentata del +10,7% rispetto al 2017 e si è concentrata nei biscotti e, in misura inferiore, nei cereali per la prima colazione, nella pasta di semola e nei sostitutivi del pane. Il cibo arricchito con fibre ha chiuso il 2018 con un giro d'affari in crescita annua del +5,8%, tra biscotti, frollini, merendine, pasta integrale, yogurt funzionali e latte per l'infanzia.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Notte bianca del cibo, è festa con le ricette di Artusi Da Los Angeles a Manila si celebra padre della cucina italiana

 © ANSA

Più che una festa sarà una vera e propria standing ovation per il padre della cucina italiana: si celebra il 4 agosto oltreoceano e in Italia, con la notte Bianca del cibo italiano, Pellegrino Artusi nel giorno della sua nascita avvenuta a Forlimpopoli in Emilia Romagna (Forlì-Cesena) nel 1820.

L'iniziativa, la prima di un calendario di appuntamenti promossi dal ministero dei Beni e delle attività culturali in accordo con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali nell'Anno del Cibo Italiano, prevede dimostrazioni e festeggiamenti enogastronomici da Los Angeles a Manila all'Aia, passando per le tre capitali d'Italia (Torino, Firenze e Roma) e decine di altre località. Tra le attività in programma, tese a ricordare l'autore che nel 1891 diede vita al libro che ha fatto l'unità d'Italia a tavola ("Scienza in cucina e l'arte di mangiare bene"), è proposto ad esempio negli Eataly di Torino, Firenze, Roma - spiegano gli organizzatori della festa - il "Dolce Torino (ricetta n.649)", il "Dolce Firenze n.650" e il "Dolce Roma n.648", entrambi previsti dal volume-manuale sulla cucina di Artusi.

A Milano invece lo chef Pietro Leemann onorerà Artusi dedicando due piatti al gastronomo, mentre a Firenze, città d'adozione di Artusi, la mattina di sabato al Mercato Centrale a San Lorenzo è previsto un focus su Pellegrino Artusi e la sua Cucina in collaborazione con l'Accademia della Cucina italiana. Stessi onori alla Fabrica italiana contadina (Fico) a Bologna dove sono in calendario ricette dal manuale artusiano, una mostra "100-120-150 Pellegrino Artusi e l'unità italiana in cucina", dimostrazioni, show-cooking e 'Aperitivo con delitto' dal libro 'Brividi a cena".

Infine sul fronte estero festa a Los Angeles con lo chef Gino Angelini (premio Artusi 2011) che propone i Cappelletti all'Uso di Romagna, ricetta numero 7 del Manuale Artusiano, mentre Margarita Fores (Premio Marietta Honorem 2013) mette a Manila nelle Filippine in tavola Polpette (ricetta n.340) e Tagliatelle col prosciutto (n.69). In Olanda, all'Aia, a proporre un menù tutto artusiamo è invece lo chef Roberto Illari con le Tagliatelle con prosciutto (ricetta 69).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Boom cibo italiano su Experience Airbnb

 © ANSA

 Nell'Anno del cibo italiano è il Food, in tutte le sue forme, a conquistare i turisti stranieri.
    Lo conferma anche Airbnb, che lancia in tutta Italia il suo nuovo settore Experience: vere attività per turisti ed appassionati, proposte dagli abitanti del luogo (anche senza essere host di case), da acquistare con un clik. Tra le 1500 proposte già online, sono proprio quelle legate al cibo le più numerose e prenotate: il 57% dei viaggiatori in Italia sceglie un'esperienza enogastronomica. Come la giornata alla scoperta del pomodoro siccagnu, vera specialità siciliana, offerta da Corrado a Contrada Zisula, tra i mandorli e gli ulivi ai piedi di Noto (SI). Si parte dai filari nell'orto per arrivare in cucina, a vivere il rito quasi ancestrale della preparazione della salsa di pomodoro. ''Per noi - dice Corrado - l'Experience di Airbnb è anche un'occasione per testare tutte le possibili lavorazioni del siccagnu, con un supporto economico fondamentale in questa fase in vista di un ingresso sul mercato''

Cibo e spiritualità: ecco FoodXSpirit

“FOODXSPIRIT – Agricoltura e spiritualità: nutrimento degli uomini”


Tavola rotonda mercoledì 14 ottobre alle 17.30 nella sala conferenze del museo diocesano con il vescovo Camisasca, il rabbino Goldstein e il rappresentante della comunità islamica Wagih Hassan
 Il lavoro degli agricoltori produce il cibo che ognuno di noi poi consuma sulle proprie tavole. Ed è verso il cibo sano che si orientano anche le grandi religioni monoteiste: la cattolica, l’ebraica e l’islamica, tutte tre rappresentate sul territorio reggiano.

Sul grande valore che ogni religione assegna al cibo, alla sua sacralità e alla sua preparazione mercoledì 14 ottobre alle 17.30 si confronteranno in sala conferenze del museo diocesano - via Vittorio Veneto 6 - il vescovo Massimo Camisasca, il rabbino Beniamino Goldstein e il rappresentante della comunità islamica Wagih Hassan. Il moderatore, don Paolo Bonetti, consigliere ecclesiastico di Coldiretti, e Vito Amendolara, delegato confederale di Coldiretti Reggio Emilia, ricameranno un tessuto di peculiarità e distintività che avrà il sapore del cibo buono.

In conclusione, aperitivo a tema frutta e verdura con il pane come alimento simbolico e vitale di ogni religione nonché di ogni cultura; mani esperte presenteranno preparazioni a tema.
fonte: http://www.reggio-emilia.coldiretti.it/

CIBO & GIOIA INCONTRO DI PUBBLICA INFORMAZIONE 7 settembre ore 20.30 via Emilia Santo Stefano n. 30 Reggio Emilia

“ IL SANO RAPPORTO CON IL NUTRIMENTO:
ALLA RICERCA DELL’EQUILIBRIO
NEL CIBO E NELLA VITA
(IL METODO DEI 12 PASSI) ”

Hai cercato di metterti a dieta per una settimana per poi fallire nel tuo intento?
Hai perso chili per un periodo, per poi riprenderli in breve tempo?
Ti capita di mangiare in modo non equilibrato? A volte salti i pasti, poi ti abbuffi?
Ti capita di mangiare anche quando non hai fame?
Il tuo peso influisce sul tuo modo di vivere? Ti condiziona?
Mangi per sfuggire alle preoccupazioni e ai guai?
Non riesci ad indossare gli abiti che vorresti?
Il cibo influisce sulla tua autostima e sulle tue relazioni?
Se hai risposto almeno 4 volte “si”, segnaliamo un gruppo che potrebbe aiutarti.

Come affrontare un nuovo percorso nutrizionale?
Cibo & Gioia è un’associazione di persone che si incontrano per aiutarsi a risolvere il loro
problema comune : il rapporto non equilibrato con il cibo e con il proprio corpo.
L’unico requisito per farne parte è il desiderio di stare bene.
Che cosa offre Cibo & Gioia?
- Un percorso di incontri personali
- Riunioni di gruppi di sostegno
- Un programma per il raggiungimento di un equilibrio
fisico ed emotivo
- Sostegno telefonico


Segnalazione web a cura di Turismo Culturale
turismoculturale@yahoo.it

“Premio DOC Wine Travel Food”: debutta al Torino Film Festival 2014 il cinema dedicato al tema del cibo

A cura di ANDREA DI BELLA

Il Premio DOC Wine Travel Food 2014 nasce dalla collaborazione tra Gambero Rosso e Film Commission Torino Piemonte – con il patrocinio della Regione Piemonte – per valorizzare le produzioni audiovisive (corti, lungometraggi, documentari) che portano in scena l’universo del cibo.


L’obiettivo, sin dalla prima edizione della rassegna, è quello di proporsi come punto di riferimento internazionale per la cinematografia sviluppata sul tema del cibo.

Il premio anticipa il Festival Doc Wine Travel Food 2015 previsto l'anno prossimo in concomitanza conl'Expo.


L’idea di questo Premio nasce dalla convinzione che il cibo rappresenti uno degli aspetti culturali più permeanti e caratteristici al mondo e che le produzioni audiovisive siano una forma d’arte che deve essere sempre più valorizzata anche in ambiti considerati “industriali” e quindi, ad oggi, non sempre pienamente valorizzati.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso la Sala Movie della Film Commission Torino Piemonte di via Cagliari 42 a Torino. Pellicole vincitrici, selezionate da una giuria di personalità del mondo del cinema e del settore enogastronomico, sono state: “In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare, il corto “Via tempio Antico” di Michele Alberto Chironi e il documentario “Barolo Boys” di Paolo Casalis e Tiziano Gaia.

“In grazia di Dio” è la storia di una famiglia in un piccolo paese del Salento, ai tempi della crisi economica. La crisi distrugge storie e legami. L’unico modo per uscirne è trasferirsi in campagna, lavorare la terra e vivere con il baratto dei propri prodotti. Ricomincia un senso della vita e rinascono relazioni affettive.


“Via Tempio Antico” del regista salentino Michele Alberto Chironi, dove convivono contrapposti, nel buio, i suoni ed i rumori del rito della lavorazione del pane e il silenzio nelle strade del paese.


“Barolo Boys”, storia intensa dei figli ribelli di Langa. I produttori del Barolo, che conquistano i mercati del mondo, contrapposti alla vecchia generazione dei patriarchi, inventano una nuova comunicazione che ha cambiato in modo indelebile il mondo del vino.


Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, Paolo Damilano, Presidente Film Commission e Ricky Tognazzi con Simona Izzo hanno premiato i vincitori.
mondodelgusto.it
 

I Prodotti della Dieta Mediterranea sbarcano a Monaco di Baviera nel prestigioso Campus Cooking School Stromberg il 19 Luglio 2012

La Master Brand Etica Simply Med attesa dagli esperti di Cucina tedeschi.
Campus Cooking School Stromberg - Balanstraße 73, Haus 32 81541 München

Monaco di Baviera - 18 Luglio 2012

I Prodotti della Dieta Mediterranea sbarcano a Monaco di Baviera nel prestigioso Campus Cooking School Stromberg il 19 Luglio 2012.

La Dieta Mediterranea arriva per la prima volta in Germania grazie alla Master Brand Etica Simply Med nata per diffondere i Prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA.

Nel corso dell'incontro Organizzato da COSER Calabria, sarà presentato in anteprima mondiale, dai giovanissimi Imprenditori Calabresi della giovane Azienda Dieta Mediterranea srl, nata anche per fronteggiare la crisi del lavoro tra i giovani, il Primo Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea Simply Med,una vera "spremuta di Olive" delle assolate terre dell'Alto Ionio Cosentino, realizzato anche nell'altrettanto pregiata versione "Biologico".

Portavoce del nuovo Marchio Etico italiano Simply Med (semplicemente mediterraneao), concesso in esclusiva mondiale alla Dieta Mediterranea srl, Silvia Lanzafame, Amministratore Unico della giovanissima Azienda, accompagnata da Eleonora Cafiero, esperta di connettività e da Tina Azzinnaro del settore Marketing Simply Med.

La Dieta Mediterranea contempla uno stile di vita alimentare sedimentatosi nei secoli nel Mezzogiorno d'Italia che manifesta, attraverso i suoi Alti Cibi, frutto della semplicità e della Tradizione Contadina, quelle proprietà salutistiche individuate da Fisiologi e nutrizionisti di ogni luogo del mondo, a partire dall'Americano Ancel Keys cui si deve il termine "Dieta Mediterranea" che l'UNESCO che l'ha proclamata "Patrimonio Immateriale dell'Umanità".

I Buyer e gli appassionati di Alta Cucina Tedeschi potranno degustare, oltre allo straordinario Olio, "Principe della Dieta Mediterranea", la Salsa di Pomodoro, e altri alimenti da Tavola Quotidiana, lavorata anche per una cucina moderna e veloce.

Simply Med, nonostante sia un'Azienda molto giovane è già nota per la sua capacità di scegliere i Cibi, i gusti da portare in Tavola, per la sua intelligenza nel campo della Rete, la sua capacità di dare vita ad alleanze con Aziende Contadine italiane che fa di tutto questo la base della sua Politica Etica che rappresenta un nuovo modello alimentare ed economico sia a beneficio delle Aziende Contadine che dei Consumatori.

Simply Med, infatti, è considerata "Ambasciatrice" dei prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA.
Uffico Stampa Simply Med

Dieta Mediterranea srl

Via Romualdo Montagna, 31 - 87100 Cosenza - ITALIEN

P.IVA: 03168740789 - Mobile: +39 348.5512659

e-mail: info@dietamediterraneasrl.it
E-SHOP: www.dietamediterraneasrl.it
E-BOOK: www.prodottidelladietamediterranea.it