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A Fossanova torna Vini d’abbazia


Dopo il grande successo della prima edizione, nell’atmosfera unica, rimasta inalterata dal XII secolo, dell’Abbazia cistercense di Fossanova, tornano fino al 4 giugno 2023 oltre 30 cantine e, per la prima volta, alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge una analoga manifestazione a Parigi.

Tante etichette che conquisteranno i palati più esigenti con le produzioni dei terreni agricoli curati da religiosi e da enologi accorti. Ci sarà la possibilità di degustare anche i vini locali prodotti dalle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio, dal Consorzio del Cesanese del Piglio, Consorzio Cabernet DOP di Atina e del Consorzio Cori DOC.

Sempre all’interno del Borgo, per l’occasione sarà allestita una speciale sezione gastronomia curata da Slow Food Latina con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito.

La manifestazione, i banchi di assaggio, gli incontri A “Vini d’Abbazia” tra i banchi degustazione dell’evento - organizzato dall’associazione culturale Passione di Vino, dal Comune di Priverno, da Taste Roots Soc. Coop. e dalla Strada del Vino di Latina, con la collaborazione di Slow Food Lazio e Direzione Regionale Musei Lazio, con il patrocinio di Regione Lazio, ARSIAL, Camera di Commercio di Frosinone Latina, Informare, Confagricoltura – il pubblico oltre ad assaporare numerose produzioni, potrà incontrare wine maker e frati “maestri di vigna” al servizio dei monasteri del vino. Dalle ore 16 alle 22 saranno aperti i banchi di assaggio delle Cantine, distribuiti intorno al suggestivo Chiostro dell’Abbazia, mentre dalle ore 17 nel Refettorio si svolgeranno Master Class rivolte alle produzioni delle diverse Abbazie. Sabato 3 giugno alle ore 18, all’Infermeria dei Conversi, si terrà il Convegno “Il vino motore di un territorio: progetti di sviluppo” con gli interventi dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio On. Giancarlo Righini, del Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e della Camera di Commercio Frosinone Latina, anticipati dal saluto del Sindaco di Priverno Annamaria Bilancia. Modera l’incontro il giornalista Rai Rocco Tolfa. In chiusura di manifestazione, domenica 4 giugno alle ore 19, la grande sala dell’Infermeria del Borgo di Fossanova ospiterà l’incontro con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, dedicato al contributo delle Abbazie alla salvaguardia del vino. L’incontro sarà introdotto dal conduttore di Linea Verde Marcello Masi. Con l’occasione sarà anche presentato il nuovo libro di Carlo Petrini e del gesuita ed economista di fama mondiale Gaël Giraud “Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità”. Le Master Class Ampio spazio in quest’edizione agli incontri con i produttori in numerose

Master Class: venerdì 2 giugno si parte con “I vini autoctoni della provincia di Latina”, alla scoperta di Nero Buono, Bellone, Malvasia Puntinata e Moscato Terracina; a seguire “Abbazia di Novacella”, che produce vino dal XII secolo nel cuore dell’Alto Adige, in compagnia di Werner Waldboth che ci racconterà una storia millenaria attraverso la degustazione di vini straordinari. Infine, dalle ore 19, Marco Caprai, della Cantina Arnaldo Caprai, e Antonio Capaldo, di Feudi di San Gregorio, per la prima volta insieme per raccontare i loro vini, esempio di eccellenza italiana nel mondo. Guida il confronto Isabella Perugini, autrice Rai. Sabato 3 giugno, le Master Class avranno inizio con “Strada del Cesanese”, il vino dei Papi, nella degustazione di alcuni dei produttori più importanti della zona; a seguire “Cantina Valle Isarco” con Armin Gratl – direttore generale della Cantina – che guiderà la degustazione dei vini prodotti nell’Abbazia di Sabiona, culla spirituale del Tirolo. In chiusura di giornata, un’occasione unica per scoprire i “Vini d’Abbazia francesi” con l’Associazione Les Vins D’Abbayes. Domenica 4 giugno ad aprire le degustazioni il “Consorzio Atina Cabernet DOP” che racconta la rinascita di un territorio nel cuore della Ciociaria dove il cabernet sauvignon ha trovato il suo habitat ideale già da fine Ottocento; a seguire un’opportunità rara di degustare i vini del “Monastero Trappiste di Vitorchiano” raccontati da Giampiero Bea, tra i più influenti interpreti del vino secondo natura.

L’Abbazia di Fossanova E’ il più antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia, situato nel Comune di Priverno in provincia di Latina. I monaci cistercensi che la fondarono nel 1208 provenivano dal monastero di Citeaux in Francia: un monastero che è stato fondamentale per la produzione dei blasonati vini della Borgogna. Da questo legame nasce l’idea di ospitare a Fossanova una manifestazione che racconti il contributo dei religiosi alla storia del vino. Il complesso monumentale è straordinario: circondato da un borgo che non ha quasi bisogno di presentazioni, né per il turista né per gli abitanti del posto che, ogni giorno, godono della bellissima pace di un luogo senza tempo. Nel corso di Vini d’Abbazia ci sarà la possibilità di scoprire l’Abbazia di Fossanova con la visita guidata “Quando i monaci creano il gusto”: grazie al progetto Slow Food Travel, incluso nel biglietto di ingresso alla manifestazione, si potrà andare alla scoperta della straordinaria storia del vino e del cibo dei monaci all’interno di un monumento unico per lo stile e per le vicende storiche-culturali che lo caratterizzano.

ansa.it

Bergamo e Brescia, unite nella "Capitale Italiana della Cultura 2023" alla scoperta dei loro vini


Bergamo e Brescia, unite nella "Capitale Italiana della Cultura 2023", sono ricche di storia, arte e cultura, ma possiedono entrambe una particolare vocazione per la produzione di vini che si sono affermati sia in ambito nazionale che in vari mercati esteri.

Ascovilo, associazione dei 13 consorzi vitivinicoli lombardi, sarà protagonista con Ais del cartellone ufficiale di “Brescia Bergamo Capitale della Cultura“. Domenica sette, dalle 10 alle 18, la suggestiva Città Alta di Bergamo (Circolino di Città Alta, Vicolo Sant’Agata 19) sarà il palcoscenico ideale per conoscere, scoprire (o riscoprire) i “nostri” vini, in collaborazione con Ascovilo (Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a DOCG, DOC e IGT), Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Moscato di Scanzo, Lugana D.O.C., Valtènesi Riviera del Garda Classico, Garda DOC, Consorzio Montenetto e Consorzio Tutela I.G.T. Valcamonica. Il programma della giornata prevede il banco di assaggio con otto denominazioni e oltre cinquanta etichette in degustazione (Valcalepio DOC, Moscato di Scanzo DOCG, Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, San Martino della Battaglia DOC, Garda DOC, Capriano del Colle DOC, Valcamonica IGT).

Nel corso dell'evento si svolgeranno quattro diverse masterclass. La prima alle 11.45 dedicata all’abbinamento cibo/vino, assaggio del piatto tipico bresciano "risotto al bagòss" abbinato a tre vini bresciani (Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, Garda DOC).

La seconda alle 13 dedicata all’abbinamento cibo/vino, assaggio del piatto tipico bergamasco "scarpinòcc" abbinato a tre vini bergamaschi (Valcalepio DOC) e la terza Masterclass alle 14.45 dedicata alle denominazioni bresciane. Cinque vini in degustazione: Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, Garda DOC, Capriano del Colle DOC, Valcamonica IGT. Alle 16.15 l'incontro sarà dedicato a sei vini in degustazione: tre Valcalepio DOC, tre Moscato di Scanzo DOCG.

"L’aspettò più importante di questo evento è la collaborazione tra Consorzi di province diverse, collaborazione fortemente cercata e voluta e egregiamente orchestrata dalla nostra Presidente Giovanna Prandini - ha spiegato Francesca Pagnoncelli, presidente del Consorzio Moscato di Scanzo -. Inoltre la cultura del vino è quantomai necessaria in un momento storico in cui il nostro mondo è protagonista nel poter preservare terra e nel valorizzare economie di interi territori".

Il calendario Ascovilo per la Capitale della cultura passa anche dal teatro. Il 9 giugno, infatti, alle 18 si terrà lo spettacolo Parole al vino al Museo Diocesano, Via Gasparo da Salò 13 di Brescia. Laura Donadoni, Maurizio Rossato e Francesco Quarna presentano l'incontro all’insegna del vino e della poesia da sempre grandi alleati. Un modo per proporre, consigliare e far conoscere il vino e la poesia con un percorso attraverso grandi autori della letteratura, in rapporto alle loro opere, al vino e al territorio. La giornalista e wine educator Laura Donadoni, intervisterà alcune fra le personalità più importanti del mondo del vino, ripercorrendo la sua esperienza tra Italia e California, come nel suo libro Custodi del vino e nel podcast The Italian Wine Girl. Attraverso le storie di chi il vino lo vive e lo produce scopriremo le eccellenze del territorio.

"Brescia e Bergamo sono province a forte vocazione vitivinicola e non possiamo celebrare la Capitale Italiana della Cultura senza ricordare l’importanza della tradizione agricola di questi territori che è concreta espressione e testimonianza della passione per la ricerca di risultati qualitativi sempre più ambiziosi - ha sottolineato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo -. Abbiamo radici comuni ed il nostro compito come associazione dei consorzi di tutela è fare emergere le espressioni originali e inaspettate, le piccole produzioni dei vignaioli e di quelle imprese agricole che hanno scelto la strada della certificazione di qualità che ricordiamo è sinonimo di sicurezza alimentare e conoscenza: l’arte di saper trasformare le uve in vini di pregio. Cultura è testimoniare la tradizione di lavoro, di solidarietà, di innovazione enogastronomica in un territorio dalla bellezza inaspettata, tutto da scoprire. Per questo appuntamento ci rivolgiamo ai sommelier di Bergamo che hanno una storia di formazione permanente e originale che guarda al mondo ma non vuol dimenticare la nostra terra".

Dall’8 maggio al 20 novembre 2023 riprendono invece gli appuntamenti delle Restaurant Week per apprezzare, attraverso un menu completo, gli abbinamenti di vini lombardi con piatti che, fra gli ingredienti, contengono Grana Padano. Il programma realizzato da Italia a Tavola e Il Golosario, che già nel 2022 avevano curato la prima parte del progetto con due iniziative distinte, ora confluiscono in questi appuntamenti destinati a valorizzare Bergamo e Brescia capitale della cultura.

Sette ristoranti di diverse tipologie fra Bergamo e Brescia saranno testimonial degli abbinamenti d’eccellenza tra Grana Padano Dop con le sue diverse stagionature e i vini lombardi promossi da Ascovilo che, insieme al Consorzio del Grana Padano, valorizzano produzioni e cultura del territorio. Italia a Tavola e Il Golosario affideranno ad Alberto Lupini, Paolo Massobrio e Marco Gatti il coordinamento delle serate ufficiali di ogni settimana di degustazioni. “

famigliacrisitiana.it

Vini: Piemonte tra protagonisti rassegna Vins extremes

 I vini piemontesi saranno tra i protagonisti di Vins Extrêmes, la rassegna dedicata alla viticoltura estrema che si terrà sabato 30 novembre e domenica primo dicembre, al Forte di Bard, in Valle d'Aosta. Organizzata dall'assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali della Regione autonoma e dall'associazione dei viticoltori Vival, in collaborazione con la Chambre Valdôtaine, l'iniziativa ospiterà oltre 60 cantine presenti con i loro banchi di assaggio e quasi 300 i vini in degustazione premiati al Mondial des Vins Extrêmes 2019. Saranno sette le aziende piemontesi presenti all'appuntamento: Azienda Vitivinicola Eusebio di Stroppiana Marilena; Azienda Vitivinicola Pietro Cassina; Cantina dei Produttori Nebbiolo Carema; Cantina Sociale della Serra; Consorzio Produttori Terre del Ramìe; Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini Doc Valsusa e Fratelli Marco di Danilo Marco. Inoltre domenica primo dicembre, alle 15, nel workshop 'Da Unesco e Fao nuovi strumenti per la valorizzazione dei paesaggi viticoli eroici' la Città metropolitana di Torino presenterà il progetto 'Strada dei vigneti alpini' e le prospettive di label territoriale. A seguire si svolgerà la presentazione del nuovo Disciplinare Doc Val Susa. Alle 14 è in programma una degustazione dedicata alla 'Route des Vignobles Alpins', riguardante le aree vitivinicole che partecipano al progetto Vi.A, tra cui i comuni di Carema e di Pomaretto e la città metropolitana di Torino. (ANSA).

Vino diventa solidale per aiutare missioni in America Latina

Si chiamano 'Pushutà e Namaste' i vini creati da due giovani produttrici per finanziare un progetto di solidarietà a favore delle missioni in America Latina. E' la storia di Carolina Gatti e Marta Rinaldi, testimoni di due territori simbolo dell'Italia vinicola, il Raboso Piave e le Langhe, unite da un'amicizia nata nelle fiere del settore, consolidata da scambio di esperienze, tradizione di vitigni e territori.

Crimea: media russi, vini locali al Merano Winefestival

- MOSCA - Vetrina italiana per i vini di Crimea, la cui annessione da parte della Russia ha causato tensioni internazionali e fatto scattare le sanzioni occidentali: al Merano Winefestival, in programma a novembre, ci sara' spazio anche per le bottiglie di una grande casa vinicola crimeana, Massandra. Lo riferisce Ria Novosti citando l' ufficio stampa della stessa azienda, che a sua volta riporta le parole di Helmut Koecher, organizzatore dell'evento.
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