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Bergamo e Brescia, unite nella "Capitale Italiana della Cultura 2023" alla scoperta dei loro vini


Bergamo e Brescia, unite nella "Capitale Italiana della Cultura 2023", sono ricche di storia, arte e cultura, ma possiedono entrambe una particolare vocazione per la produzione di vini che si sono affermati sia in ambito nazionale che in vari mercati esteri.

Ascovilo, associazione dei 13 consorzi vitivinicoli lombardi, sarà protagonista con Ais del cartellone ufficiale di “Brescia Bergamo Capitale della Cultura“. Domenica sette, dalle 10 alle 18, la suggestiva Città Alta di Bergamo (Circolino di Città Alta, Vicolo Sant’Agata 19) sarà il palcoscenico ideale per conoscere, scoprire (o riscoprire) i “nostri” vini, in collaborazione con Ascovilo (Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi a DOCG, DOC e IGT), Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Moscato di Scanzo, Lugana D.O.C., Valtènesi Riviera del Garda Classico, Garda DOC, Consorzio Montenetto e Consorzio Tutela I.G.T. Valcamonica. Il programma della giornata prevede il banco di assaggio con otto denominazioni e oltre cinquanta etichette in degustazione (Valcalepio DOC, Moscato di Scanzo DOCG, Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, San Martino della Battaglia DOC, Garda DOC, Capriano del Colle DOC, Valcamonica IGT).

Nel corso dell'evento si svolgeranno quattro diverse masterclass. La prima alle 11.45 dedicata all’abbinamento cibo/vino, assaggio del piatto tipico bresciano "risotto al bagòss" abbinato a tre vini bresciani (Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, Garda DOC).

La seconda alle 13 dedicata all’abbinamento cibo/vino, assaggio del piatto tipico bergamasco "scarpinòcc" abbinato a tre vini bergamaschi (Valcalepio DOC) e la terza Masterclass alle 14.45 dedicata alle denominazioni bresciane. Cinque vini in degustazione: Lugana DOC, Valtènesi Riviera del Garda Classico DOC, Garda DOC, Capriano del Colle DOC, Valcamonica IGT. Alle 16.15 l'incontro sarà dedicato a sei vini in degustazione: tre Valcalepio DOC, tre Moscato di Scanzo DOCG.

"L’aspettò più importante di questo evento è la collaborazione tra Consorzi di province diverse, collaborazione fortemente cercata e voluta e egregiamente orchestrata dalla nostra Presidente Giovanna Prandini - ha spiegato Francesca Pagnoncelli, presidente del Consorzio Moscato di Scanzo -. Inoltre la cultura del vino è quantomai necessaria in un momento storico in cui il nostro mondo è protagonista nel poter preservare terra e nel valorizzare economie di interi territori".

Il calendario Ascovilo per la Capitale della cultura passa anche dal teatro. Il 9 giugno, infatti, alle 18 si terrà lo spettacolo Parole al vino al Museo Diocesano, Via Gasparo da Salò 13 di Brescia. Laura Donadoni, Maurizio Rossato e Francesco Quarna presentano l'incontro all’insegna del vino e della poesia da sempre grandi alleati. Un modo per proporre, consigliare e far conoscere il vino e la poesia con un percorso attraverso grandi autori della letteratura, in rapporto alle loro opere, al vino e al territorio. La giornalista e wine educator Laura Donadoni, intervisterà alcune fra le personalità più importanti del mondo del vino, ripercorrendo la sua esperienza tra Italia e California, come nel suo libro Custodi del vino e nel podcast The Italian Wine Girl. Attraverso le storie di chi il vino lo vive e lo produce scopriremo le eccellenze del territorio.

"Brescia e Bergamo sono province a forte vocazione vitivinicola e non possiamo celebrare la Capitale Italiana della Cultura senza ricordare l’importanza della tradizione agricola di questi territori che è concreta espressione e testimonianza della passione per la ricerca di risultati qualitativi sempre più ambiziosi - ha sottolineato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo -. Abbiamo radici comuni ed il nostro compito come associazione dei consorzi di tutela è fare emergere le espressioni originali e inaspettate, le piccole produzioni dei vignaioli e di quelle imprese agricole che hanno scelto la strada della certificazione di qualità che ricordiamo è sinonimo di sicurezza alimentare e conoscenza: l’arte di saper trasformare le uve in vini di pregio. Cultura è testimoniare la tradizione di lavoro, di solidarietà, di innovazione enogastronomica in un territorio dalla bellezza inaspettata, tutto da scoprire. Per questo appuntamento ci rivolgiamo ai sommelier di Bergamo che hanno una storia di formazione permanente e originale che guarda al mondo ma non vuol dimenticare la nostra terra".

Dall’8 maggio al 20 novembre 2023 riprendono invece gli appuntamenti delle Restaurant Week per apprezzare, attraverso un menu completo, gli abbinamenti di vini lombardi con piatti che, fra gli ingredienti, contengono Grana Padano. Il programma realizzato da Italia a Tavola e Il Golosario, che già nel 2022 avevano curato la prima parte del progetto con due iniziative distinte, ora confluiscono in questi appuntamenti destinati a valorizzare Bergamo e Brescia capitale della cultura.

Sette ristoranti di diverse tipologie fra Bergamo e Brescia saranno testimonial degli abbinamenti d’eccellenza tra Grana Padano Dop con le sue diverse stagionature e i vini lombardi promossi da Ascovilo che, insieme al Consorzio del Grana Padano, valorizzano produzioni e cultura del territorio. Italia a Tavola e Il Golosario affideranno ad Alberto Lupini, Paolo Massobrio e Marco Gatti il coordinamento delle serate ufficiali di ogni settimana di degustazioni. “

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