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Vaticano incoraggia turismo per tutti


Non siano esclusi dalla possibilità di praticare "turismo sociale" "coloro che hanno una cultura diversa, meno risorse economiche o che vivono in regioni più svantaggiate". Lo afferma il Messaggio per la Giornata mondiale del turismo 2016 pubblicato dal Pontificio consiglio per i migranti. Il tema scelto dalla Organizzazione mondiale del turismo per la Giornata di quest'anno è "Turismo per tutti: promuovere l'accessibilità universale". 

Vola il turismo sociale: +9,8% con Cral, scuole, parrocchie

Continua il boom del turismo legato a Cral, parrocchie e scuole. Mentre, infatti, il turismo italiano nel 2011 fatto registrare un decremento del 2,6%, il turismo sociale e associato cresce del 9,6% nel numero di vacanze e del 22,8% nel fatturato. Soprattutto al Sud. E' quanto emerge da una indagine condotta dall'Isnart in collaborazione con l'Osservatorio Italiano del Turismo Sociale e Associato, presentata oggi nel corso del convegno "I Buoni Vacanza per un rilancio del Turismo" a Viterbo, presso la sala Regia del Palazzo Comunale.  Il volume d'affari complessivo è stato lo scorso anno di 1,4 miliardi di euro per un numero di 2,3 milioni di vacanze. La spesa media è stata di 584 euro con una maggiore incidenza per quella effettuata all'estero (circa 930 euro) rispetto a quella effettuata in Italia (circa 420 euro).
All'interno di questo circuito un ruolo decisivo viene svolto dai giovani tra i 15 e i 24 anni, che per effettuare una vacanza si affidano soprattutto alla scuola, a cui si accompagna una quota rilevante di adulti tra i 35 e i 44 anni, che utilizza i Cral aziendali.
Il Rapporto rileva inoltre che nel 2011 sono state oltre 3 mila le imprese italiane che sono ricorse al circuito del turismo sociale e associato per promo-commercializzarsi. Nello specifico, tra i canali utilizzati dalle imprese, i Cral si posizionano in prima fila (5,4% sul totale degli operatori) in crescita del 3,6 %. A livello territoriale, il ricorso al circuito dei viaggi organizzati da parte delle imprese è maggiore nel Centro-Sud e nelle Isole dove le percentuali sono rispettivamente del 5,2% e del 5,8%. In questa parte d'Italia, prevale il ricorso ai Cral e in seconda battuta alle associazioni sportive.
Il turismo sociale e associato si conferma, inoltre, uno strumento estremamente incisivo per destagionalizzare i flussi turistici: la stagione infatti viene anticipata con il 13% delle vacanze in aprile (solo il 9,5% in media) e l'11,3% a maggio (solo il 6,5% in media). Di contro, a luglio, il peso delle vacanze si limita al 7,4% (10,9% in media), mentre agosto movimenta una quota del 11,9% rispetto ad una media generale del 17,6%.
Tra i canali di organizzazione delle vacanze, in testa troviamo le scuole (25,4%) e le organizzazioni religiose (20%) che, insieme alle parrocchie (15,7%) rappresentano sempre di più un punto di riferimento per i turisti. In particolare, le vacanze pianificate dalle organizzazioni religiose crescono del +26,4%, mentre quelle attivate dalle parrocchie del +47,4%. Tra le principali destinazioni, emergono le città e le località di interesse culturale (47,3%) seguite dalle destinazioni balneari (29,3%) e dalla montagna (15,7%). La vacanza organizzata tramite il circuito del TSA, si svolge principalmente sul territorio nazionale con oltre l'1,5 milioni di vacanze pari al 66% dell'intero movimento. Verso l'Italia, i principali canali di organizzazioni sono rappresentati dalle associazioni culturali (21% dei viaggi) e da quelle religiose (20,4%, seguiti dalle parrocchie (18%) e dalle scuole (15,6%). Per i viaggi all'estero i principali canali sono invece rappresentati dalle scuole (44,7%), seguite dall'organizzazione religiosa (19,2%).
Per quanto concerne invece le destinazioni, la Spagna (13,7%) e il Regno Unito (12,8%) rappresentano quelle più appetibili. Quanto alla capacità di spesa del turista che si avvale di questo circuito, nel 29,8% ha un reddito mensile compreso fra i 775 e i 1.550 euro, nel 29,8% compreso fra 1.550 e i 2.840 euro e il 23,3% oltre quest'ultima somma, dimostrando una volta di più che non si tratta affatto di un turismo "povero" come spesso, erroneamente, si è portati a credere.
travelnonspot.com

Favorevoli al turismo sociale

La Fisascat, la federazione nazionale del terziario,turismo e servizi della Cisl, commenta positivamente la ridefinizione delle modalità di impiego delle risorse per l'erogazione di buoni vacanze da destinare ad interventi di solidarietà in favore delle fasce sociali più deboli e favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici nei settori del turismo balneare, montano e termale.
Il Decreto del ministero del Turismo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2-8-2010, proroga la validità dei buoni vacanze già emessi alla data di entrata in vigore del decreto, con scadenza 30 giugno 2010, al 20 dicembre 2010; quelli emessi successivamente, nell'anno 2010, avranno scadenza 3 luglio 2011.
"Oltre ad essere un'opportunità per i nuclei familiari più disagiati e per gli immigrati con regolare permesso di soggiorno - ha commentato il segretario generale dellaFisascat Pierangelo Raineri - l'iniziativa può favorire il rilancio del turismo, settore tra quelli maggiormente colpiti dalla crisi economica, soprattutto nei periodi di bassa stagione, con ripercussioni positive anche sull'occupazione".
Proprio recentemente la Fisascat ha illustrato le proposte per l'avvio di processi di destagionalizzazione. In particolare, per la categoria della Cisl, sono indispensabili azioni contrattuali finalizzate all'allungamento del periodo lavorativo, fruibilità della formazione continua in modo dedicato, fruibilità di ammortizzatori sociali mirati, sistema di sostegno al reddito ancheattraverso la bilateralità, azioni legislative nazionali e regionali per favorire la destagionalizzazione, azioni di promozione turistica locale enazionale, programmazione delle manifestazioni per ampliare il periodoricettivo, condivisione globale del territorio verso questa direzione e lagestione ottimizzata dei flussi da parte dei vari soggetti

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