La Fisascat, la federazione nazionale del terziario,turismo e servizi della Cisl, commenta positivamente la ridefinizione delle modalità di impiego delle risorse per l'erogazione di buoni vacanze da destinare ad interventi di solidarietà in favore delle fasce sociali più deboli e favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici nei settori del turismo balneare, montano e termale.
Il Decreto del ministero del Turismo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 2-8-2010, proroga la validità dei buoni vacanze già emessi alla data di entrata in vigore del decreto, con scadenza 30 giugno 2010, al 20 dicembre 2010; quelli emessi successivamente, nell'anno 2010, avranno scadenza 3 luglio 2011.
"Oltre ad essere un'opportunità per i nuclei familiari più disagiati e per gli immigrati con regolare permesso di soggiorno - ha commentato il segretario generale dellaFisascat Pierangelo Raineri - l'iniziativa può favorire il rilancio del turismo, settore tra quelli maggiormente colpiti dalla crisi economica, soprattutto nei periodi di bassa stagione, con ripercussioni positive anche sull'occupazione".
Proprio recentemente la Fisascat ha illustrato le proposte per l'avvio di processi di destagionalizzazione. In particolare, per la categoria della Cisl, sono indispensabili azioni contrattuali finalizzate all'allungamento del periodo lavorativo, fruibilità della formazione continua in modo dedicato, fruibilità di ammortizzatori sociali mirati, sistema di sostegno al reddito ancheattraverso la bilateralità, azioni legislative nazionali e regionali per favorire la destagionalizzazione, azioni di promozione turistica locale enazionale, programmazione delle manifestazioni per ampliare il periodoricettivo, condivisione globale del territorio verso questa direzione e lagestione ottimizzata dei flussi da parte dei vari soggetti
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