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Una miniguida per scoprire la spiagge migliori di Trieste


Il mare di Trieste è tutto da vivere attraverso le sue spiagge e le innumerevoli attività che offre per grandi e piccini. Sea watching per i più avventurosi, una pagaiata con il SUP per gli sportivi, un giro in barca a vela al tramonto per i più romantici: per chi cerca una pausa dalla frenesia quotidiana le mille anime del mare triestino sono tutte da scoprire.

Il mare e in particolar modo il lungomare di Barcola, infatti, sono parte integrante della città e della vita quotidiana dei triestini. Ciò che salta all’occhio entrando a Trieste è proprio questa splendida passeggiata costiera, ideale per un tuffo in mare, per godersi un tramonto mozzafiato o semplicemente “stare al bagno”, come si dice in città. Qui si trovano diversi stabilimenti gratuiti dove poter prendere il sole e rilassarsi, tra questi ci sono anche i famosi Topolini, ovvero dieci terrazze semicircolari allineate lungo la riviera che, con la loro forma, richiamano un po’ le orecchie del noto Mickey Mouse di Walt Disney. Sotto le terrazze trovano posto spogliatoi, servizi e docce a libero utilizzo.

Il lungomare gode anche della presenza di un vero e proprio polmone verde affacciato sul blu, ovvero la sua Pineta, che offre diverse aree di svago per attività all’aperto, inclusa una palestra gratuita “openair”, una pista di bocce e spazi per praticare yoga e ginnastica. I più piccoli possono divertirsi nei diversi parchi gioco tra scivoli, altalene e giostre. È anche il luogo ideale per una passeggiata serale e un rinfresco in riva al mare nei numerosi chioschi caratteristici aperti tutto il giorno. Lungo l’intero litorale costiero vi sono inoltre stabilimenti a gestione privata, attrezzati con lettini, ombrelloni e servizi di ristorazione, a disposizione degli ospiti. La città offre un comodo servizio di trasporto pubblico via mare per collegare i due lati della linea costiera: una rotta verso Barcola-Grignano-Sistiana e l’altra fino alla cittadina in tipico stile veneziano di Muggia, dove vi sono numerosi stabilimenti balneari sia ad utilizzo gratuito che a pagamento.

Trieste ospita inoltre due aree marine protette, quella di Miramare, molto vicina alla città e quella delle Falesie di Duino, entrambe ricche di biodiversità e fruibili anche grazie a visite guidate. Le spiagge di Trieste, invece, sono particolari e inconsuete. Non si tratta dei classici litorali della costa italiana ma sono piccoli gioielli nascosti tra i paesaggi mozzafiato del golfo e della costiera; un perfetto rifugio per coloro che cercano tranquillità o un fresco sollievo nelle giornate estive.

Bagno Marino ‘La Lanterna – El Pedocin’
El “Pedocin” è uno dei luoghi simbolo della città e una delle mete obbligatorie per chi vuole sentirsi un triestino doc. Si tratta di uno stabilimento balneare pubblico sul molo della Lanterna in cui ancora oggi la spiaggia è divisa da un muro che divide donne e uomini. Nel corso degli anni le autorità hanno suggerito di abbatterlo ma ogni volta c’è stata una sorta di sollevazione popolare: il muro c’è e deve restare.

Le spiagge libere lungo la strada costiera
Per i più avventurosi, lungo la strada costiera si trovano numerosi ripidi sentieri che conducono a baie e insenature con spiagge libere, dove è possibile rilassarsi al sole con una splendida vista mare.
Tra queste, Canovella de’ Zoppoli è raggiungibile imboccando uno storico sentiero dei pescatori carsici che scendevano dal ciglione. Questa spiaggia è caratterizzata da sassolini bianchi e grandi lastroni sui quali sdraiarsi ed è dotata di un piccolo chiosco. Un’altra meta suggestiva sono i Filtri, una tranquilla e soleggiata spiaggetta di ciottoli, anch’essa con un punto di ristoro. Qui arrivano correnti freschissime: sono le acque dolci che sgorgano da uno dei rami sotterranei del fiume Timavo che fluiscono proprio fino all’arenile.

Castelreggio e Caravella – Baia di Sistiana
Incastonata tra le alte pareti bianche della ex cava e le falesie della Riserva Naturale di Duino, la baia di Sistiana apre una breccia nel calcareo affaccio sul mare dell’altipiano carsico. Un tempo rinomato luogo di villeggiatura austroungarico, ha mantenuto la propria vocazione balneare e offre la possibilità di scegliere tra curati stabilimenti privati o spiagge libere, adatte anche ai più piccoli per la presenza di ciottolini e conchiglie. La baia è accessibile in macchina o via mare grazie ai numerosi moli di attracco per imbarcazioni da diporto. La presenza di chioschi, ristoranti, locali panoramici e intrattenimenti serali richiama visitatori e turisti, per assaporare qualche piatto tipico in riva al mare o divertirsi nella movida notturna.

Grandi e piccini possono avventurarsi, inoltre, alla scoperta della biodiversità marina di Miramare e del Golfo di Trieste, grazie al BIOdiversitario MArino (BioMa), il Museo immersivo dell’Area Marina Protetta di Miramare, con un percorso espositivo, un laboratorio didattico, una saletta multimediale e uno spazio per workshop creativi. Nell’Area Marina Protetta di Miramare da giugno a settembre è possibile praticare seawatching accompagnati in piccoli gruppi dallo staff WWF, per osservare le centinaia di specie animali e vegetali che la popolano. L’attività è adatta a tutti, adulti e bambini, con l’unico requisito di maschera, boccaglio e pinne.

(photo credits @Anja Cop)

travelnostop

Turismo, il sorpasso della montagna su spiagge e mare

 

Il trend del ritorno del turismo d'oltralpe in Friuli Venezia Giulia,  cominciato nel post pandemia, si conferma anche nel 2023 e oggi il turista tedesco appare attratto non più solo dal mare e dalle spiagge ma anche dall'entroterra e dalle montagne della regione per una vacanza sempre più all'aria aperta tra natura, tradizione e cultura. 

Stando ai dati elaborati da PromoturismoFVG nell'ultimo anno c'è stato il sorpasso di montagna e città in termini di aumento di presenze di tedeschi: solo l'ambito turistico del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo nel 2023 ha registrato un aumento di presenze di turisti dalla Germania di oltre il 20% rispetto al 2022, bene anche la Carnia al più 18% e l'ambito Piancavallo-Dolomiti friulane al più 6%. 

Col segno più pure le città con in testa Pordenone al più 16%, seguita da Trieste, Udine e Gorizia che oscillano tra il più 7 e il più 12%.

Il mare ha invece consolidato la forte crescita del 2022. 

La media sempre dell'ultimo anno segna un aumento del tre per cento di turisti tedeschi in regione pari a oltre un milione e 400 mila presenze. “I numeri sono il frutto della strategia messa in campo negli ultimi anni, che punta a rendere maggiormente attrattivi i territori nelle diverse stagioni dell'anno”, spiega l'assessore regionale al turismo Sergio Emidio Bini dalla più grande fiera dei viaggi e del tempo libero della Baviera, in corso a Monaco dove il Friuli Venezia Giulia è presente con un proprio stand allestito da Promoturismo e da 13 operatori del territorio. 

Oggi, giornata clou, l'incontro fuori salone con 190 fra giornalisti e operatori del settore per promuovere le potenzialità del territorio considerando le caratteristiche dell’utenza tedesca che - ricorda Bini -  ha un alto potere d’acquisto e per il 70% si affida ad agenzie viaggi e tour operator per prenotare la propria vacanza. 

Dalla fiera, intanto, Bini ha annunciato anche il dato previsionale per l'avvio dell'estate del 2024 rispetto al 2023: già più 10% di prenotazioni negli alberghi di Lignano e più 8 in quelli di Grado.

rainews.it

San Valentino a Trieste tra panorami romantici e anima mitteleuropea

In occasione di San Valentino le passeggiate romantiche sono un regalo unico da condividere con la propria dolce metà e Trieste,  città di mare a due passi dal Carso, offre un ventaglio di angoli e scenari incantevoli per una giornata all’insegna dell’amore e del romanticismo. Dai panorami indimenticabili alle dolci pause ristoratrici, ecco tre idee per un 14 febbraio indimenticabile:

Passeggiate incantevoli nella cornice del Golfo triestino
A pochi km da Trieste e raggiungibile con i mezzi pubblici, la Strada Napoleonica rappresenta un piacevole percorso adatto a tutti gli innamorati, con una vista stupenda sul Golfo e sulla città. Cinque chilometri – per chi volesse percorrerli tutti – che collegano Opicina con Prosecco, immersi nel verde e nella natura. La via prende il nome da una leggenda secondo la quale pare che siano state le truppe napoleoniche a inaugurare la passeggiata; più probabile, invece, che l’altro nome del percorso ‘passeggiata vicentina’ risalga al cognome dell’ingegnere Vicentini che progettò il tracciato agli inizi dell’Ottocento. I più sportivi e attrezzati potranno cimentarsi con i percorsi di arrampicata o di boulder sulle bianche falesie di Prosecco, per un’arrampicata di San Valentino, all’insegna di un’attività in grado di rafforzare ancora di più il legame tra innamorati.

Selfie di coppia da prospettive sorprendenti
Restando in quota, sul Carso, proprio a due passi dalla strada Napoleonica, vale la pena affacciarsi al belvedere del Santuario di Monte Grisa a Prosecco: da quassù, ben 300 metri sul mare, basta sbizzarrirsi per trovare l’inquadratura preferita, verso la città, le coste dalmate, il castello di Miramare, la laguna di Grado o semplicemente verso il blu dell’orizzonte.
Per le coppie che desiderano vivere il mare da vicino, meta d’elezione è senz’altro il centro città, le sue Rive pedonali e il Molo Audace – passeggiata di oltre 200 metri che si protende dalla Piazza Unità d’Italia verso il Golfo, un luogo magico dove i triestini amano godersi il tramonto e le giornate azzurre di Bora. Il molo è stato costruito a metà del Settecento sul relitto affondato della fregata austriaca San Carlo, ma deve il suo nome attuale al cacciatorpediniere Audace, la prima nave battente bandiera italiana giunta a Trieste alla fine della I Guerra Mondiale. Inizialmente lungo 95 metri e unito a terra con un piccolo ponte di legno, il molo è stato via via allungato, fino a raggiungere gli attuali 246 metri: oggi è una lunga e romantica passerella sul mare, ideale per immortalare i propri momenti più dolci nella città della Bora.
Per il tramonto di questo giorno speciale doveroso scegliere una location altrettanto straordinaria, come il minuscolo paese di Contovello, a pochi km da Trieste, arroccato sul ciglione carsico: da quassù, ogni vicolo tortuoso tra le deliziose casette in arenaria nasconde il suo scorcio sul mare da dove poter osservare il sole calare all’orizzonte e spaziare con lo sguardo alle due sponde dell’Adriatico, che al tramonto si accendono di mille suggestive luci.

Momenti di dolcezza
Le numerose proposte dolciarie che la città offre parlano molte lingue e gli affascinanti caffè storici triestini sparsi in tutto il centro storico rappresentano una golosa occasione di sosta: una fetta di Sacher, Linzer, Dobos, Rigojanci oppure di un semplice “strucolo de pomi”, accompagnati da una tazzina di caffè, possono dare la carica anche agli innamorati più freddolosi per sfidare la Bora e raggiungere i luoghi più suggestivi della città.
Il profondo legame di Trieste – e dei Triestini – con il caffè si riflette nelle mille declinazioni e varianti in cui si può ordinare al bar una tazzina del nero elisir: nero, nero in B, capo, capo in B, goccia, sono tutti termini da imparare per poter scegliere la combinazione ideale di caffè, latte e schiuma e abbinarla con consapevolezza alla propria torta del cuore.

travelnostop.com


Fvg sarà un atlante da sfogliare con Viaggiatori nel Tempo


UDINE - Il Friuli Venezia Giulia diventa un atlante storico da sfogliare per immergersi nella storia europea del secolo breve nel progetto Viaggiatori nel Tempo, promosso da Università degli Studi di Udine e associazione Friuli Storia, con il supporto della Regione e la partnership di Promoturismo Fvg. L'iniziativa è stata presentata oggi dall'ateneo friulano e da Friuli Storia.

Primo tassello del progetto era stata, lo scorso marzo, la messa online del portale frontieraest.it, che valorizza l'imponente patrimonio culturale lasciato in eredità alla regione dalla guerra fredda: un circuito di oltre 1.300 bunker e strutture sotterranee, censito con una partnership con il Centro studi sulla Guerra fredda dell'università di Harvard.
    "Dall'esperienza di Frontiera Est nasce oggi Viaggiatori nel Tempo - ha spiegato lo storico e docente Università di Udine Tommaso Piffer, curatore dell'iniziativa - che ha l'obiettivo di mettere in rete siti, musei, memoriali, collezioni pubbliche e private sulla storia del Novecento in Fvg, per trasformare la regione in una straordinaria macchina del tempo, unica in Italia e in Europa. Questo territorio, infatti, è stato testimone di tutti i grandi conflitti del Novecento".
    Il progetto si apre a tutti: enti locali, associazioni, privati cittadini. Chiunque potrà diventarne co-promotore segnalando i luoghi che entreranno a far parte della rete, compilando il form sul sito dell'Università di Udine, di Friuli Storia e di Promoturismo, e inserendo i dettagli di collezioni private, musei, memoriali, ecomusei o parchi tematici potenzialmente interessanti. Saranno 5 i capitoli fondamentali: Prima guerra mondiale, Seconda guerra mondiale, Guerra fredda, Storia industriale, Popolazioni tradizioni e culture della regione. Il Fvg, ha concluso Piffer, "può diventare una vera e propria capitale europea della storia contemporanea. Contiamo che il Forum 2023 sia solo il primo di futuri incontri di un vasto think tank, anche in vista degli eventi di GO!2025".

ansa.it

In Friuli Venezia Giulia per il festival NatureinPhoto

Birdwatching in riserva, escursioni “Boat & Bike”, gite all'alba in laguna, workshop, mostre e premi fotografici. Per un intero weekend, da venerdì 20 a domenica 22 maggio, i piccoli paesi della bassa friulana di Marano Lagunare e Muzzana del Turgnano, con lo splendido ambiente naturale che li circonda, ricco di biodiversità, si animeranno d'iniziative in occasione della prima edizione di NATUREinPhoto. 
La manifestazione è una nuova iniziativa nata in Friuli Venezia Giulia: un festival per celebrare il binomio natura-fotografia che si terrà in uno dei luoghi che più si prestano a questo sodalizio, un ambiente che ha nella biodiversità la propria ricchezza. In un territorio di pochi chilometri quadrati, che va dal paese di Muzzana del Turgnano a quello di Marano Lagunare, s'incontrano infatti boschi di latifoglie di origine millenaria, resti dell'antica foresta lupanica, e ambienti lagunari incontaminati, come le Riserve Naturali di Valle Canal Novo e delle Foci dello Stella, paradiso per gli amanti del birdwatching.
E ancora il fiume Cormor, che s'insinua tra le zone boschive fino a raggiungere le distese d'acque lagunari. Boschi, fiume e laguna sono i tre protagonisti del concorso fotografico NATUREinPhoto, alla sua sesta edizione, da cui nasce l'omonimo festival, che ne ospiterà le premiazioni sabato 21 maggio nella bella cornice della Vecia Pescheria di Marano Lagunare. Il successo riscosso con l'ormai consolidato concorso, cresciuto sempre più negli anni e ormai conosciuto in tutt'Italia, ha convinto gli organizzatori, le due amministrazioni comunali, l'associazione La Seraia e le Riserve Naturali Regionali Valle Canal Novo e Foci dello Stella, a costruirci intorno un festival da dedicare agli appassionati di fotografia naturalistica, che prima ancora, per definizione, sono amanti della natura.
Testimonial della manifestazione sarà il padovano Pierluigi Rizzato. Con oltre trent'anni di carriera alle spalle, è uno dei più stimati fotografi naturalisti del momento. Venerdì 20 maggio alle 20.45 presenterà, presso Villa Muciana (piazza San Marco, Muzzana del Turgnano), una proiezione personale che raccoglie alcuni scatti realizzati nella savana africana. Tra questi anche la foto di una leonessa che insegue una gazzella, con cui ha vinto pochi mesi fa l'Oasis Photocontest, l'Oscar della fotografia naturalistica, come miglior fotografo italiano.
Nella mattinata del giorno successivo, sabato 21 maggio alle 9, saranno due le opzioni a disposizione del pubblico, entrambe con ritrovo alla Riserva Naturale Valle Canal Novo (Marano Lagunare). Per chi volesse cimentarsi con la fotografia ci sarà uno speciale workshop a cura di Luciano Piazza e Roberto Zaffi, fotografi naturalisti di grande esperienza, specializzati nella fotografia di volatili (www.alienatura.com). Per chi volesse invece dedicarsi a un'escursione in mezzo alla natura il festival propone l'iniziativa “Boat & Bike”: una gita tra bosco, fiume e laguna coperta per metà via terra, sul sellino di una bici, e per metà via fiume, a bordo di una barca.
Per le scuole del territorio, invece, l'appuntamento è sabato alle 11 a Muzzana, presso Villa Muciana, dove si terrà la premiazione-festa di Scuola inPhoto, il concorso di fotografia riservato agli studenti. Sempre a Villa Muciana, alle 16, saranno invece proposti, in una proiezione audiovisiva a cura di AFNI FVG (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani) e Circolo Fotografico Palmarino, alcuni tra i più significativi lavori dei due club fotografici: Wyoming Express, Rainy Days, Pizzoc, A casa di Yoghi, Waterflow e Inspired by Iceland. A coronare la serata, alle 21, saranno le premiazione del concorso fotografico NATUREinPhoto.
Diviso quest'anno in quattro sezioni (Wildlife, Il popolo alato, Marano e la sua laguna, Muzzana e i suoi boschi), il concorso ha visto la partecipazione di un centinaio di fotografi provenienti da tutt'Italia. In palio tre premi per ciascuna categoria (300 euro al primo classificato, 200 al secondo e 100 al terzo) e un premio al migliore scatto in assoluto del valore di 500 euro, più un viaggio nella foresta di Kocevje, in Slovenia, con soggiorno nei capanni per fotografare l'orso bruno.
Sveglia allo spuntar del sole infine domenica 22 maggio per una giornata tutta dedicata alle escursioni. Si partirà alle 5 del mattino dalla Riserva Valle Canal Novo di Marano Lagunare, per una gita in barca alla scoperta delle incredibili suggestioni offerte dalla luce di un'alba in laguna. Alle 9.30 quindi, con partenza ancora dalla Riserva Valle Canal Novo, sarà proposta una seconda escursione, con una visita guidata in riserva e presso l'area preistorica. A chiudere la giornata e il festival sarà, infine, alle 15, l'ormai collaudata escursione sulla motonave Saturno di Capitan Zentilin, alla scoperta della “Primavera in laguna” (per prenotazioni Centro visite 0431.67551). Per tutte le altre escursioni e per il workshop naturalistico è necessario prenotarsi. Per info e prenotazioni: Segreteria organizzativa 3356012924.
ansa

Turismo FVG, gara per la strategia promozionale web 2.0

L’ente Turismo FVG ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un partner che predisponga e gestisca una strategia di marketing 2.0 sui social network per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia nel mercato italiano e internazionale.
L’ente Turismo FVG ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un partner che predisponga e gestisca una strategia di marketing 2.0 sui social network per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia nel mercato italiano e internazionale. La durata dell’incarico è semestrale, dal 12 giugno al 31 ottobre 2012 per un valore stimato di 450.000 euro, Iva esclusa. Il termine per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione è fissata per il giorno 3 aprile 2012. Per maggiori informazioni: www.turismofvg.it. Il Friuli Venezia Giulia implementa dunque la strategia di sviluppo sui new media, come in occasione dell’ultima edizione di Bit (Milano, 16-19 febbraio). Lo stand ha rappresentato un luogo fisico in cui entrare in contatto con il pubblico di professionisti del settore e di potenziali visitatori, ma anche un luogo virtuale grazie alla diffusione in rete dell’immagine regionale. I canali dei principali social network sollecitati dai tweet e dai post aggiornati durante tutta la manifestazione sui profili dell’Agenzia Turismo FVG e grazie anche alla social machine, che ha coinvolto in un gioco il popolo di Facebook presente nello stand, hanno fatto aumentare i contatti di coloro che sono potenzialmente interessati a visitare la destinazione Friuli Venezia Giulia, con la distribuzione di oltre 42mila copie di materiale informativo. (V.Z.)



fonte pubblicitaitalia.it