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Italia leader dell’ospitalità con oltre 32 mila hotel

 

L’Italia si conferma leader del settore alberghiero in Europa, con 32.400 strutture e oltre 1 milione di camere. E’ quanto emerge dal rapporto Horwath HTL presentato a Berlino a IHIF 2024. “Malgrado l’impatto degli oltre due anni di blocco del Covid, gli operatori del settore hanno saputo resistere – osserva Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italina Confindustria Alberghi – Restiamo saldamente leader in Europa. Un patrimonio per il Paese a cui il settore porta un sostanziale valore in termini di apporto al Pil e alla bilancia dei pagamenti.”

Dal rapporto 2023 che analizza le dinamiche del settore rispetto al 2019 elaborato da Horwath HTL con Confindustria Alberghi, il comparto ha fatto registrare solo -0,3% di diminuzione delle strutture e -1,6% sulle camere. Un trend che, con la sola eccezione della Spagna – che vede aumentare la sua offerta – si registra anche in Germania (che tra il 2019 e il 2022 perde 1,6 mila hotel per oltre 7mila camere) e in Francia (-904 hotel e -1,5mila camere). All’interno di questi numeri, il settore in Italia si mostra comunque dinamico, segno dell’impegno degli operatori a cavalcare il cambiamento e le opportunità del mercato post Covid.

Inoltre, continua lo spostamento dell’offerta verso segmenti più alti del mercato. Cresce l’offerta Upper upscale, Luxury e Upscale – che tra il 2019 e il 2023 con più di 400 strutture per oltre 11.100 camere – a fronte di una riduzione nei segmenti economy.

Sul fronte delle catene la presenza in Italia resta contenuta, circa il 6% in termini di strutture e il 19% in termini di camere, comunque in crescita grazie a nuovi modelli light di gestione o affiliazione che diventano un’opportunità di crescita per operatori indipendenti che vogliono potenziare la propria presenza sul mercato, soprattutto internazionale.

Da Berlino arriva comunque un messaggio importante per l’intero settore a livello globale. Malgrado le incertezze geopolitiche, le attese del settore, riunito a Berlino per la 26a edizione di IHIF, sono positive. L’aumento dei viaggiatori a livello globale è in continua crescita, nuovi giovani e realtà come l’India, sono destinate già nell’immediato futuro, ad alimentare enormi flussi turistici. L’Europa e ancora di più l’Italia, sono al centro di questo cambiamento in un quadro di opportunità ancora crescenti.

“Creating Investment and Development Opportunities in Italy’s Tourism-Fuelled Market”, il panel dedicato all’Italia (nella foto), ha offerto lo spaccato di un settore e di una imprenditoria dinamica, che opera in un quadro, come testimoniato dalla presenza anche di ICE e dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, di sempre maggiore rilevanza per l’economia del nostro Paese. Marcello Cicalò di Bluserena, Liliana Comitini di B&B Hotels Italia e Fabrizio Gaggio di Starhotels Group hanno raccontato un settore che cresce, attraverso le scelte e la visione di alcuni dei suoi principali attori.

travelnostop.com

Italia al top in Europa per prenotazioni online di B&B

 

Continua a crescere il numero di prenotazioni online per B&B e affitti di breve termine nell’Unione europea. Secondo Eurostat, tra ottobre e dicembre 2023, le notti passate in alloggi in affitto a breve termine sono state 132,4 milioni prenotate attraverso una delle quattro piattaforme online Airbnb, Booking, Tripadvisor o Expedia. Un dato che certifica un aumento del 22,7% del turismo su piattaforma rispetto allo stesso trimestre del 2022 e che conferma una tendenza positiva in tutto il 2023 rispetto all’anno prima, con 678,6 milioni di pernottamenti e un aumento del 13,8% rispetto al 2022.

Tassi di crescita che variano da Paese a Paese ma che confermano l’Italia sul podio dopo Spagna e Francia come “destinazioni più popolari” nel quarto trimestre con tassi di crescita rispettivamente del 27,5% (con oltre 18 milioni di notti trascorse), 28,1% (oltre 30 milioni di notti) e 18,5% (oltre 29 milioni). L’istituto statistico dell’Ue certifica inoltre che da luglio a settembre le regioni più popolari per gli alloggi sono state Jadranska Hrvatska in Croazia (23,7 milioni di notti), Andalusia in Spagna (14,0 milioni di notti) e la francese Provenza-Alpi-Costa Azzurra (12,2 milioni di notti).

travelnostop.com

Viaggi outgoing al +33%: il World Travel Monitor di Ipk-Itb

 

Con un +33% nel volume dei viaggi outbound rispetto al 2022, c’è la certificazione dell’ottimo stato di salute dell’industria turistica. Il dato proviene dall’ormai tradizionale World Travel Monitor dell’Ipk, che verrà presentato nel dettaglio in occasione della prossima Itb di Berlino, dal 5 al 7 marzo. Nel 2023 i viaggi in uscita hanno registrato una crescita a due cifre su base annua, segnando un altro grande passo avanti nel ritorno al volume di viaggi del 2019. Rispetto al 2022, si è trattato di un aumento del 33%, solo il 12% in meno rispetto all’anno di riferimento (2019) prima della pandemia. Segnali positivi provengono soprattutto dal graduale ritorno dei viaggiatori outbound in Asia, con un incremento del +140%, e dalla tendenza al rialzo dei viaggi per vacanza in generale in tutto il mondo.

IL BENE VACANZA È SEMPRE PIÙ “INTOCCABILE”

Rilevante una particolare sottolineatura degli analisti Ipk, ovvero che, nonostante l’aumento dei costi di viaggio, nel 2023 l’interesse per i viaggi all’estero è rimasto molto elevato. Quello che è evidente è che la soddisfazione dei viaggi, del bene-vacanza sta diventando un fattore sempre più importante nella vita quotidiana delle persone. Nella mappatura per macroregioni del mondo, rispetto al 2022, a parte il rilevamento di grande importanza dell’Asia, i viaggi outgoing in Europa sono aumentati del 18%, in Nord America del 31% e in America Latina del 27%. Altro dato rilevante è che nel 2023 il volume dei viaggi in uscita è stato maggiore negli Stati Uniti, subito seguiti dai mercati della Germania e del Regno Unito, vale a dire i tre maggiori bacini di traffico dell’outbound mondiale, che ancora oggi vanta uno share che equivale a un terzo del volume complessivo dei viaggi outbound nel mondo.

E tra le destinazioni più popolari nel 2023 la Spagna è risultata, ancora una volta,  la meta più visitata, seguita dagli Stati Uniti. Il Destination Performance Index (Dpi) di Ipk ha rilevato inoltre che Dubai è risultata  la destinazione con la valutazione più alta in termini di alto standard nei servizi e qualità di location. Tra le cinque destinazioni con il punteggio più alto nel gradimento dei viaggiatori – che segue parametri legati soprattutto ai servizi, all’assistenza, alla qualità del cibo – dietro Dubai figurano le Maldive, il Sudafrica e Abu Dhabi. Tra le destinazioni europee, sempre secondo i parametri di confronto adottati per le valutazioni dei vacanzieri,  spiccano invece Austria e Svizzera.

IL SEGMENTO LEISURE DOMINA NEI VIAGGI OUTBOUND

Riguardo poi le motivazioni dei viaggi outbound, il segmento leisure detiene ben saldo il suo primato, con quasi il 70% di share rispetto al cosiddetto turismo d’affari. Crescono molto pure gli short-breaks di due, tre giorni. Gli analisti hanno evidenziato anche che la pandemìa non ha cambiato sostanzialmente la scelta delle vacanze da parte delle persone. Nel 2023 i fattori principali per una vacanza all’estero sono stati il ​​relax, le visite turistiche, la buona cucina e lo shopping.

L’AEREO È IL MEZZO PIÙ USATO PER VACANZE OUTGOING

In merito alle modalità di trasporto, il viaggio aereo consolida il primato di principale forma di trasferimento: nel 2023, infatti, oltre il 60% dei viaggi outbound è stato effettuato così e si registra un incremento anche nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico nel corso del soggiorno in una destinazione, mentre l’uso dell’auto a noleggio viene indicata da un quinto dei viaggiatori.

AUMENTO SIGNIFICATIVO DELLE SPESE DI VIAGGIO NEL 2023

Altro focus della ricerca Ipk le spese di viaggio. A causa dell’aumento dei costi, soprattutto l’aereo, nel 2023 sono aumentate al di sopra della media, mentre il numero medio di pernottamenti è rimasto stabile attorno a 9 giorni. Alla domanda sugli aspetti migliori e peggiori di un viaggio, i viaggiatori hanno risposto per lo più “rapporto qualità-prezzo”, sia da un punto di vista positivo che negativo. Altri fattori importanti per i viaggiatori sono l’alloggio, la ristorazione e l’ambiente naturale locale.

IL 2024 È L’ANNO DELLA DEFINITIVA USCITA DALLA CRISI

Entro la fine di quest’anno, sempre secondo quanto emerso dal travel monitor Ipk, la crisi sarà completamente superata e per alcune destinazioni tornerà anche l’emergenza overtourism. Già nel 2023 un terzo dei viaggiatori intervistati ha dichiarato di aver trovato la meta visitata “troppo affollata“. Anche questo sarà un tema che verrà dibattuto nel corso del think tank all’Itb di Berlino, con alcuni dei principali player della filiera, come Booking, Tui, Google, Phocuswright, World Tourism Cities Federation (Wtcf), The Travel Foundation, Hotelplan Group, Breda University of Applied Science, Trigema e molti altri.

lagenziadiviaggimag.it

Palazzo Madama a Torino è l'Europa, in 15 illustrazioni

 

TORINO - Palazzo Madama di Torino, con i suoi duemila anni di storia, rivendica il ruolo di "un edificio capace di attraversare la storia e farsene protagonista, un luogo generatore dell'Europa dei popoli".

E' questo il senso del nuovo allestimento nella Corte medievale, dedicato ai valori fondanti dei popoli del vecchio continente attraverso quindici illustrazioni.

  "Palazzo Madama è la porta romana della città di Torino, ma anche uno dei più importanti castelli medievali d'Europa. E' il luogo in cui si è fatta l'Italia perché qui c'era il Senato del Regno e, insieme, il luogo in cui si sono fatti i grandi documenti della storia europea" spiega il direttore Giovanni Carlo Federico Villa. "Abbiamo fatto un'operazione rara per i musei italiani: da alcuni anni stiamo commissionando ad alcuni anni a grandi illustratori italiani, che sono superstar a livello mondiale, di raccontare cosa l'Italia fa per l'Europa e i grandi valori del popolo europeo, ma anche parlare di Torino e del Piemonte. Abbiamo inventariato queste illustrazioni che sono diventate patrimonio del museo. L'anno scorso una parte è andata in giro per il mondo in 43 Paesi di cinque continenti. Ora abbiamo completato questo lavoro" Allo Statuto Albertino carta fondamentale del Regno fino all'entrata in vigore della nostra Costituzione repubblicana, è dedicata all'illustrazione realizzata da Marta Signori. Ci sono il Manifesto di Ventotene del 1941 e l'immagine che rievoca la nascita della Comunità Economica Europea con i Trattati di Roma del 25 marzo 1957, due tra i più significativi documenti compiuti dall'Italia per il farsi della comune storia europea, che hanno integrato il progetto Europa. In mostra le illustrazioni compiute nel 2022 da Lucio Schiavon, Ale Giorgini, Emiliano Ponzi, Bianca Bagnarelli, Marina Marcolin, Francesco Poroli, Giulia Conoscenti, l'opera dedicata da Andrea Mongia alla Carta Sociale Europea. L'idea è di lasciare le illustrazioni nella Corte medievale sempre, tranne quando ci saranno mostre, ad esempio nl mese di aprile durante il Festival della fotografia.

ansa.it

Le migliori città europee vegan friendly Londra e Parigi in testa; nella top 30 anche Milano e Roma


 ROMA - La cucina vegana ha sempre più successo ed è di tendenza anche tra i grandi chef e gourmet.

Da una ricerca di Loveholidays, agenzia di viaggi online leader nel Regno Unito, emerge che il veganesimo si conferma come un fenomeno in crescita in tutta Europa e che le città di Londra, Parigi e Berlino sono le migliori per chi sceglie una cucina vegana. In classifica rientrano anche due città italiane, Milano e Roma, che si collocano al 21esimo e 26esimo posto.

Per realizzare la classifica l'agenzia di viaggi Loveholidays ha valutato oltre 50 città, analizzando diversi fattori in 4 categorie diverse: la presenza di locali, di supermercati e di festival vegani e il numero di ristoranti con stelle verdi Michelin, che premiano gli esercizi attenti alla sostenibilità, all'innovazione e all'uso di prodotti locali La classifica vede al primo posto Londra, la città migliore in Europa per i vegani che hanno a disposizione 194 ristoranti, 81 negozi plant-based e 3 festival vegani previsti per quest'anno.
    La seguono Parigi e Berlino, quest'ultima con il maggior numero di ristoranti con stelle verdi Michelin, ben 7. Poi ci sono Barcellona e Amsterdam; in sesta posizione c'è Oslo, seguita da Copenaghen, Bristol, Atene, Madrid e Manchester.
    Milano si posiziona al 21 esimo posto con 32 ristoranti vegani, 6 negozi specializzati in gastronomia vegana e 2 ristoranti con stelle verdi Michelin, "Joia" e "D'O". Il punteggio del capoluogo lombardo è basso soprattutto perché in città non si organizza nessun festival tematico per vegani e ci sono pochi market specializzati.
    Roma è al 26 esimo posto con 19 ristoranti, 9 market e un solo ristorante con stella verde Michelin, il "Mater Terrae". Anche qui manca un festival dedicato alla cucina vegana. Entrambe le città italiane, comunque, si conquistano la top 30 in Europa, a conferma che il nostro Paese è un hotspot mondiale per il cibo, non solo tradizionale. 

ansa.it 

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - turismoculturale@yahoo.it)

Europa, Usa, Mar Rosso, 500mila italiani all'estero a Capodanno Assoviaggi, bene anche Maldive, Zanzibar e Tailandia

Offerte Capodanno




(ANSA) - ROMA, 01 GEN - Le grandi capitali europee, con Parigi ovviamente in testa, ma anche il Mar Rosso seguito dagli emergenti Oman, Emirati Arabi, Qatar e Arabia Saudita.

E poi Maldive e Zanzibar e anche Tailandia. Senza dimenticare le amate Canarie e ovviamente gli States con New York regina.

Il Capodanno ha dimostrato che, se la maggior parte degli italiani si è regalata vacanze italiane, al contempo si sta risvegliando anche il piccolo ma vivace esercito che parte per l'estero.
    Dopo oltre due "feroci" anni di stop imposti dalla pandemia, secondo i calcoli di Assoviaggi, l'associazione delle imprese delle agenzie di viaggio e dei tour operator Confesercenti, sono oltre 500mila i connazionali che hanno trascorso oltre confine l'ultima notte dell'anno. Una buona notizia per il turismo organizzato, il cui bilancio del 2022 è ancora insoddisfacente: la ripartenza, infatti, ha riguardato soprattutto le strutture ricettive, mentre agenzie di viaggi e tour operator hanno registrato una ripresa più lenta, in un quadro condizionato dall'aumento dei costi di gestione e dei prezzi. L'Europa resta la meta più scelta dai turisti fai-da te per la sua capacità di coniugare cultura e divertimento, ma è in crescita anche la richiesta di viaggi di medio e lungo raggio.
    Gli italiani cercano mete culturali o spiagge da cartolina - magari entrambe - per passare un'ultima notte dell'anno diversa.
    Torna prepotentemente l'Egitto, scelto sia per le ricchezze del patrimonio culturale millenario della terra dei faraoni, che per le sue località balneari. Ma tutta l'area del Medio Oriente vede una domanda in crescita: l'Oman, ricco di siti Unesco e di spiagge, gli Emirati Arabi, il Qatar e anche l'Arabia Saudita, il cui piano di investimento nel turismo sta dando i primi risultati. I numeri sono ancora piccoli, perché si tratta di una meta per chi può permettersela: servono circa 7 mila euro per festeggiare il 2023 in Arabia, i cui tesori culturali - come le città Nabatee - sono sempre stati di difficile accesso per il turismo e dove oggi l'esclusività del viaggio sta nell'essere tra i primi o tra i pochissimi viaggiatori al mondo a visitare il Paese.
    Fa il pieno di italiani anche l'oceano Indiano, in testa Maldive e Zanzibar, e qualcuno torna anche in Tailandia. Ottimi numeri per le Canarie e gran ritorno del Capodanno negli Stati Uniti, con una preferenza per New York e Miami nonostante il cambio sfavorevole. "Dopo oltre due anni di stop, per queste feste si registra finalmente un primo ritorno del turismo outgoing, diretto fuori dall'Italia. Le difficoltà rimangono: i prezzi dei viaggi sono aumentati del 20-30%, e la situazione internazionale non aiuta.
    Ma la domanda dei viaggiatori italiani per alcune destinazioni vede comunque una ripresa, anche se i livelli pre-covid sono ancora lontani", spiega Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi. (ANSA).



Nuove regole per i viaggi in Europa: le novità nell’ultima Ordinanza del ministero della Salute



Il ministro Roberto Speranza ha firmato la nuova Ordinanza sui viaggi all'estero. Nuove mete raggiungibili con i Corridoi turistici Covid-free, Green Pass per viaggiare in Europa, stop ai tamponi per il rientro in Italia. Ecco le novità da sapere
Nuova ordinanza sui viaggi all'estero: Green Pass per i viaggi in Europa e via libera a nuove mete extra UE

Si allentano le restrizioni per i viaggi in Europa e si allargano i confini per gli spostamenti per turismo verso le mete esotiche. La nuova Ordinanza del Ministero della Salute, firmata il 26 gennaio 2022 dal ministro Speranza, conferma la direzione tracciata dall’Unione Europea: stop all’obbligo di tamponi per spostarsi tra gli Stati dell’Elenco C, basterà il Green Pass. E interessanti novità riguardano anche i Corridoi turistici Covid-Free. Scopriamo nel dettaglio cosa cambia per i viaggiatori.
Nuove regole per i viaggi in Europa 2022

Stando all’ultima Ordinanza, dal 1 febbraio cessano le restrizioni introdotte con il provvedimento del 14 dicembre.

Per i visitatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea, entrare in Italia sarà più semplice: basterà il Green Pass base (certificato vaccinale, certificato di guarigione oppure esito negativo di un tampone molecolare, effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso nel territorio o antigenico, effettuato nelle ventiquattro ore antecedenti). Oltre al certificato, bisognerà presentare al momento dell’imbarco anche il Passenger Locator Form, in formato digitale o cartaceo.
Quali sono i Paesi dell’elenco C

Di seguito, l’elenco dei Paesi nella lista C: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.
I viaggi nei Paesi Extra Ue

Aggiornata anche la lista dei Paesi dell’Elenco D, che ora comprende Argentina, Australia, Bahrain, Canada, Cile, Colombia, Giappone, Indonesia, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Perù, Qatar, Ruanda, Arabia Saudita, Regno Unito (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche di Cipro), Repubblica di Corea, Stati Uniti d’America, Emirati Arabi Uniti, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao.

Chi proviene da questi Paesi deve: compilare il Passenger Locator Form, presentare la certificazione verde Covid-19 di vaccinazione (o certificazione equipollente) ed effettuare un test (molecolare nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel territorio nazionale, oppure antigenico nelle 24 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale) con esito negativo. Il termine del test molecolare è ridotto a 48 ore per gli ingressi da Regno Unito.

"In caso di mancata presentazione della certificazione verde Covid-19 di vaccinazione (solo da USA, Canada e Giappone, si può presentare la certificazione di guarigione in alternativa alla vaccinazione), e fermo restando l’obbligo del test sopra citato, è obbligatorio sottoporsi alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario di 5 giorni, al termine del quale è obbligatorio sottoporsi a tampone (molecolare o antigenico)".
Si ampliano le mete dei Corridori turistici Covid-free

Ma la vera novità riguarda i Corridoi turistici Covid-free, introdotti in via sperimentale con l’ordinanza del 28 settembre 2021, ora prorogata fino al 30 giugno 2022.

Dall’1 febbraio, si potrà viaggiare per turismo non solo verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam), ma anche verso Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.
viaggi.corriere.it

Via Francigena: candidatura a patrimonio Unesco sostenuta da quattro Paesi

Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia chiedono il riconoscimento di “patrimonio mondiale” per la millenaria via dei pellegrini che attraversava il cuore dell’Europa. Intanto il cammino viene riscoperto da un numero crescente di turisti
Un tratto italiano della Via Francigena

Marco Guerra – Città del Vaticano
Prosegue l’iter della candidatura della Via Francigena a Patrimonio dell’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura). Entro l’autunno verrà presentato e condiviso con i quattro ministeri di beni culturali di Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Italia (i Paesi lungo i quali si snoda l’itinerario) lo studio tematico europeo sul riconoscimento della Francigena come patrimonio mondiale. Il dossier per la candidatura a Patrimonio dell’Unesco è stato già approvato dal ministero dei Beni Culturali italiano, dopo l’accordo tra le sette Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Valle d’Aosta, con il coordinamento della Toscana) attraversate dall’itinerario.

Una via nel cuore dell’Europa

La strada, che attraversa il cuore dell’Europa Occidentale da Canterbury a Roma, nel Medioevo era percorsa dai pellegrini che dall’Inghilterra e dalla Francia volevano recarsi alla Basilica di San Pietro o proseguire verso la Terra Santa imbarcandosi nei porti della Puglia. Fu anche un tragitto commerciale per trasportare le merci dell’Oriente nelle fiere del Nord Europa. L’enorme valore spirituale, storico e culturale di questo cammino viene rivissuto ogni anno da decine di migliaia di pellegrini e di turisti che percorrono almeno una parte del tracciato.

La “riscoperta” del cammino

“Oggi la Francigena è stata riscoperta e reinterpretata come moderna via di pellegrinaggio”, ha detto, intervistato da Vatican News, Luca Bruschi direttore dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, che ci ha aggiornato anche sullo stato della procedura necessaria per il riconoscimento dell’Unesco:
R. – L’iter di candidatura procede. Dopo lo studio dell’analisi preliminare della candidatura del tratto italiano, presentato lo scorso maggio dalle sette regioni italiane, su suggerimento dell'Unesco e dell'Icomos si è incominciato a ragionare su una candidatura allargata su scala europea, nel senso di prendere in considerazione tutto l’itinerario europeo, cioè da Canterbury a Roma. A che punto siamo ora? Dallo scorso gennaio, un gruppo di lavoro ha portato avanti un’analisi storico-scientifica su uno studio tematico europeo che riguarda i quattro Paesi e i 2.000 chilometri. Questo studio tematico è adesso all’attenzione delle regioni italiane, in particolare della Toscana – capofila di questo progetto di candidatura – e questo studio tematico verrà presentato e condiviso con i quattro ministeri d’Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia in autunno, affinché tutti i ministeri concordino sull’iter che stiamo portando avanti, sulla procedura e sui prossimi passi.
Vogliamo ricordare che cos’è la Via Francigena, l’importanza storica di questa strada che ha collegato il cuore dell’Europa?
R. – La Via Francigena è una via millenaria di pellegrinaggio, di commercio che unisce l’Europa del Nord a Roma, in direzione di Gerusalemme. E’ una via che si rifà al diario dell’arcivescovo Sigerico, quando nel 990 – arcivescovo di Canterbury – annotò le sue tappe nel viaggio di ritorno da Roma, dove andò a ricevere il pallio dal Papa, fino a Canterbury. Quindi, 79 tappe che ha lasciato in questo diario che si trova conservato a Londra alla British Library. E fondamentalmente, oggi è stata riscoperta, reinterpretata come moderna via di pellegrinaggio attraverso quattro Paesi e circa 650 piccoli comuni o villaggi che fanno parte di quell’Europa “minore” e non così conosciuta.
Cosa si incontra, lungo questa strada?
R. – Solo nel tratto italiano ad oggi sono stati identificati circa 350 beni culturali, come centri storici, ponti, antichi casolati romani o chiese o cattedrali, che quindi si inseriscono all’interno di questa candidatura. E c’è tantissimo patrimonio religioso, come possiamo bene immaginare, perché lungo tutto questo itinerario ci sono tantissime pievi, chiese o riferimenti – effettivamente – alle vie di pellegrinaggio che nel periodo medievale, in maniera devozionale, venivano fatte.
Chi percorre, oggi, la Via Francigena?
R. – Lo scorso anno, circa 45 mila camminatori hanno fatto tra i sei e i sette giorni di cammino. Poi c’è chi se la fa tutta e parte da Canterbury e in tre mesi di tempo arriva a Roma, chi invece cammina magari semplicemente il weekend o nei lunghi ponti che ci sono durante l’anno. La Toscana è il tratto che più di tutti è stato strutturato, messo in sicurezza e valorizzato. Questi numeri non riguardano tutti pellegrini e viandanti che arrivano effettivamente a Roma; si tratta di persone mediamente bene istruite o comunque di persone curiose di conoscere il patrimonio e il territorio; persone che mediamente viaggiano con motivazioni di ricerca e motivazioni spirituali. Poi c’è anche chi – per il 10-15% - dice di farlo anche per motivazioni religiose. Per ora, circa la metà sono pellegrini italiani e per l’altra metà vengono dall’Europa o dall’Europa del Nord oppure dalla Corea del Sud, dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Brasile e anche dagli altri continenti.
In un’Europa alla ricerca delle proprie radici, di una identità comune che importanza ha la Via Francigena? Ricordiamo che la candidatura ha carattere transnazionale, quindi le nazioni europee si riconoscono nel suo patrimonio?
R. – Diciamo che fondamentalmente è un progetto che non ha un colore politico, ma è un progetto nato per unire, per costruire ponti e quindi si può semplicemente dire che la Francigena è un ponte di dialogo tra l’Europa del Nord e l’Europa mediterranea, tra l’Europa anglosassone e l’Europa latina. Ed effettivamente è, come si diceva, un ponte di cultura a maggior ragione in un’Europa in cui si fatica, fondamentalmente, a trovare una propria identità. E’ un progetto che ha una grandissima identità culturale nella quale davvero si riconosce anche la natura e la storia dell’Europa.
vaticannews

Ecco le 19 città europee da vedere nel 2019

iStock. VIAGGIART - Cracovia © Ansa

ANSA
Città grandi e piccole, ricche di storia e cultura, sede di grandi eventi e nuove aperture, paesaggi pittoreschi e luoghi incantati,anche a due passi dall’Italia: lasciatevi ispirare da queste 19 Città Europee da vedere nel 2019 scelte da Skyscanner:

1. Matera, Italia
Una delle città più incredibili del mondo, una perla del Sud d’Italia, che è nata nella pietra: Matera sarà la protagonista italiana del nuovo anno con la sua speciale nomina a Capitale Europea della Cultura 2019. Il programma ufficiale prevede circa 300 eventi che si svolgeranno dal 19 gennaio fino al 19 dicembre, per dodici mesi di celebrazione della cultura che inizieranno con una cerimonia d’inaugurazione che vedrà la performance di bande marcianti di ben 27 capitali europee della cultura. I Sassi Patrimonio Unesco diventeranno ancora più incredibili, con i riflettori mondiali che li illumineranno notte e giorno. Vi attendono chiese rupestri, ospitalità lucana e tradizioni millenarie.
2. Plovdiv, Bulgaria
Da Capitale della Tracia Romana – sorge proprio su sette colli come la Città Eterna – a Capitale Europea della Cultura 2019. Plovdiv, come Matera, attende il nuovo anno con grande eccitazione e fermento, per presentare al mondo le incredibili e sconosciute bellezze della Bulgaria meridionale. Raggiungibile con circa 70 minuti di auto da Sofia, questa cittadina dal passato romano si rivelerà una grande sorpresa per tutti quei viaggiatori amanti delle destinazioni ricche di storia e dei luoghi ancora lontani dal turismo selvaggio. Questa antichissima città, che pare sia stata fondata addirittura prima del 5000 a.C, vi aspetta con un bellissimo Teatro Antico, uno Stadio e un Foro, tutti di epoca romana. Ancor meno recente il misterioso complesso archeologico di Nebet Tepe, dove è nato il suo primo insediamento.
3. Tbilisi, Georgia
Luogo sospeso tra Europa ed Asia, la capitale della Georgia, Tbilisi, è una città situata nel cuore del Caucaso sempre più raggiungibile dall’Italia attraverso veloci voli diretti ed economici – basti pensare che nella primavera del 2019 la Georgian Airways incrementerà un terzo volo diretto settimanale sulla rotta Bologna-Tbilisi. Ancora lontana dalle classiche rotte turistiche, questa città cela tesori inimmaginabili come la Fortezza di Narikala, che testimonia il passaggio degli Omayyadi e poi dei Mongoli, il futuristico Ponte della Pace ideato dall’architetto italiano Michele De Lucchi o il pittoresco quartiere di Abanotubani, caratterizzato da incredibili e benefici bagni arabi sotterranei, dove ritagliarsi momenti di relax.
4. Cracovia, Polonia
Il goloso titolo di Capitale della cultura gastronomica del 2019, assegnato dall’Accademia Europea di Gastronomia, è stato assegnato alla bellissima capitale della Polonia. La città di Papa Giovanni Paolo II vi aspetta non solo con un tour sulle orme di Wojtyla ma anche alla scoperta della gustosa cucina polacca. Il celebre stufato di carne bigos, la zuppa di barbabietole barszcz, i gustosi ravioli ripieni pierogi e tantissimi altri piatti tradizionali e cibi di strada si trasformano, così, nei protagonisti dell’anno nuovo, che sarà caratterizzato da incontri con grandi chef, kermesse culinarie e tanti eventi collaterali. Un’occasione stuzzicante che vi potrebbe convincere a visitare una bellissima città europea, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio Unesco.
5. Lubiana, Slovenia
La capitale della Sloveniasi sta preparando a un anno importante caratterizzato da interessanti eventi e grandi commemorazioni, come il 100° anniversario della fondazione dell’Università di Lubiana. E lo festeggerà emettendo una nuova monetina da 2 euro tutta dedicata all’Univerza v Ljubljani, nata appunto nel lontano 1919. Meta top del turismo low cost in Europa, questa perla dei Balcani è un tripudio di attrazioni e monumenti, come il triplo ponte di Tromostovje, che collega la zona vecchia con quella nuova, il particolare Ponte del Drago, in stile liberty e con feroci draghi in rame, la bellissima Piazza Prešeren, dove si affacciano palazzi storici dalle facciate colorate, e il massiccio Castello, una fortezza medievale che domina l’abitato raggiungibile con una funicolare da Piazza Krekov.
6. Grasse, Francia
La capitale mondiale del profumo è tra le destinazioni più gettonate dell’anno venturo. Il 2019 potrebbe portarvi nella città provenzale dove circa 100 anni fa la mitica Coco Chanel scelse il gelsomino locale come uno degli 80 ingredienti che compongonoil fortunato Chanel N.5. Qui, dove lo scrittore Patrick Süskind ha ambientato il suo romanzo Il Profumo, avrete la possibilità di visitare il Musée International de la Parfumerie e tutta una serie di storiche case profumiere tra le più famose al mondo come Fragonard, Molinard e Galimard. La città di Grasse, inoltre, sorgesulla Route Napoleon, che collega Cannes a Grenobles per un itinerario di circa 300 km di incantevole bellezza.
7. Lagos, Portogallo 
Le spiagge a perdita d’occhio, i pittoreschi villaggi di pescatori, le tradizioni marinare, il clima dolce tutto l’anno e i prezzi contenuti fanno dell’Algarve una delle destinazioni più vantaggiose del 2019. Questa splendida regione del Portogallo meridionalepresenta la bellissima Lagos dove ammirare le falesie più spettacolari della costa, quelle che hanno reso celebre la località nel mondo, insieme a spiagge e calette che non hanno nulla da invidiare ai Tropici, quali Praia de Pinhão, Praia de Dona Ana e Praia Don Camilo. A rendere Lagos una delle città europee più attrattive del mondo è la sua schiera di casette colorate che si affaccia sul mare e che la trasforma in una vera e propria cartolina. Per visitare questo territorio non occorre aspettare l’estate,si può, infatti, approfittare del caloroso carnevale, festeggiato in tutto l’Algarve in grande stile, soprattutto nella vicina città di Loule.
8. Dundee, Regno Unito
Il primo museo scozzese del design aprirà il prossimo 15 settembre 2019 nella città costiera di Dundee, affacciata sul pittoresco Mare del Nord. Il nuovo Victoria and Albert Museum sarà un vero e proprio edificio futuristico firmato dall’architetto giapponese Kengo Kuma, che punta a riqualificare questa cittadina navale e tessile trasformandola nel nuovo polo dell’arte europeo e mondiale. Circa 2.500 lamelle di pietra e tonnellate di cemento nero ospiteranno uno spazio espositivo da record, dove all’interno si troverà anche l’incredibile Oak Room restaurata di Charles Rennie Mackintosh. Un viaggio artistico questo che potrà trasformarsi anche in un itinerario del gusto, o, meglio, nella storia secolare del whisky scozzese, da provare nelle tantissime distillerie sparse per il territorio, con tanti nuovi indirizzi appena inaugurati e pronti per essere scoperti.
9. Amsterdam, Paesi Bassi
Il 27 aprile 2019Amsterdam si prepara a festeggiare in pompa magna il quinto Koningsdag (Giorno del Re), regalando al re Guglielmo Alessandro una giornata di festa nazionale. Se non riuscite a capitare nella bellissima città olandese in questa data, vi consigliamo di organizzare comunque un viaggio in primavera per andare a visitare il vicino (situato a circa 35 km) parco di tulipani di Keukenhof, che apre le sue porte a fine marzo e fino al 19 maggio regala un universo di colori e profumi unici al mondo. Città che sa bene come stupire, Amsterdam continua a restare ai primi posti delle più amate in Europa tra grandi musei, canali pittoreschi, quartieri notturni, festival e parchi cittadini, le gite in battello, lo shopping di design e tutte le nuove tendenze di una delle città più cosmopolite del mondo.
10. Eindhoven, Paesi Bassi
Non solo Amsterdam. Il 2019 sarà l’anno di un’altra località olandese, Eindhoven, che vi aspetta con un interessante itinerario sulle orme di Piet Mondrian e del De Stijl. Con l’anno venturo saranno passati precisamente 75 anni dalla morte del famoso pittore, fondatore insieme a Theo van Doesburg, del movimento artistico chiamato Neoplasticismo. Il punto di partenza ideale per il vostro viaggio artistico è proprio questa città dell’Olanda meridionale, considerata come la capitale del design olandese. Le vostre tappe principali saranno quelle del Museo Van Abbe, con tutto il fascino dell’arte moderna e contemporanea, e Strijp-S, il quartiere creativo per eccellenza. Se avete qualche giorno in più, proseguite per Utrecht e ancora Amersfoort, città natale di Mondrian.
11. Stavanger, Norvegia
Se siete amanti della cucina dal mondo e dei panorami al cardiopalma, una delle città europee assolutamente da visitare nel 2019 è Stavanger, in Norvegia, che ha fatto tanto parlare di sè, con la nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2008 e il riconoscimento di capitale norvegese del petrolio. Situata nella contea costiera di Rogaland, questa cittadina dal fascino artico vi aspetta dal 24 al 27 luglio 2019 con Gladmat, il più grande festival gastronomico della Scandinavia, dove è possibile provare prodotti e ricette tipiche scandinave, nonché piatti provenienti da culture e popoli lontani. Dopo una scorpacciata di leccornie il modo migliore per digerirle è quello di raggiungere Preikestolen, il “pulpito”, ossia una formazione rocciosa sospesa a 600 metri sopra il Lysefjord, raggiungibile con un’escursione di 2 ore dalla città. Resterete a bocca aperta, parola di Skyscanner.
12. Genova, Italia
L’immane tragedia dello scorso agosto non fermerà la meravigliosa città di Genova e in attesa del nuovo ponte sul Polcevera, firmato dall’archistar Renzo Piano, vi invitiamo a scoprire per la prima volta se non ci foste mai stati, o a ritornare, nella più potente repubblica marinara. Secondo le previsioni dell’Italian Cruise Watch, il 2019 sarà un anno da record per il turismo crocieristico, ma il se il mare non lo volete navigare potete sempre pensare di andarlo a conoscere da vicino all’interno del famoso Acquario, il più grande in Italia e terzo in Europa dopo Mosca e Valencia. Dal punto di vista storico-artistico, invece, un grande evento di cui vogliamo parlarvi è quello dei Rolli Days, una manifestazione che ogni anno apre al pubblico le porte di decine di stupefacenti palazzi aristocratici genovesi principalmente situati in Via Garibaldi. Andate a scoprire le magnifiche decorazioni di edifici oggi divenuti Patrimonio Unesco.
13. Copenaghen, Danimarca
Il 2019 è l’anno giusto per fare vostro il concetto di “Hygge”, quel senso di felicità e benessere quotidiano di cui i danesi vanno tanto fieri e gli hanno dato addirittura un nome. Affrontate il nuovo anno con la giusta dose di serenità e magari fatelo insieme a uno dei popoli più felici del mondo, prenotando un volo con destinazione Copenaghen. La capitale della Danimarca vi aspetta con il suo lato più creativo e innovativo, tra shopping di design, musei futuristici, panorami mozzafiato e vivace vita notturna. Tra le tante attrazioni turistiche, per esempio, ce n’è una che vi farà tornare il sorrisograzie al suo mondo di fiabe, tra terre esotiche e giochi da brivido. Stiamo parlando dei Giardini di Tivoli, il parco divertimenti più visitato al mondo situato nel cuore della città. Dopo una giornata di divertimento, andate a brindare tra i localini dell’antico porto di Nyhavn.
14. Francoforte, Germania
Il 2019 segna 270 anni dalla nascita del grande Johann Wolfgang Goethe, il sommo scrittore de I dolori del giovane Werther, il Faust, Viaggio in Italia e tanti altri capolavori della letteratura europea. Approfittate di questo anno speciale per organizzare il vostro viaggio in Germania e andate a conoscere da vicino la sua casa natale a Francoforte sul Meno. La vostra avventura tedesca potrebbe iniziare proprio dalla Goethehaus, oggi divenuta museo e interamente visitabile, per poi snodarsi tra le strade della città vecchia, la medievale Altstadt, con le pittoresche case a graticcio, i campanili svettanti e le piazze animate, una su tutte Romerberg, sede del Frankfurt Christmas Market, il mercatino di Natale più antico di tutta la nazione, che si svolge qui dal lontano 1393. Poi navigate sul Meno e ammirate lo skyline più bello d’Europa!
15. Salonicco, Grecia
Il 2019 vi invita alla scoperta di un’altra Grecia, meno conosciuta, più selvaggia e poco inflazionata: la Macedonia Greca e la sua Salonicco, una città di frontiera giovane e divertente, che vi aprirà la strada verso le meraviglie della Penisola Calcidica. Ma prima di conoscere il Mar Egeo settentrionale, dalle incredibili spiagge come quelle di Kassandra e Sithonia, terra di Aristotele e dell’Ortodossia, dovete assolutamente esplorare il regno di Alessandro Magno e la seconda città più grande della Grecia. Tessalonica, questo è l’altro suo nome, vi aspetta con la Torre Bianca, il Museo Archeologico, il Museo di Cultura Bizantina e l’Agorà Romana. Il Kastrá (castello) e le mura bizantine vi lasceranno ammirare un panorama spettacolare sul golfo.
16. Bruxelles, Belgio
La “capitale” dell’Unione Europea si prepara a un evento spettacolare: il 6 luglio 2019 sarà la prima tappa del grandioso Tour de France che festeggerà non solo il centenario della mitica maglia gialla, ma anche il cinquantesimo anniversario della vittoria di Eddy Merckx della primissima edizione nel 1969. Preparatevi a una Bruxelles vivace e sportiva e trovate il tempo per esplorare la meravigliosa città belga, sempre più all’avanguardia e ricca di attrazioni da non perdere. Il nostro consiglio è quello di iniziare la giornata a suon di waffles e cioccolato per poi visitare la Grande Place, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, e gli interessanti musei cittadini come quello del Fumetto e di Magritte. Se vi trattenete per qualche giorno non rinunciate a una visita delle Fiandre, tra i villaggi fiabeschi di Bruges, Gand e Ostenda, uno più bello dell’altro.
17. Caen, Francia
Segnatevi la data del 6 giugno 2019 perché a Caen e nel resto della costa verranno celebrati i 75 anni dallo Sbarco in Normandia. Quindi, se siete amanti di storia e memoria, non dovete assolutamente perdervi i grandi festeggiamenti che si svolgeranno quel giorno e, durante tutto il corso dell’anno, nella pittoresca regione della Francia settentrionale bagnata dalla Manica. Fuochi d’artificio sincronizzati, pic-nic sulla sabbia di Omaha Beach, spettacoli della liberazione e lanci col paracadute saranno solo alcuni degli eventi in programma per la cerimonia commemorativa internazionale. Dopo una visita alle spiagge del D-Day e al Memoriale di Caen, esplorate i meravigliosi dintorni come Bayeux, con il suo famosissimo arazzo, Cabourg, con il Grand Hotel dove fu ospite Marcel Proust o percorrete la dolce Strada del Sidro, nel dipartimento del Calvados.
18. Budva, Montenegro
L’edizione 2019 dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, manifestazione sportiva patrocinata dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e riservata agli stati europei con una popolazione molto piccola, ossia inferiore al milione di abitanti, si svolgerà nel piccolo grande Montenegro con lo slogan “How big we are”. E allora, quale migliore occasione per andare a conoscere questa perla dei Balcani e una città-gioiello come Budva? La città medievale, cinta dalle mura di difesa più grandiose e dai lidi più bianchi di tutto il Montenegro, vi aspetta per una vacanza tra storia, mito e grande divertimento. Di giorno esplorate la lunga costa e fate tappa a Sveti Stefan, per fotografare il pittoresco villaggio di pescatori che sorge su di un’isoletta collegata alla terraferma, di notte godetevi invece la movida montenegrina.
19. Modena, Italia
La città dell’aceto balsamico, dei tortellini in brodo e del vino lambrusco chiude in bellezza il nostro articolo sulle 19 città europee da visitare nel 2019. Un anno importante questo per la città emiliana, soprattutto in fatto di sport, dato che per la prima volta ospiterà il famigerato Motor Show, la storica rassegna motoristica bolognese, infatti, migra qui in primavera per un’edizione tutta nuova: sarà un salone diffuso tra i musei Ferrari, Lamborghini e Pagani. Anche gli amanti delle due ruote avranno il loro momento di gloria quando Modena si trasformerà nella tappa numero 10 del Giro d’Italia 2019 in programma martedì 21 maggio. Preparatevi a un anno di emozioni forti e scaldate i motori per una visita di questa meravigliosa città italiana piena di bontà gastronomiche e tesori artistici patrimonio Unesco come il Duomo e la sua spettacolare Ghirlandina. 

Ponte 2 giugno, italiani pronti a partire tra mare ed Europa

Italiani pronti a partire per il ponte del 2 giugno, che, meteo permettendo, si annuncia come il primo lungo week end d'estate. A raccontarlo sono le prenotazioni on line di voli e soggiorni, che, dicono i principali operatori, sono in aumento rispetto allo stesso ponte dello scorso anno (+17% voli per eDreams e trend positivo anche per l'Osservatorio di Volagratis).
    Quasi la metà di chi è in partenza sceglie l'Italia (40%), con mare e grandi isole in testa. Per loro, regina della Festa della Repubblica quest'anno è infatti la Sicilia, con gli scali di Catania e Palermo avamposto per quattro giorni tra mare, buona tavola e arte. Bene anche la Sardegna mentre tra le città spiccano Milano e Roma. Più del 50% degli italiani in partenza trascorrerà però il ponte del 2 giugno in Europa. Le più ambite si confermano le tre capitali ''classiche'': Londra, Parigi e Barcellona. Ma in quanto a paese, complici temperature, bel tempo e spiagge, per tutti gli operatori è la Spagna per ora a fare meglio (27%,3 delle prenotazioni per lastminute.com, seguita da Francia, Germania, Uk, Grecia), con Ibiza, che in alcuni casi batte persino Amsterdam, e poi Tenerife.
La vera novità di questo ponte, poi, dicono da volagratis.com, è Bucarest che, grazie anche ai prezzi competitivi dei voli (costo medio 67 euro), registra un +41% delle prenotazioni. Bene anche le crociere, soprattutto nel Mediterraneo occidentale (56%) dove si punta ancora verso la Spagna, con Venezia porto di partenza preferito per quasi la metà dei viaggiatori, seguito da Genova e Civitavecchia. Se solo il 7% degli italiani, come dice eDreams, opteranno invece per una meta più lontana, la destinazione preferita per chi vola oltreoceano si conferma New York, ma fanno molto bene anche San Pietroburgo e Mosca.
Per chi ancora ha le idee confuse, ecco qualche proposta, senza allontanarsi troppo:
STORIA E RELAX - Celebrare la Festa della Repubblica nella residenza termale di Ferdinando I de' Medici. Accade a Fonteverde, Resort dell'Italian Hospitality Collection, tra l'originale architettura rinascimentale e piscina a sfioro sul paesaggio della Val d'Orcia. Ai Bagni di Pisa si soggiorna invece nell'ex dimora estiva del Granduca di Toscana, Francesco Stefano di Lorena, oggi resort termale, con pacchetti 2 giugno tra cena nel lussuoso ristorante Dei Lorena e massaggio alla foglia d'ulivo. E ancora, sempre dell'IHC, Grotta Giusti, villa ottocentesca con la grotta termale naturale più grande d'Europa. www.italianhospitalitycollection.com
COME JAMES BOND - Amanti della guida sportiva e delle auto d'epoca? A due ore da Milano, The Chedi Andermatt dei Leading Hotels of the World offre l'occasione di guidare la Morgan Plus 4, la mitica decapottabile inglese prodotta tra il 1950 e il 1969, lungo il Furka Pass. Proprio come l'agente 007 in Missione Goldfinger. In Italia, fughe on the road d'antan anche con Slow Drive, che per il 2 giugno riserva tariffe speciali per noleggio di bolidi storici come Alfa Spider, Roadster inglesi, Maggiolini cabriolet, Fiat 500 e Mini Cooper. Nel kit vintage, anche guantini da guida e occhiali da sole stile Dolce Vita. www.chediandermatt.com  www.lhw.com  www.slowdrive.it
TRA BICI E FITNESS - Se ai motori preferite le gambe, short break al mare con un occhio alla linea al Verdura Resort, del gruppo Rocco Forte Hotel, con i Verdura Cycling: 4 itinerari per scoprire in bicicletta le bellezze naturali e storiche della costa meridionale della Sicilia. Bici a contatto con la natura anche al Parkhotel Holzner di Renon, dei Familienhotels Alto Adige/Suedtirol, che nel pacchetto quattro notti conta anche deposito per l'attrezzatura sportiva, RittenCard per i bus, ingresso ai musei, serata buongustai e massaggio a fine giornata. All'Excelsior Dolomites Life Resort di S. Vigilio di Marebbe (BZ) si va invece tra fiori di camomilla, arnica, lavanda, genziana, rosa selvatica e calendula con il Summer Feeling, programma che unisce cultura e natura ladina, con due pacchetti: fit e vital, con escursioni guidate e ginnastiche di gruppo, e fitness e training outdoor, tra tiro con l'arco e tour in mountain bike. www.roccofortehotels.com; www.familienhotels.com;www.myexcelsior.com
A TUTTO BENESSERE - Se l'arrivo dell'estate è l'occasione per rimettersi in forma, sono da provare gli effetti di ginestra e girasole alla Spa del Borgobrufa Resort, in Umbria. Ma c'è anche il fascino dell'oro bianco della Val Venosta, il marmo di Lasa, alle Terme di Merano con un peeling base di crema nutriente con granulato fine di mandorle e polvere di marmo. O il pacchetto depurativo Alchimie di primavera allo Sport e Kurhotel Bad Moos di Sesto, in Alta Pusteria, tra si inizia con lo scrub di farina gialla, sali del Mar Morto, lemon-grass e olio di mandorle, bagni Himalaya con acqua sulfurea, rituale drenante con alghe della Bretagna e impacco depurativo alle erbe. www.borgobrufa.it   www.termemerano.it   www.badmoos.it
ROMA e MILANO - Parata lungo i Fori Imperiali da non perdere per chi il ponte lo passerà nella capitale. Ma se invece avete perso Expo2015, Milano riapre le porte dell'area con focus su sport e cultura. Per dormire, scegliete il ritmo del vostro week end, tra il Me Milan Il Duca, 5 stelle dall'anima decisamente rock con aperitivo sul Radio Rooftop Milan. O con il LHW Grand Hotel et de Milan, a pochi passi dal Duomo e dal Teatro della Scala, un tempo dimora del Maestro Giuseppe Verdi.www.melia.com  www.lhw.com www.grandhoteletdemilan.it
PER GLI INCONTENTABILI - Due chicche: visitare Innsbruck, metropoli nel cuore delle Alpi, i suoi palazzi affrescati, settecenteschi, fuggendo anche tra le sue montagne, con l'avveniristica funicolare realizzata dall'archistar Zaha Hadid, scomparsa poche settimane fa. Direttamente dal centro storico, si arriva in quota in soli 20 minuti. Oppure, nella regione di Hall - Swarovski - Watten, a pochi chilometri dal confine, visita alle Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo Swarovski, con opere dei più importanti designer internazionali. www.innsbruck.info  www.hall-wattens.at  www.swarovski.com/kristallwelten

Da Ronda a Cork, 30 luoghi speciali da scoprire in Europa

Da Ronda a Cork, da Bonifacio a Breslavia, da Berat a Tallinn: ecco, nella selezione di Skyscanner, 30 città e borghi europei ancor poco conosciuti ma stupiscono per la loro bellezza.
Riga - Lettonia
Non bisogna farsi ingannare dalla sua apparenza austera e gotica, o dalle sue stradine di ciottoli silenziose: Riga è un vero calderone di vita e divertimento, piena di locali stravaganti molto cool, ristoranti sperimentali, centri d’arte moderna e contemporanea, e natura meravigliosa a due passi dalla città. Non a caso l'abbiamo eletta fra le più hipster e trendy del mondo! Tutti gli ingredienti per diventare la vostra prossima meta preferita!
Aeroporto più vicino: Riga
Berat - Albania
Anche conosciuta come “la città dalle mille finestre”, Berat è davvero uno spettacolo imperdibile. Le sue antiche case bianche ottomane si arrampicano dalle rive del fiume sulla collina fino all’antico castello, e il centro storico è un groviglio di ciottoli, muri immacolati e tetti rossi dove perdersi è un piacere. Dichiarata Patrimonio Unesco nel 2008, questo gioiellino ancora segreto lascia a bocca aperta!
Aeroporto più vicino: Tirana
Parma - Italia
Tra le città Universitarie più belle d'Italia, Parma è una delle più incantevoli città dello Stivale, dolce e accogliente, adagiata sull’omonimo fiume nel cuore della pianura. Tra chiese e cupole affrescate, basiliche e mura fortificate, palazzi nobiliari, ville, teatri e parchi, un weekend non sarà abbastanza per esplorarla tutta. Soprattutto se buona parte della visita sarà occupata dai suoi ottimi ristoranti!
Aeroporto più vicino: Parma
Breslavia – Polonia
Tra le tante meraviglie della Polonia, Breslavia occupa sicuramente un posto d’onore. Questa deliziosa città ha un fascino unico, grazie al miscuglio di architetture, alla splendida location sulle rive del fiume (e su dodici isole), e al grande numero di eventi culturali e mondani che riempiono il calendario cittadino. Sia che ci si trovi di passaggio o per un soggiorno più lungo, Breslavia riesce a conquistare in un attimo!
Aeroporto più vicino: Breslavia
Nida – Lituania
Un tempo villaggio di pescatori affacciato sulla splendida penisola di Neringa, sottilissima striscia di terra che separa la laguna dei Curi dal Mar Baltico, Nida oggi è un pulsante centro turistico e culturale. Spiagge e dune di sabbia bianca circondate da foreste di pini sono a una manciata di chilometri dalla cittadina, e la vita notturna è più in forma che mai.
Aeroporto più vicino: Vilnius
Kotor – Montenegro
Racchiusa in un maestoso fiordo che non ha niente da invidiare alla Norvegia, Kotor è un vero miracolo di integrazione tra costruzioni umane e natura. Le sue antichissime mura si arrampicano sui fianchi delle montagne come rocce, proteggendo un piccolo mondo fatto di piazze, chiese e palazzi in pietra e marmo di colori pastello. Di notte le mille luci della città si riflettono sull’acqua, e la magia è completa.
Aeroporto più vicino: Tivat
Pirano – Slovenia
Non bisogna andare lontano per scoprire posti incredibili e ancora poco conosciuti. Lo dimostra Pirano, una sorta di piccola Venezia adagiata sulla costa slovena a pochi chilometri dal confine italiano, che con l’architettura gotica del suo centro storico perfettamente preservato offre panorami da cartolina in tutte le stagioni. Se ne può godere l’atmosfera seduti in riva al mare, o a una cenetta a lume di candela in una delle sue bellissime piazzette.
Aeroporto più vicino: Trieste
Tallinn – Estonia
Tallinn è una città dove antico e modernissimo convivono alla perfezione. Chiese medievali e grattacieli trasparenti, case di legno e colorati caffè pieni di giovani, un centro storico perfettamente conservato con imponenti mura entro cui spicca un incredibile numero di ristoranti e negozietti molto originali. Non c’è che dire, merita decisamente una visita.
Aeroporto più vicino: Tallinn
Vietri Sul Mare – Italia
Con gli altri paesi della Costiera Amalfitana forma uno dei Patrimoni Unesco più belli della nostra penisola. Stiamo parlando di Vietri sul Mare, piccola cittadina arrampicata sulle pendici delle colline che si tuffano nel blu intenso del Mar Tirreno. I suoi colori sono sempre splendenti, la sua aria sempre profumata, le sue stradine sempre pronte a far battere il cuore dei visitatori.
Aeroporto più vicino: Napoli
Mostar – Bosnia
Il suo famosissimo ponte è ormai un’icona conosciuta in tutto il mondo, ma per scoprire davvero il fascino di Mostar non ci si può fermare alle fotografie. Questa piccola cittadina bosniaca ha una storia lunga e tormentata, i cui segni sono ancora presenti se si aguzza la vista tra le vie colorate piene di bar, ristoranti e negozi artigianali. Val la pena addentrarsi nelle strade laterali, entrare in qualche piccola moschea, godetersi lo spettacolo dei ragazzini che si tuffano dall’alto ponte e magari… provare a imitarli!
Aeroporto più vicino: Sarajevo
Banska Bystrica – Slovacchia
Questa città dal nome stravagante fa innamorare prima di tutto per la sua location, in riva al fiume Hvor, nel cuore di una valle circondata da montagne verdissime. Il suo grande fascino dà il meglio nel centro storico, dove spicca la pittoresca piazza centrale chiamata SNP in onore delle rivolte nazionali slovacche del 1944: fiori, tavolini all’aperto, torri medievali, una fontana Art Nouveau, una cattedrale e naturalmente un castello sono solo alcune delle attrazioni che dalla piazza accompagnano alla scoperta di questa perla europea.
Aeroporto più vicino: Bratislava
Ronda – Spagna
Voliamo in Spagna, nella magica Andalusia, dove si nasconde una città che è anche una meraviglia della natura. Su entrambi i lati di una stretta gola profonda oltre 150 metri si innalza Ronda, popolata nei secoli da celti, fenici, arabi e romani, e quindi ricchissima di reminiscenze di ogni epoca e cultura. Esplorando il bellissimo centro storico si scoprono decorazioni arabeggianti e profili medievali, e spingendosi nella parte di città più moderna ci si può godere di qualche comfort sotto il sole spagnolo. Inoltre il mare dista solo pochi chilometri!
Aeroporto più vicino: Malaga
Trani – Italia
C’è anche la Puglia tra le destinazioni emergenti per questo 2016. Eccoci a Trani, conosciuta anche come “la Perla dell’Adriatico” e non si fatica a capire perché. Oltre ai tanti edifici degni di nota (dal Monastero di Colonna al Castello svevo, passando per innumerevoli palazzi nobiliari) spicca la sua splendida Cattedrale Romanica, costruita con il tufo tipico della zona che le dona un colore rosato unico, e circondata dall’azzurro limpido del mare: al tramonto è uno spettacolo più che commovente.
Aeroporto più vicino: Bari
Bergen – Norvegia
Bergen è una città davvero unica nel suo genere. I paesaggi spettacolari da cui è contornata, primi fra tutti i sette fiordi (e le sette colline) che la circondano, sono una cornice perfetta per le sorprese che attendono una volta arrivati in città. A partire da Bryggen, la serie di antichi edifici commerciali allineati lungo l’acqua, Patrimonio Unesco dal 1979, ma anche l’incredibile vita culturale, i tanti locali dove gustare prelibatezze locali e le splendide mostre d’arte: la magica atmosfera nordica al suo top!
Aeroporto più vicino: Bergen
Aarhus – Danimarca
Per anni ha vissuto all’ombra della sorella maggiore, la bella Copenhagen, ma ormai è chiaro a tutti: Aarhus è diventata grande, ed è pronta a farsi conoscere da tutti i viaggiatori del mondo - senza niente da invidiare alle più famose capitali nordiche. Nominata Capitale Europea della Cultura per il 2017, la città è in continua evoluzione: musei ed eventi a non finire, una scena gastronomica molto frizzante, tantissimi giovani e, naturalmente, biciclette ovunque.
Aeroporto più vicino: Aarhus
Leida – Olanda
Immaginatevi una piccola Amsterdam, più ordinata e silenziosa, dove case-chiatte dal design impeccabile galleggiano indisturbate sull’acqua dei canali, eleganti edifici ottocenteschi decorano il centro storico, tavolini di caffè e ristoranti si riempiono di colori fino a tarda notte, e la più antica università dell’Olanda contribuisce all’atmosfera intellettuale ma anche spensierata della città.
Aeroporto più vicino: Amsterdam
Dinant – Belgio
Se c’è un luogo a cui pittori e narratori si sono ispirati per rappresentare i paesi delle fiabe, beh, questo è sicuramente Dinant. Adagiata nello stretto pezzo di terra tra un fiume e una rocca maestosa, con un castello ricco di guglie a fare da vedetta, tante casette colorate che si specchiano nell’acqua cristallina e meravigliosi giardini che spuntano a ogni angolo, questa cittadina belga sembra davvero irreale talmente è perfetta. Per chi è in cerca di uno scenario super romantico da sogno… eccolo qui!
Aeroporto più vicino: Bruxelles
Taormina – Italia
Approdiamo in Sicilia, tra i fichi d’india e le arance, per lasciarci stregare dalla bellezza di Taormina, adagiata su una “terrazza” verde a metà strada tra rocce e mare che la rende una cartolina agli occhi di chi la vede da lontano. Il suo splendido Teatro antico fa viaggiare indietro nel tempo di migliaia di anni, ma niente paura: la vibrante vita notturna e i tanti ristorantini riportano al presente in un attimo!
Aeroporto più vicino: Catania
Eguisheim – Francia
Da molti anni ormai viene puntualmente nominato uno dei villaggi più belli di Francia, e i premi che ha vinto per le sue fioriture meravigliose non si contano neanche su quattro mani. Parliamo di Eguisheim, gioiellino nel cuore dell’Alsazia, con casette dai tetti a punta, stradine in salita perfettamente concentriche che conducono al castello in mezzo al paese, e tanti, tantissimi vasi di fiori colorati ad ogni finestra. Un posto incantato, dove sembra sempre primavera!
Aeroporto più vicino: Strasburgo
Basilea – Svizzera
La meta imperdibile per gli amanti dell’arte e del design, in ogni loro forma. La fama di Basilea come sede di molti tra i più incredibili musei e manifestazioni artistiche d’Europa non è affatto segreta, e si rivela più che fondata ogni mese dell’anno. Ma attenzione, in città non ci sono solo opere d’arte: il centro storico è molto pittoresco, e una menzione d’onore va anche al fantastico carnevale, che ogni anno colora l’inverno svizzero e attrae migliaia di visitatori. Il perfetto equilibrio tra intelletto e puro divertimento.
Aeroporto più vicino: Basilea
Gyor – Ungheria
Situata a metà strada tra Vienna e Budapest, questa affascinante città ungherese conquista con la sua atmosfera barocca e un po’ antiquata, come sospesa nel tempo. Nel cuore del centro storico, due fiumi minori confluiscono nel Danubio circondati da edifici risalenti a secoli passati: torri pendenti, cappelle gotiche, cattedrali maestose e campanili svettanti faranno da cornice al vostro viaggio, e tornare al caos del presente non sarà facile.
Aeroporto più vicino: Bratislava
Pola – Croazia
Per chi ha il pallino dell’archeologia e si emoziona di fronte a pietre che dopo migliaia di anni resistono ancora nella loro posizione originaria, ma non riesce a immaginare una vacanza lontano dal mare, questa è la destinazione ideale. Stiamo parlando della splendida Pola, perla della costa croata, che nonostante la fama crescente mantiene ancora un fascino da piccola cittadina. Tra un’escursione all’incredibile anfiteatro romano e un bagno nell’acqua azzurissima delle spiagge della zona, da queste parti annoiarsi è impossibile!
Aeroporto più vicino: Pola
Bacharach – Germania
Un altro paesino che sembra uscito direttamente da un libro dei fratelli Grimm è Bacharach. Piccolo piccolo, appena 1800 abitanti, ma con fascino da vendere. Situato nel cuore della valle del Reno, in mezzo a fitte foreste e scorci suggestivi, Bacharach è racchiuso da possenti mura medievali. Basta attraversare uno degli archi dalla strada principale che costeggia il fiume, e voilà: ecco che ci si trova catapultati in un altro secolo, a passeggio tra casette piene di torri, antiche stazioni postali, e un castello fortificato - dove si può anche dormire a prezzi molto convenienti!
Aeroporto più vicino: Francoforte
Kromeriz - Repubblica Ceca
Chi pensa che l’unica città affascinante della Repubblica Ceca sia Praga si sbaglia di grosso. Lo dimostra Kromeriz, delizioso centro storico fondato nel 1260 e ricostruito nel XVII secolo in seguito ai danni causati dalla Guerra dei Trent’anni. Il meraviglioso Palazzo Vescovile e il suo incredibile giardino sono Patrimonio Unesco e in estate, quando i colori brillanti delle aiuole fiorite sono una gioia per i sensi, si possono ammirare in tutto il loro splendore.
Aeroporto più vicino: Praga
Iasi – Romania
Si pronuncia “yash”, è la seconda città della Romania dopo la capitale Bucarest e offre una incredibile varietà di attrazioni che sapranno soddisfare davvero ogni visitatore. Innumerevoli chiese, teatri e palazzi storici, rigogliosi parchi botanici, piazze ampie ed eleganti, negozi modernissimi e uno stuolo di ristoranti e locali gremiti ogni sera da studenti provenienti da tutto il mondo. Per chi cerca emozioni e movida (a prezzi molto accessibili), questo è il posto giusto.
Aeroporto più vicino: Iasi
Coimbra – Portogallo
Fondata dai Romani, nel Medioevo Coimbra fu capitale del Portogallo per più di 100 anni, ospita l’università più antica del paese (attiva dal 1290) e ha una grande quantità di edifici storici dichiarati Patrimonio Unesco. Coimbra oggi è un polo culturale vivissimo, dove il passato delle architetture meravigliose e dei molti musei si unisce ad un presente giovane e frizzante, che attira giovani e viaggiatori da tutto il mondo. La meta ideale per un lungo weekend fuori stagione.
Aeroporto più vicino: Porto
Cork – Irlanda
Tecnicamente è la seconda città dell’Irlanda, ma i suoi abitanti (e non solo) la definiscono la “vera capitale” dell’isola di smeraldo. E non c’è da stupirsi. La bella Cork è un centro giovane, artistico e curioso, con una nutrita popolazione hipster che riempie le sue strade colorate di caffè, botteghe artigianali e ristorantini sperimentali. Naturalmente non mancano pub tradizionali, eleganti case in stile georgiano e tanta musica dal vivo in ogni angolo.
Aeroporto più vicino: Cork
Bonifacio - Corsica (Francia)
La vista di Bonifacio da lontano meriterebbe da sola il viaggio: abbarbicata, quasi in bilico su bianche scogliere a picco sul mare, con la massiccia cittadella affacciata sulle famose Bocche di Bonifacio, ovvero lo stretto che separa la Corsica dalla Sardegna. Tra le sue antiche viuzze di pietra si trovano cappelle e tranquillità, mentre giù al porto si affollano ristoranti e locali dove fare le ore piccole non sarà difficile. Un ottimo punto di partenza per esplorare le due grandi isole del Mediterraneo.
Aeroporto più vicino: Figari
Bath – Inghilterra
Per chi ama il fascino elegante anglosassone e cerca un’alternativa alle classiche gite a Oxford o Cambridge, una tappa imperdibile è la bellissima Bath. Qui si trovano le più grandiose case georgiane di tutta l’Inghilterra che donano alla città un fascino sofisticato e senza tempo. Inoltre si può visitare uno dei bagni pubblici romani meglio preservati del mondo: il nome Bath, infatti, deriva dal fatto che la città è posizionata su una sorgente naturale di acque termali. Un po’ di relax è d’obbligo!
Aeroporto più vicino: Bristol
Galaxidi – Grecia
Concludiamo la lista di queste bellissime 30 città europee emergenti con la pittoresca Galaxidi, situata sulla costa nord del Golfo di Corinto, nella Grecia centrale. Galaxidi è un centro dal passato nautico glorioso, grazie al suo grande porto che oggi accoglie yacht e barche da tutto il Mediterraneo, ma non solo: le sue stradine sono deliziose, con le case tradizionali e taverne tipiche da cui escono profumi molto invitanti. Un vero gioiellino nel Mare Nostrum!
Aeroporto più vicino: Atene
ansa