ONSLOW COUNTY - Spiagge bianche, acque cristalline, paesini usciti da una cartolina.
E' lo spettacolo naturale e paesaggistico che offre la contea di Onslow, gemma lungo le coste della Carolina del Nord.
ansa.it
ONSLOW COUNTY - Spiagge bianche, acque cristalline, paesini usciti da una cartolina.
E' lo spettacolo naturale e paesaggistico che offre la contea di Onslow, gemma lungo le coste della Carolina del Nord.
ansa.it
(di Gina Di Meo) (ANSA) - WYTHEVILLE, 08 GIU - Si pronuncia 'with-ville' ed è la cittadina della Virginia ai piedi dei monti Blue Ridge dal nome unico.
Wytheville è infatti l'unico luogo al mondo a chiamarsi così, non a caso il suo motto è 'There is only one' (Ce ne è solo una). Oltre alla particolarità del nome, anche se abitata da poche migliaia di persone, circa 8 mila, Wytheville, in realtà, tra i suoi confini custodisce una ricca storia a molti ancora ignota ma che vale la pensa di essere scoperta.
(ANSA) - ROMA, 01 GEN - Le grandi capitali europee, con Parigi ovviamente in testa, ma anche il Mar Rosso seguito dagli emergenti Oman, Emirati Arabi, Qatar e Arabia Saudita.
E poi Maldive e Zanzibar e anche Tailandia. Senza dimenticare le amate Canarie e ovviamente gli States con New York regina.
Il Capodanno ha dimostrato che, se la maggior parte degli italiani si è regalata vacanze italiane, al contempo si sta risvegliando anche il piccolo ma vivace esercito che parte per l'estero.
Dopo oltre due "feroci" anni di stop imposti dalla pandemia, secondo i calcoli di Assoviaggi, l'associazione delle imprese delle agenzie di viaggio e dei tour operator Confesercenti, sono oltre 500mila i connazionali che hanno trascorso oltre confine l'ultima notte dell'anno. Una buona notizia per il turismo organizzato, il cui bilancio del 2022 è ancora insoddisfacente: la ripartenza, infatti, ha riguardato soprattutto le strutture ricettive, mentre agenzie di viaggi e tour operator hanno registrato una ripresa più lenta, in un quadro condizionato dall'aumento dei costi di gestione e dei prezzi. L'Europa resta la meta più scelta dai turisti fai-da te per la sua capacità di coniugare cultura e divertimento, ma è in crescita anche la richiesta di viaggi di medio e lungo raggio.
Gli italiani cercano mete culturali o spiagge da cartolina - magari entrambe - per passare un'ultima notte dell'anno diversa.
Torna prepotentemente l'Egitto, scelto sia per le ricchezze del patrimonio culturale millenario della terra dei faraoni, che per le sue località balneari. Ma tutta l'area del Medio Oriente vede una domanda in crescita: l'Oman, ricco di siti Unesco e di spiagge, gli Emirati Arabi, il Qatar e anche l'Arabia Saudita, il cui piano di investimento nel turismo sta dando i primi risultati. I numeri sono ancora piccoli, perché si tratta di una meta per chi può permettersela: servono circa 7 mila euro per festeggiare il 2023 in Arabia, i cui tesori culturali - come le città Nabatee - sono sempre stati di difficile accesso per il turismo e dove oggi l'esclusività del viaggio sta nell'essere tra i primi o tra i pochissimi viaggiatori al mondo a visitare il Paese.
Fa il pieno di italiani anche l'oceano Indiano, in testa Maldive e Zanzibar, e qualcuno torna anche in Tailandia. Ottimi numeri per le Canarie e gran ritorno del Capodanno negli Stati Uniti, con una preferenza per New York e Miami nonostante il cambio sfavorevole. "Dopo oltre due anni di stop, per queste feste si registra finalmente un primo ritorno del turismo outgoing, diretto fuori dall'Italia. Le difficoltà rimangono: i prezzi dei viaggi sono aumentati del 20-30%, e la situazione internazionale non aiuta.
Ma la domanda dei viaggiatori italiani per alcune destinazioni vede comunque una ripresa, anche se i livelli pre-covid sono ancora lontani", spiega Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi. (ANSA).
A causa della pandemia una ripresa completa del turismo nella città di New York potrebbe arrivare solo nel 2025. E' lo scenario che emerge da un rapporto di NYC&Company, l'ente che si occupa della promozione turistica della Grande Mela.
Un dato poco confortante per una città tra le destinazioni più popolari al mondo e che pone ulteriori pressioni sulla sua ripresa economica.
Il settore del turismo, infatti, è uno dei pilastri fondamentali dell'economia di New York. Con oltre 66 milioni e mezzo di turisti nel 2019 ha generato introiti per 70 miliardi di dollari e creato 400 mila posti di lavoro. Se non ci fosse stata la pandemia una stima di NYC&Co nel 2018 prevedeva quasi 69 milioni di visitatori nel 2020 e oltre 71 milioni nel 2021.
Attualmente, come si legge nel rapporto, le presenze turistiche sono calate del 66% rispetto all'anno scorso.
Il crollo del turismo a New York, secondo quanto scrive anche il New York Times, è il motivo per cui l'economia della città è stata colpita più duramente rispetto alle altre negli Stati Uniti. Senza una presenza significativa di turisti centinaia di ristoranti e alberghi sono stati costretti a chiudere e ora New York si trova con un tasso di disoccupazione che supera il 14%, oltre il doppio della media nazionale . Un ruolo chiave nella ripresa del turismo, secondo quanto indicato da Fred Dixon, ceo di NYC&Co, l'avrà la distribuzione del vaccino. "Sarà una ripresa molto lenta - ha spiegato - . Con un piano di distribuzione di massa nel 2021 le previsioni per la ripresa dei viaggi a livello nazionale indicano un aumento del numero di visitatori durante la prossima estate". Ha aggiunto anche che occorre far coincidere l'abolizione delle limitazioni negli spostamenti. Per quanto riguarda il mercato internazionale, ci vorrà invece più tempo. (ANSA).
NEW YORK - Il 3 novembre gli elettori del Mississippi andranno alle urne per decidere se adottare una nuova bandiera con al centro un fiore di magnolia al posto di quella attuale decorata con i simboli della Confederazione Sudista. Ma a New York un artista concettuale ha gia' trasformato il vessillo dello stato al pari degli altri che identificano i 50 stati dell'Unione.
A secco di turisti da almeno sei mesi a causa della pandemia, New York tenta la rinascita turistica con una serie di iniziative per incoraggiare i residenti a esplorare la città da un capo all'altro. 'All In NYC: Neighborhood Getaways', è il programma ideato da NYC & Company, l'ente di promozione turistica della città, che offre oltre 150 offerte per viaggiare all'interno della Grande Mela.
Tra queste attrazioni, esperienze culturali, alberghi, ristorazione, musei, shopping per invitare i newyorkesi a varcare i confini delle loro zone di residenza e 'viaggiare' verso quartieri della città che non hanno mai visto.
Per rendere più semplice la scelta, l'offerta di All In NYC: Neighborhood Getaways è divisa in sette categorie, tra cui sconti, servizi gratuiti, bambini gratis con adulti, pagamento tramite offerta, parcheggi speciali.
ansa
L'osservatorio più alto dell'emisfero occidentale sospeso a 345 metri d'altezza al centesimo piano di un edificio del complesso commerciale e residenziale a Hudson Yards era stato inaugurato lo scorso 11 marzo, ma era stato chiuso qualche giorno dopo a causa delle misure restrittive per la pandemia di Covid-19. Dal 2 settembre riapre i battenti ma, come nel caso di tutte le altre attrazioni che hanno già riaperto a New York, avrà capacità limitata, obbligo di mascherine e ci saranno marcatori che invitano i visitatori a mantenere la distanza di sicurezza.
L'osservatorio offre una vista a 360 gradi della città, oltre ad uno spazio protetto da vetrate è dotato di una scalinata che eleva la vista di un piano e sulla quale è possibile sedersi come su quella che si trova al centro di Times Square. Una parte della superficie del piano è inoltre in vetro e dà a picco sulla strada, letteralmente è come avere la città sotto i piedi. "Il modo in cui il piano sporge dall'edificio - ha detto Jay Cross, presidente di Hudson Yards - non ha eguali negli altri osservatori al mondo". "Una New York come non si era mai vista prima - continua Jason Horkin, direttore esecutivo Hudson Yards Experiences - camminare su di The Edge è come camminare lungo il cielo".
E The Edge dà infatti l'idea di essere sospesi nel vuoto, come sfidare la gravità, ma lo spettacolo che offre è un invito irresistibile anche per chi soffre di vertigini. Anche la salita in ascensore è in sé un'esperienza. In soli 52 secondi si passa dal primo al centesimo piano. Il piano che compone l'osservatorio ha inoltre un tocco italiano visto che i 79 pannelli in cui è diviso sono stati prodotti in Germania ma finiti in Italia. Oltre alla vista The Edge ha anche uno champagne bar, da provare soprattutto al tramonto, e un ristorante di lusso al 101/o piano, non a caso chiamato 'The Peak' (Il picco).
Oltre a The Edge Hudson Yards riapre anche un'altra delle attrazioni più gettonate della Grande Mela, Vessel, da alcuni ribattezzato la Torre Eiffel di New York. E' alto 46 metri e ha la forma di nido d'ape composto da 154 rampe di scale che sembrano incastrarsi tra di loro con 2500 gradini.
ansa
|
|
|