Da oggi al 5
settembre invasioni digitali,
approfondimenti
e suggestioni di
teatromusica con il Festival
Experience
Da oggi, domenica 2 a mercoledì
5 settembre, la Sicilia ospiterà il PROGETTO RETE
SITI UNESCO, elaborato dall’Associazione Province UNESCO Sud Italia e
promosso dall’Upi (Unione delle Province d’Italia).
Dopo la presentazione ufficiale a
Matera, in Basilicata, lo scorso 18 luglio, e le tappe in Puglia, Campania e
Sardegna, è la volta della Sicilia accogliere il progetto nato con l’obiettivo di dar vita ad una
rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito UNESCO,
per promuovere, a partire dalla capacità
attrattiva del brand UNESCO, e attraverso
l’utilizzo delle nuove tecnologie,
l’insieme delle risorse paesaggistiche, culturali, enogastronomiche di tali
territori in un’offerta turistica unica e
integrata.
Interessati 14 siti
Unesco del Meridione: i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera
(MT), la Costiera Amalfitana (SA), il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di
Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula (SA), il
Complesso monumentale di Santa Sofia (BN), la Reggia di Caserta del XVIII con
il Parco, l'acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio (CE), Palermo
arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale (PA), Siracusa e le
necropoli rupestri di Pantalica (SR), le Città tardo barocche del Val di Noto
(SR), la villa romana del Casale di Piazza Armerina (EN), l’Area Archeologica su
Nuraxi di Barumini (SU), i trulli di Alberobello (BA), Castel del Monte (BT),
il santuario Garganico di San Michele a Monte Sant'Angelo (FG), la Foresta Umbra
(FG).
Elemento fondamentale del progetto
è il Festival Experience, la cui direzione artistica è stata
affidata a Gaetano Stella, con la direzione organizzativa di Elena
Salzano. Protagonisti i siti del Patrimonio Mondiale dell’Umanità del Sud
Italia della Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ad ogni
spettacolo (tutti ad ingresso gratuito) è stato abbinato un tema, in base anche
al luogo in cui sono state ambientate le scene. Si parte, dunque, dal passato di
un luogo, dalla sua storia, dalle sue leggende e tradizioni, per poi raccontare
il viaggio della civiltà in chiave moderna. Il viaggio della civiltà non viene
cristallizzato in una storia già scritta e raccontata, ma prende vita e forma da
un presente mutevole e da vivere. Dieci i temi trattati all’interno degli
spettacoli del Festival: la fede, la festa, il potere, il mito, l’amore,
l’orgoglio, l’arte, la memoria, la libertà e l’origine. Tutti temi legati
indissolubilmente alla storia della civiltà, con le sue battaglie, le sue
rovinose cadute e le sue coraggiose risalite, con i suoi personaggi storici e
mitologici che, in un modo o nell’altro, hanno creato l’uomo di oggi.
In ogni tappa, dunque,
protagonisti i siti Unesco presenti sul territorio, con seminari inerenti lo
sviluppo turistico e culturale delle aree coinvolte, spettacoli di teatromusica,
concerti, convegni, eventi collaterali, invasioni digitali, oltre ad un tour di
blogger dell’Associazione Italiana Travel Blogger che raccontano queste
cinque regioni italiane attraverso la loro storia, ma con uno sguardo sempre
rivolto al presente e al futuro.
All’interno del Progetto si avranno,
quindi, delle vere e proprie “invasioni”
digitali che riguarderanno le visite guidate di gruppo ai siti UNESCO con
invito ai partecipanti di scattare foto e video e diffonderle in maniera virale
sui social, con l’utilizzo dell’# ufficiale dell’evento
#patrimonidelsud.
Questa sera, alle ore 20.30, nella Biblioteca
Comunale di Piazza Armerina, si terrà lo spettacolo di teatromusica dal
tema “L’orgoglio”. Protagonista “Il siciliano che inventò il jazz”,
ovvero l’affascinante e
suggestiva storia di Nick La Rocca, tra parole e musica.
Per la tappa siciliana del progetto, domani, 3 settembre, alle ore 18, le “invasioni
digitali” saranno
ambientate nell’antica Siracusa. Armati di smartphone, macchine fotografiche e videocamere, i
visitatori potranno condividere la propria passione per far conoscere,
attraverso il web, il nostro immenso patrimonio. Un social
tour utile a fornire una visione differente e collettivamente costruita
dei luoghi della cultura, regalando loro nuova vita.
Sempre il 3 settembre, alle ore
21, spettacolo di teatromusica nel Convitto delle Arti di Noto (Sr)
con “BaroccoJazz”, Concerto di poesia barocca e musica
jazz, un suggestivo spazio senza tempo dove passato e futuro si uniscono; la
musica e la poesia, nell’universalità del loro linguaggio, travalicano stili,
periodi storici e geografici per parlare al cuore degli uomini di ogni
tempo.
Il 4 settembre,
alle ore 17, nella Sala Consiliare del Comune di Cefalù (Pa), si terrà il seminario dal tema “I Presidi UNESCO: quali fattori di sviluppo turistico e
culturale”, durante il quale verrà presentata anche la rete "PatrimonidelSud",
mirata a costruire il circuito di servizi nel territorio siciliano interessato
dai Siti Unesco. Interverranno:
il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina,
il vescovo di Cefalù Giuseppe
Marciante,
il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e
il presidente dell’Associazione Province Unesco Sud Italia, Giuseppe
Canfora.
Alle
ore 21.30, nell’atrio della Scuola Elementare via Giglio Cefalù
(Pa), spettacolo di
teatromusica dal titolo “Si cunta e
s’arricunta…”,
dove il tema portante è “La memoria”. Protagonisti, infatti, antichi cunti
siciliani per raccontare, tra storia e leggenda, la memoria di un
popolo.
Ultimo appuntamento in Sicilia il 5
settembre, alle ore 21, nel Palazzo del Governo del Libero Consorzio di
Siracusa con
lo spettacolo di teatromusica dal titolo “Uomini, idee e musica” –
un viaggio verso il nuovo mondo fra sogni, speranze e arte- che rientra nel
fitto calendario del Festival Experience. Per tutti gli spettacoli di teatromusica
inerenti il Festival Experience, in Sicilia, protagonisti gli attori Elena Parmense e Gaetano
Stella, e l’Acustic swing trio con Mauro
Carpi (violino), Michele Pantaleo (chitarra), Giacomo Bertuglia (contrabbasso),
Antonella Parnasso (voce).
Tra le attività messe in campo per
la valorizzazione dei siti Unesco e dei territori ad essi collegati, meritano
particolare attenzione anche il Portale www.unesconet.eu e la virtual
app card.
Il Portale è un contenitore
di servizi e di informazioni che rispondono concretamente alle esigenze del
turista; consente la visita virtuale ai luoghi Unesco, la conoscenza delle
caratteristiche e peculiarità dei territori, la costruzione di itinerari
personalizzati e l’accesso ad altri servizi.
La virtual app card,
invece, è una card turistica virtuale integrata che dà diritto a un sistema
integrato di agevolazioni, quali sconti, promozioni, e dà visibilità agli
operatori che hanno aderito alla rete. In tal modo il turista potrà optare per
soluzioni integrate (ricettività, tempo libero, trasporto locale, acquisto di
prodotti tipici, visite ai siti) con la possibilità di predeterminare in
anticipo le risorse di cui vuole godere e la migliore combinazione di
agevolazioni per l’accesso.
Il progetto, dopo il ricco
calendario in Sicilia, si concluderà in Basilicata il prossimo 14
settembre.
“Desidero, anche, in qualità di
Responsabile della Comunicazione, - sottolinea Filippo
Spallina, Responsabile Attività Operative Comunicazione e Disseminazione del
Progetto Rete Siti Unesco - ringraziare preliminarmente tutti coloro che hanno
contribuito fattivamente sia a livello istituzionale che come società
aggiudicatrici delle relative gare previste dal Progetto per aver consentito in
tempi ristretti l’espletamento di un progetto la cui attuazione era prevista
originariamente nell’arco di due anni e che invece si sta realizzando in pochi
mesi.
Il progetto ha avuto la preziosa
quanto sinergica collaborazione di Associazioni di Categoria degli Imprenditori
e in particolare del settore turistico, alberghiero, della ristorazione, della
cultura e dei servizi commerciali in genere. Un segmento fondamentale del
Progetto è il Festival Experience che in questi giorni vedrà protagonisti i Siti
Unesco proprio della regione Sicilia. Infatti, si svolgeranno diverse
manifestazioni/eventi presso il Libero Consorzio Comunale di Siracusa, il Comune
di Noto ed il Libero Consorzio Comunale di Enna. L’organizzazione degli eventi è
avvenuta di concerto con la Società Ediguida Srl. Tanti gli appuntamenti che si
terranno in questa tappa siciliana. Tra gli altri, a Cefalù, il 4 settembre, si
svolgerà il seminario “I Presidi Unesco quali fattori di sviluppo turistico e
culturale”. Saranno presenti i sindaci dell’Itinerario Arabo Normanno: il
sindaco Metropolitano, Leoluca Orlando, il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina,
il sindaco Monreale, Piero Capizzi, il presidente dell’Associazione Province
Unesco Sud Italia, Giuseppe Canfora e altri sindaci del territorio della Città
Metropolitana di Palermo. Sono stati,
altresì, invitati l’assessore Regionale del Turismo, dello Sport e dello
Spettacolo, Sandro Pappalardo, l’assessore regionale dei Beni Culturali e
dell'Identità Siciliana, Sebastiano Tusa, il Prefetto, Antonella De Miro, il
Vescovo di Cefalù e altre autorità e rappresentanti delle Associazioni di
categoria sia dell’Imprese che dei Consumatori".
“La
costituzione del progetto Rete Siti Unesco e la promozione del Festival
Experience all’interno delle sue bellezze, – sostiene il sindaco di Ventimiglia
di Sicilia, Antonio Rini - è la conferma di un cammino dei territori che
costruiscono il proprio futuro in ragione dello sviluppo economico culturale e
sociale, partendo dalle proprie radici. L’inserimento dell’itinerario Palermo
Arabo Normanno come Patrimonio dell’umanità, ha aiutato cittadini e operatori ad
una sana presa di coscienza prestando attenzione ai crescenti flussi turistici
che costituiscono la conferma che, partendo dalla propria storia, è possibile
coniugare cultura, futuro e sviluppo economico”.
"Con il riconoscimento della World
Heritage List dell'Unesco, - sottolinea Andrea Cusumano, assessore alla
Cultura, Beni Culturali del Comune di Palermo - l'itinerario Arabo-Normanno di
Palermo Cefalù e Monreale è diventato ancor più fortemente simbolo di
quell’ideale di bellezza che unisce i popoli e sollecita la costruzione di un
mondo di pace. La dimensione sincretica del nostro patrimonio monumentale ha
consentito di ricostruire una narrazione su Palermo come città dell’accoglienza
e del dialogo tra le culture, riportandoci al centro dell’attenzione
internazionale. Capitale della Cultura e Manifesta, proseguendo in questo solco,
rappresentano l’impegno che la città sta sostenendo per imporre autorevolmente
la propria voce su temi d'importanza globale come la mobilità internazionale ed
i cambiamenti climatici. Questo il senso più profondo del cambiamento culturale
a cui ha contribuito il riconoscimento Unesco, a cui va certamente aggiunto una
maggior attenzione alla cura del nostro patrimonio materiale ed una crescita
significativa del settore turistico".
"L’equilibrio tra protezione della
natura e tutela dei beni culturali –
illustra Antonella Fucile, Capo
Settore pubblica istruzione, servizi sociali, cultura e sport Libero Consorzio Comunale di Siracusa - rappresenta una continua interazione tra l’uomo e la
natura, spesso in antitesi e conflitto. Le cronache quotidiane ci raccontano di
quanto difficile sia il mantenimento di questa armonia ed evidenziano come sia
importante conoscere ogni bene rispettandone la cornice civile e politica. Con
il progetto "Rete Siti Unesco" i territori del Sud Italia hanno messo al centro
i loro "gioielli di famiglia", i siti UNESCO, portatori di esperienza di vita,
costumi, linguaggi diversi, per creare, attraverso la passione della civiltà del
passato, occasioni di incontro e di dialogo, superando le differenze e
diffondendo una cultura comune nell’unicità che i siti
rappresentano”.
“Il Festival Experience -
sottolinea Vincenzo Garbo, assessore alle Politiche culturali del Comune
di Cefalù - può essere una opportunità per analizzare l’importanza dei siti
Unesco come fattore di sviluppo dei territori. Elemento assai importante,
specialmente in Sicilia e nel Meridione d’Italia. La sfida che ci attende è fare
del riconoscimento Unesco dei nostri siti, tra i quali “Palermo arabo- normanna
e le cattedrali di Cefalù e Monreale” una occasione per incrementare il turismo
culturale, in maniera tale da puntare su un target che consenta la progressiva
destagionalizzazione dei flussi turistici. L’auspicio è che si possano
incrementare le sinergie tra gli Enti di governance del territorio, istituzioni
culturali e operatori del settore della ricettività turistica. In tal senso i
segnali sono incoraggianti. Occorre continuare a lavorare in questa direzione”.
“Siamo
molto contenti – dice l’assessore al Turismo del Comune di Noto, Giusi
Solerte – che la nostra città sia stata scelta per ospitare la tappa di un
appuntamento che coinvolge tutto il Sud Italia, zona che ospita un grande numero
di Siti Unesco. Sarà l’occasione per uno scambio culturale e per la creazione di
un sistema di rete per la valorizzazione dell’enorme patrimonio artistico che
accomuna i territori coinvolti, guardando anche alle ricadute in termini
economici e all’indotto portato da politiche che puntano sul turismo
esperienziale e culturale. È una straordinaria opportunità per la nostra città,
di confronto ma anche e soprattutto di messa in campo delle best practice in
tema di turismo esperienziale e valorizzazione delle risorse artistiche e
architettoniche, accompagnato dalla matura consapevolezza che la sinergia tra i
diversi siti Unesco, possa realizzare compiutamente la virtuosa promozione di
un vasto territorio, senza perdersi in sterili campanilismi, con una offerta
variegata ed esaustiva in grado di soddisfare la richiesta del viaggiatore
esigente, che vuole immergersi nel territorio e sentirsi parte della storia di
esso, respirare le sensazioni ed emozioni della tradizione locale, segno di un
genius loci che va preservato, tutelato e diffuso".
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
Turismo Culturale
turismoculturale@simail.it