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È boom per il turismo open air nell’estate 2023


 Secondo una indagine congiunturale condotta nel mese di maggio da FAITA-Federcamping e CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, su un campione rappresentativo di campeggi e villaggi turistici italiani, a fine stagione si dovrebbe registrare una crescita del 3,7% degli arrivi (pari a 390.000 ospiti, italiani e stranieri) e del 3% delle presenze (pari a 2 milioni).

Se la stima si confermerà gli arrivi totali raggiungeranno i 10,9 milioni per circa 67 milioni di presenze (nel 2022, anno record per il settore, si erano registrati 10,5 milioni di arrivi e 65 milioni di presenze). In particolare l’indagine ha rilevato che a maggio 2023 le prenotazioni di turisti stranieri sono già a +1,9% rispetto allo stesso mese del 2022, mentre le prenotazioni italiane restano pressochè stabili con un +0,1%. Questo nonostante le instabili condizioni meteorologiche, l’aumento dei tassi di interesse deciso dalla BCE e dell’inflazione abbiano sicuramente influito sulle decisioni degli ospiti e sulla tempistica di prenotazione. La finestra di prenotazione media è di circa 2,2 mesi per gli stranieri e di 2,4 mesi per gli italiani.

Ciò significa che oltre il 70% dei turisti internazionali che hanno prenotato entro maggio soggiorneranno nelle strutture tra giugno ed agosto, mentre gli italiani saranno concentrati tra luglio ed agosto. Il dato rileva come siano soprattutto i tedeschi ad alimentare le prenotazioni attuali, seguiti da olandesi, italiani, svizzeri ed austriaci e francesi, quest’ultimi pressoché a pari merito. Quanto alle destinazioni ci sarà un forte ritorno al mare, che risulta la scelta più gettonata, con aumento del +2,7% delle prenotazioni straniere e del +1,7% di quelle italiane. In pole position, per gli stranieri, le destinazioni del Nord Est (+4,5%), con il Veneto in testa, e quelle del Sud Italia (+2,2%), in particolare la Sardegna, mentre gli italiani preferiranno soprattutto le località del Centro Italia (+5,3%), con la Toscana. Buone le prenotazioni dall’estero anche sui laghi, in particolare il Garda, rimangono invece stabili in montagna. In flessione “fisiologica”, invece, le prenotazioni degli italiani in entrambe queste destinazioni.

Il trend positivo stimato dagli operatori, a fronte di una leggera riduzione nella durata media del soggiorno vede in espansione anche il fatturato (+3,2%), sostenuto sia dalla crescita della domanda che dall’aumento delle tariffe dichiarato soprattutto dagli operatori del lago e del mare (in media, intorno al +10%), operato per far fronte all’incremento dei costi, in primis quelli energetici. Coerentemente con l’andamento attuale delle prenotazioni, le imprese più ottimiste sull’estate 2023 sono quelle delle località balneari, che prevedono una crescita superiore al +4% della domanda e di quasi il +5% per il fatturato, mentre dal punto di vista geografico i campeggi e villaggi del Centro Italia, dove l’aumento atteso di flussi è tra il +7% e +8% mentre del fatturato del +4,7%.

Naturalmente, tutto dipenderà anche dall’evoluzione delle condizioni climatiche, che nel 2022 erano state eccezionalmente positive. Secondo Alberto Granzotto Presidente di FAITA-Federcamping: “Le previsioni evidenziano la vivacità e la rilevanza di un comparto con strutture e servizi all’altezza delle aspettative della clientela sempre più alla ricerca di una modalità di vacanza a più stretto contatto con la natura. Gli investimenti realizzati negli ultimi anni dalle nostre imprese in materia di sostenibilità ed accessibilità, garantiscono questa perfetta rispondenza alla domanda, avvicinando inoltre al mondo dell’Open Air nuove fasce di ospiti. Per mantenere la competitività a livello internazionale il comparto necessita in questo momento di un’attenzione specifica e adeguata da parte delle Istituzioni: in materia di demanio, per le particolari specificità delle Imprese turistico ricettive nell’utilizzo e nella valorizzazione delle aree demaniali naturali, residuali e parziali; nelle modalità di installazione dei mezzi mobili di pernottamento, per le proprietà intrinseche di tali attrezzature quali forma di ricettività sostenibile, accessibile e a zero consumo di suolo.

ansa.it

Estate, previsto +10-15% per il settore dei campeggi

 

Non si arresta l'onda di crescita del turismo all'aria aperta". Lo conferma il presidente di Faita-Federcamping, Alberto Granzotto, da Riva del Garda - dove è in corso la terza giornata di Hospitality - Il Salone dell'Accoglienza -, sulla base dei dati illustrati nell'incontro "Turismo open air in Italia: tendenze e prospettive", organizzato da Faita-FederCamping. Sul settore gravano comunque gli aumenti dei costi energetici, le incognite sul futuro delle concessioni demaniali nonché l'urgenza di ricostituire il capitale umano disperso a causa del Covid e ridotto a meno della metà nell'arco di due anni. Al momento, a livello nazionale le prenotazioni confermate indicano una crescita del 10-15% del settore all'aria aperta, che si tradurrà in oltre 12 milioni di arrivi (nel 2022 erano 10,7 milioni, con un fatturato, indotto compreso, di 5,5 miliardi di euro). "Se il buongiorno si vede dal mattino - dichiara Granzotto - il 2023 nasce carico di promesse. Mentre l'open air conferma il suo primato assoluto in ambito balneare, sono soprattutto il lago e la montagna, a far registrare le performances più incoraggianti, come prova lo studio di settore presentato da Andrea Agazzani di Thrends durante il nostro convegno". Risultati che, per quest'ultimo cluster, nel 2022 rispetto al 2019, hanno oscillato fra il +10% e il +12%, mentre rispetto al 2021 i fatturati sono aumentati del 20-30%. "Il potenziale c'è tutto - prosegue Granzotto - ma permangono ostacoli sorti durante e dopo la pandemia, primo fra tutti la difficoltà di reperire personale professionale, 'dirottato' dal Covid verso altri settori durante i lockdown. Il tema del lavoro e della formazione dei nostri collaboratori sarà un elemento centrale per non sprecare questa occasione di crescita". "Per i campeggi del Trentino i risultati del 2022 sono stati eccellenti - aggiunge Fabio Poletti, presidente di Faita-Federcamping Trentino- e la prospettiva di ulteriore crescita per i 2023 è confermata nell'ordine del 10%". (ANSA).



Camping, i posti più belli del mondo per piantare le tende



Camping in foreste lussureggianti, oasi incontaminate, savane dove fare amicizia con gli elefanti e maestosi parchi più efficaci della terapia di coppia. Il libro 50 Places To Camp Before You Die celebra50 mete da sogno dove piantare le tende, selezionate dallo scrittore Chris Santella e illustrate da bellissime fotografie di autori diversi. Per ritrovarsi disconnessi dal wifi (ma non dai comfort). Guida ragionata alle nuove vacanze in campeggio scelte per voi, se state cercando... 

Hotel Aurora Alba di Canazei: family hotel

Dal 2 al 9 luglio 2016 Hotel Aurora sarà la sede del campeggio famiglie 2016 Santo Stefano.
Per le adesioni e informazioni: - Paolo cell. 3496026181; diac.  Enrico 3489805145 o anche dopo la S. Messa...
Hotel Aurora Canazei
Streda de Costa, 240
38030 Alba di Canazei - Trento

 L’Hotel è in posizione soleggiata ad Alba di Canazei, nei pressi dello stadio del ghiaccio e dista meno di 500 metri dalla funivia del Ciampac e dalla nuova Funifor Doleda (apertura Dicembre 2015), che collega Alba di Canazei con il Belvedere.L’accesso al Sellaronda avviene quindi in soli 5 minuti.

Le camere e gli ambienti arredati in legno secondo la tradizione ladina contribuiscono a creare l’atmosfera ideale per vacanze all’insegna della tranquillità e del relax, tra le più belle montagne delle Dolomiti, elette patrimonio dell’Unesco. Stupende passeggiate in estate e discese con gli sci d’inverno vi attendono ai piedi dei gruppi del Sassolungo e del Sella in uno scenario incomparabile di colori e profumi.
Gli appassionati di mountain bike e bici da corsa da noi troveranno un vero Bike Hotel, con deposito per biciclette, officina per le piccole riparazioni e servizio di lavanderia gratuito. Nel corso dell’anno proponiamo numerose offerte speciali per i ciclisti.
I bambini possono giocare con tranquillità nell’antistante parco giochi Comunale, mentre i genitori si rilassano nella wellness & spa dotata di sauna finlandese e bagno turco (incluso nel prezzo).
Gli amanti della tavola potranno assaporare i piatti tipici della Val di Fassa e della cucina italiana, preparati con cura. Il nostro Chef vi conquisterà con le sue prelibatezze!
Poniamo sempre particolare attenzione a chi soffre di intolleranze alimentari, offrendo menu personalizzati.
Internet: gli ospiti hanno a disposizione la rete wireless gratuita al piano terra, in terrazza ed in tutte le camere.



segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it 


Glamping, lodge tents e sun lodge: se il campeggio è lusso


di Eugenia Romanelli

Il mondo, oltre che tra grassi e magri, buoni e cattivi, di destra e di sinistra, si divide in turisti che amano o odiano il campeggio. Già da qualche anno però, il “glamping” pone rimedio e, se proprio non riesce ad accordare i buoni e i cattivi, almeno attutisce qualche attrito di coppia. Si tratta di una nuova tipologia di vacanza che concorda il campeggio con il lusso, proponendo tende cinque stelle tra soffitti trasparenti sotto cieli stellatissimi, arredi glam (appunto), stanze travolte dal design, e tanta aria aperta con scorci mozzafiato (mare, montagna, campagna, deserti, etc). Su glamping.it c’è già una vasta selezione per puntare dritto al top italiano, come pure su topcampings.it.

Questa estate ne vanno di moda due o tre, e in particolare uno. Ma facciamo un passo per volta. Il Gruppo Baia Holiday, nato 40 anni fa dalla passione che la Famiglia Vezzola nutriva per il turismo all’aria aperta, è sicuramente uno dei punti di riferimento del panorama internazionale in quanto a campeggi di lusso: in Italia, nello specifico, ne conta sei tra Sardegna, Venezia, Trieste, e Lago di Garda. In effetti, qui, la parola “campeggio” non è associabile a una vacanza avventurosa e priva di comfort, ma, anzi, a un modo per sentirsi parte della natura senza rinunciare allo stile di vita tipico dell’umanizzazione del territorio. Parliamo di “lodge tents” e di “sun lodge”, cioè di moderne e lussuose strutture arredate con cucina e veranda, camere da letto e bagno con doccia. Rialzate da terra con pareti interne rigide e pavimentazione in legno (mentre il rivestimento esterno è tipico delle tende), possono raggiungere i 35 metri quadrati e ospitare anche un’intera famiglia.

Anche il camping Molino a Fuoco, a Cecina, in Toscana, non è male, soprattutto per la “sky lodge tents”, ossia una tenda a due piani con la camera di sopra dotata di un romanticissimo tetto trasparente (con terrazza) per ammirare le costellazioni prima di addormentarsi. Gli “chalet mare”, poi, del camping Grande Italia, vicino Chioggia, sono forse tra i più carini mai visti, colorati e design, con tanto di spiaggia riservata dotata di vip corner, gazebi con lettoni matrimoniali, musica rilassante. Lo Sportin Club Village, a Mazara del Vallo, nel cuore della costa occidentale della Sicilia, non è da meno: completamente immerso in un’oasi naturalistica protetta dal WWF, è affacciato direttamente su un mare da capogiro.

Ma il top dell’estate 2015 è il Campeggio di Capalbio, e il motivo c’è. Non solo, infatti, ovunque si sente il fragore del mare, non solo la spiaggia è lunga e incontaminata, non solo le “lodge tents” promettono privacy, comfort e relax. Le strutture, infatti, hanno un vero e proprio sapore gobal, dato che, pur dotate di arredi design all’occidentale, sono tende magrebine capaci di trasportare il turista in una atmosfera esotica e nostalgica degna della vacanza più sognante. La location, inoltre, è perfetta per trascorrere qualche giorno mixando il piacere del recupero di un rapporto diretto con la natura e quello della movida radical delle estati chic fuori porta. Infatti il campeggio è adiacente a una delle quattro postazioni più upper class della zona, lo stabilimento (e ristorante con chef) La Dogana.

Niente male, quindi, pendolare tra la spiaggia libera e gli ombrelloni beige in stile safari lì a due passi, con un pranzo in costume confusi insieme alla nobiltà internazionale in incognito. “Da cinque anni – spiega Nicola Alocci, il responsabile, gentile, accogliente, e con un fare internazionale – abbiamo trasformato questa postazione in un unicum assoluto. Dal design degli arredi, opera di un artista fotografo, alla cucina, all’accoglienza informale che garantisce l’assoluta privacy a una clientela intercontinentale d‘essai, offriamo un’esperienza isolata nel suo genere”.

Un degno competitor del vicino e arcinoto Ultima Spiaggia, a circa 100 metri, dove si può gustare un aperitivo in ciabatte tra l’intellighentia nostrana. I meno pigri potranno anche prendere la macchina e raggiungere il più frugale Macchiatonda, terzo e ultimo stabilimento-ristorante dei lunghi chilometri (una ventina) del litorale. Molto suggestivo il forte diroccato attaccato allo stabilimento, soprattutto al tramonto. Infine, la Locanda Rossa (locandarossa.com): non è sul mare, ma vanta un ristoro (ristorante e alloggio) da far girare la testa ai più pretenziosi.
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Campeggio: i 10 errori da evitare per godersi la vacanza in tenda

Quest'anno avete deciso di trascorrere una vacanza in campeggio? Di sicuro si tratta di un'alternativa economica, divertente e avventurosa, adatta a chi vuole riscoprire un contatto più diretto con la natua e a chi sogna di dormire sotto le stelle.
Ma le vacanze in campeggio vanno pianificate per tempo e con la massima organizzazione per non dimenticare nulla di essenziale e per non essere in dififcoltà al momento dell'arrivo. Ecco gli errori più comuni da evitare.

1) Equipaggiamento inadeguato

E' tutto pronto per partire? Alcuni campeggiatori attraversano una vera e propria fase di rompicapo per riuscire a caricare tutti i bagagli per le vacanze sull'auto in stile "Tetris", ma dimenticano un accorgimento fondamentale: testare ogni strumento prima della partenza. Controllate, ad esempio, che il fornelletto a gas funzioni, che le cerniere dei sacchi a pelo non siano rotte e che la tenda sia davvero a prova di pioggia e senza parti rovinate che potrebbero provocarne la rottura.

2) Tenda troppo piccola

Chi è alle prime armi con il campeggio potrebbe non riuscire a valutare le dimensioni più adatte per la tenda da scegliere. Si tratta di un'evenienza legata soprattutto agli acquisti online. Meglio acquistare la propria tenda in un negozio fisico, in modo da toccare con mano i materiali di cui è composta. Inoltre esistono tende più o meno leggere o impermeabili. I modelli non variano soltanto in base alle dimensioni, ma anche a seconda delle stagioni e delle temperature previste per il luogo in cui si soggiornerà. Meglio tenere conto di tutti questi aspetti per scegliere al meglio.

3) Affidarsi solo a barbecue

Affidarsi solo al barbecue e alla realizzazione di un fuoco da campo per cucinare potrebbe non essere una buona idea. Innanzitutto nella zona in cui deciderete di campeggiare potrebbe essere proibito accendere dei fuochi. Inoltre non in tutte le aree da campeggio sono presenti delle zone predisposte per il barbecue. Senza contare che mangiare per una settimana o più solo cibi cotti alla griglia potrebbe diventare noioso e poco salutare. Pensate a delle alternative e portate con voi un fornello a gas da campeggio. Potrebbe esservi utile seguire i consigli del ricettario "Il Re del fornelletto".

4) Dimenticare le torce

Nella visione più romantica del campeggio si riposa al chiaro di luna e ci si fa luce grazie ad un bel falò. Ma la realtà è ben diversa. Non dimenticate che vi serviranno delle torce la sera e durante la notte, sia all'interno della tenda che per muovervi nel campeggio. Ad esempio, come potreste raggiungere la toilet al buio in un campeggio scarsamente illuminato durante le ore notturne? Munitevi di tutto ciò che serve per tempo e controllate che le torce funzionino prima di partire.

5) Arrivare tardi

Cercate di non arrivare mai in campeggio in tarda serata. Avrete bisogno della massima luce disponibile, di tempo e tranquillità per montare la tenda e per attrezzarvi per la notte e per i prossimi pasti. Cercate di arrivare in anticipo soprattutto se non avete prenotato la vostra piazzola, in modo da assicurarvi un buon posto. Inoltre, se viaggiate con bambini, fermatevi per il pranzo prima di arrivare in campeggio, soprattutto se prevedete che allestire la vostra cucina da campo e cucinare vi porterà via molto tempo.

6) Materasso inadatto

Se il vostro soggiorno in campeggio durerà alcuni giorni, non potete trascurare di portare con voi tutto ciò che vi servirà per riposare al meglio. Altrimenti non riuscirete a dormire bene e soffrirete di mal di schiena. Magari siete abituati ad un bagaglio minimal per le passeggiate in montagna, ma se partite in auto portate con voi materassi e materassini del giusto spessore e sacchi a pelo caldi o leggeri a seconda della stagione e del luogo di soggiorno.

7) Dimenticare libri e passatempi

Libri e passatempi sono fondamentali in campeggio. Dovete tenere conto della possibilità di andare incontro ad una giornata di pioggia e considerare che i bambini rischiano di annoiarsi in fretta. Quindi sarà fondamentale portare con voi dei libri da leggere, delle carte da gioco, dei giocattoli e dei giochi da tavolo, ma anche fogli, pastelli e pennarelli per impegnare il tempo dei più piccoli.

8) Disorganizzazione

La vacanza in campeggio richiede una grande organizzazione, soprattutto se si tratta del primo viaggio in tenda. Con il tempo farete esperienza e capirete ciò che è indispensabile e ciò che potrete tralasciare. Ma non dimenticate di preparare per tempo una lista di tutto ciò che vi occorrerà portare con voi e controllatela molto bene prima di partire. Inoltre organizzate i pasti prima della partenza, con varie ipotesi a seconda degli ingredienti e degli strumenti per cucinare che avrete a disposizione.

9) Abbigliamento molto leggero

In estate e con un clima favorevole, soprattutto se campeggerete in una zona di mare, sfrutterete molto gli abiti leggeri, ma non dimenticate che il clima può variare e che le serate e le notti possono essere molto più fresche rispetto al giorno. Dunque non dimenticate di portare con voi anche abiti pesanti per ripararvi dal freddo, giacche impermeabili per la pioggia e scarpe robuste per il trekking.

10) Mete troppo lontane

Se decidete di andare in campeggio per la prima volta, non scegliete mete troppo lontane da casa o periodi superiori ad una settimana, soprattutto se non siete dotati di un grande spirito d'avventura. La vostra prima esperienza in campeggio dovrà rappresentare una sorta di test che vi preparerà a vacanze in tenda più lunghe. Il consiglio e di iniziare con un weekend fuori porta, in modo da poter rincasare in caso di urgenze o problemi.
Marta Albè
greenme.it