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Il SaloneSatellite 2025 torna dall’8 al 13 aprile in occasione della 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano

Fino al 31 agosto 2024 è possibile presentare la propria domanda di partecipazione alla Manifestazione dedicata ai designer under 35. Ecco i dettagli

Il SaloneSatellite 2025 torna dall’8 al 13 aprile in occasione della 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano, aprendo ufficialmente le iscrizioni a tutti i designer under 35. Per la Manifestazione dedicata ai giovani designer fondata a curata da Marva Griffin Wilshire, il 2024 è stato un anno importante. Un anno di celebrazioni per il 25° compleanno di questo appuntamento imperdibile, con un’edizione che ha visto la presenza di 600 partecipanti da 36 Paesi e 22 Scuole di Design e Università internazionali da 14 Paesi. 

L’edizione appena conclusa ha preso forma sotto il tema “Connecting Design since 1998”. “Incredibile, 25 anni!”, ha dichiarato Marva Griffin Wilshire. “Mi sembra solo ieri che Manlio Armellini – all’epoca AD di Cosmit – dopo le nostre conversazioni sui giovani designer, mi affidò l’incarico di organizzare un evento dedicato a loro, all’interno del quartiere fieristico”. 

Non è mancato il SaloneSatellite Award, riconoscimento per premiare e incentivare i designer più meritevoli. La giuria di esperti di settore presieduta da Paola Antonelli, Senior Curator in the Department of Architecture and Design del MoMA (New York), ha insignito lo Studio Ololoo, l’architetto Filippo Andrighetto e lo studio Egoundesign. 

 Inoltre, per ripercorrere la storia di questo appuntamento unico per connessioni scoperte, Triennale Milano ha ospitato una grande mostra curata da due professionisti che hanno già celebrato con Marva Griffin Wilshire gli anniversari dei 10 anni (con la mostra “Avverati. A Dream Come True”, Fiera Milano, Rho, 2007) e dei 20 (“SaloneSatellite 20 Years of New Creativity”, Fabbrica del Vapore, 2017). Si tratta di Beppe Finessi e Ricardo Bello Dias, che con il suo studio firma anche gli allestimenti fieristici fin dalla prima edizione. La mostra è stata visitabile in occasione del Salone del Mobile dal 16 al 28 aprile, con un progetto grafico firmato da studio òbelo (Claude Marzotto e Maia Sambonet). 

Per presentare la propria candidatura per la selezione di partecipazione per il SaloneSatellite 2025 è sufficiente contattare l’indirizzo salonesatellite@salonemilano.it. 
Per farlo c’è tempo fino al 31 agosto 2024. 

Fonte: comunicato stampa

Cibo, materiali e tecnologia: i protagonisti di EuroCucina 2024

 


Un racconto che cattura l’attenzione e porta con sé innovazione e spunti di riflessione sullo spazio cucina e il cibo. Da scoprire presso i padiglioni 2 e 4

La cucina oggi diventa luogo di sperimentazione e regno della tecnologia, applicata non solo in campo digitale ma anche e soprattutto nella ricerca di materiali, finiture e soluzioni progettuali innovative.

Ed è proprio la cucina ad essere quest’anno la protagonista al Salone del Mobile.Milano. La Manifestazione infatti ospita per la sua 62ª edizione, l’evento biennale EuroCucina / FTK, Technology for the Kitchen, in cui più di 100 aziende provenienti da tutto il mondo, presentano le novità per uno dei luoghi simbolici dell’ambiente domestico.

Osservando le novità di quest’anno, la ricerca intorno a un concetto nuovo dell’ambiente cucina è presente in gran parte dei prodotti. Una cucina sempre più aperta, non destinata solo e soltanto alla preparazione delle pietanze, ma un vero e proprio ambiente da vivere, da arricchire di materiali preziosi e ad alte prestazioni tecniche. Le novità non si fermano ai brand, il Salone del Mobile.Milano infatti quest’anno presenta al centro di EuroCucina una riflessione in sei puntate sul cibo di ieri, oggi e domani.
Fonte: salonemilano.it

Salone del Mobile volano per turismo nazionale

 

Il Salone del Mobile di Milano è “un grande aiuto e un volano per il turismo nazionale”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenendo all’inaugurazione della 62/a edizione dell’evento alla Fiera di Milano a Rho. “Cito solo due numeri, l’intero comparto turistico, di tutte le fiere, ogni anno attiva un valore aggiunto di 10 miliardi di euro e genera un valore aggiunto di quasi 5 miliardi – ha aggiunto -. Inoltre il comparto delle fiere per il turismo porta con sé un valore aggiunto, cioè aiuta a destagionalizzare, perchè le fiere non sono mai nei periodi canonici delle nostre vacanze. Questo significa anche stabilizzare i nostri lavoratori”.

E in effetti guardando ai dati della biglietteria questa edizione del Salone del Mobile si preannuncia gia un successo con numeri vicini al record di visitatori da 130 Paesi. “Ci aspettiamo un grande successo – ha commentato la presidente dell’evento Maria Porro al taglio del nastro -, anche per le biennali della cucina e del bagno. Con un’alta qualità di prodotti, nel rispetto del pianeta, e una grande piattaforma di networking commerciale”. Sono oltre 1.950 gli espositori da 35 Paesi, 185 brand tra debutti e ritorni. Un focus sul design della cucina e del bagno; 25 anni di SaloneSatellite e un biglietto speciale per gli studenti a 15 euro. Con in più una proposta culturale diffusa in tutti i padiglioni che ha il suo cuore nell’installazione ‘A Thinking Room’, progettata da David Lynch, il celebre regista dell’inconscio. Si tratta di due ‘stanze del pensiero’, speculari, immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella manifestazione.

travelnostop.com


Salone del Mobile e Fuorisalone 2024, guida agli eventi della Milano Design Week



La manifestazione, dal 15 al 21 aprile, ruoterà attorno al tema "Materia Natura", una riflessione sull'importanza della sostenibilità nel processo creativo. Tra mostre, installazioni e incontri, quest'anno gli storici quartieri milanesi ospiteranno più di mille eventi

Una settimana all'insegna della creatività e della sostenibilità quella che, dal 15 al 21 aprile, animerà il centro del capoluogo lombardo in occasione della Milano Design Week 2024. Con un ricco calendario di appuntamenti, mostre e installazioni, la città meneghina ospiterà anche il tanto atteso Fuorisalone che, come ogni anno, in concomitanza con il Salone del Mobile, vedrà protagonisti numerosi designer, architetti ed esperti del mondo della progettazione. A guidare l'edizione di quest'anno sarà il tema “Materia Natura”, una riflessione sull'importanza della sostenibilità ambientale nel processo creativo e progettuale. Gli storici quartieri milanesi della manifestazione accoglieranno in totale più di mille iniziative, da Brera a Isola. Ecco tutti gli eventi da non perdere.
Il programma del Salone del Mobile

Con un ricco programma di eventi, talk e installazioni interattive, il Salone del Mobile sarà composto da sette manifestazioni contemporaneamente allestite in Fiera. Novità dell'edizione 2024 sarà il rinnovato layout espositivo progettato da Lombardini22 che, attraverso l'analisi delle reazioni neurologiche, emotive e percettive dei visitatori nei diversi percorsi, migliorerà l'esperienza di visita. Non solo, la proposta culturale sarà diffusa per poter coinvolgere il pubblico lungo l'intero itinerario espositivo. Aperto tutti i giorni agli operatori del settore dalle 9.30 alle 18.30 e nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 anche al pubblico, il Salone vedrà protagoniste realtà diverse: dal Salone Internazionale del Complemento d'arredo, all'EuroCucina, fino al Salone Internazionale del Bagno e al SaloneSatellite.

L'installazione di David Lynch

Tra le grandi installazioni di quest'anno spicca “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” (padiglioni 5-7), realizzata per l'occasione da David Lynch. Il celebre regista di “Velluto blu” ha dato vita a due “stanze del pensiero” speculari che, curate da Antonio Monda, sono concepite simbolicamente come porte d'accesso alla manifestazione milanese.
La sostenibilità idrica

Troviamo poi “Under the Surface”, l'installazione progettata da Accurat, Design Group Italia ed Emiliano Ponzi per il Salone Internazionale del Bagno (padiglione 10). Stimolando una riflessione su etica e sostenibilità idrica, l'opera – a forma di isola sommersa – suggerisce un racconto visivo ed evocativo sull'impatto che le nostre pratiche quotidiane legate all'acqua hanno sull'ambiente. Mentre una serie di riflessi di luce in continuo mutamento rappresentano i dati sul consumo globale di acqua.

EuroCucina 2024

Al centro di EuroCucina invece troviamo "All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances", un evento che ospita sei food magazine indipendenti internazionali che, insieme ad artisti, designer e chef di tutto il mondo, presentano una visione inedita sul presente e sul futuro di alcuni ingredienti naturali. Tra esposizioni, talk e taste experience, l'iniziativa esorta ad aprire nuove strade per l'avanzare delle sperimentazioni in campo alimentare. Le installazioni, collocate nell'Arena Food Design (padiglione 2-4), saranno visitabili per utto l'orario di apertura, mentre le esperience di food tasting si svolgeranno alle 14.30.
Il Salone Internazionale del Bagno

Giunto alla sua decima edizione, la biennale dedicata all'arredobagno raduna 180 espositori distribuiti su 18mila metri quadrati che metteranno in scena il meglio della produzione internazionale: dai mobili e gli accessori alle cabine doccia, dalla porcellana sanitaria alle vasche da bagno. I due grandi fil rouge di questo Salone saranno ovviamente l'innovazione e la sostenibilità declinate in svariati elementi d'arredo per il bagno che, attraverso nuove tecniche, oggi consentono non solo di ridurre gli sprechi d'acqua, ma anche di sfruttare materiali ecologici e riciclabili.
Ospiti e conferenze

Tra le imperdibili tavole rotonde dell'edizione 2024, che si terranno nell'Arena Drafting Futures (padiglione 14) disegnata da Formafantasma, c'è “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives”. Curato da Annalisa Rosso, il talk riflette sul modo in cui design e architettura sono in grado di comprendere il presente e di aprire nuove strade per il futuro. Sul palcoscenico si alterneranno – tra gli altri – Francis Kéré, architetto e fondatore Kéré Architects, Deyan Sudjic autore, curatore di architettura e design, e Jeanne Gang, socia fondatrice dello Studio Gang.
Fonte: tc24.sky.it

Il Teatro alla Scala per l’inaugurazione del 62° Salone del Mobile.Milano

Riccardo Chailly e Juan Diego Flórez per l’inaugurazione del Salone del Mobile.Milano 

La collaborazione tra il Teatro alla Scala e il Salone del Mobile.Milano prosegue e si rafforza con una straordinaria occasione musicale: lunedì 15 aprile alle 20 la serata inaugurale ospiterà nella sala del Piermarini l’Orchestra del Teatro alla Scala diretta dal Maestro Riccardo Chailly con la partecipazione di uno dei più celebri cantanti del nostro tempo, il tenore Juan Diego Flórez. Il programma include una selezione di Ouverture, Intermezzi e arie di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini e Giacomo Puccini, di cui nel 2024 si celebra il centenario della scomparsa. Apre la serata la Sinfonia di Nabucco, il capolavoro con cui Verdi trionfò alla Scala nel 1842 e che assunse valenza patriottica negli anni del Risorgimento: già nella Sinfonia si annuncia la melodia del celebre coro “Va’ pensiero”. Un’atmosfera più intima è evocata dal preludio della Traviata (1853), seguito dall’appassionata aria di Alfredo del Secondo atto “Lunge da lei… De’ miei bollenti spiriti”. Si ritorna alle melodie del belcanto con la Sinfonia dei Capuleti e i Montecchi (1830) di Vincenzo Bellini da cui è tratta anche l’ardente aria d’ingresso del tenore “È serbata a quest’acciaro”. Verdi torna con i ballabili di due tra le sue opere più grandiose e spettacolari, pensate per un pubblico internazionale: Don Carlo (Parigi 1867) e Aida (Il Cairo 1871). Il centenario pucciniano è celebrato dallo struggente intermezzo da Manon Lescaut (1893) aperto dalle note appassionate della viola e del violoncello, e dalla celeberrima aria di Rodolfo dalla Bohème (1896) “Che gelida manina”. Conclude il programma ufficiale la Sinfonia della Forza del destino di Verdi, un cavallo di battaglia di Orchestra e Direttore che anticipa il prossimo 7 dicembre. 

 Riccardo Chailly 

Già direttore stabile di alcune tra le più prestigiose orchestre europee tra cui il Concertgebouw di Amsterdam e il Gewandhaus di Lipsia oltre alla Sinfonica di Milano, Riccardo Chailly è Direttore Musicale del Teatro alla Scala e dell’Orchestra del Festival di Lucerna dal 2015. È regolarmente invitato dalle principali orchestre tra cui i Berliner e i Wiener Philharmoniker. Chailly dirige la sua prima opera al Teatro alla Scala nel 1978: il Direttore Artistico Claudio Abbado, di cui Chailly era stato assistente in produzioni leggendarie come Simon Boccanegra di Verdi, lo chiama a sostituire Gianandrea Gavazzeni nella nuova produzione de I masnadieri di Verdi nella Stagione del bicentenario del Teatro. È l’inizio di un percorso musicale comune mai interrotto: in campo operistico il M°Chailly spazia in un repertorio che, saldamente centrato sul repertorio italiano con Rossini, Verdi, Puccini, si estende a Stravinskij, Musorgskij e Prokof’ev. Importanti le collaborazioni con i registi, che da Pizzi a Bussotti, Cobelli, Ronconi e Zeffirelli fino a Gabriele Salvatores, Davide Livcermore e Leo Muscato, disegnano una mappa significativa del teatro italiano, mentre in campo internazionale vanno ricordati almeno Cox, Lehnhoff, Carsen e Hermanis. In campo sinfonico il repertorio, che comprende oltre 150 concerti in sede e in tournée con l’Orchestra del Teatro e la Filarmonica ma anche con orchestre come il Royal Concertgebouw di Amsterdam, il Gewandhaus di Lipsia e i Wiener Philharmoniker, si fa vastissimo spaziando dal classico al contemporaneo. Tra le tournée vanno ricordate almeno il tour americano con la Filarmonica della scala nel 2007 e i recenti ritorni dell’Orchestra nelle grandi sedi concertistiche: con la Filarmonica dal Festival di Salisburgo, Lucerna e Proms, con Coro e Orchestra della Scala in tutte le principali capitali europee. 

Juan Diego Flórez 

Nato a Lima, inizia da bambino a cantare e a suonare rock e musica popolare peruviana; in seguito studia al Conservatorio Nazionale del Perù e poi ottiene una borsa di studio al Curtis Institute of Music di Philadelphia. Nel 1996 ha esordito al Rossini Opera Festival di Pesaro come Corradino in Matilde di Shabran. A ventitré anni debutta alla Scala in Armide diretta da Riccardo Muti, e da allora si esibisce nelle sedi più prestigiose e con i più grandi direttori d’orchestra. Nel 2007 segna un momento storico alla Scala, offrendo – non accadeva dal 1933 – il bis di “Ah! Mes amis”, la famosa aria della Fille du régiment che contiene nove “do di petto”: bis poi richiesto anche al Metropolitan di New York e all’Opéra di Parigi. Torna alla Scala varie volte, come Don Ramiro (La Cenerentola, 2005), Rodrigo (Otello di Rossini, 2015) e Orphée (Orphée et Euridice, 2018) e partecipa allo spettacolo inaugurale della Stagione 2020-2021 A riveder le stelle; nel 2023 è Edgardo in Lucia di Lammermoor diretta da Riccardo Chailly. Famoso per i suoi ruoli belcantistici, negli ultimi anni ha ampliato il suo repertorio con opere del romanticismo francese. Ultimamente è stato Raoul de Nangis (Les Huguenots) alla Deutsche Oper Berlin, Gennaro (Lucrezia Borgia) alla Bayerische Staatsoper di Monaco e in versione da concerto al Festival di Salisburgo, Hoffmann (Les contes d’Hoffmann) all’Opéra di Monte-Carlo, Ricciardo (Ricciardo e Zoraide) al Rossini Opera Festival di Pesaro, Alfredo (La traviata) al Metropolitan di New York, Des Grieux (Manon) e Faust nell’opera omonima alla Staatsoper di Vienna, Rodolfo (La bohème) all’Opera di Zurigo. Ha inciso un CD di arie mozartiane e uno di canzoni popolari latinoamericane, Bésame mucho. Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti, la Gran Cruz de la Orden El Sol del Perù e il titolo di “Österreichischer Kammersänger”. Nel 2011 fonda “Sinfonía por el Perú”, un progetto sociale ispirato a El Sistema venezuelano, per favorire lo sviluppo artistico e individuale dei bambini e dei ragazzi. Per questa iniziativa l’UNESCO lo nomina Goodwill Ambassador nel 2012 e nel 2014 riceve il Crystal Award dal World Economic Forum

Salone del Mobile è "alla 62esima edizione ed è un esempio di fare sistema"

 

Quest'anno abbiamo numeri incredibili: 174mila metri quadri di superficie espositiva, 1900 espositori da oltre 30 Paesi.

Se guardiamo ai dati della biglietteria, siamo vicini a un numero record di visitatori da 130 Paesi". Lo dice la presidente Maria Porro agli Stati generali dell'economia organizzati da Forza Italia a Milano. "Questo grazie anche alla collaborazione con il Ministero degli Esteri e Ice: abbiamo contattato tutti i continenti per raccontare un settore, che è creativo e manifatturiero. Stiamo parlando di una filiera con 66mila imprese, piccole e medie imprese, questa è anche la forza di questo settore che è riuscito post covid e anche durante il covid a registrare dati incredibili", rileva Porro.

Fonte: ansa.it

Salone Mobile: Boeri, finalmente un raggio di futuro

 

 "Dopo il lungo inverno dell'epidemia, ecco finalmente un raggio di futuro": così il curatore Stefano Boeri parla del SuperSalone che apre domani a Rho Fiera alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un appuntamento, questo di settembre, fortemente voluto da Salone del Mobile.Milano dopo le sospensioni per Covid delle scorse edizioni primaverili.

"Abbiamo rotto gli schemi - dice Maria Porro, Presidente del Salone - per non restare fermi in una situazione che avrebbe potuto impoverire il sistema e compromettere il primato di Milano".
    "Dopo due anni e mezzo - commenta il presidente di FederlegnoArredo, Claudio Feltrin - il design italiano ritrova il suo appuntamento più importante, motore irrinunciabile di un settore che, nonostante le difficoltà della pandemia, nell'ultimo anno è riuscito ad agganciare la ripresa. La produzione complessiva della filiera legno- arredo è di 39 miliardi di euro, il macrosistema arredamento vale 21 miliardi di euro di cui 11 miliardi destinati all'export, e nel primo semestre è cresciuto del 14,3% sul 2019, con un recupero in particolare sul mercato italiano". "Abbiamo fatto - continua Feltrin - il bene della filiera e riaffermato la leadership del nostro comparto, della città di Milano e del Sistema Italia".
    "In un momento ancora difficile della nostra storia, il "supersalone" - afferma Stefano Boeri - anticipa il futuro delle Fiere e delle grandi esposizioni, proponendo un evento aperto sia alle aziende sia al pubblico, con i prodotti in presenza ma prenotabili per l'acquisto on-line, un allestimento totalmente riutilizzabile e ricchissimo di contributi artistici e culturali". (ANSA).

Per gli appassionati di design si apre il Salone del Mobile di Parma

Decima edizione per l’evento fieristico parmense dal 28 gennaio al 5 febbraio

In continuità con le scorse edizioni, l’evento organizzato da Fiere di Parma e da Orgacom, riserva delle aree dedicate ai topics dell’Abitare e del Benessere con previsioni di grande affluenza di pubblico.

L’ équipe dal nome Octopus Lab Project curerà l’area Vivi Meglio occupandosi di argomenti legati all’ambiente, alla capacità d’inventiva e all’impegno sociale.

Nuovi oggetti, realizzati in serie limitata, saranno esposti all’interno di uno spazio relax dove poter anche utilizzarli, con lo scopo di dare spicco a quello che rappresenta l’idea di progetto, e, dunque, al concept. Materiali protagonisti saranno il legno ed il ferro.

L’area Vivi Verde, invece, si dedicherà interamente a tutte le soluzioni di outdoor, dal verde all’arredo, dalle terrazze alle piscine, al fine di offrire visibilità a questa fetta di mercato, ma soprattutto di perseguire una migliore qualità della vita e degli spazi esterni.

Al termine della manifestazione è prevista l‘estrazione di un premio di 10.000 euro con il Concorso Vinci&Arreda, che mette in palio la possibilità di acquistare complementi d’arredo presso i vari espositori partecipanti alla fiera.

Il Salone del Mobile di Parma, facendo uso del confronto  tra le differenti forme epressive , che lasciano spazio alla creatività e all’immaginazione, vuol rappresentare anche quest’anno un’occasione importante per affrontare le tematiche correlate all’ambiente, al riutilizzo ed alla sostenibilità.


edilportale.com

 

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@simail.it

VIVI MEGLIO: Creatività, Riutilizzo e Sostenibilià, al Salone del Mobile di Parma dal 28 gennaio al 5 febbraio 2012


Una sedia o un tavolo ricavati da un bancale. E’ anche questo quello che si può trovare passeggiando nell’area “Vivi meglio” del Salone del mobile di Parma. L'idea che muove gli architetti di Octopus Lab Project, il gruppo che si è occupato dell’allestimento dell’area “Vivi meglio”, e che ha creato nuovi oggetti ad hoc per il Salone del mobile di Parma è quella di realizzare uno stand concepito come uno spazio di sosta e di passaggio. Una soluzione che rappresenta un modo di lavorare e crea uno spazio in cui utilizzare direttamente i vari oggetti prodotti in pezzi unici o in serie limitata e dove la il visitatore possa rilassarsi.
La filosofia dell’area “Vivi Meglio” si basa sul riutilizzo di materiali poveri o di recupero e su una produzione artigianale realizzata direttamente da chi ha ideato il progetto; questo rende ogni oggetto unico e diverso dall'altro. Gli organizzatori della manifestazione hanno scelto Octopus Lab per l’aspetto che li caratterizza, del non realizzare oggetti in serie, preferendo investire sull'idea progettuale e su come viene realizzato un oggetto piuttosto che sulla promozione di una firma o di un marchio. La loro intenzione è quella di puntare su piccole produzioni realizzando direttamente gli oggetti o collaborando con cooperative sociali legate al territorio.
Temi cari in quest’area sono il rispetto dell’ambiente, la consapevolezza sociale e la difesa dell’immaginazione. L’obiettivo del progetto è quello di indagare in merito a queste tematiche utilizzando il confronto tra le forme di espressione più disparate, spogliando le cose da qualsiasi fanatismo o dogma ideologico e utilizzando esclusivamente l’intelligenza, la consapevolezza, la serietà e l’ironia senza aver la paura di sporcarsi le mani e di usare chiodi, martelli, calcolatrici, colori e pennarelli a china.
In concreto, “Vivi Meglio” sarà uno spazio aperto con sedute e piani d’appoggio di forma differenti, mobili tradizionali e non, vegetazione e vari tipi di luminarie. I materiali utilizzati saranno principalmente il legno e il ferro e poi saranno realizzate grafiche e illustrazioni direttamente sulle pareti. Tra gli obiettivi anche la realizzazione di piccole esposizioni di bioarchitettura e di grafica/illustrazione attraverso il lavoro di persone con cui sono in atto collaborazioni.
Tornando ad Octopus Lab Project, si tratta una rete di persone che si incontra e si confronta, a volte collabora e cerca di promuovere il proprio lavoro in vari campi d’azione. Tutto questo, spesso, perseguendo strade tra loro molto diverse. Sono queste le caratteristiche di Octopus Lab Project nato dall’esigenza di confrontarsi tra persone che vivono in luoghi diversi e che pensano e lavorano in modo differente ma che hanno la stessa precisa consapevolezza che il proprio lavoro debba interrogarsi su quel che le circonda. Le esperienze di Octopus Lab Project si sono sviluppate principalmente in quattro campi: le illustrazioni e la grafica (con la creazione di t-shirt serigrafate a numero limitato, stampe e libri illustrati), il design e la bio-architettura (con progetti basati sulla trasformazione di materiali naturali o riciclati e realizzati tramite percorsi di partecipazione sociale), la moda (tramite vestiti e accessori prodotti in modo artigianale con tessuti biologici e inchiostri naturali) e le installazioni multimediali (mediante lo sviluppo di applicazioni software, per tecnologie a basso consumo, in grado di interagire con il pubblico in tempo reale).
Press Office Fabrizio Savigni – 3455117406 – fsavigni@gmail.com

Il Salone del Mobile di Parma: dal 28 gennaio al 5 febbraio 2012 nel nuovo quartiere fieristico parmense


SALONE DEL MOBILE DI PARMA : DECIMA EDIZIONE
Giunge ormai alla sua decima edizione il Salone del Mobile di Parma che si terrà dal 28 gennaio al 5 febbraio 2012 nel nuovo quartiere fieristico parmense.
Un appuntamento annuale organizzato da Fiere di Parma e da Orgacom a disposizione di quanti intendono rinnovare la propria casa con creatività : arredi e complementi dal design classico e moderno, illuminazione decorativa per l’in&outdoor, soluzioni per piccoli spazi, artigianalità, ecologia e risparmio energetico bioarchitettura e benessere. Questi e altri ancora gli ingredienti di una manifestazione in continua evoluzione che permette di conoscere novità e tendenze per arredare e vivere al meglio il proprio ambiente domestico nel massimo confort.
Seguendo attentamente i trend di mercato e ponendo grande attenzione alle aspettative del pubblico che anno dopo anno sempre più numeroso decreta il successo della manifestazione da un paio di edizione gli organizzatori dedicano uno spazio a tematiche connesse ai concetti di Abitare e di Benessere. In particolare saranno allestite due aree tematiche: Vivi Meglio e Vivi Verde.
L’area “Vivi Meglio” gestita da Octopus Lab Project, un team di architetti e non solo, con l’obiettivo di indagare su tematiche legate all’ambiente, alla consapevolezza sociale e la difesa dell’immaginazione. Per il Salone del Mobile di Parma realizzeranno oggetti ad hoc che verranno presentati in uno spazio concepito come un’area relax e di passaggio. “Ci sembra più rappresentativo del nostro modo di lavorare quello di creare uno spazio dove utilizzare direttamente i nostri oggetti prodotti in pezzi unici o in serie limitata e dove la gente possa riposarsi. La nostra filosofia  infatti si basa sul riutilizzo di materiali poveri o di recupero e su una produzione artigianale realizzata direttamente da chi ha ideato il progetto e questo fa si che ogni oggetto sia diverso dall'altro. Non ci interessa, per ora, realizzare oggetti in serie perché preferiamo investire sull'idea progettuale e su come viene realizzato un oggetto piuttosto che sulla promozione di una firma o di un marchio. Per questo motivo, e per altri motivi, preferiamo fare piccole produzioni realizzando direttamente gli oggetti o collaborando con cooperative sociali legate al territorio” così spiega l’architetto Matteo Salsi, uno degli ideatori del concept Vivi Meglio di questa edizione. In concreto l’area consisterà di uno spazio aperto con sedute e piani 'appoggio di forma differenti, giochi per bambini, vegetazione e vari tipi di luminarie. I materiali utilizzati  saranno principalmente il legno e il ferro il tutto spiegato con grafiche e illustrazioni.
All’interno dell’area “Vivi Verde” invece, sarà protagonista la creatività per outdoor; qui verranno messe in scena e tradotte in efficaci soluzioni le ultime tendenze di questo importante segmento del mercato dall’arredo. Piante, architetture per il verde domestico e arredi, tutto ciò che occorre per organizzare lo spazio aperto della casa, dalle terrazze ai balconi,  dai giardini alle piscine. Verranno quindi proposte efficaci soluzioni per arredare e vivere al meglio gli spazi esterni; angoli essenziali per una migliore qualità della vita, confortevoli per il benessere personale o da condividere con familiari e amici.
Come già nella scorsa edizione infine, tra tutti i visitatori verrà estratto un premio, del valore di 10.000 euro che darà la possibilità al vincitore di acquistare complementi e arredi presso gli espositori aderenti all’iniziativa. “Già da tempo convivevo con il mio compagno e grazie al premio vinto mi sono decisa a comperare casa” a parlare è la vincitrice dello scorsa edizione, una ragazza di Parma con i 10.000 euro vinti ha potuto acquistare la cucina con vari elettrodomestici, il tavolo da pranzo e la camera da letto per quella che ora è la sua nuova abitazione.
Press Office Fabrizio Savigni – 3455117406 – fsavigni@gmail.com