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Salone del Mobile 2024: in 10 ristoranti il design è un ingrediente


Milano (e i ristoranti) impazzisce con il Salone del Mobile e il FuoriSalone uniti da tempo sotto l’etichetta Design Week che si tiene dal 16 al 21 aprile 2024.

Non una singola manifestazione o una fiera (a proposito, quest’anno è di scena Eurocucina che per gli appassionati di gastronomia domestica è come andare alla Mecca), ma un’esplosione di eventi. Spesso a tema food perché il cibo va a braccetto con il design (e la moda). A volte imperdibili per la capacità di mettere insieme due passioni o due interessi degli architetti e degli interior designer.

La parola magica è presenziare agli appuntamenti con l’inossidabile rito dell’aperitivo – ahi noi, anche dell’apericena – con buffet che si allungano tra installazioni e presentazioni di nuove linee di prodotto. Lo sfarzo sarà direttamente proporzionale al tema di questa 62ª edizione del Salone del Mobile? Vedremo se il tema dell’evoluzione e l’approccio human centric si diffonderà ai luoghi carismatici, i cosiddetti – dagli operatori del settore – “sepolcri” del design. Sepolcri non nel senso di morti, ma di stazioni/chiese da non mancare al Fuorisalone. Lo Studio Lombardini 22, dopo aver ridisegnato il layout dello scorso Euroluce (definito memorabile dall’87% dei visitatori), ha compiuto l’evoluzione nel nuovo spazio espositivo di Eurocucina.
Il ristorante del prossimo futuro è human centric


Human centric, con l’ausilio delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale, che potrebbe essere anche il modello della futura ristorazione. O che è già qui. L’uomo al centro della progettazione di un ristorante. Non solo il cliente, ma anche chi ci lavora. Il vecchio concetto di ergonomia degli spazi si trasforma in sostenibilità e memorabilità. Un rapporto biunivoco che tesse nuove relazioni tra chi lavora e chi sceglie il ristorante (la pizzeria o qualsiasi luogo del food) per divertirsi. Nel Salone del Mobile si accorciano i tempi (e la fatica) per transitare da un lato all’altro della fiera e si aumenta l’orientamento e la capacità di ricordare quanto visto. Al ristorante, il passaggio avviene sulla tavola. E nel menu. Memorabile, appunto, e reso facile per orientarsi. Percorrendo con leggerezza le tappe/portate.

Il Salone del Mobile, il Fuorisalone e la Design Week 2024 a Milano possono dare molti spunti a chef, ristoratori, ristoranti e operatori del food. Coglierne gli aspetti essenziali è operazione di messa a nudo degli aspetti sociali, economici e di “trend” che si annusano. Per ora fermi all’età social con chef e pizzaioli assoluti protagonisti delle piattaforme. Ai clienti resta lo scroll, TripAdvisor e i siparietti delle Storie e dei video TikTok.

Molti pizzaioli sostengono che la storia contemporanea della pizza sia mettere al centro dell’evoluzione il pizzaiolo che fa, studia, inventa. Dimenticano i clienti o, meglio, li coccolano e li attizzano con sequenze studiate al ritmo di copioni pre-confezionati. Funziona. Aprono pizzerie e diventano sempre più centrali. Mettendo da parte istanze e richieste che Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano ha intelligentemente indicato nell’ascolto di tutti i protagonisti.
10 ristoranti a Milano che fanno del design un ingrediente

Per ora accontentiamoci dell’aspetto estetico e della relazione che si può creare tra la forma del ristorante e il contenuto del piatto. Emanuele Bonati ha selezionato 10 ristoranti che hanno da dire sul rapporto tra design e food. Ristoranti che possono essere meta per i visitatori della Design Week 2024 con i loro eventi, menu speciali, installazioni. L’idea di una progettazione di oggetti pensati per essere prodotti in serie e la replicabilità del prototipo elaborata da Gillo Dorfles è alla base di quella fenomenologia del gusto che vediamo nel menu di un ristorante.

Per Gillo Dorfles il design è scottante e mai parola sarebbe più adatta tra i fornelli delle cucine e i forni delle pizzerie. Silvana Annichiarico ripercorre il filo della discussione per individuare cos’è e dov’è il design (che non è il decorativismo delle posate o gli impiattamenti arzigogolati) in un articolo pubblicato da Domus. E ricorda una necessità: per Gillo Dorfles utile e bello sono inscindibili negli oggetti di design.

Noi potremmo traslare questa affermazione in “utile e buono” sedendoci al tavolo di un ristorante che si dice di design e che cura il rapporto con il piatto. Andando oltre la tradizione, le nonne, la cura della selezione delle materie prime, la stagionalità e tutto il caravanserraglio che si portano dietro gli storytelling. Non so se Dorfles, che ho anche avuto come Maestro in alcune occasioni alla rivista Ottagono, approverebbe. Ma la replicabilità del piatto è essa stessa momento di design del cibo. Quanto possa essere arte o artigianato è affidato alla sensibilità di chi ne riceve cura e relazione.

scattidigusto.it

La musica di Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o in diretta dal Salone del Mobile.Milano

 

(Radio Deejay, Linus e Nicola Savino - Ph. Luca Fiammenghi)

Cinque giorni di musica, informazione e intrattenimento in diretta dai padiglioni di Fiera Milano Rho. Ecco il programma completo

Linus e Nicola Savino, Albertino, Alessandro Cattelan, Vic e Marisa Passera, Mixo e Luca De Gennaro, Marco Maisano e Betty Senatore. Sono alcuni dei grandi speaker e dj che anche quest’anno animeranno le giornate della 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano.

Da mercoledì 17 a domenica 21 aprile, Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o tornano in diretta dagli spazi di Fiera Milano Rho con un truck posizionato all’esterno del Padiglione 22 per cinque giorni di musica, intrattenimento e informazione.

Il programma di Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o al Salone del Mobile.Milano

Il ricco palinsesto inaugura dal truck mercoledì 17 aprile con “Deejay chiama Italia” con il direttore editoriale e artistico di Radio Deejay Linus e Nicola Savino, dalle 10.00 alle 12.00; dalle 14.00 alle 16.00 si accende live Radio Capital con la grande musica di “Capital Records” insieme a Mixo e Luca De Gennaro; chiude la giornata m2o con il ritmo di “Albertino Everyday”, dalle 17.00 alle 19.00, con il direttore artistico dell’emittente Albertino e la sua inseparabile squadra, Fargetta, Shorty, Ale Lippi e La Ginger.

Venerdì 19 aprile è la volta di Patrizia Prinzivalli per m2o, dalle 9.00 alle 12.00, mentre Vic e Marisa Passera dalle 13.00 alle 14.00 con “Vic e Marisa” su Radio Deejay.

Sabato 20 aprile, Claves sarà su m2o dalle 10.00 alle 13.00. Il pomeriggio è firmato Radio Deejay con “We-Jay”: nella prima parte, dalle 14.00 alle 16.00, al microfono arrivano Davide Damiani e Federico Pecchia, mentre nella seconda, dalle 16.00 alle 18.00, è il turno di Umberto e Damiano.

Infine, domenica 21 aprile, Radio Capital chiuderà il palinsesto dalle 10.00 alle 12.00 con “Generazione Capital” di Marco Maisano, impegnato anche dalle 12.00 alle 14.00 con “Cose che Capital” insieme a Betty Senatore.
salonemilano.it

Salone del Mobile.Milano 2024: tutte le novità da conoscere

Salone del Mobile 2024: date, numeri e novità 

L’appuntamento con la 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano è in programma dal 16 al 21 aprile negli spazi di Fiera Milano Rho. Evoluzione e innovazione sono le parole chiave che meglio definiscono il momento più importante nonché punto di riferimento la design industry internazionale. Da evento fieristico, il Salone si fa sempre più contesto e tessuto inclusivo, valoriale, responsabile per generare relazioni, narrative e progettualità rilevanti tutto l’anno. 

Quella presentata oggi durante la conferenza stampa ospitata presso il Piccolo Teatro Strehler è un’edizione che affronta le sfide della contemporaneità, con lo sguardo puntato verso la transizione ecologica. Tra le altre novità, il rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di EuroCucina con FTK, Technology For the Kitchen e del Salone Internazionale del Bagno grazie al contributo delle neuroscienze, secondo la filosofia human-at-the-center, e alla rinnovata sinergia con Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria.

Il risultato è un percorso che vede una ridistribuzione totale dei padiglioni con l’obiettivo di raggruppare gli espositori per contenuto e target di visitatori in modo da amplificare valore e senso dell’esperienza di visita. Il tracciato ad anello scelto per entrambe le biennali risulta più intuitivo, semplice da percorrere e facile da ricordare e l’offerta espositiva risulta piena di significato lungo tutto il tracciato. È stato organizzato un percorso simmetrico addossando gli stand alle pareti perimetrali esterne, i principali percorsi sono stati resi più larghi per migliorare l’orientamento e sono state inserite installazioni culturali e aree di quiete contro il tipico affaticamento museale vissuto anche al Salone nonostante la meraviglia esposta. In particolare, per visitare tutti gli stand sarà necessario percorrere 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri. 

Tra i servizi digital, oltre all’introduzione di pacchetti con soluzioni diversificate di prodotti digitali e di comunicazione, saranno presenti i servizi matchmaking e di prenotazione appuntamento in stand che permetteranno di ottimizzare il tempo durante la fiera e ottenere in tempo reale contatti di qualità. Lato visitatore, invece, molto funzionali saranno i servizi di ticketing online, di wayfinding degli espositori e la possibilità di preparare la visita grazie ad un’ampia disponibilità di servizi dedicati. 

La nuova campagna di comunicazione firmata Publicis Groupe 

È stata studiata e realizzata da Publicis Groupe con la collaborazione scientifica di Paolo Ciuccarelli, professore di design e fondatore del DensityDesign Lab al Politecnico di Milano e del Center for Design a Northeastern University di Boston. Where Design Evolves” è il concept: cattura l’essenza evolutiva del Salone del Mobile.Milano declinando in tre diversi key visual un unico grande racconto che vede protagonisti le comunità del design, i professionisti del settore e l’esperienza stessa della Manifestazione. Non solo un artwork efficace, l’obiettivo è coinvolgere, dialogare ed esplorare la profonda relazione tra il design e chi lo vive, tra chi lo crea e chi ne parla e darne conto visivo, facendone percepire l’evoluzione grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale. 

"Cogliere le nuove tendenze, l'evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando in una espressione stare sulla frontiera: questa l'ambizione ancora oggi del Salone del Mobile" afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. "Neuroscienze, intelligenza artificiale, nuovi format e percorsi, un progetto culturale unitario ma diffuso, tra coerenza e multidisciplinarietà, le stanze per pensare di David Lynch, l'installazione di Salotto NY che ci porta sott'acqua e tra poesia e numeri fa il punto sullo stato dell'arte dell'industria del bagno ma anche i talk con tanti ospiti tra cui il premio Pritzker Francis Kéré e le performance visionarie di artisti e food designer: tutto è stato pensato per offrire al visitatore e all'espositore un'esperienza eccezionale per contenuto e contenitore, impossibile da replicare se non qui, al Salone di Milano, impensabile da perdere, anche se non si limita a una sola settimana, ma copre tutto l'arco dell'anno grazie alla forza propulsiva e inclusiva della nostra piattaforma digitale". 

Un po’ di numeri: le Manifestazioni del 2024 raduneranno, complessivamente, quasi 1.900 espositori, di cui 600 giovani talenti under 35 e 22 scuole di design. Tornano il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina, il Salone Internazionale del Bagno, il SaloneSatellite, rinnovate nella distribuzione monoplanare, i percorsi estetici, gli spazi esperienziali e le aree di sosta e riposo, tra conferenze e tavole rotonde con ospiti internazionali, workshop verticali su temi caldi della progettazione e incontri formativi per i giovani. E poi ancora installazioni site specific immersive e interattive per conoscere lo stato dell’arte dell’industria o riflettere sul valore fisico ed emotivo degli interiors. Un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo.  

“L’appuntamento con il Salone del Mobile.Milano, sarà, come sempre, il più importante momento di business del settore e l’occasione per tutta la filiera del legno-arredo di mostrare la qualità della sua produzione, in cui ricerca, innovazione, artigianalità e sostenibilità si fondono. Rappresentiamo un comparto che nel 2023 ha fatturato 52,6 miliardi di euro, di cui circa 20 di export e 32,7 di mercato interno, chiudendo l’anno a –8,1% sul 2022, seppur con livelli superiori al 2019. A fronte di un calo fisiologico della domanda interna, dopo due anni con crescite eccezionali dovute anche a importanti stimoli al consumo, il nostro macrosistema arredamento ha fatturato 28 miliardi di euro esportando, per il 53% in tutto il mondo, nonostante un contesto economico incerto, con i principali mercati di riferimento quali Germania e Stati Uniti in affanno. Stante una situazione così complessa e in divenire, poter contare su una vetrina internazionale come il Salone del Mobile.Milano è per noi una certezza irrinunciabile, un appuntamento da cui non solo detteremo le tendenze agli operatori di settore, alla stampa e ai visitatori ma che consentirà agli espositori di avere uno sguardo ampio sui mercati di tutto il mondo. FederlegnoArredo, che rappresenta la filiera del bello, ben fatto e sostenibile, forte del valore aggiunto del nostro design, dai padiglioni di Rho Fiera conferma il proprio impegno al fianco delle imprese associate, con la convinzione che la competitività vada di pari passo a un impegno concreto sui temi della sostenibilità ambientale economica e sociale”, commenta Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo. 

EuroCucina 2024: da spazio multifunzionale a progetto aperto e olistico di condivisione 

Lo sviluppo, l’evoluzione del format e dell’esperienza di visita delle Biennali dedicate a Bagno e Cucina è rinnovato grazie alla collaborazione con Lombardini22, che ha ripensato il layout con l’obiettivo di creare una piattaforma di business sempre più contemporanea. EuroCucina 2024 sarà protagonista dei padiglioni 2 e 4, con 100 espositori, dove il progetto della cucina riflette le narrazioni e i valori di un’era complessa: desiderio di convivialità, benessere, serenità, natura e sostenibilità. La 9ª edizione di FTK, Technology For the Kitchen, l’evento collaterale di EuroCucina,  quest’anno si propone come momento privilegiato di riflessione sulla tecnologia da incasso e le cappe da arredo attraverso la presentazione di prodotti innovativi, prototipi e concept di quello che sarà l’arte del conservare e del cucinare.   

Salone Internazionale del Bagno 2024: zone di benessere sartoriali amiche dell’impronta idrica 

Giunto alla 10a edizione, il Salone Internazionale del Bagno si conferma come l’appuntamento internazionale più importante per chi si occupa di arredobagno, coniugano funzionalità dei prodotti attenzione all’impronta idrica e alla spesa energetica con una componente edonistica ed estetica. I padiglioni 6 e 10 ospiteranno 180 espositori, distribuiti su 18.000 mq, che metteranno in scena il meglio della produzione internazionale: dai mobili e accessori alle cabine doccia, dalla porcellana sanitaria ai radiatori, dalla rubinetteria alle vasche da bagno. Il bagno è una vera e propria estensione e integrazione del living, che propone sistemi contenitori e d’arredo con forme e materiali che potrebbero trovarsi a loro agio anche in salotti e camere da letto. 

Il ricco programma culturale del Salone del Mobile 2024 

Per l’edizione di quest’anno, Salone ha messo a punto un programma culturale fatto di nuove forme di sperimentazione, confronto e approfondimento. Sarà una proposta diffusa che attraversa l’intero percorso di visita, con protagoniste tre grandi installazioni.  

“Interiors by David Lynch. A Thinking Room” (padiglioni 5-7) è l’installazione che David Lynch, il celebre regista dell’inconscio, regala al Salone del Mobile. Due identiche e speculari “stanze del pensiero” sono immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Una riflessione originale e immaginifica sulla produzione di interni e su quanto questa stia in relazione profonda con l’interiorità di chi, quello spazio, lo arreda non per una mera ragione decorativa ma perché vissuto quale proiezione esteriore del sé.

“Under the Surface” è il titolo della seconda installazione progettata e realizzata da Emiliano Ponzi, Accurat e Design Group Italia per il Salone Internazionale del Bagno, all’interno del padiglione 10. Un progetto che invita e al tempo stesso coinvolge il visitatore in modo immersivo e lo spinge a ragionare sul tema della relazione positiva e rispettosa con la risorsa naturale più preziosa sulla terra e sul ruolo della filiera dell’arredobagno nel guidare verso un uso più consapevole dell’acqua. Un’isola sommersa che aiuta il visitatore a prendere coscienza dell’impatto ambientale delle nostre pratiche quotidiane legate all’acqua. I riflessi di luce, che si muovono e cambiano incessantemente, rappresenteranno i dati sul consumo globale d’acqua mentre, attraverso l’uso innovativo di data-visualization dinamica, verranno raccontati i progressi tecnologici e manifatturieri legati alla salvaguardia idrica nel campo dell’arredobagno. 

Protagonista di EuroCucina è il grande palcoscenico che ospiterà sei food magazine indipendenti e internazionali. Insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presenteranno una visione inedita e originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre. "All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances” è il titolo a cappello di questi progetti che, tra riflessioni, esposizioni, talk e tasting experience, si susseguiranno giorno dopo giorno. Le riviste Family Style (Stati Uniti), L’Integrale (Italia), Linseed Journal (Gran Bretagna), Magazine F (Sud Corea) The Preserve Journal (Austria), Farta (Portogallo) animeranno il dibattito sulle sfide e sulle opportunità che il settore alimentare offre al mondo del progetto. Le installazioni saranno visitabili per tutto l’orario di apertura, mentre le esperienze di food tasting e le presentazioni dei progetti e delle visioni editoriali, che le accompagnano, si svolgeranno live alle ore 14.30 presso i padiglioni 2 e 4.

Il programma di Talk e Tavole Rotonde, dal titolo “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives”, curato da Annalisa Rosso, raccoglierà alcune delle personalità più interessanti del nostro tempo. I Talk del mattino si terranno alle ore 11.00 nell’Arena “Drafting Futures” (padiglione 14) disegnata da Formafantasma recuperando le sedute della precedente edizione, coperta da una moquette stampata con disegni astratti. Sul palcoscenico prenderanno parola gli architetti Francis Kéré, vincitore del Pritzker Prize, intervistato da Giulia Ricci, John Pawson che converserà con Deyan Sudjic, autore, critico e curatore, Jeanne Gang che dialogherà con Johanna Agerman Ross, curatrice del design contemporaneo al Victoria & Albert Museum, e Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della Serpentine Gallery che intervisterà Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. Le Tavole Rotonde affronteranno, invece, alcuni degli argomenti cruciali per l’attualità del design e dell’architettura, come l’uso dell’intelligenza artificiale, il rapporto tra nautica e progetto in collaborazione con Salone Nautico Internazionale di Genova, le novità del settore hospitality. In questa edizione, proprio nell’Arena, verrà anche inaugurato un nuovo progetto: la Biblioteca del Salone, anch’essa su progetto di Formafantasma. Accanto all’Arena sarà allestito il Bookshop Corraini Mobile, a cura di Corraini Edizioni, con un’ampia selezione di titoli internazionali e oltre 110 editori. 

La 25a edizione del SaloneSatellite 

L’appuntamento più autorevole del “giovane” design, ideato e curato da Marva Griffin Wilshire quest’anno festeggerà con 600 talenti e 22 scuole di design la sua 25a edizione. All’interno dei padiglioni 5-7 prenderà forma il tema “Connecting Design since 1998” a evidenziare come quest’evento abbia, per un quarto di secolo, “svezzato” e nutrito più di 14.000 designer in erba e intessuto relazioni proficue fra culture e progetti da tutto il mondo. A completare le celebrazioni, una grande mostra in scena dal 16 al 28 aprile negli spazi de La Triennale, con un progetto espositivo a cura di Beppe Finessi e allestito da Ricardo Bello Dias che ripensa all’intera storia della Manifestazione senza cadere nella trappola della mera carrellata di oggetti: al contrario, porta in scena il meraviglioso e complesso rapporto tra il mondo della produzione e questi giovani talenti, che da luoghi differenti del mondo hanno portato idee nuove nel design e nell’universo domestico. Non mancherà il SaloneSatellite Award, giunto alla tredicesima edizione: la Cerimonia si terrà nel primo pomeriggio di mercoledì 17 aprile.

Prosegue l’impegno per un Salone del Mobile.Milano 2024 sostenibile 

Gli appuntamenti culturali pongono la responsabilità ambientale, economica e sociale al centro (il Salone è certificato ISO 20121 dalla scorsa edizione), la collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano per l’istituzione di un osservatorio permanente di analisi dell’ecosistema Salone del Mobile/Milano Design Week e del suo impatto sulla collettività in termini di sostenibilità, inclusione, circolarità, crescita e passaggio di competenze rappresenta il progetto principale che la Manifestazione abbia mai affrontato in quest’ambito. 

La Manifestazione rinnova la propria Politica di Sostenibilità alzando l’asticella degli obiettivi, avviando collaborazioni con fornitori certificati o in grado di fornire materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili per la realizzazione delle parti comuni. Inoltre, si adopererà per rigenerare le risorse consumate e assorbire i rifiuti prodotti, sceglierà partner istituzionali che abbiano al centro della loro strategia una reale attenzione alle persone e al pianeta e ha già ampliato le linee guida per allestimenti sostenibili proposte l’anno scorso alle aziende espositrici. La Manifestazione conferma, inoltre, la sua adesione al Global Compact delle Nazioni Unite. 

Salone del Mobile 2024: partnership e collaborazioni 

Il Salone del Mobile.Milano rinnova la partnership istituzionale tra Intesa Sanpaolo e il Salone. Alla sua prima partnership Aesop, azienda australiana all’avanguardia per la cura del viso, dei capelli e del corpo. Prosegue la collaborazione con Panerai quale Official Time Keeper e con Radio Deejay, Radio Capital e Radio m2o. Confermano il loro supporto i partner ufficiali Piquadro, Cà del Bosco, S.Bernardo e illycaffè. Ritorna anche Highsnobiety con il progetto multicanale “Not In”, una serie che celebra le capitali culturali di tutto il mondo: la nuova collezione proporrà una camicia stampata, una felpa grafica e vari accessori. 

L’edizione 2024 del Salone Internazionale del Bagno vedrà il debutto di una nuova sinergia con ANGAISA, l’associazione dei distributori idrotermosanitari italiani, aderente a Confcommercio e Federcostruzioni. 

Confermata, anche quest’anno, la collaborazione con Fuorisalone, che valorizzerà la visibilità degli espositori attraverso una strategica presenza sulla mappa di Fuorisalone.it sia della loro posizione nei padiglioni in fiera sia dei loro eventi in città. 

Si rinnoverà per il nono anno il Progetto Accoglienza, frutto della collaborazione con il Comune di Milano, Fondazione Fiera e le principali scuole di design della città – NABA, Nuova Accademia delle Belle Arti, IED Istituto Europeo di Design, Scuola del Design/Politecnico di Milano e Domus Academy. Il Salone predisporrà postazioni di benvenuto dislocate nei punti nevralgici della città, presidiate da un centinaio di studenti che forniranno al pubblico indicazioni sulla mobilità in città, sulla fiera stessa e anche sugli eventi principali che si svolgeranno a Milano. 

Torna per il quarto anno consecutivo la collaborazione con la Fondazione Teatro alla Scala. Un connubio nato dalla volontà di coniugare valori comuni e che ha il duplice obiettivo di promuovere e valorizzare il talento dell’Orchestra del Teatro alla Scala e, al contempo, offrire alla comunità del design l’occasione di vivere un’esperienza unica. Quest’anno, diretto da Riccardo Chailly e cantato dal tenore Juan Diego Flórez, 

Il Salone del Mobile.Milano vede collaborare fattivamente Federlegno Arredo Eventi con l’Agenzia ICE, l’agenzia governativa che supporta lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese all’estero e promuove l’attrazione degli investimenti esteri in Italia, al fine di ideare un insieme di attività strategiche per stimolare l’interesse e la partecipazione degli operatori esteri, in particolare buyer, architetti, interiori designer e giornalisti alle varie edizioni del Salone. Anche quest’anno, ICE ha messo a disposizione del Salone del Mobile.Milano un supporto importante e preziosissimo per portare a Milano il maggior numero di operatori esteri qualificati a testimonianza della capacità del Paese di fare sistema a beneficio delle imprese e dei territori. 


Video: Conferenza Stampa Salone del Mobile.Milano 2024

Fonte: salonedelmobile.it
(Post a cura di Albana Ruci - turismoculturale@yahoo.it)