di Ida Bini
1. Falàsarna a Creta
Le spettacolari spiagge di
Falàsarna, sulla costa occidentale di Creta, sono un paradiso di sabbia
bianca, a tratti rosa, lambita da un mare color cobalto, con calette
riparate, piscine naturali e un tratto selvaggio. Nella parte più lunga e
sabbiosa, sempre ventilata, ci sono lettini e ombrelloni, qualche
ristorante, alcune camere in affitto e alberghi dove godersi il mare,
che è trasparente anche con le onde. Da Chanià si percorre un tratto di
strada che termina su uno spiazzo e da qui si prosegue a piedi su un
sentiero sterrato.
2. Balos Lagoon a Creta
Sulla penisola di
Gramvoussa, sullo stesso tratto di mare di Chorà, percorrendo un
sentiero sterrato e accidentato o imbarcandosi dal porto di Kastélli o
Kissamos si arriva a Balos, una suggestiva laguna di sabbia fine e
bianca con fondali bassissimi e trasparenti. Alle spalle della spiaggia
c’è il monte Geroskinos mentre davanti si staglia la pittoresca isola di
Gramvoússa, dominata da una fortezza veneziana. Arrivando a piedi si
fatica un po’ ma lo spettacolo dall’alto è impareggiabile; chi invece
arriva via mare con i battelli deve sapere che ha a disposizione solo un
paio d’ore per fare il bagno e godersi la spiaggia; altrimenti meglio
affittare un’imbarcazione privata. Ed è sempre conveniente portarsi da
mangiare e da bere.
3. Fakistra nel Pelion
E’ faticoso raggiungere
la spiaggia di Fakistra, nel Pelion, nella Grecia continentale, ma la
lunga scarpinata ripaga con un superbo panorama e un lido selvaggio di
sabbia grossa mista a ghiaia, lambita da un mare cristallino e dalle
mille sfumature. La spiaggia, che si trova in Tessaglia, ospita sul
versante settentrionale due grotte storiche: Panagia Megalomata, ricca
di stalattiti e, pochi metri più in alto, Krifo Scholio, sede di una
scuola illegale durante l’occupazione turca.
4. Mírtos a Cefalonia
E’ la spiaggia più famosa e
fotografata dell′isola di Cefalonia, spettacolare con il grandioso
anfiteatro di roccia chiara che la circonda. I ciottoli bianchi e la
pietra da talco regalano all’acqua pulita riflessi di madreperla che
contrastano con l’acqua turchese. L’effetto cromatico dall’alto è
davvero sorprendente. La paradisiaca baia si trova nella parte
settentrionale di Cefalonia, ad appena 3 chilometri da Divarata, e per
raggiungerla bisogna percorrere una strada piena di curve. Al tramonto
offre un’esperienza unica e una vista mozzafiato.
5. Navaghio a Zante
E’ la celebre spiaggia del
relitto, sulla costa occidentale dell’isola di Zante, bellissima e molto
suggestiva, senz’altro la più fotografata della Grecia. Eppure ci si
arriva solo in barca salpando da Ágios Nikólaos e, spesso, si fa la fila
per scendere e fare il bagno. Eppure questi disagi non intaccano la
bellezza della spiaggia, caratterizzata dal relitto di un vascello,
disteso sulla sabbia bianchissima. Il lido è racchiuso da alte pareti
rocciose la cui luminosità, assieme ad alcune sorgenti termali sulfuree,
conferisce alla baia un colore unico che va dall’azzurro chiaro al
turchese e al blu elettrico.
6. Porto Katzìki a Lefkada
Sull’impervia costa
occidentale dell’isola di Lefkada, nello Ionio, la spiaggia di Porto
Katzìki è la più bella e spettacolare del versante, dove la scogliera si
getta a picco sul mare. Una lunga scalinata scende a strapiombo fino
alla spiaggia che è una striscia di sabbia bianchissima, lunga 600
metri; oltre gli scogli, grotte marine e anfratti conservano il
passaggio di marinai e di navigatori. La spiaggia, che nei mesi estivi è
molto affollata, si può raggiungere anche via mare, imbarcandosi dal
porto di Lefkas.
7. Simos a Elafoníssi
E’ una lingua di sabbia
lambita da un mare trasparente e pulitissimo, che spunta accanto a Capo
Frango, sul versante meridionale della piccolissima isola di Elafoníssi,
a sud della penisola della Laconia, nel Peloponneso sudorientale, un
tempo unita alla terraferma. La sabbia chiara, il mare dai colori
tropicali e la bellezza della natura che la circonda attirano ogni
estate appassionati di barca a vela e naturisti, a cui è riservato un
lato della spiaggia.
8. Voutoumi ad Andípaxi Caraibica, lambita da un
mare cristallino, la spiaggia di Voutoumi è solo una delle spiagge
sabbiose e bianchissime di Andipaxí, isoletta situata di fronte alla più
famosa e attrezzata Paxí. Il lido si raggiunge via mare e ospita una
taverna, dove si pranza e si gode di un’ottima vista del promontorio. Da
qui, noleggiando una piccola imbarcazione, è possibile navigare lungo
la costa, fare immersioni o snorkeling e scoprire tanti altri piccoli
paradisi come questo, ancor più tranquilli e isolati.
9. St. Paul’s Bay a Rodi
La baia di St. Paul, a
Lindos, sulla costa orientale di Rodi, è un spettacolo per gli amanti
della vela e del mare più incontaminato; è una piccola insenatura
circondata da rocce dove l’acqua è bassa e color dello smeraldo.
L’ideale è arrivare in barca e fare il bagno al largo perché la baia
d’estate è sempre molto affollata. Comunque sulla spiaggia c’è la
possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni e pranzare in un ottimo
ristorante. Per chi è appassionato di archeologia, si consiglia una
escursione all’acropoli sopra il litorale.
10. Kleftiko a Milos
L’isola di Venere,
nell’arcipelago delle Cicladi, non poteva non avere una spiaggia
bellissima, con faraglioni di roccia bianca in mezzo a un mare
caraibico. La spiaggia di Kleftiko si raggiunge soltanto in barca, il
che consente di godersi la bellezza del mare e di visitare grotte e
anfratti rocciosi; solo i gommoni però riescono a passare tra alcuni
archi di pietra bianca. Le rocce nascondono minuscoli lidi accecanti
dalla sabbia finissima, isolati e incontaminati.
11. Marmári Golden a Eubea
La corrente forte e
il vento meltèmi caratterizzano la lunga e bianca spiaggia di Marmári,
sull’isola di Eubea, davanti all’Attica. Frequentata dai greci è il
paradiso dei surfisti e di chi ama navigare a vela. Il lido sabbioso,
che d’estate è spesso affollato, sorge nel versante meridionale
dell’isola, vicino al borgo di Karisthos e davanti all’arcipelago
disabitato di Petalioi, dove si arriva per fare immersioni.
12. Pidima Tis Grias Beach ad Andros
Solo 6
miglia separano Eubea dall’isola di Andros, dove, sul versante
orientale, a sud del capoluogo, si trova la stupefacente spiaggia di
Pidima Tis Grias, che in greco significa “il salto della vecchia”, dove
la sabbia è finissima e l’acqua cristallina invita al tuffo. La spiaggia
è caratterizzata dall’enorme roccia che spunta davanti al mare e che
ricorda la storia di una vecchia che tradì la popolazione locale facendo
entrare nel castello i Turchi e che per il forte rimorso si gettò in
mare dall’alta roccia e si tramutò in pietra.
13. Kolona a Kìthnos
A tre chilometri da Chora,
la bella spiaggia di Kolona è una striscia di sabbia fine e dorata che
collega l’isola di Kìthnos alla piccola Agios Loukas. Circondata da
dolci pendii brulli, il lido è lambito da entrambi i lati da un mare
cristallino: lo si raggiunge in barca da Merihas, il porto principale
dell’isola, o a piedi con una lunga escursione. Kolona non ha strutture
turistiche ma due grandi alberi garantiscono l’ombra e una piacevole
taverna dell’ottimo cibo e vino greco.
14. Agrari a Mìkonos
Sulla costa meridionale di
Mìkonos, non lontano dalla famosa e affollata spiaggia di Elia, si trova
la spettacolare e tranquilla baia di Agrari, ancora poco frequentata
dai turisti. La spiaggia incontaminata è di sabbia e ciottoli chiari,
attrezzata con ombrelloni e lettini, e con una parte frequentata dai
nudisti. Ospita anche un bar e una taverna, dove rilassarsi. Agrari si
raggiunge in automobile e poi a piedi su una strada poco agevole o in
barca dal porto di Platìs Ghialos.
15. Kokino Kastro ad Alonissos
E’ un paradiso la
spiaggia di Kokino Kastro, sull’isola di Alonissos, nelle Sporadi: una
pineta e un costone di roccia rossa a picco su una lingua di sabbia
bianca, quasi accecante, si spingono fino a un mare turchese, i cui
fondali nascondono resti di città scomparse. Il mare tutt’attorno
all’isola è tutelato da un parco marino: la spiaggia, infatti, è
frequentata dagli amanti delle immersioni, ma anche da chi è in cerca di
relax davanti a uno spettacolo che lascia senza fiato.
ansa