Visualizzazione post con etichetta Dcufilm. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dcufilm. Mostra tutti i post

Raffaello dalla mostra dei record al cinema Docu su evento alle Scuderie del Quirinale, 13-14-15 settembre

FlixBus Noleggio

ROMA - "Raffaello alle Scuderie del Quirinale'', la mostra dei record con il maggiore numero di opere mai esposte, 200 capolavori, pur martoriata dalla pandemia, chiusa e riaperta e ogni volta con le lunghe file fuori alle Scuderie che l'hanno ospitata per tutto il tempo possibile. Ora arriva anche al cinema con un evento speciale, distribuito in sala da Adler Entertainment, il 13, 14 e 15 settembre.

"Raffaello alle Scuderie del Quirinale" (Raphael Revealed), diretto da Phil Grabsky, è un documentario sulla più grande mostra di sempre dedicata al genio Raffaello Sanzio da Urbino, nel cinquecentenario dalla morte. La mostra Raffaello 1520-1483 che si è tenuta a Roma, alle Scuderie del Quirinale, ha chiuso ad appena quattro giorni dall'inaugurazione a causa del lockdown imposto per l'emergenza Covid-19 e che, per questo, in pochi hanno avuto la fortuna di visitare. Poi ha riaperto è stata una sorta di laboratorio per le norme imposte alle esposizioni dal Covid con una specie di chiusura stagna e visite scaglionate per ammirare le meraviglie esposte. Un percorso, quello della mostra, che partiva dalla scomparsa, singolarmente avvenuta lo stesso giorno della nascita la sera del venerdì santo, e come in un susseguirsi di flashback illuminava via via gli anni che hanno preceduto la fine, i ritratti della maturità, a partire da quello poderoso di papa Leone X, insieme a tutto lo studio dell'antico, le riflessioni sull'archeologia, i disegni - bellissimi - che accompagnavano ogni quadro. Capolavori da tutto il mondo: in primo luogo dagli Uffizi ma anche da Monaco la Madonna Tempi, da Madrid la dolcezza della Madonna della rosa, da Washington la Madonna d'Alba. Mai così tante opere di Raffaello tutte insieme. Il percorso si chiudeva con il Raffaello giovinetto, l'autoritratto diventato icona del pittore.

Il pregevole lavoro cinematografico del pluripremiato regista inglese Phil Grabsky, nuovo pioniere del genere del documentario dedicato all'arte, già autore di lavori dedicati a Leonardo, Matisse, Monet, Renoir e Cézanne, documenta gli oltre 200 capolavori esposti, tra dipinti e disegni per dare vita al genio, alla creatività e alla capacità pittorica del nostro gigante del Rinascimento. Il film, la cui gestazione è durata quasi tre anni, è girato in Ultra HD e prodotto dalla società di produzione dello stesso regista, la Seventh Art Productions, in collaborazione con il brand Exibition on Screen (EOS).

ansa