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Alle porte dell'autunno torna il treno del foliage. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli


DOMODOSSOLA - Foliage e sapori: binomio perfetto per chi, nel cuore dell'autunno, vorrà intraprendere un viaggio lungo i binari di una delle tratte panoramiche più apprezzate dai viaggiatori di tutto il mondo, tra Piemonte e Canton Ticino. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli, linea internazionale a scartamento ridotto che collega Domodossola a Locarno, Italia a Svizzera, attraverso la Valle Vigezzo e le Centovalli, dopo il grande successo del 2016, rinnova questa proposta unica a bordo dei caratteristici trenini bianchi e blu. I nuovi biglietti, acquistabili online sul sito della Ferrovia www.vigezzinacentovalli.com, avranno validità dal 16 ottobre al 19 novembre 2017.
Un tragitto di 52 km in poco meno di due ore, un viaggio lento, dunque, per ammirare e visitare paesi e paesaggi vestiti dell'inconfondibile manto di colori e atmosfere autunnali. È il cosiddetto foliage, la trasformazione della natura, tanto brillante e rigogliosa nei mesi estivi, quanto multicolore e poetica nella parentesi autunnale: un quadro composto da pennellate calde e dorate, un viaggio su binari in grado di regalare scorci davvero mozzafiato.
La proposta del “Treno del foliage” è quest'anno ancora più ricca. Con l'acquisto su www.vigezzinacentovalli.com del biglietto speciale, il viaggio si snoderà lungo l'intero percorso (in uno o due giorni) e comprenderà una sosta per ogni tratta. Un viaggio goloso, perché presentando il biglietto presso gli operatori convenzionati, si potranno ottenere in omaggio alcuni prodotti tipici di quest'area alpina incastonata tra laghi e monti.
Cioccolato, salumi e tomini artigianali, birre e vini locali, prodotti di pasticceria a km 0, mieli, confetture, insieme a proposte speciali di hotel, B&B e ristoranti che coccoleranno i viaggiatori con omaggi e sconti. Le promozioni sono pubblicate sul sito www.vigezzinacentovalli.com e riguardano le località di Domodossola, Santa Maria Maggiore e Locarno. Saranno più i panorami a meravigliare gli occhi o i sapori artigianali a deliziare il palato? Il treno del foliage viaggerà su questo doppio binario, per ingolosire gli amanti delle esperienze “slow”, alla scoperta di luoghi, profumi, colori ed emozioni. Lungo il tragitto, una fermata a Santa Maria Maggiore è d'obbligo, anche grazie alle tante convenzioni previste dal biglietto speciale, alla scoperta di un borgo su cui sventola la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: da visitare il Museo dello Spazzacamino (aperto tutti i weekend in occasione del Treno del foliage). E ancora, ville signorili, un centro storico da cartolina, sapori genuini...
Da non dimenticare gli eventi, come Fuori di Zucca, il 21 e 22 ottobre, occasione ghiotta e divertente per scoprire questo borgo vestito d'arancio! Meritano una visita anche i borghi vigezzini di Malesco (splendido borgo Bandiera Arancione Touring Club che ospita il Museo della Pietra Ollare e degli Scalpellini), Villette (il paese delle meridiane) e Re (celebre per il maestoso Santuario della Madonna del Sangue). Nelle Centovalli da visitare Intragna, con il suo Museo etnografico delle Centovalli e Pedemonte che propone l'entrata gratuita per il 29 ottobre dalle 14 alle 18. Il viaggio potrà iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, Domodossola e Locarno.
Qualsiasi sia il punto di partenza, sarà come assistere ad un film sempre nuovo, chilometro dopo chilometro: filari ambrati, cime imbiancate dalla prima neve, profonde gole da ammirare da uno degli 83 ponti dell'intero percorso. Domodossola, il capolinea italiano, racchiude nel suo centro storico un gioiello architettonico quale Piazza Mercato, assolutamente da visitare, abbinando una sosta culturale nei musei o, più gustosa, nei ristoranti tipici del centro cittadino. Locarno, capolinea svizzero, è una elegante e moderna cittadina adagiata sulla sponda ticinese del Lago Maggiore, ma il suo cuore è antico, tra viuzze e piazze nella parte vecchia della città.
Tra gli eventi in programma a Locarno, il 4 novembre il Mercato dell'artigianato e dell'usato sul lungolago e l'11 novembre, all'interno dei Giardini Pioda, Creativa Swissmade & Vintage. I biglietti per il Treno del foliage saranno in vendita dal 18 settembre su www.vi gezzinacentovalli.com. Date le previsioni di forte afflusso è consigliabile procedere, specie nei fine settimana, con la prenotazione dei posti a sedere (che prevede una quota extra per ogni tratta). Informazioni su www.vigezzinacentovalli.com e su www.facebook.com/FerroviaVigezzinaCentovalli
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Treno del foliage tra Piemonte-Svizzera Vigezzina-Centovalli la ferrovia più panoramica d'Italia

DOMODOSSOLA (VCO) - Viaggiare lentamente, immersi nei colori dell'autunno a bordo della 'Vigezzina' il treno a scartamento ridotto che collega Domodossola a Locarno, tra Piemonte e Svizzera. 'Foliage e lentezza' è l'idea turistica per chi vuole percorrere in treno la valle Vigezzo, in Ossola, e la Centovalli, lembo di terra che scende verso Locarno e la parte svizzera del Lago Maggiore. Un viaggio lento - due ore per percorrere 52 chilometri, 32 in territorio italiano, 20 in Svizzera - sulla ferrovia panoramica che in autunno 'taglia' i colori della Vigezzo, più nota anche come valle dei pittori per aver dato i natali a illustri artisti tra cui Giuseppe Mattia Borgnis e Carlo Mellerio.
    Inaugurata il 25 novembre 1923, la 'Vigezzina', o 'Centovallina' come la chiamano gli Svizzeri, è una ferrovia slow: in un un paio d'ore corre attraverso le Alpi, toccando 32 stazioni disseminate nelle due valli confinanti. Un viaggio in una vera esplosione di colori e atmosfere dorate.
    I treni bianchi-blu della Ferrovia Vigezzina-Centovalli sono un mezzo di collegamento per residenti e un'attrazione per i turisti. In un anno sono 500 mila i passeggeri che la utilizzano sulla tratta italiana, un milione su quella svizzera.
    Tipica ferrovia alpina, la Vigezzina-Centovalli è considerata "la ferrovia panoramica più bella d'Italia". Tra Domodossola e Locarno unisce i paesi della valle Vigezzo, terra di musei come quello degli spazzacamini e valle che ha dato i natali a illustri personaggi come Gian Paolo Feminis, l'immigrato vigezzino stabilitosi a Colonia dove nel 1693 creò l'Acqua mirabilis, che alla sua morte venne prodotta come Acqua di Colonia da un altro emigrato vigezzino, Giovanni Maria Farina. Oppure Giovanni Maria Salati, che nell'agosto 1817, per sfuggire alla prigionia, si gettò in acqua a Dover per raggiungere le coste della Francia: fu il primo ad attraversare a nuoto la Manica.
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