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A Rimini dal 18 Agosto: ecco I NUMERI DEL MEETING 2013

Progrmma/ Sono 103 gli incontri proposti dalla 34^ edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli (“Emergenza uomo”, 18 – 24 agosto, Rimini Fiera), 23 gli spettacoli (considerando anche le quattro proiezioni cinematografiche), 12 le esposizioni, 17 le manifestazioni sportive; oltre 280 i relatori che interverranno alla manifestazione.

(Luoghi e spazi occupati)  Gli ampi spazi di Rimini Fiera, trasformati dalla creatività e dal lavoro di migliaia di volontari, ospiteranno le molteplici proposte della manifestazione: sono 150.000 i metri quadrati degli spazi coperti occupati dal Meeting 2013.
Fuori dal grande contenitore fieristico verranno proposti tre spettacoli (due al Teatro Novelli di Rimini, uno presso la Chiesa del Suffragio, nel centro storico cittadino) e sei manifestazioni sportive (di cui due nella vicina Repubblica di San Marino).

L’Europa, i martiri ortodossi russi, il rapporto tra l’uomo e la natura, lo scrittore inglese G.K. Chesterton e il Velo di Manoppello al centro delle esposizioni del Meeting 2013

E quest’anno una grande novità: puoi prenotare la tua visita guidata direttamente dal sito del Meeting.

Rimini, 8 Agosto 2013 - Saranno cinque le mostre realizzate dal Meeting quest’anno, cinque esposizioni che tratteranno alcuni aspetti dell’attualità, dell’economia, della storia, della scienza, della letteratura. Come ogni anno le mostre si confermano fulcro fondamentale della proposta culturale del Meeting di Rimini.
Quest’anno per garantire una maggiore fruibilità è nato un nuovo servizio di prenotazione delle visite online. Basta collegarsi al sito www.meetingrimini.org e seguire le indicazioni per scegliere il momento migliore per visitare la mostra ed evitare così le code all’ingresso.

Le  mostre di questa edizione:

Sinfonia dal nuovo Mondo. Un’Europa unita, dall’Atlantico agli Urali è la mostra curata della Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con il Tg1 e la Fondazione Adenauer e con il patrocinio della Fondazione De Gasperi.
“Ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide” è quello che Konrad Adenauer, Robert Schuman, Alcide De Gasperi, Jean Monnet devono aver tenuto caro durante tutto il lungo processo di unificazione europea post-bellico. Questa apparentemente semplice, ma in realtà dirompente, considerazione rappresenta la sconfitta delle ideologie totalitarie.
Affermazione del valore unico e irripetibile di ogni essere umano, libertà di espressione, religiosa, d’educazione, d’impresa, cooperazione tra i popoli: questi sono solo alcuni degli elementi che essi vollero affermare, insieme al desiderio di una pace duratura.
Domandiamoci che cosa è rimasto, oggi, della visione dell’Europa dei padri fondatori, in una fase di profonda crisi economica, ma anche culturale e politica. Quell’intuizione originaria ha prodotto un metodo positivo, una mentalità e una cultura alla base di politiche che hanno consentito sessantacinque anni di pace e di sviluppo, il più lungo periodo della storia d’Europa senza conflitti (ad eccezione delle guerre nei Balcani, frutto della disgregazione dei regimi dell’Est). L’iniziativa sarà inserita nel calendario di Prove Tecniche Ravenna 2019 Summer Edition e avrà AVVENIRE come Media partner.

Sarà possibile intrufolarsi nella casa del grande scrittore inglese G.K. Chesterton, con la mostra Il Cielo in una stanza: benvenuti a casa Chesterton. La mostra intende proporre ai visitatori ben più che una introduzione alla vita, al pensiero, alle opere del più celebre saggista e apologeta inglese del XX secolo, ma, sulle orme del suo Innocenzo Smith, permetterà di intrufolarsi letteralmente in casa sua, così che gli oggetti, i luoghi, le esperienze affettive che hanno plasmato il suo sguardo ed i suoi scritti possano farci scoprire e riscoprire cosa permetta all'uomo di restare uomo, oltre tutte le menzogne e riduzioni dentro e fuori di noi.

Le parole di Chesterton, gli eventi della sua vita, i personaggi dei suoi libri, le scene più importanti dei suoi romanzi, non saranno solo presenti nei pannelli, nelle fotografie, negli oggetti, ma "fatti accadere" anche da alcuni momenti chiave interpretati dalle guide, o con l'ausilio di scene tratte da film o spettacoli.

La Luce splende nelle tenebre. La testimonianza della Chiesa ortodossa russa negli anni della persecuzione sovietica organizzata in collaborazione tra l'Università Umanistica Ortodossa San Tichon di Mosca e la Fondazione Meeting di Rimini. È la prima volta nella storia del Meeting che la Chiesa Ortodossa viene a parlare di sé in prima persona, testimoniando la fede dei nuovi martiri. Questa mostra si presenta non solo come una inedita possibilità, per il pubblico italiano, di conoscere da vicino settant'anni di sofferenza e persecuzione e insieme di luminose testimonianze di fedeltà a Cristo e al Suo Vangelo, ma anche come l'occasione per ciascuno di noi di porsi davanti all'esigenza fondamentale della fede, alla “pretesa” di Uno che afferma: “In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà” (Mc 10,29-30).

L’antico dialogo dell’Uomo con la Natura, sarà raccontato nella mostra scientifica curata dall’associazione EURESIS, dal titolo Naturale, Artificiale, Coltivato. La mostra documenterà i primi passi e i successivi sviluppi di questo dialogo, di questo rapporto, mediante l’esposizione dal vivo delle specie selvatiche e delle varietà man mano coltivate dall’uomo (frumento, orzo, riso, mais, pomodoro, patata, vite, leguminose), illustrando l’evoluzione - guidata dall’uomo - delle piante che hanno nutrito l’umanità lungo i millenni. In particolare, verranno sottolineati quegli interventi dell’uomo che hanno impresso una svolta decisiva nella domesticazione e coltivazione delle varie specie portando, ad esempio, alle spighe che non perdono i semi, alle varietà che germinano poco dopo essere seminate, agli esemplari di taglia bassa, all’efficiente uso dell’acqua e dei fertilizzanti, al miglioramento delle proprietà nutritive delle principali colture, con relative innovazioni nei cibi e loro adattamento alle tradizioni e culture locali.

Nel nostro tempo è riaffiorato alla luce il Volto Santo di Manoppello, un volto di Cristo su un velo leggero.  Questa Veronica, la sua storia, il suo significato sarà al centro dell’esposizione: Il volto ritrovato. I tratti inconfondibili di Cristo che presenterà anche l’inedita Relatione Historica di Padre Donato da Bomba, scritta nel 1648, sull’arrivo del velo in Abruzzo. una mostra che documenterà come fin dall’Antico Testamento il desiderio di vedere il volto di Dio sia sempre stato un fatto presente nella vita dell’uomo. Il visitatore come pellegrino potrà ripercorrere le vicende dei più antichi ritratti di Cristo nella storia (gli Acheropiti) e nell’arte. Perché cerchiamo il Suo volto? In questa ricerca si manifesta il desiderio più profondo di ogni uomo: uno sguardo in cui riconoscersi e oggi riscoprire il suo Volto nel suo popolo è la fondamentale risposta a questo desiderio umano.

__________________________________________Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli47923 Rimini, Italy, via Flaminia 18
tel. (+39) 0541 783100, fax (+39) 0541 786422
www.meetingrimini.org

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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
turismoculturale@simail.it

Meeting Rimini 2013 : Otello Cenci presenta gli spettacoli (Video)

In vista della XXXIV edizione del Meeting, dal 18 al 24 agosto, sul tema Emergenza Uomo abbiamo incontrato alcuni ospiti della manifestazione. Guarda l'intervista ad Otello Cenci, responsabile spettacoli Meeting Rimini.

Teatro, spettacoli e musica al Meeting 2013

Ad inaugurare il cartellone degli spettacoli del Meeting 2013 “Le confessioni di Sant’Agostino”.
Recital - evento a cura di Costantino Esposito con Sandro Lombardi. Omaggi poi a Gaber e Testori, in scena il romanzo di Chesterton. Concerti folk e swing, musica classica ma anche popolare. Tutto questo e tanto altro sul palco del Meeting.
Scarica il documento


Recital a cura di Costantino Esposito con Sandro Lombardi, drammaturgia di Fabrizio Sinisi.

Spettacolo inaugurale della XXXIV edizione del Meeting dell’amicizia fra i popoli, il cui titolo “Emergenza uomo” rispecchia perfettamente lo spirito dell'opera di Agostino, nonché la sua disarmante attualità: un umano "che emerge", prepotentemente come il pericolo di una perdita di sé, ma come l'affiorare di qualcosa che ci definisce, che costituisce il nocciolo dirompente e decisivo della nostra condizione.

Una confessione e insieme una confessione davanti a tutti gli uomini: un gesto personalissimo, e nel contempo un atto clamorosamente pubblico. 

Ad interpretare lo spettacolo, uno tra i più importanti attori di teatro italiani: Sandro Lombardi.
Interpreti:Sandro Lombardi

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