E quest’anno una grande novità:
puoi prenotare la tua visita guidata direttamente dal sito del
Meeting.
Rimini, 8 Agosto
2013 - Saranno
cinque le mostre realizzate dal Meeting quest’anno, cinque esposizioni che
tratteranno alcuni aspetti dell’attualità, dell’economia, della storia, della
scienza, della letteratura. Come ogni anno le mostre si confermano fulcro
fondamentale della proposta culturale del Meeting di Rimini.
Quest’anno per garantire una
maggiore fruibilità è nato un nuovo servizio di prenotazione delle visite
online. Basta collegarsi al sito www.meetingrimini.org e seguire le
indicazioni per scegliere il momento migliore per visitare la mostra ed evitare
così le code all’ingresso.
Le mostre di questa
edizione:
Sinfonia dal nuovo Mondo.
Un’Europa unita, dall’Atlantico agli Urali è la mostra curata della
Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con il Tg1 e la Fondazione
Adenauer e con il patrocinio della Fondazione De Gasperi.
“Ciò che ci unisce è più forte di
ciò che ci divide” è quello che Konrad Adenauer, Robert Schuman, Alcide De
Gasperi, Jean Monnet devono aver tenuto caro durante tutto il lungo processo di
unificazione europea post-bellico. Questa apparentemente semplice, ma in realtà
dirompente, considerazione rappresenta la sconfitta delle ideologie
totalitarie.
Affermazione del valore unico e
irripetibile di ogni essere umano, libertà di espressione, religiosa,
d’educazione, d’impresa, cooperazione tra i popoli: questi sono solo alcuni
degli elementi che essi vollero affermare, insieme al desiderio di una pace
duratura.
Domandiamoci che cosa è rimasto,
oggi, della visione dell’Europa dei padri fondatori, in una fase di profonda
crisi economica, ma anche culturale e politica. Quell’intuizione originaria ha
prodotto un metodo positivo, una mentalità e una cultura alla base di politiche
che hanno consentito sessantacinque anni di pace e di sviluppo, il più lungo
periodo della storia d’Europa senza conflitti (ad eccezione delle guerre nei
Balcani, frutto della disgregazione dei regimi dell’Est). L’iniziativa sarà
inserita nel calendario di Prove Tecniche Ravenna 2019 Summer Edition e avrà
AVVENIRE come Media partner.
Sarà possibile intrufolarsi nella
casa del grande scrittore inglese G.K. Chesterton, con la mostra Il
Cielo in una stanza: benvenuti a casa Chesterton. La mostra intende
proporre ai visitatori ben più che una introduzione alla vita, al pensiero, alle
opere del più celebre saggista e apologeta inglese del XX secolo, ma, sulle orme
del suo Innocenzo Smith, permetterà di intrufolarsi letteralmente in casa sua,
così che gli oggetti, i luoghi, le esperienze affettive che hanno plasmato il
suo sguardo ed i suoi scritti possano farci scoprire e riscoprire cosa permetta
all'uomo di restare uomo, oltre tutte le menzogne e riduzioni dentro e fuori di
noi.
Le parole di Chesterton, gli
eventi della sua vita, i personaggi dei suoi libri, le scene più importanti dei
suoi romanzi, non saranno solo presenti nei pannelli, nelle fotografie, negli
oggetti, ma "fatti accadere" anche da alcuni momenti chiave interpretati dalle
guide, o con l'ausilio di scene tratte da film o spettacoli.
La
Luce splende nelle tenebre. La testimonianza della Chiesa ortodossa russa negli
anni della persecuzione sovietica
organizzata in collaborazione tra l'Università Umanistica Ortodossa San Tichon
di Mosca e la Fondazione Meeting di Rimini. È la prima volta nella storia del
Meeting che la Chiesa Ortodossa viene a parlare di sé in prima persona,
testimoniando la fede dei nuovi martiri. Questa mostra si presenta non solo come
una inedita possibilità, per il pubblico italiano, di conoscere da vicino
settant'anni di sofferenza e persecuzione e insieme di luminose testimonianze di
fedeltà a Cristo e al Suo Vangelo, ma anche come l'occasione per ciascuno di noi
di porsi davanti all'esigenza fondamentale della fede, alla “pretesa” di Uno che
afferma: “In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o
fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del
Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e
fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita
eterna nel tempo che verrà” (Mc 10,29-30).
L’antico dialogo dell’Uomo con la
Natura,
sarà raccontato nella mostra scientifica curata dall’associazione EURESIS, dal
titolo Naturale, Artificiale, Coltivato. La mostra
documenterà i primi passi e i successivi sviluppi di questo dialogo, di questo
rapporto, mediante l’esposizione dal vivo delle specie selvatiche e delle
varietà man mano coltivate dall’uomo (frumento, orzo, riso, mais, pomodoro,
patata, vite, leguminose), illustrando l’evoluzione - guidata dall’uomo - delle
piante che hanno nutrito l’umanità lungo i millenni. In particolare, verranno
sottolineati quegli interventi dell’uomo che hanno impresso una svolta decisiva
nella domesticazione e coltivazione delle varie specie portando, ad esempio,
alle spighe che non perdono i semi, alle varietà che germinano poco dopo essere
seminate, agli esemplari di taglia bassa, all’efficiente uso dell’acqua e dei
fertilizzanti, al miglioramento delle proprietà nutritive delle principali
colture, con relative innovazioni nei cibi e loro adattamento alle tradizioni e
culture locali.
Nel nostro tempo è riaffiorato
alla luce il Volto Santo di Manoppello, un volto di Cristo su un velo leggero.
Questa Veronica, la sua storia, il suo significato sarà al centro
dell’esposizione: Il volto ritrovato. I tratti inconfondibili di
Cristo che presenterà anche l’inedita Relatione Historica di
Padre Donato da Bomba, scritta nel 1648, sull’arrivo del velo in Abruzzo. una
mostra che documenterà come fin dall’Antico Testamento il desiderio di vedere il
volto di Dio sia sempre stato un fatto presente nella vita dell’uomo. Il
visitatore come pellegrino potrà ripercorrere le vicende dei più antichi
ritratti di Cristo nella storia (gli Acheropiti) e nell’arte. Perché cerchiamo
il Suo volto? In questa ricerca si manifesta il desiderio più profondo di ogni
uomo: uno sguardo in cui riconoscersi e oggi riscoprire il suo Volto nel suo
popolo è la fondamentale risposta a questo desiderio umano.
__________________________________________Fondazione
Meeting per l'amicizia fra i popoli47923
Rimini, Italy, via Flaminia 18
tel. (+39) 0541 783100, fax (+39) 0541 786422www.meetingrimini.org
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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
turismoculturale@simail.it