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Filadelfia, alla scoperta dei suoi tesori

(di Gina Di Meo)
     E' famosa per la Dichiarazione d'Indipendenza, la Philly Cheesesteak e perché no anche Rocky Balboa ma Filadelfia in realta' è anche molto altro. La città dell'amore fraterno infatti possiede un patrimonio artistico con pochi eguali negli Stati Uniti. Filadelfia è un'opera d'arte in se' con i suoi spaziosi stradoni e i suoi parchi pubblici e su tutto domina City Hall, che con i suoi 167 metri è il palazzo di città più alto degli Stati Uniti. Sulla cima poggia imponente la statua di William Penn, il papa' di Filadelfia, alta oltre 11 metri (più del doppio del 'Davide' di Michelangelo) e dal peso di 27 tonnellate. City Hall offre un panorama mozzafiato per chi non lasciandosi intimorire dall'altezza decide di salire sull'osservatorio situato proprio al di sotto della statua di Penn.
   Il viaggio 'artistico' alla scoperta dei tesori della città può iniziare dalla 'Rosenbach of the Free Library of Philadelphia', una suggestiva dimora del 1860 che al suo interno custodisce la più grande collezione al mondo di manoscritti, opere letterarie e libri rari. Qui hanno trovato casa una rarissima prima edizione del Robinson Crusoe di Daniel Defoe, un'altrettanto rarissima prima edizione di Alice nel Paese delle Meraviglia, nonché copia personale dello scrittore Lewis Carroll, ancora il manoscritto dell'Ulisse di James Joyce e bozze e note scritte da Bram Stoker per il suo romanzo Dracula. Anche se deve parte della sua fama alla famosa scalinata di Rocky Balboa con annessa statua del pugile ai piedi, il Museo d'Arte di Filadelfia è invece uno dei più grandi ed importanti musei degli Stati Uniti e conserva nei suoi ambienti oltre 225/mila opere d'arte dislocate in circa 200 gallerie che coprono oltre duemila anni di storia. Visto il massiccio afflusso di visitatori, oltre 800/mila all'anno, nel 2006 la direzione del Museo ha annunciato un progetto di espansione che lasciando intatta la parte esterna prevede la costruzione di una nuova galleria sotterranea proprio dietro la scalinata di Rocky. Per far questo di e' affidata ad un architetto di fama mondiale come Frank Gehry, tra le altre cose autore del Museo Guggenheim di Bilbao in Spagna. Ciò che diventerà il museo una volta completato l'ampliamento e' il tema della mostra 'Making a Classic Modern: Frank Gehry's Master Plan for the Philadelphia Museum of Art, e che resterà aperta al pubblico fino al prossimo settembre. Per gli appassionati di anatomia il posto ideale è il Mütter Museum che tra scheletri, embrioni custoditi in vasi, esemplari anatomici porta alla comprensione dei misteri e la bellezza del corpo umano. Offre inoltre uno spaccato sulla storia delle diagnosi e del trattamento delle malattie.
   Ma il gioiello per antonomasia di Filadelfia è la Barnes Foundation con una collezione di oltre 2500 capolavori stimata circa 25 miliardi di dollari. Inizialmente le opere erano esposte a Merion, alla periferia di Filadelfia, in una una dimora dal carattere molto intimo, dal 2012 invece e' stata trasferita nel centro della citta', nella zona dei musei. Qui ci si puo' rifare gli occhi ammirando opere di Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Henri Matisse, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Edgar Degas, Vincent van Gogh, Giorgio de Chirico, Tiziano, Paul Gauguin, solo per citarne alcuni. Non è propriamente un museo ma a giusta ragione può essere considerato un capolavoro architettonico a Filadelfia, ossia l'Eastern State Penitentiary, una volta la prigione più famosa al mondo e che alla fine del 19/mo secolo esporto' il concetto della detenzione separata come forma di riabilitazione. All'esterno come una fortezza inespugnabile, all'interno il penitenziario è disposto su un sistema a raggiera. Qui nel 1929 è arrivato Al Capone arrestato a Filadelfia con la sua guardia del corpo per possesso di armi illegali. Nonostante il regime 'austero' degli altri detenuti, il famoso criminale riuscì ad avere un trattamento d'eccezione e la sua cella balza subito agli occhi perché sembra una lussuosa stanza d'albergo, anche con musica classica in sottofondo, di cui Capone era un appassionato. Dopo il 'bagno' di cultura tra musei e luoghi di interesse storico, il meritato relax e divertimento sono concentrati a 'Spruce Street Harbor Park' lungo la Penn's Landing Marina sul fiume Delaware. Aperto solo nei mesi estivi il parco, con il suo boardwalk (una passeggiata lungofiume) offre stand con cibo e bevande, un ristorante, il Moshulu, all'interno di un antico veliero, spiagge artificiali, giardini e attrazioni varie, tra cui concerti. Info: http://www.visitphilly.com/(ANSA)
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