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Anche la Cina ha il suo Bosco verticale di Stefano Boeri

 

Ansa

ROMA - Ben 404 alberi (dal Ginkgo biloba all'Osmanthus fragrans, dall'Acer griseum al Chimonanthus praecox), 4620 arbusti (dall'Hibiscus mutabilis all'Elaeagnus pungens, dalla Nandina domestica al Euonymus alatus) e 2408 mq di piante perenni, fiori e piante rampicanti (come Ophiopogon bodinieri, Sedum lineare e Liriope spicata).

Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex, situato nella città di Huanggang nella provincia di Hubei, è il primo Bosco Verticale Cinese progettato da Stefano Boeri Architetti China, interamente completato e, già da alcune settimane, abitato dei primi inquilini.
    Si tratta di una nuova tipologia di Bosco Verticale caratterizzato da un'alternanza di balconi aperti e chiusi che spezzano la regolarità dell'edificio e creano un movimento continuo e mutevole, accentuato dalla presenza di alberi e arbusti che - grazie a questa specifica struttura - possono svilupparsi liberamente in altezza, seguendo il design della facciata.
    Il complesso copre un'area di 4,54 ettari ed è composto da cinque torri, due delle quali residenziali (alte 80 m) e progettate sul modello del Bosco Verticale. In totale il verde assorbe 22 tonnellate di CO2 all'anno e produce 11 tonnellate di O2 all'anno.
    "La soluzione di facciata - spiega l'architetto Stefano Boeri - ci ha permesso di valorizzare al massimo il rapporto con gli alberi e il verde, presente sia nei balconi che nei bow-window.
    Gli abitanti delle torri hanno così la possibilità di vivere lo spazio domestico e il panorama urbano da una prospettiva diversa, godendo di una inedita prossimità con la natura vivente". 

Italia con Enit apre il primo flagship store sulla piattaforma Ctrip sul mercato Cina

 Il prossimo 15 ottobre l'Agenzia Nazionale del Turismo lancia ufficialmente il primo "negozio online" dell'Italia, un esercizio commerciale innovativo al quale è affidato il compito di rappresentare e promuovere l'evoluzione dell'immagine dell'Italia turistica. Sarà sulla piattaforma digitale cinese Ctrip, del Gruppo Trip.com, gruppo leader mondiale nell’industria dei viaggi, composto da piattaforme come Ctrip, Skyscanner, Qnar, Travix e TrainPal. L’iniziativa, che ha visto il coinvolgimento delle regioni italiane e delle città d'arte che hanno fornito i propri materiali di comunicazione, si inserisce in un ampio programma di posizionamento e di incremento della visibilità del brand Italia sull’ecosistema digitale cinese. Questa mossa sfrutta la tecnologia leader del settore e la vasta base di utenti del gruppo di viaggi globale per connettersi direttamente con i viaggiatori cinesi. Il Flagship Store (visitabile al link: https://fs.ctrip.com/italypc) è una vetrina ufficiale per la destinazione, uno strumento di presentazione integrata dell’immagine turistica dell’Italia, la pagina che sarà visualizzata quando i futuri turisti cinesi cercheranno ispirazione per dare forma ai loro sogni di viaggio nel Bel Paese. Aggregando i contenuti forniti dalle Regioni italiane partecipanti al progetto, il Flagship Store Italia su Ctrip contiene itinerari di viaggio, punti di interesse, video promozionali, informazioni sulle destinazioni. La piattaforma promozionale, in costante aggiornamento per l’inserimento di nuovi contenuti, è sviluppata anche in versione app per dispositivi mobili, integrata in una forma più dinamica all’interno di Star Hub: il nuovo travel marketing hub di Trip.com Group. L’Italia, tramite ENIT, è uno dei primi Paesi del mondo invitati ad avere un proprio profilo ufficiale su questa piattaforma. Il flagship store rappresenta il nucleo di una collaborazione di ENIT con Trip.com Group che comprende anche una campagna di marketing digitale e la produzione di un live streaming con KOL (influencers) cinesi. L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia elaborata da Enit di posizionamento sulle piattaforme digitali cinesi, una strategia che include una presenza importante su tutti i principali social media, la produzione di contenuti multimediali progettati per questo mercato, lo sviluppo di due WeChat Mini Program: il primo, B2B, dedicato alle imprese e al sostegno delle opportunità di business per gli operatori del settore (registrazioni già aperte per le imprese italiane su: http://mp.visitaly.com.cn); il secondo, B2C, pensato per poter disporre, all’interno della principale piattaforma digitale cinese, di uno spazio dedicato alla presentazione dei territori italiani, con l’obiettivo di fornire informazioni utili ai viaggiatori e introdurre nuovi itinerari, nuove destinazioni. "Il digitale è diventato e un incentivo per incrementare l’interesse degli utenti verso nuove forme di esperienza turistica, come visite guidate virtuali ai musei, reading, rappresentazioni teatrali o concerti online. Invogliano ad accedere all'esperienza Italia. Il turismo può essere ricalibrato intrecciandolo con percorsi innovativi e con investimenti su merchandising e piattaforme che creino non solo senso di appartenenza diffuso, radicamento del Made in Italy nel mondo ma anche desiderio per amplificazione un'offerta poliedrica e in continua evoluzione quale appunto è l'Italia" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci.

Fonte: Newsletter Enit

(Segnalazione post a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - Turismoculturale turismoculturale@yahoo.it



Enit e Aeroporti di Roma fanno il punto sul turismo cinese in Italia

Enit e Aeroporti di Roma fanno il punto sul turismo cinese in Italia

convegno  organizzato da Aeroporti di Roma ed Enit il turismo incoming e outgoing, la volontà di rafforzare la presenza dei turisti italiani in Cina e l’opportunità di far conoscere le bellezze di un Paese come la Cina, ricco di monumenti e paesaggi naturali divenuti, al pari di quelli italiani, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Un 2020 aureo per l’Italia in Cina. In occasione dell’anno dedicato alle relazioni tra le due Nazioni simbolo dell’Occidente e dell’Oriente, il brand Italia promosso da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, promette bene. Stando al monitoraggio dell’Ufficio Studi Enit la Penisola è già tutta prenotata quasi fino a Carnevale ed è pronta ad accogliere i visitatori cinesi desiderosi di conoscere il nostro Paese. Il 2020, designato anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, coincide con i 50 anni di proficue relazioni diplomatiche tra i due Paesi, testimoniate anche dai numeri del traffico passeggeri di Fiumicino. Nel 2019 infatti, sono stati oltre 900mila i viaggiatori da e per la Cina grazie a 7 compagnie aeree che collegano direttamente il Leonardo da Vinci con 12 città della Cina.
Enit aprirà a breve 2 nuove sedi in Cina  e sono in cantiere fam trip dedicati a stakeholder e opinion leader del turismo cinese, il consolidamento della partnership con Ctrip, portale di riferimento per il turismo in Cina nell'ambito delle prenotazioni di trasporti e hotel e vendita di pacchetti soggiorno e la partecipazione alle principali fiere ed eventi di settore in Cina. Per questo Enit sarà presente, con le regioni italiane e stakeholder privati, alla Guangzhou International Travel Fair (GITF), la principale fiera del turismo in Asia, alla fiera ITB China e CITM, rassegna dedicata al mercato dei viaggi in Cina nel circuito B2B – Shanghai, al Global Tourism Economy Forum (GTEF) che annualmente riunisce leader politici, ministri del turismo, ceo e importanti esperti del settore del turismo. 
Al convegno  organizzato da Aeroporti erano  presenti l’assessore al Turismo della Capitale Carlo Cafarotti, la direttrice marketing Enit Maria Elena Rossi, Stefano Fiori, presidente UnindustriaSez Turismo e ceoUnivers, Mrs Zhang Aishan dell’Ambasciata Cinese in Italia, Andrea Canapa Segretario Generale Fiavet, Michele Serra ceoQuality Group (tour Operator specializzato sulla Cina) e membro Astoi (ass tour operato italiani), Laura Mazzola Responsabile commerciale Mice e DmcUvet, Sherry Lang General Manager Marketing & Operations, Alipay Europe. Moderatore: Fausto Palombelli chief commercial officer Aeroporti di Roma. 
A dare il via ai lavori, Carlo Cafarotti, assessore al Turismo e Commercio di Roma Capitale:“Festeggiamo l’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina lavorando sia per i flussi incoming che per quelli outgoing. Quanto a Roma, abbiamo un pacchetto di iniziative ad hoc pensate per i visitatori del Paese del Dragone: dall’apertura di un canale WeChat completamente dedicato ai turisti cinesi che vogliono visitare la Capitale, passando per i corsi di formazione dei nostri albergatori, fino al manuale digitale in lingua contenente tutte le informazioni su sicurezza, ospedali, mobilità e offerta turistica cittadina. Questo perché il turismo è l’espressione più diretta dell’esperienza che un Paese fa dell’altro, e noi vogliamo rendere indimenticabile il viaggio a Roma, in virtù della migliore accoglienza possibile”.
“Per quanto riguarda l'anno 2019, l’83% degli operatori turistici cinesi contattati dal monitoraggio Enit hanno riscontrato ottimi risultati indicando aumenti che vanno dal +20% a oltre il 50% sul 2018. Le previsioni per il primo trimestre 2020 sono buone per l’84% dei t.o. cinesi interpellati. Alcuni di loro hanno avuto aumenti tra il +30% e il +50% rispetto al medesimo periodo del 2019” ha proseguito il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli.
 “Questo evento apre i festeggiamenti di ADR per l’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, oltre a celebrare la Festa di Primavera insieme ai tanti passeggeri cinesi che transitano ogni giorno per lo scalo romano. – ha dichiarato a sua volta Fausto Palombelli, Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma. – Nel 2019 sono stati oltre 900mila i passeggeri da e per la Cina, con una crescita del +17% rispetto al 2018 e per il 2020 ci aspettiamo di superare il milione. Il turismo cinese rappresenta per Aeroporti di Roma un’importante realtà e un’opportunità fondamentale – ha proseguito il direttore – tanto da essere il primo aeroporto al mondo ad inaugurare oggi, alla presenza di Sherry Lang, General Manager Marketing & Operations di Alipay Europe, un miniprogram dedicato all’aeroporto di Fiumicino completamente realizzato nell’AppAlipay con l’obiettivo di intercettare e informare i passeggeri cinesi prima, durante e dopo il viaggio, sui servizi a loro dedicati legati al luxury shopping ed all’experience aeroportuale”.
“Nuove sfide, nuovi percorsi osmotici verranno dall’Anno Italia-Cina –  ha sottolineato  Maria Elena Rossi direttrice marketing Enit – Una linfa benefica per la Penisola che avvia in campo turistico nuove strategie di innovazione e di centralità della cultura nell’ambito dell’offerta dedicata ai viaggiatori cinesi. Enit ha messo a punto una strategia di crescita a valore basata sulla sostenibilità così da ben distribuire un aumento del volume della domanda grazie ad un’offerta che non pregiudichi la qualità ma che anzi predisponga a visitare e valorizzare anche luoghi meno noti del Bel Paese”.
Ha chiuso la conferenza stampa  Sherry Lang, General Manager Marketing & Operations di Alipay Europe . “Roma rappresenta per il turismo cinese una meta fondamentale, punto di partenza per la scoperta dell’Italia. Per questa ragione sono estremamente soddisfatta di inaugurare questo progetto congiunto che faciliterà ancor più l’esperienza del viaggiatore e mi auguro possa essere da esempio e da stimolo per molti altri aeroporti in Europa”.
dazebaonews.it