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Reggio Emilia, alla RCF Arena arrivano gli AC/DC

 

Da giorni era nell'aria e ora è ufficiale: la RCF Arena Campovolo ospiterà il prossimo 25 maggio una delle rock band più longeve e generative della storia del rock, con più di 200 milioni di album venduti in tutto il mondo

REGGIO EMILIA – L’annuncio era nell’aria da alcuni giorni ma ora è arrivata l’ufficialità: gli AC/DC suoneranno alla RCF Arena il prossimo 25 maggio, regalando a Reggio Emilia un nuovo, grandissimo evento di livello internazionale. A nome della società C.Volo, che ha realizzato e gestisce l’Arena eventi Reggio Emilia, esprime soddisfazione Roberto Olivi, Presidente di Coopservice: “Gli AC/DC sono una delle rock band più longeve e generative della storia del rock. Fondata nel 1973 dai fratelli Angus e Malcolm Young, hanno venduto più di 200 milioni di album in tutto il mondo. Gli AC/DC possono contare su una fanbase davvero vastissima, per questo siamo certi che il concerto del prossimo 25 maggio sarà imperdibile per i sostenitori italiani e non solo.  Ci aspettiamo infatti molti arrivi anche dall’estero potendo contare sulla posizione “baricentrica” della RCF Arena, ormai conosciuta ed apprezzata anche a livello europeo, come hanno dimostrato i concerti di questo livello degli anni scorsi. Sarà come sempre una grande sfida che noi e la città saremo pronti a cogliere”.

stampareggiana.it

Ligabue, non cambierei la mia vita con nessun'altra, Nelle sale il 20-21-22 marzo il film musicale su Campovolo 2022


- "Immagina qualcosa di cui non puoi fare a meno nella tua vita, e poi immagina che quella cosa ti venga tolta per tre anni.

Ecco, Campovolo è stata l'esplosione di un cumulo di emozioni che si sono formate in quei tre anni: frustrazione, impazienza, ansia da prestazione. 30 anni in un giorno, ma vi assicuro che non ci stanno. C'è tanto altro di cui ho goduto e in cui mi sono avventurato". Luciano Ligabue racconta così il film, presentato questa sera da Flavio Natalia al cinema Barberini a Roma e che arriva per tre giorni in sala il 20-21-22 marzo, che racconta il concerto del 4 giugno scorso nella sua Campovolo davanti a oltre 100mila spettatori accorsi nella RCF Arena, dopo il lungo stop dovuto al Covid. Il film musicale, 'Ligabue. 30 anni in un giorno', con la regia di Marco Salom, è sì il racconto di una serata irripetibile, ma è anche e soprattutto l'occasione di rivivere la carriera del rocker di Correggio. Una celebrazione di un trentennio che è stato di tanta musica, ma in parte anche di cinema, libri e - rivela nel film - anche teatro con un musical scritto e basato sulle sue canzoni, ma mai realizzato. Una festa che non poteva non essere organizzata che a Campovolo. In quella "piazza" in cui aveva riunito i fan già nel 2005 e nel 2011. "Abbiamo festeggiato lì sempre tappe importanti della mia carriera. La prima volta è stato scelto perché presentavo il mio album più personale e avevo bisogno di farlo 'a casa' - racconta -. Nessuno di noi poteva immaginare quello che sarebbe diventato nel tempo. Certo, questo è stato il più sovraccaricato di emozioni, per l'attesa ma anche perché è stato uno uno dei primi concerti dopo la riapertura. C'era bisogno di normalità e anche di celebrare la vita". Il film come il concerto si apre con "Non cambierei questa vita con nessun'altra", "perché nei due anni di Covid ho capito quanto io sia grato a quello che mi è capitato di vivere", sottolinea. Spazio anche alle interviste e ai ricordi dei suoi musicisti e degli ospiti di quella sera, Francesco De Gregori, Elisa, Loredana Bertè, Eugenio Finardi, Gazzelle, Mauro Pagani. A luglio Ligabue tornerà live: il 5 allo Stadio Meazza di Milano e il 14 all'Olimpico di Roma. (ANSA).