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Oltre le tendenze, al Micam obiettivo scarpe Made in Italy da collezione

 

Scarpe morbide e delicate in raso, pelli burrose, di pellicce e tessuti a maglia, colori neutri e sofisticati, per camminare cercando protezione e calore.

Oppure stivali multifibbie e biker, sneaker grintose, cinghie protettive, toni di fango, scuri insieme ad un rosso prepotente.

Al Salone internazionale delle calzature Micam, aperto da oggi a Fiera Milano Rho, circa un migliaio di brand, 464 italiani, 459 stranieri, presentano le loro proposte per le prossime stagioni definendo i macro trend che rispondono alle sfide di un momento in continua evoluzione. Ma, al di là delle tendenze, i calzaturieri italiani sembrano voler confermare con sempre maggior convinzione, la loro unicità e la grande creatività. "Siete competitivi nel mondo in prodotti di altissima gamma" ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, inaugurando Micam, insieme agli altri saloni aperti il 18 febbraio, Mipel, Milano Fashion&Jewels, The One Milano.
Parola d'ordine quindi 'Made to be collectible', ossia solo la scarpa che ha il marchio Made in Italy è un accessorio da collezionare, nel senso ovviamente di durata e valore nel tempo.
E' anche il titolo di una installazione centrale nei padiglioni fieristici, dove sono in mostra icone che ancora oggi possono fare da modello. Come le slingbacks shoes anni '40 o le mitiche sportive con inserti colorati anni '70: "Sono modelli che vengono ancora presi come riferimento, il nostro modo di far vedere attraverso il Made in Italy la nostra arte, ma questo è soprattutto un progetto per i giovani per far capire quello che eravamo in passato e quello che diventeremo", ha detto la presidente Micam e Assocalzaturifici Giovanna Ceolini che considera il coinvolgimento dei giovani in questo settore uno dei suoi impegni prioritari. "Utilizzando l'intelligenza artificiale insieme alla nostra creatività - ha aggiunto - si producono degli oggetti d'arte e quindi da collezionare, ma non come se fosse un oggetto antico, ma da prendere, imparare e svilupparne il modello".
E se proprio all'intelligenza artificiale è stato affidato il compito di elaborare la Trends Buyer Guide per la stagione AI 24-25 realizzata da Livetrend, attraverso un'analisi dei flussi di dati per offrire un'innovativa visione del futuro, i giovani hanno anche in questa edizione il loro spazio. L' area dedicata agli Emerging Designers ospita 12 creativi provenienti da tutto il mondo selezionati da una giuria di esperti del settore moda per la stagione in corso. Materiali riciclati o riciclabili e attenzione alla filiera produttiva sono solo alcune delle caratteristiche delle calzature che sono state proposte.
Micam, insieme agli altri saloni aperti oggi alla presenza anche del presidente Ice Matteo Zoppas, resta aperto fino al 21 febbraio. Complessivamente sono presenti 2951 brand. Attesi buyers e operatori da ogni parte del mondo. "Milano in questi tre giorni - ha detto Zoppas - è la capitale mondiale della filiera calzature, pelletteria, pellicceria e accessori grazie alla sinergia creata da sei appuntamenti fieristici. Per MICAM e MIPEL, in particolare, ICE ha organizzato l’incoming di 110 buyers provenienti da tutto il mondo. Confermando così la missione dell’ICE di incrementare la presenza e le vendite delle aziende italiane sui principali mercati di sbocco, aiutarle a cercarne di emergenti, promuovere la qualità dei prodotti e far conoscere nuove nicchie di produzione. Le attività sono realizzate in stretta collaborazione con tutti gli attori coinvolti, dalle Associazioni di Categoria alle Regioni dove si trovano i maggiori distretti produttivi, un patrimonio di oltre 7mila imprese calzaturiere e 5mila della pelletteria in grado di coprire sia la fascia media che l’alto di gamma, dove il Made in Italy è una eccellenza universalmente riconosciuta grazie alle materie prime pregiate, l’unicità del design e l’innovazione di prodotto".

ansa.it

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci)