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Dormire in cammino: il nuovo progetto dell’Ospitalità religiosa

 


Se i Cammini religiosi rappresentano ancora un patrimonio quasi inesplorato del nostro turismo, in parte lo si deve alla disomogenea organizzazione delle ospitalità lungo i percorsi. I Camminatori hanno spesso come unico problema da risolvere quello dell’alloggio per la notte. Ma è il problema dei problemi, perché è l’essenza stessa della percorribilità di un pellegrinaggio che si snoda in tappe sul territorio. È per questo che molti Cammini hanno un sito internet dove si trovano alcuni recapiti utili.

Oggi però una nuova realtà no-profit vuole dare ai Camminatori un contributo più concreto nell’organizzazione delle tappe. Il nuovo portale dormireincammino.it, dell’Associazione Vita In Cammino, propone la facile fruibilità e prenotazione degli alloggi lungo i principali Cammini italiani, senza dover più temere di dormire… sotto le stelle.

Il progetto è ancora in evoluzione ma già sono disponibili 1200 ospitalità con 50.000 posti letto lungo l’intera Via Francigena, Romea Strata, Cammino di Oropa, Cammino di San Benedetto, Via di Francesco del Nord, Cammino Celeste, Cammino di San Jacopo e altri ancora.

Il nuovo portale no-profit dormireincammino.it non percepisce commissioni o percentuali; quindi, si limita a mettere in contatto il Camminatore con la struttura di ospitalità, così da garantirgli un sereno riposo dopo una giornata faticosa. Per questo è possibile pianificare con largo anticipo il proprio percorso, senza incorrere in disagi dell’ultimo minuto e dando la maggiore sicurezza possibile anche a chi non ha mai provato l’esperienza del Cammino.

È un’esperienza in larga parte interiore, ma anche le membra meritano la giusta attenzione.

turismo.chiesacattolica.it

Si parte con “Emilia-Romagna: Natura, Cultura, Spiritualità”

 

Regione e CEER insieme per promuovere il turismo lento dei Cammini e dei luoghi di fede

L’Emilia-Romagna dei Cammini e delle vie di Pellegrinaggio e del turismo della fede, promuove la 1ª edizione della iniziativa sviluppata in collaborazione con la Conferenza Episcopale Emilia-Romagna - Ufficio per la pastorale del Turismo, Sport e Tempo Libero, denominata “Emilia-Romagna: Natura, Cultura, Spiritualità”, visibile sul sito turistico regionale www.monasteriemiliaromagna.it

Il progetto si pone l’obiettivo di valorizzare esperienze, visite ed incontri nel cuore dell’Emilia- Romagna. Una offerta differenziata espressione della ricchezza dei territori, con la valorizzazione dei luoghi della fede, delle manifestazioni tradizionali espressione della comunità, esperienze e proposte legate ad un turismo della spiritualità.

Promossa in collaborazione con la Conferenza Episcopale Emilia-Romagna – Ufficio per la Pastorale del Turismo, Sport, Tempo libero e Pellegrinaggi, l’iniziativa, sarà comunicata con una immagine grafica regionale che valorizza i tre aspetti delle esperienze - la natura, la cultura e la spiritualità – inserite nel sito turistico regionale sino al 31 dicembre 2024. Gli appuntamenti legati a tradizioni e feste patronali, antiche sagre paesane, visite alle pievi, processioni mariane, camminate e attività collegate all’esperienza dei pellegrinaggi e mostre di presepi, saranno costantemente aggiornate e visibili nella landin page dedicata nel sito www.monasteriemiliaromagna.it, e saranno oggetto di campagne di promozione mirate sui principali canali social e sul web.

Tutte le informazioni e le esperienze aggiornate nel corso dei mesi sono disponibili sul sito turistico istituzionale www.monasteriemiliaromagna.it

Per informazioni:
Monica Valeri, responsabile prog. Turismo Religioso per Azienda Promozione Turistica Emilia-Romagna
Don Tiziano Zoli, referente Ufficio Pastorale Turismo, Sport Tempo Libero della CEER.
turismo.chiesacattolica.it
(Post a cura di Giuseppe Serrone - turismoculturale@yahoo.it)

Ora Viene il bello: la Via Francisca

 

Anche la seconda edizione dell’evento “Ora viene il Bello” proposto dalla CEI ed organizzato sulla Via Francisca del Lucomagno sabato 3 settembre pomeriggio, con una camminata dalla Rasa al Sacro Monte di Varese, è stata una occasione per 50 pellegrini-camminatori di cimentarsi sul percorso della 2 tappa di questo antico cammino che collega Costanza con Pavia e da qui si può raggiungere Roma, tramite la via Francigena.
È stata un' esperienza molto significativa e straordinaria perché oltre a camminare insieme è stata anche l’occasione per ascoltare alcune testimonianze sul tema "Camminiamo vicini-Insieme è più bello".
I 50 camminatori hanno avuto la possibilità di riflettere su un tema molto attuale considerato che la pandemia ha causato un gravissimo processo di disgregazione , disaffezione e sfilacciamento delle relazioni tra le persone.

La prima riflessione è stata proposta da don Elio Gentili, parroco della Rasa. Come seconda è stato letto un testo di don Tonino Bello, infine è stata ascoltata una testimonianza registrata ed inviata da don Marco Dania, parroco di una parrocchia della città di Lugano.

Don Marco Paleari, il parroco della Comunità pastorale Santi Gottardo e Giovanni Paolo II di Varese, che ha collaborato anche alla realizzazione dell’evento, con i suoi interventi ha introdotto queste testimonianze e ha aiutato ad approfondire i temi proposti.

A tutti i partecipanti, all'inizio del cammino, è stato dato un piccolo pendaglio in legno su cui è riportato il logo della Via Francisca e sul retro la scritta ‘Camminiamo vicini’.

Come ricordo di questa esperienza, alla fine della ascesa del Viale delle Cappelle, è stato distribuito un piccolo sasso, a rappresentare l'individualità, la solitudine della persona.

Il sasso aggregato ad altri sassi diventa invece una ‘rizzata’, un selciato, come quello realizzato per fare camminare i pellegrini sulla Via delle Cappelle.

Le persone se si uniscono, si stimano e si aiutano vicendevolmente possono formare una forte relazione tra di loro, formare  un'unione solidale, capace di affrontare e superare anche situazioni pesanti.
I partecipanti a questa camminata hanno apprezzato quanto è stato organizzato e si sono già prenotati per il prossimo anno.

Ferruccio Maruca, Via Francisca del Lucomagno

turismo.chiesa.cattolica.it

#sceglilitalia Turismo Italia / per un’estate in cui possa splendere il sole delle speranze e delle possibilità realizzate

Carissimi Amici e Amiche,
vi scrivo per condividere con voi le ansie e le speranze che, in questo periodo, albergano tra di noi e ci stanno spingendo a fare scelte inedite che toccano il nostro modo di stare insieme e di vivere la fede. Piazze che si svuotano, porte che si chiudono, dietrofront su tanti fronti, economia col fiatone. Cosa ci chiede questo tempo? Non certo di atterrare le nostre speranze. E neppure di fare di ogni porta una frontiera. Penso, invece, che questo tempo ci chieda di trovare strade possibili su cui realizzare i nostri programmi e modi creativi di portare gli uni i pesi degli altri, nella logica della convivialità e del dono.
L’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI non rimane indifferente davanti alla difficoltà che il mondo del turismo sta passando e passerà nel prossimo periodo, ma ha bisogno di tutta la rete territoriale di associazioni, organismi, imprese che sul territorio nazionale animano il turismo. Perciò vi chiedo di promuovere tutti insieme e in tutti i modi a voi possibili una campagna dal titolo #sceglilitalia con proposte concrete per passare le vacanze durante l’estate del 2020 nel nostro Paese, magari valorizzando i nostri Santuari e Cammini di fede, le cooperative, gesti concreti delle varie diocesi, e le imprese che lavorano nella valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiale e che propongono esperienze sul territorio e la fitta rete delle nostre case per ferie, ostelli, case vacanze.
Chiedo di diffondere questo messaggio e, se possibile, di concretizzarlo per il bene comune e per un’estate in cui possa splendere il sole delle speranze e delle possibilità realizzate, perché nessuno si senta abbandonato, ma tutti sentano un pezzo del peso di questo tempo difficile, sollevarsi da sopra le spalle.
Don Gionatan De Marco
Direttore dell'Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero Turismo e Sport - Conferenza Episcopale Italiana

Luoghi e Cammini di Fede pubblicazione dell'Ufficio CEI per la Pastorale del Turismo

L'Ufficio per la Pastorale del Turismo della Conferenza Episcopale Italiana ha dedicato in questi giorni all'ospitalità religiosa l'ultimo numero del periodico "Luoghi e Cammini di Fede": contiene molti interventi di estremo interesse.

Potete scaricare il periodico usando il tasto arancione qui di seguito.

Leggi "Luoghi e Cammini di Fede"



oppure usando il link https://turismo.chiesacattolica.it/wp-content/uploads/sites/24/2018/10/02/LUOGHI_E-CAMMINI_28_Ospitalita.pdf

segnalazione web a cura di Turismo Culturale