In occasione del XVIII Centenario dalla morte di papa Callisto (218-222), la Giornata delle Catacombe, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, ha avuto come tema “Callisto e l’invenzione delle catacombe”.
Il ricco calendario di eventi si è aperto proprio il 14 ottobre, anniversario della deposizione di San Callisto con la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. Em. il Cardinale Giovanni Battista Re, insieme al Presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, S. Em. il Cardinale Gianfranco Ravasi, presso l’Istituto Scolastico San Giovanni Battista, che insiste esattamente sopra l’antico cimitero di Calepodio, in cui fu sepolto Papa Callisto, al III miglio della via Aurelia. Dopo la celebrazione è stato possibile visitare la catacomba, che è stata interessata da lavori di restauro e risistemazione proprio in occasione di questa importante ricorrenza.
Il 15 ottobre si è svolta la manifestazione nelle catacombe di Roma, il cui intento è stato quello di proporre una serie di percorsi attraverso le testimonianze archeologiche e artistiche sia per sottolineare la centralità della figura di papa Callisto, sia soprattutto per far ripercorrere ai visitatori le tappe che hanno portato alla nascita e allo sviluppo dei cimiteri sotterranei.
Molta risonanza è stata riservata anche alla figura dei fossori, coloro che si occupavano dello scavo e della gestione dei cimiteri, la cui immagine è stata scelta come emblema di questa quinta Giornata: con la dolabra, una sorta di “piccone”, davano forma al banco di tufo e con l’immancabile lucerna proiettavano la luce sulle storie e sui simboli lasciati dai primi cristiani per esprimere la fede in Cristo e la speranza nella vita eterna.
Oltre alle catacombe aperte al pubblico, è stato possibile visitare gratuitamente alcuni siti resi accessibili per l’occasione: il cimitero di Calepodio, la Regione dei Fornai presso Domitilla, le Cripte di Lucina nel comprensorio callistiano, le catacombe di Pretestato, le catacombe di San Lorenzo e quelle di Commodilla, nel quartiere Garbatella. Proprio presso queste ultime si è svolto il primo dei momenti musicali che hanno accompagnato i visitatori nei loro percorsi, con la partecipazione della Banda Vaticana.
Nel comprensorio callistiano si sono esibite la Banda Musicale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale e la Filarmonica Città di Chiusi, mentre a chiudere la giornata sono stati i suggestivi concerti del trio d’archi “Trasimeno String Trio” nella basilica di San Silvestro a Priscilla e del coro “Vocalia Consort” nella basilica dei Ss. Nereo ed Achilleo a Domitilla. Grande partecipazione per le attività dedicate ai più piccoli, che nei vari laboratori hanno potuto cimentarsi nella riproduzione dei graffiti e degli affreschi conservati nelle catacombe, ma anche nella creazione di una lucerna, simbolo di luce e di speranza.
Domenica 16 ottobre, infine, le aperture straordinarie hanno interessato le altre catacombe d’Italia, con visite speciali, passeggiate culturali, momenti musicali e attività didattiche dedicate ai bambini. Durante la mattinata, presso la catacomba Ad decimum di Grottaferrata, inoltre, si è svolta la cerimonia di riconsegna di un’epigrafe trafugata e ricollocata nel suo luogo di provenienza da parte del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale - Sezione Archeologia.
Ha coronato la giornata la celebrazione solenne della Divina Liturgia, presieduta da S. Em. il Cardinal Gianfranco Ravasi, presso l’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata.
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(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)