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Vacanze last minute, ecco la guida di Tramundi per i ritardatari

Con agosto arriva il mese delle ferie, in cui impostare gli out-of-office e partire all’avventura. Se, mediamente, i viaggi si prenotano 68 giorni prima della partenza cosa possono fare i ritardatari, quelli che non sanno ancora dove andare, o quelli che devono cambiare i propri piani all’ultimo minuto? A dare i giusti consigli sono gli esperti di Tramundi (https://www.tramundi.it), il primo marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati.

  1. Il vecchio ‘last minute’ non esiste più
    Fino a pochi anni fa non era rara la possibilità di prenotare un viaggio all’ultimo momento, magari anche solo qualche giorno prima dell’effettiva partenza, acquistando un pacchetto invenduto e super scontato. Questa pratica, ormai, non è più così comune ma non è detto che chi prenoti all’ultimo momento una vacanza debba per forza, di contro, spendere di più. Ci sono tour organizzati (che comprendono hotel, ristoranti, spostamenti interni e attività speciali) ad un prezzo particolarmente conveniente che non varia fino all’ultimo giorno: guardare tra le opportunità fornite da queste soluzioni è la prima cosa da fare.
  2. Partite dai voli
    La variabile da smarcare per organizzare un viaggio in pochissimo tempo è, chiaramente, la scelta della destinazione. In questo caso, però, è più importante bloccare gli spostamenti, che rappresentano la voce più suscettibile alle variazioni di prezzo. Se scegliete l’aereo – mezzo di locomozione indispensabile se vogliamo andare all’estero – partite scegliendo la destinazione che offre i voli a prezzo più basso. Ad oggi, Croazia, Romania e Irlanda, per fare qualche esempio, hanno ancora dei voli abbordabili, ma anche le gettonatissime Turchia e Giordania possono regalare delle sorprese. L’elasticità in fatto di date e orari, ovviamente, premia chi vuole risparmiare: ridurre la vacanza o modificare di qualche giorno il piano ferie potrebbe essere una buona idea per risparmiare.
  3. Viaggiate leggeri
    Soprattutto se si scelgono compagnie low cost, il prezzo per portare con sé una valigia può arrivare a rappresentare una percentuale sostanziosa del costo del viaggio. Bando al bagaglio in stiva, dunque, se si vuole risparmiare. Muovendosi solo con lo zainetto, oltretutto, è possibile optare per delle soluzioni più dinamiche – come prenotare hotel diversi in base alle disponibilità o muoversi in un’area geografica più ampia senza zavorre. Armatevi di detersivo per il bucato o di una saponetta di marsiglia per lavare i capi e riutilizzarli nel corso della vacanza, il problema degli outfit è risolto.
  4. Le opportunità in Italia
    Chi vuole muoversi in treno o in macchina deve cercare opportunità nel nostro Paese: in questo caso, nonostante si prospetti un mese quasi sold out dappertutto c’è ancora posto in diverse località di Puglia e Campania, per chi vuole andare al mare, o in montagna, in primis in Trentino-Alto Adige.
  5. Tagliate sulle spese accessorie
    Viaggiare ad agosto può arrivare a costare anche il 50% in più rispetto al resto dell’anno. Se tra volo e hotel avete, comunque, speso parecchio, per bilanciare il budget è doveroso tagliare alcune spese accessorie. La pensione completa – per fare un esempio – costa, meglio optare per alternative low budget; lo stesso vale per l’auto a noleggio e i servizi di transfer privati, che sono costosi e molto ricercati: muoversi sui mezzi pubblici potrebbe essere più stancante, ma certo offre dei vantaggi economici. Un’idea per gli sportivi? Noleggiate – o acquistate per poi rivendere prima di partire – una bicicletta: sarà un modo alternativo per conoscere la vostra meta da veri local.
  6. Regalatevi un’attività extra invece di un souvenir
    I procrastinatori alle prese con un viaggio da organizzare in fretta farebbero bene a prenotare già oggi un’attività extra – che sia un’escursione, un momento di relax, una cena gourmet o un tour personalizzato – e a considerarla come il souvenir da portare a casa. In questo modo si tornerà con uno zaino più leggero ma con un momento impresso nella memoria.
  7. Invece della guida fatti amici i local
    Entrare nel tessuto sociale del luogo è un’alternativa a costo zero per chi volesse fare a meno delle guide. Richiede un’anima sociale e la capacità di attaccare bottone in tempi brevi, ma consigli su cosa fare, dove mangiare e quali posti visitare possono arrivare anche da chi davvero conosce la vostra destinazione come le proprie tasche.
  8. travelnostop.com

Last minute e di prossimità, le tendenze per il turismo dell’autunno





Il tuismo entro i confini nazionali sarà un trend anche durante il periodo autunnale: più della metà delle ricerche effettuate sui siti di viaggio dell’azienda provengono da viaggiatori italiani. Salento, Rimini, Calabria, Maremma e il Cilento sono tra le destinazioni più ricercate dai viaggiatori italiani mentre il Lago di Garda, Roma, Venezia, il Lago di Como e Firenze sono le mete preferite dai viaggiatori stranieri.

Nonostante vi sia stato un calo delle prenotazioni nella prima metà del 2020 a causa delle severe restrizioni di viaggio, le ricerche dei viaggiatori sui siti di viaggio di Expedia Group per il periodo autunnale hanno mostrato un significativo aumento, con una crescita media del 15% settimana su settimana (WOW). Le ricerche effettuate dagli italiani ammontano a circa il 65% del totale delle ricerche, e che quelle domestiche sono cresciute del 20% settimana su settimana, confermando che l’Italia è la destinazione preferita dai suoi cittadini in questo periodo di incertezza.

Se consideriamo i comportamenti di ricerca dei viaggiatori italiani, le ricerche last minute sono tra le più popolari. A luglio, Expedia Group ha osservato un aumento del 200% per quanto riguarda le ricerche di soggiorni in hotel nel mese di agosto, rispetto allo stesso periodo di giugno. Il volume di ricerca ha raggiunto un picco massimo (con un aumento del 170%) nella prima settimana di agosto per i soggiorni dello stesso mese, rispetto a quelli della prima settimana di luglio, dimostrando la prevalenza di ricerche e prenotazioni ‘Last Minute’. Tra le prime 5 destinazioni che hanno attirato l’attenzione degli italiani ci sono il Salento, e in generale la Puglia, seguite da Rimini, la Calabria, Maremma e il Cilento, destinazioni completamente diverse da quelle scelte dai visitatori internazionali. Le località balneari del sud Italia hanno sicuramente attirato la maggior parte dei turisti.

Le bellezze del nostro Paese hanno spinto un buon numero (35% del totale) di visitatori internazionali a cercare e pianificare le loro vacanze autunnali in Italia. I turisti tedeschi (30%) sono i più fedeli, seguiti da inglesi (circa il 20%), svizzeri (quasi il 15%), americani (10%) e francesi (10%). Per quanto riguarda le destinazioni, il Lago di Garda è il luogo preferito, seguito da Roma, Venezia, il Lago di Como e Firenze. I viaggiatori internazionali sono attratti dai laghi del Nord Italia anche grazie alla vicinanza al confine. Sono affascinati dalle città d’arte italiane, città ricche di storia, caratterizzate da angoli pittoreschi e scenari internazionali.

travelnostop

Parigi golosa, Salone Cioccolato last minute. Nella città del romanticismo dal 31 ottobre al 4 novembre, tappa perfetta per il Ponte di Ognissanti

(di Stefania Passarella - ansa)


Parigi romantica? Non solo, per tutti i golosi che ancora non hanno idee su come trascorrere il ponte di Ognissanti ecco un'occasione da non perdere: dal 31 ottobre al 4 novembre la capitale del romanticismo diventa anche la città del "Salon du Chocolat". Attese per l'occasione circa 130 mila persone, ma non è mai troppo tardi per tentare un last minute.

La kermesse riunisce oltre 200 "maitres-chocolatiers" europei e internazionali e dà l'occasione ai visitatori di scoprire le nuove tendenze in fatto di cioccolato e di acquistare i prodotti più raffinati. Il Salone è ospitato dall'exhibition centre a Porte de Versailles e propone un'edizione dedicata ai "nuovi mondi" del cioccolato: dai Maya a quelli odierni, non senza qualche ironia sulla presunta "fine del mondo" indicata dal calendario della civiltà precolombiana. Tra gli eventi più attesi anche una sfilata di moda.

E se è vero che ci sono più negozi di cioccolata a Parigi (oltre 300) che in nessun'altra città del mondo, allora fuori dal Salone perché non approfittare del lungo fine settimana per un itinerario "goloso". Il sito web Chocoparis oltre a proporre diverse sezioni a tema (le migliori pasticcerie, tea room, negozi di gelato e corsi per neofiti) offre anche spunti per percorsi mirati nella Ville Lumière. E diverse sono le agenzie, come Esprit Chocolat, che propongono tour con degustazioni personalizzate. A spasso a Saint-Germain des Prés, nel quartiere di Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir, si fa un tuffo goloso fra tradizione (è anche l'area storica del cioccolato) e nuove tendenze, alla scoperta di giovani cioccolatai in ascesa. Insieme a una guida si entra nei piccoli negozi storici con gli scaffali pieni di miniature e sculture di cioccolato, imparando a degustare praline, truffles e cioccolatini ripieni. Oppure si può andare alla scoperta di una delle zone più alla moda di Parigi, quella vicino all'Opera, inseguendo il profumo dei maestri cioccolatai stranieri: belgi, russi e non solo.
Ecco qualche indirizzo da appuntarsi fra quelli consigliati da siti specializzati: Michel Cluizel (201, rue Saint-Honoré); Jean-Paul Hévin (231, rue Saint-Honoré) per una delle migliori cioccolate calde di Parigi; Pierre Hermé (4, rue Cambon) conosciuto come il "Picasso" dei dolci; Ladurée (25, rue Royale); Patrick Roger (199, rue du Faubourg Saint-Honoré); la prima vera Maison du Chocolat (225, rue du Faubourg Saint-Honoré). E ancora Gerard Mulot (76, rue de Seine), Pierre Marcolini (89 rue de Seine), Chocolat de Neuville (29, rue de Buci).

Informazioni: www.salonduchocolat.fr, www.chocoparis.com e www.espritchocolat.com.