PERCHE' SE NE PARLA Prosegue ad Agerola, uno dei comuni più premiati d’Italia sui temi dell’ambiente, la nuova edizione del Festival dell’Alta Costiera Amalfitana Sui sentieri degli dèi. Il Festival si protrarrà fino all’11 settembre, con una raffica di appuntamenti che ormai si inserisce a pieno titolo nel novero dei grandi appuntamenti della Costa d’Amalfi. Fra gli ospiti più illustri di quest’anno:Mariano Rigillo, Peppe Barra, Gino Paoli, Katia Ricciarelli, Roberto De Simone, ma anche Daniela Poggi, Biagio Izzo, Massimo Wertmuller, Tony Tammaro, Gino Rivieccio, Sergio Solli. Musica, teatro, rassegne d’arte, ma anche sapori e profumi, accompagneranno i visitatori fino alla fine dell’estate.
PERCHE’ ANDARCI La sentieristica è la principale attrazione di Agerola, meta ambita di un numero sempre maggiore di escursionisti che, in brevissimo tempo, possono spaziare dai lussureggianti sentieri dei Monti Lattari alle limpide acque del mare della Costiera Amalfitana. Non solo panorami mozzafiato, ma cultura, arte e tradizione millennaria: Paipo, il Castello Lauritano, punta San Lazzaro, la Vottara e i tesori artistici di sparute chiesine ed imponenti castelli…
DA NON PERDERE Il Sentiero degli Dei, nella top ten dei sentieri più belli al mondo, percorre agevoli passaggi delimitati da spettacolari dirupi e attraversando varie gole, offrendo scorci indimenticabili di Positano, della Penisola Sorrentina, degli isolotti de li Galli e Capri. Molto interessanti sono pure gli aspetti più legati alla flora e alle costruzioni rurali che potrete incontrare lungo il percorso. Prevedete almeno tre piccole soste, a Grotta Biscotto, Convento di S. Domenico e al casale di Montepertuso.
PERCHE' NON ANDARCI Agerola è a poche decine di minuti da località come Amalfi, Positano, Ravello, Pompei, Sorrento ed altre, ed è per questo un luogo ideale per partire per escursioni di un solo giorno. Tappa poco consigliata per i più pigri.
COSA NON COMPRARE Tra le specialità della zona, spiccano quelle dell'arte casearia: il fior di latte, il caciocavallo, i "bocconcini”, pezzettini di fior di latte spezzati a mano. Una citazione a parte merita il "Provolone del Monaco”, ottenuto da latte di Mucca Agerolese. Dalla tradizione di fare il pane in casa, derivano i tipici prodotti da forno, quali i taralli a doppia cottura e i "biscotti di grano” con la segale.
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