Visualizzazione post con etichetta turismo esperienziale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta turismo esperienziale. Mostra tutti i post

Estate. Turismo esperienziale, l'ospitalità religiosa fa il pieno di viaggiatori

Le previsioni su luglio e agosto indicano un +4,3% di presenze rispetto al 2023 e tassi di occupazione per luglio e agosto già al 75% nelle località marine e di montagna. Il sondaggio fra i gestori

Santuario della Madonna di Barbana a Grado, in Friuli Venezia Giulia - Foto Associazione Ospitalità religiosa italiana

Una vacanza alternativa, su mete meno battute, per vivere un turismo esperienziale. Sempre più viaggiatori scelgono di muoversi con questo stile sui cammini e lungo le vie della fede, alloggiando in strutture religiose e non profit.

Un segnale di questa tendenza arriva dal sondaggio realizzato tra le tremila realtà (2.500 gestite da ordini, congregazioni, diocesi e parrocchie o di loro proprietà e 500 di impronta laica legate al terzo settore) che fanno parte dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, con una offerta di 200mila posti letto.

I dati previsionali su luglio e agosto annunciano un +4,3% di presenze rispetto al 2023, con gli ospiti stranieri che salgono del 2,6% e tassi di occupazione per luglio e agosto già al 75% nelle località di mare e di montagna. L’incremento maggiore di presenze si registra nelle località marine (+10%), seguite dalle città d’arte (+5%), i luoghi immersi nella natura (+4%), mentre la montagna si ferma a un +2%. Il dato più confortante per i viaggiatori giunge dalle tariffe, aumentate mediamente dall’estate scorsa solo dell’1,3% (la montagna offre le stesse del 2023). “Con questa politica tariffaria si intuisce come si sia andati incontro alle necessità di tante famiglie e gruppi anche per questa estate, rinunciando a facili guadagni in favore di un ampliamento della platea degli ospiti”, dice il presidente dell’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, Fabio Rocchi, evidenziando inoltre come l’88% dei gestori abbiano espresso la loro soddisfazione per l’andamento stagionale.

La controprova giunge dai costi delle sistemazioni. Una camera doppia per due persone che in alta stagione desiderano dormire in queste strutture e consumano la prima colazione, costa mediamente € 77 a notte, senza grandi differenze tra mare, montagna, città o natura, con un range medio tra 76 e 79 euro. “Queste realtà – sottolinea Rocchi - non sono in concorrenza col settore alberghiero, ma propongono un tipo di accoglienza che completa l’offerta turistico-ricettiva nazionale, fornendo a chiunque una scelta sempre più ampia di esperienze da vivere nella semplicità, serenità, fraternità e - per chi lo desidera - spiritualità”.

Dalla collaborazione tra le associazioni non profit Ospitalità religiosa italiana e Vita in cammino, con il contributo professionale di SpiritualTour e il sostegno di FederCammini, è nato nei mesi scorsi (presentato a Milano in occasione della fiera “Fa’ la cosa giusta”) anche il portale dormireincammino.it, che permette al camminatore di pianificare in anticipo tutte le tappe lungo un percorso, raggiungendo con un form i gestori delle ospitalità, per ricevere poi le conferme scritte delle prenotazioni. Il tutto senza spese o commissioniStrumenti utili per sostenere un altro modo di viaggiare. E di alloggiare. Su altre mete, fuori dalle rotte del turismo di massa.

avvenire

Boom del ‘birraturismo’, a Vinitaly focus sui viaggi brassicoli

 

Il turismo esperienziale cresce nel settore della birra con quasi un viaggiatore su cinque che ha visitato un birrificio o ha partecipato a un evento legato alla birra nell’ultimo anno. È quanto emerge da una indagine del Consorzio Birra Italiana sul fenomeno del brassiturismo diffusa con Coldiretti in occasione del Vinitaly, con un padiglione quest’anno dedicato tutto alla birra artigianale. Il 65% degli intervistati, si legge nello studio, considera fondamentale l’abbinamento tra la birra prodotta all’interno dell’azienda e i piatti del luogo.

“Il nostro obiettivo è sostenere la crescita dell’interesse per il turismo brassicolo accompagnando le aziende verso una sempre maggiore qualificazione dell’offerta, a partire da quella esperienziale – sottolinea Teo Musso, presidente del Consorzio Birra Italiana – Ma stiamo anche lavorando al lancio di Birrifici Aperti, un evento nazionale di promozione dei birrifici da filiera agricola italiana, oltre al progetto di creare almeno una strada della birra in ogni regione d’Italia”.

“Il turismo legato alla birra – sottolinea Dominga Cotarella, presidente di Terranostra – è un fenomeno in grande crescita che mira a valorizzare una produzione agricola in espansione nel nostro Paese. Unire il piacere di sperimentare nuovi birrifici, con l’esperienza di ospitalità contadina dei nostri agriturismo, credo sia una miscela vincente”.

La filiera della birra artigianale italiana conta 1182 attività produttive in tutto il territorio nazionale che, dal campo alla tavola, danno lavoro a circa 93.000 addetti, per una bevanda i cui consumi sono destinati quest’anno a superare il record storico di circa 38 litri pro capite per un totale – rilevano il Consorzio Birra e Coldiretti – di 2,2 miliardi di litri generando un volume di fatturato che, considerando tutte le produzioni, vale 9,5 miliardi di euro.

travelnostop.com

Matera. A scuola di turismo esperenziale

Un percorso formativo per trasformare una passione in un lavoro grazie alle nuove opportunità offerte dal turismo esperienziale: è questa l’idea alla base della Matera 2019 Experience Academy, realizzata da Airbnb e Fondazione Matera-Basilicata 2019 in collaborazione con Destination Makers, Cna Giovani Imprenditori Matera e la Camera di commercio della Basilicata. L’iniziativa si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno nella città lucana Capitale europea della cultura, e le candidature per la partecipazione saranno aperte fino al 21 aprile.
Matera 2019 Experience Academy rappresenta il primo esempio di percorso formativo che insegnerà a 25 aspiranti imprenditori e imprenditrici del turismo esperienziale a sfruttare il proprio talento e le competenze per valorizzare nuove forme di turismo sostenibile legate al territorio, anche attraverso le Esperienze Airbnb, la formula di ospitalità in cui l’host non offre un alloggio, ma condivide il proprio tempo, passione o talento con i viaggiatori. Questa attività si inserisce nella più ampia collaborazione tra Airbnb e Fondazione Matera Basilicata 2019, con l’obiettivo di coinvolgere viaggiatori e locali in progetti di turismo sostenibile e di cittadinanza temporanea nell’anno di Matera Capitale della cultura.

«In un momento in cui il turismo rappresenta una porzione sempre più rilevante delle economie di tutto il mondo, Airbnb è impegnata a far sì che le persone e le comunità locali possano beneficiare al massimo di questo fenomeno. La nostra piattaforma e il suo modello di community sono alternative al tradizionale turismo di massa, e anticipano il diffondersi dell’esperienzialità del viaggio. Con questa ‘scuola’ vogliamo dare l’opportunità a persone motivate di cogliere i cambiamenti in atto e provare a reinventarsi, perché no, magari diventando host di Esperienze», ha dichiarato Matteo Frigerio, amministratore delegato di Airbnb Italia.

«Parte un altro progetto di eccellenza per una città come Matera che sta dimostrando di innovare sia sul tema della fruizione culturale sia dell’accoglienza al visitatore. Per contrastare il fenomeno dell’overtourism, crediamo infatti sia necessario l’approfondimento e la specializzazione di competenze di chi è chiamato ad ospitare quelli che noi chiamiamo 'cittadini temporanei'», ha commentato Paolo Verri, direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

I 25 partecipanti verranno selezionati dando la precedenza a progetti che coinvolgeranno Matera e tutto il Sud Italia, e avranno l’occasione di sviluppare non soltanto conoscenze e strumenti, ma anche di costruire una rete di contatti. Il programma dell’Academy si articolerà su quattro giorni di lezioni, workshop e incontri ispirazionali, che si terranno dal 30 maggio al 2 giugno presso le Monacelle di Matera. Le facilitazioni per partecipare all’Academy includono vitto e alloggio. I partecipanti avranno la possibilità di sperimentare e testare ogni aspetto della propria idea, per prepararsi all’inizio di una nuova avventura. Durante questo percorso, potranno infatti discutere i dettagli della propria proposta con professionisti italiani e stranieri, e si confronteranno riguardo le diverse fasi di ideazione, progettazione, comunicazione, racconto e vendita.

Inoltre, saranno presenti alcuni host di Esperienze Airbnb che condivideranno la storia della propria attività, e i traguardi raggiunti attraverso il turismo esperienziale. Le Esperienze Airbnb sono attività promosse da abitanti del luogo, che coinvolgono i viaggiatori trasmettendo loro qualcosa dal punto di vista di una persona del posto. Al momento, il nostro Paese è il secondo mercato al mondo dopo gli Stati Uniti per queste proposte. Tra le oltre 3.400 Esperienze presenti in Italia, poco meno di un migliaio si trovano nel Sud Italia.
Avvenire