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Anche quest’anno l’Hotel Rivoli ospiterà la mostra dei Presepi di Ladurini che, arrivata alla sua 6^ edizione


LA MAGIA DEL NATALE ALL’HOTEL RIVOLI:
I PRESEPI DEL MAESTRO PRESEPIARO
CLAUDIO LADURINI
Via della Scala 33 - Firenze
8 dicembre 2017 – 10 gennaio 2018

Anche quest’anno l’Hotel Rivoli ospiterà la mostra dei Presepi di Ladurini che, arrivata alla sua 6^ edizione, è diventata un’importante occasione per poter vivere la magia del Natale.
L’Hotel Rivoli, sede della mostra, mette ancora a disposizione dei visitatori le proprie sale con l’obiettivo di rendere l’albergo luogo da vivere non solo per gli ospiti ma da condividere anche con i fiorentini.
Il tema di quest’anno della mostra è la rivisitazione degli antichi mestieri progetto e si ampia ulteriormente con la proposizione di nuove e più ampie ambientazioni dei Presepi.
I presepi si coniugano bene con gli eleganti ambienti dell’Hotel Rivoli che, con il suo Palazzo del XIV secolo, sede solo fino a oltre 50 anni fa di un antico vecchio convento francescano, è diventato una residenza alberghiera di grande charme e di indiscussa bellezza.
La mostra, come già detto giunta alla sua 6^ edizione, verrà inaugurata con l’apertura al pubblico il giorno 8 dicembre.
L’artista Claudio Ladurini, già pasticciere, attività lasciata al momento del pensionamento per dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione, ad oggi, di oltre 200 originali presepi di varie dimensioni e caratteristiche.
Originario di Fiumalbo (Modena) Ladurini realizza ancora oggi le sue creazioni nel piccolo laboratorio nella piazza del paese.
Le sue opere, di piccole e grandi dimensioni, meccaniche e non, sono riproduzioni della “Natività” che ci avvicinano al Natale con uno spirito vecchio e nuovo, ricordandoci le nostre radici con le abitudini dei vecchi borghi contadini e le tradizioni ancora vive in ognuno di noi. I materiali sapientemente usati dall’artista sono poveri e semplici e vanno dal legno alla terracotta alla cartapesta e alla ceramica.
Quest’anno Ladurini, tra gli oltre 30 presepi presenti, introduce come suo solito nuove ambientazioni e propone, come detto sopra, alcune novità come presepi rappresentanti antiche tradizioni e mestieri, tutti meccanizzati, arricchendo così ulteriormente la sua visione natalizia e portando all’Hotel Rivoli il ricordo dei Natali come sono vissuti nei piccoli borghi dell’Appennino Tosco Emiliano e non solo.
La titolare dell’Hotel Chiara Caridi continua così nell’impegno a far sì che, come ha avuto modo di dichiarare in altre occasioni, “gli alberghi non devono essere solo un patrimonio per turisti: essi costituiscono un bene prezioso della nostra città e per questo noi albergatori ci dobbiamo sempre più impegnare a realizzare e ospitare eventi dando così l’opportunità ai fiorentini e non, di vivere ambienti come questi molti dei quali sono antichi e prestigiosi palazzi.
Come nelle scorse edizioni rimane l’impegno ulteriore del risvolto benefico che tale iniziativa porta con sé; infatti già nelle passate edizioni, grazie anche ad offerte volontarie dei numerosi visitatori, abbiamo contribuito a sostenere associazioni che svolgono attività assistenziali a bambini ed anziani, Fra i destinatari ci sarà anche la “Fondazione Tommasino Bacciotti” che come noto, si occupa dell’assistenza ai familiari di bambini affetti da gravi malattie. È un modo per condividere con chi è meno fortunato la nostra passione per l’ospitalità che diventa missione e che, supportando la Fondazione Bacciotti, si estende oltre i confini dell’albergo.

L’affluenza di visitatori, comprese numerose scolaresche, nelle passate edizioni e l’entusiasmo manifestato, ci ha dimostrato con quanta facilità tali obiettivi si possano raggiungere e realizzare e ci sprona a continuare ancora nella progettazione di altri eventi.”
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata il giorno 8 dicembre 2017 alle ore 11,00 e rimarrà aperta tutti i giorni con orario dalle ore 11,00 alle ore 23,00 fino al 10 gennaio 2019.
L’Hotel Rivoli si trova in via della Scala 33 a Firenze.
per informazioni:

Hotel Rivoli: Tel.: 055 27861

Andar per presepi, da Greccio e Matera a Tricase e Jesolo

GRECCIO - Quelli tradizionali come San Gregorio Armeno e Matera, quelli viventi come quelli di Tricase e Rivisondoli, quelli nei luoghi più strani come quello di Cesenatico sulle barche e quello del Pozzo della Cava di Orvieto. Infine il più antico di tutti, quello di Greccio, il piccolo borgo in provincia di Rieti dove nella notte del lontano 1223 San Francesco d'Assisi per la prima volta rappresentò la Natività creando il primo presepe, tradizione legata al Natale amatissima specialmente in Italia. Mete della fede ma vere tesori di artigianato e d'arte i presepi sono ormai così tanti che risulta difficile fare una scelta. Ecco una piccola selezione stilata che ha fatto Jfc suddividendo i presepi in 7 diverse categorie:
I PRESEPI PIU' FAMOSI - A Napoli via SAN GREGORIO ARMENO è la strada più famosa della città vecchia rinomata in tutto il mondo per il numero e la bellezza di presepi. Il presepe vivente di MATERA si snoda in un percorso di 1,2 km lungo il Sasso Caveoso dando vita a un'emozionante rappresentazione sacra teatrale. Il presepe vivente di GRECCIO è la rappresentazione storico teatrale del primo presepe del mondo realizzato San Francesco con l'aiuto del nobile signore Giovanni Velita.
  
  I PRESEPI VIVENTI - A TRICASE, la Betlemme d'Italia, si svolge un presepe vivente sulla collina illuminata da 35.000 lampadine luccicanti dove la gente del posto mette in mostra le narrazioni evangeliche e gli antichi mestieri salentini. A MORCONE viene realizzato un presepe vivente definito "il presepe nel presepe" in quanto lo stesso borgo sembra esso stesso un presepe. Il presepe vivente di RIVISONDOLI è una tradizione che dal 1952 viene riproposta come atto di fede nel tempo.
 
  I PRESEPI NEI LUOGHI PIU' STRANI - A CESENATICO è possibile ammirare il suggestivo presepe sulle barche della Marineria.
    L'affascinante presepe nel complesso ipogeo del POZZO DELLA CAVA DI ORVIETO viene allestito proprio all'interno di una grotta di origine etrusca alta ben 14 metri e successivamente riadattata da Papa Clemente VII come pozzo della città. Il presepe sommerso di LAVENO MOMBELLO si trova immerso nelle acque del Lago Maggiore ma è visibile anche dalla superficie.
    I PRESEPI CON MATERIALI RICICLATI - Il presepe di MANAROLA è composto da più di 300 figure realizzate con materiale di riciclo e oltre 15 mila luci grazie alla maestria di Mario Andreoli. A MASSA MARTANA si trova il presepe di ghiaccio con figure a grandezza naturale. Ad OLMEDO, la città del pane, viene realizzato utilizzando proprio la pasta di pane.
    I PRESEPI DI SABBIA - A JESOLO è possibile ammirare Sand Nativity, un presepe realizzato in un'area espositiva di 500 metri quadrati con 1500 tonnellate di sabbia e la famiglia di Gesù raffigurata come una famiglia di migranti dei nostri giorni. Altre tappe il lungomare di Rimini e il Presepe di Lignano presso la Terrazza a Mare, realizzato dai professionisti dell'Accademia della Sabbia, che quest'anno ricorda il terremoto del 1976.
    Chi vuole fare una vera "scorpacciata" con presepi in ogni via e ogni anfratto può percorrere le VIE DEI PRESEPI: le più famose sono quelle di LONGIANO, URBINO e PALAZZUOLO SUL SENIO.
    Infine le collezioni più varie sono quella di BRESSANONE presso il Palazzo Vescovile, quella dell'Arena di VERONA e quella di BRONTE. Infine c'è a ROMA c'è la mostra dei 100 presepi di piazza del Popolo fino all'8 gennaio. E per chi vuole il Natale tutto l'anno a Roma c'è il Museo Internazionale Del Presepio presso la Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta.

Presepi sull’acqua nella Val d’Ossola. Quaranta allestimenti da scoprire in un percorso tra piccoli borghi di montagna

Tra le cime imbiancate dell’Alta Ossola, al confine con la Svizzera, si svolge fino all’8 gennaio l’evento Presepi sull’acqua, un inedito ed emozionante percorso tra più di 40 presepi allestiti in un territorio poco conosciuto, nel Piemonte settentrionale. E’ l’occasione per scoprire Crodo e le sue frazioni, piccoli borghi di montagna vicini alle tradizioni walser, che in questo periodo regalano un’atmosfera magica e suggestiva.
Le installazioni protagoniste di Presepi sull'acqua sono i tradizionali elementi architettonici del territorio - fontane, lavatoi, fiumiciattoli – affiancati ad allestimenti innovativi. Per tutto il periodo delle Feste ogni presepe verrà curato, acceso o spento e conservato al meglio per permettere a ogni visitatore di ammirarlo in un qualsiasi momento del giorno e della notte; armati di una mappa dettagliata, infatti, i visitatori potranno viaggiare da un presepe all’altro in questa inusuale mostra open-air. La mappa e i percorsi sono scaricabili sul sito: www.crodoeventi.it, dove si trovano anche le indicazioni per ristoranti e alberghi della zona, nel caso in cui si prolungasse la visita per conoscere meglio l’Alta Ossola.
L’evento, inoltre, prevede anche un calendario di appuntamenti collaterali, come la mostra Uomini Macchine Dighe negli spazi espositivi del foro Boario di Crodo, che documenta attraverso fotografie d’epoca la costruzione delle imponenti dighe del territorio nel Novecento e l’impegno degli uomini che vi lavorarono. Altri eventi interessanti sono il concerto di santo Stefano con il “Corpo musicale di santa Cecilia” di Crodo; la rappresentazione del presepe meccanico animato, a cura del gruppo teatrale varzese, con degustazioni nel giardino della centrale idroelettrica Ettore Conti di Verampio, in programma il 27 dicembre. Infine c’è l’Epifania in festa, manifestazione al foro Boario di Crodo e, a Cravegna, l’esibizione del coro Valgarina.
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Firenze Trenta presepi d'autore in mostra nell'ex convento ora Hotel Rivoli

Visto il successo delle precedenti edizioni, si ripete anche quest’anno lamostra di presepi nell’ex convento in via della Scala, diventato oggi l’Hotel Rivoli. L'8 dicembre è stata inaugurata la quarta edizione della mostra di presepi dell’artista e maestro Claudio Ladurini, già pasticciere, attività lasciata al momento del pensionamento, per dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione di oltre 200 originali presepi di varie dimensioni e caratteristiche.

Originario di Fiumalbo (Modena) Ladurini realizza ancora oggi le sue creazioni nel piccolo laboratorio nella piazza del paese. Le sue opere, di piccole e grandi dimensioni, meccaniche e non, realizzate utilizzando una molteplicità di materiali come legno, terracotta, das, cartapesta e ceramica e inserite in contenitori di legno, sono riproduzioni della “Natività” che ci raccontano un Natale intriso di spiritualità e di semplicità contadina. Ladurini, con l’introduzione di nuove ambientazioni, anche quest’anno porta all’Hotel Rivoli la sua visione della nascita di Cristo e il ricordo dei Natali come sono vissuti nei piccoli borghi dell’Appennino Tosco Emiliano.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta tutti i giorni con orario dalle ore 11 alle ore 21 fino al 6 gennaio 2016. L’Hotel Rivoli si trova in via della Scala 33. 
FONTE: La Nazione
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci - turismoculturale@yahoo.it 
Turismo Culturale


Presepi di Murano a Quirinale e Venezia

Con due preziosi presepi in vetro, il Consorzio Promovetro Murano arricchirà le celebrazioni istituzionali natalizie del Comune di Venezia e della Presidenza della Repubblica. Il presepe esposto a Ca' Farsetti è un'opera dell'azienda 'Effe', realizzato dal maestro Walter Furlan, ed è composto da 8 sculture di circa 70 cm altezza. Al Quirinale il presepe (in foto) dell'azienda Gambaro & Tagliapietra. E' composto da 12 pezzi realizzati a mano con finiture in cristallo e foglia d'oro.
ansa