Per turismo sostenibile si intende un nuovo modo di viaggiare e di ospitare volto a ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente. Numerose imprese si impegnano oggi per rendere il turismo meno impattante dal punto di vista ecologico. Stanno abbracciando la transizione green ma per raggiungere traguardi importanti hanno bisogno di risorse. Nasce così il Fondo Turismo Sostenibile per concedere contributi ad imprese private con progetti o investimenti che supportano la transizione digitale e verde e l’efficientamento energetico.
Naturalmente parliamo di aziende che operano nel settore del turismo. Il Fondo Turismo Sostenibile o Fondo Tematico Turismo ha come destinatari principali le imprese che in seguito alla pandemia da Covid 19 hanno intrapreso un percorso green. Le risorse a disposizione sono 500 milioni di euro fino a 2025. A gestire i fondi la Banca Europea per gli Investimenti in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ogni progetto può valere al massimo 30 milioni di euro.
Beneficiari del Fondo sono le imprese turistiche private, le imprese private che erogano servizi e forniture in ambito turistico, le imprese private che operano su concessioni pubbliche e le imprese turistiche senza scopo di lucro. L’attività si dovrà svolgere esclusivamente sul territorio italiano. Il 40% delle risorse, nello specifico, sarà destinato al finanziamento delle imprese del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Molise, Puglia, Sardegna, Campania e Sicilia).
Le risorse serviranno per creare, rinnovare, ammodernare e migliorare strutture ricettive e infrastrutture turistiche. Potranno essere utilizzare per interventi nel turismo sostenibile legati alla transizione verde e interventi di digitalizzazione dei processi e per soluzioni di mobilità pulita, sostenibile e connessa sempre in ambito turistico. Come accennato in precedenza il contributo massimo è di 30 milioni di euro. In generale si tende a concedere tra i 10 e i 20 milioni a progetto.
Per ottenere i prestiti e gli investimenti occorrerà presentare le richieste di finanziamento agli intermediari finanziari allegando il progetto definitivo. Le selezioni dei progetti idonei terranno conto di cinque principi guida ossia la cantierabilità, la sostenibilità, l’appetibilità finanziaria, la dimensione dell’investimento e l’adozione degli obiettivi UE. Per quanto riguarda le domande, queste si potranno inviare entro il 30 giugno 2025 mentre il termine ultimo per effettuare l’investimento è stato fissato nel mese di dicembre 2025.
in www.thewisemagazine.it/
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