Turismo Viaggi Autunno, 8 idee per i bambini

di Ida Bini

1. Tra i dinosauri del parco della Preistoria
A Rivolta d’Adda, in provincia di Cremona, si passeggia all’interno di un bosco secolare dove si scoprono enormi riproduzioni di dinosauri, laghetti con cigni e un labirinto misterioso. E’ il parco della Preistoria, dove i più piccoli possono imparare divertendosi, immersi nella natura o a bordo di un trenino che conduce al museo paleontologico, dove sono esposti fossili e minerali. Fino a metà novembre, ad appena 25 chilometri da Milano, il Parco offre un percorso didattico in cui sono state inserite 50 ricostruzioni a grandezza naturale di 31 specie preistoriche, tra cui pesci, anfibi, rettili arcaici, dinosauri, mammiferi e uomini primitivi. I modelli esposti rappresentano fedelmente gli animali come apparivano milioni di anni fa, quando erano ancora in vita. Nel Parco è possibile anche seguire un sentiero botanico, osservare uccelli nelle voliere e animali da cortile. L’entrata al parco è adatta a bambini di tutte le età e può essere approfondita con visite tematiche - “A spasso con Dino” o “Dai dinosauri all’uomo” – o con laboratori didattici - “Il mestiere del paleontologo” o “Giochiamo alla preistoria” - tutti con guide esperte che accompagnano bambini e adulti. Le visite, da prenotare all’entrata o sul web, durano dai 45 minuti alle 4 ore e costano da 60 a 150 euro. L’ingresso al Parco costa 12 euro per gli adulti e 9 per i bambini. Info: www.parcodellapreistoria.it

2. Giochi al castello di Gropparello
Il 26 e il 27 settembre i bambini si trasformano in piccoli vignaioli alla vendemmia del castello di Gropparello, in provincia di Piacenza. La festa dell’uva, organizzata dal maniero medievale nella Val Vezzeno, coinvolge gli ospiti più piccoli che vengono seguiti da un mastro del castello nella pigiatura dell’uva. Mentre i genitori fanno degustazioni dei vini dei Colli piacentini nella taverna medievale del castello, i bambini pigiano l’uva su enormi tinozze e, dopo aver prodotto il succo, possono portare a casa il mosto con le vinacce. Oltre alla vendemmia, il castello propone - con un biglietto unico - anche la visita della fortezza e l’ingresso al primo parco emotivo d’Italia, il parco delle Fiabe, con fantastici giochi in costume. In particolare, tra il 18 ottobre e il 15 novembre, si vive l’avventura di “Merlino, signore dell’immortalità”, diventando Artù per un giorno. I bambini ripercorrono le avventure della celebre “Tavola Rotonda” e partecipano a battaglie di draghi e di misteriosi personaggi e a passeggiate nei boschi tra le brume. Il biglietto d’ingresso costa 18,50 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini e comprende i giochi per la ricerca del Sacro Graal, il percorso di Merlino nel bosco e la visita al castello. Per la festa dell’uva, invece, il costo del biglietto è di 18,50 euro per gli adulti e di 15 euro per i piccoli, e comprende la visita al castello e del parco delle Fiabe, la pigiatura dell’uva per i bimbi e la degustazione guidata dei vini per gli adulti. Prenotazioni all’indirizzo:info@castellodigropparello.it

3. Nella casa-museo di Pinocchio
Collodi, in provincia di Pistoia, è il piccolo borgo dove nel 1826 nacque Carlo Lorenzini, autore de Le avventure di Pinocchio, e dove dal 1956 sorge il divertente parco dedicato al celebre burattino di legno. E’ un giardino scenografico con giochi, giostre d’epoca, spettacoli di marionette, cantastorie, laboratori e itinerari didattici. Tra questi, imperdibili sono il paese dei Balocchi, percorso fantastico attraverso un ettaro di macchia mediterranea con sculture e altre opere d’arte, il museo interattivo e la biblioteca virtuale di Pinocchio. Accanto al parco meritano una visita il giardino di villa Garzoni con fontane, statue, grotte, piante e un labirinto romantico, e la Butterfly House, grande serra con un migliaio di farfalle colorate. Il biglietto unico per visitare il parco, la serra e la villa con giardino costa 21 euro (17 per i bambini fino ai 14 anni). Per informazioni: www.pinocchio.it

4. Invenzioni al museo della Scienza e della Tecnica di Milano
Il museo interattivo più famoso di Milano ospita la mostra itinerante Peasant Da Vincis con le trovate fantasiose di inaspettati e insoliti scienziati e le classiche e geniali invenzioni di Leonardo da Vinci. Fino al 6 gennaio in uno dei chiostri del celebre museo milanese è visibile l’installazione-portaerei alta 20 metri accanto a sottomarini a forma di pesce, dischi volanti e aeroplani artigianali. Sono le bizzarre invenzioni di operai, allevatori e contadini di ogni parte della Cina, spinti solo dall’immaginazione, raccolte negli anni da Cai Guo-Qiang, artista contemporaneo di fama mondiale. Nella sezione Chinese Peasant da Vinci’s Robot Factory si trovano topolini di latta, robot e risciò costruiti con componenti elettroniche e vecchi ferri. Anche i più piccoli possono cimentarsi con il materiale di riciclo per realizzare aquiloni e macchine semoventi durante i laboratori del 10 e 11 ottobre, del 31 ottobre e primo novembre, del 28 e 29 novembre e di tutto il periodo natalizio. Fino al 27 settembre, inoltre, si può incontrare il robot giapponese con le sembianze di Leonardo da Vinci, in particolare il 25 settembre quando il museo sarà aperto fino a mezzanotte per la MeetMe Tonight, la notte europea dei ricercatori, a ingresso libero. Tra le tantissime attività - da prenotare in cassa quando si arriva al Museo – la più richiesta è il simulatore virtuale di volo in elicottero, disponibile soltanto durante i weekend e della durata di venti minuti. Info: www.museoscienza.org

5. Divertenti attrazioni all’Etnaland
A Belpasso, in provincia di Catania, è possibile unire lo svago e l’apprendimento nel parco giochi Etnaland, con attrazioni per tutta la famiglia e un panorama mozzafiato sul vulcano come sfondo. Per chi ama il brivido ci sono le montagne russe The Storm e per i più piccoli c’è il trenino Eldorado che trasporta accanto a numerose attrazioni, tra cui il “circo di Ciclopino” e la “torre di Ciclopina”. Se d’estate l’Acquapark è il settore più visitato, in queste giornate d’autunno è imperdibile il parco della Preistoria con 22 riproduzioni a grandezza naturale di dinosauri. Un trenino trasporta nella storia gli ospiti più piccoli del parco, che possono fruire di diversi percorsi didattici, imparare a distinguere le varie ere geologiche e partecipare a laboratori e a visite guidate specifiche. I biglietti d’entrata fino alla fine di ottobre costano da 20 euro per gli adulti e da 15 per i bambini che non superino i 140 centimetri d’altezza; i bimbi sotto il metro e 40 non pagano. Info: www.etnaland.eu

6. Il paradiso delle farfalle a Cervia
In questo periodo dell’anno Cervia, accogliente località balenare della Romagna, offre ancora passeggiate e pedalate sul lungomare; ma se durante il weekend le giornate sono piovose, c’è un rifugio perfetto per i bambini: la Casa delle farfalle. E’ un centro di educazione ambientale e una serra tropicale, tiepida e umida, dove vivono centinaia di farfalle coloratissime, originarie di tutti i continenti. Lungo un percorso guidato tra le rigogliose piante tropicali si possono ammirare camaleonti, scarabei giganti, piante carnivore e tantissimi insetti speciali come le colorate “farfalle smeraldo”, le tossiche “mormone”, le enormi “farfalle cobra” e quelle “cometa”, simili a pipistrelli. La Casa delle farfalle si può visitare fino al primo novembre e il biglietto d’ingresso costa da 7 euro; i bambini sotto il metro d’altezza non pagano. Info: www.atlantide.net/casadellefarfalle

7. Il mondo di Peppa Pig
All’interno di Leolandia, parco giochi di Capriate in provincia di Bergamo, il settore di Peppa Pig è il più amato dai piccolissimi ospiti: 2.500 metri quadrati di attrazioni dedicati esclusivamente al celebre cartone animato televisivo Peppa Pig. In programma ci sono anche tanti spettacoli a tema tra pappagalli, cowboy e pirati e ben 39 attrazioni e giostre, dedicate soltanto ai bambini più piccoli. Il parco offre anche altre 4 aree tematiche, tra cui la “Riva dei pirati” e le “Terre di Leonardo”, e 5 percorsi di scoperta, tra cui il rettilario, l’acquario e la fattoria. I biglietti d’entrata costano da 13,50 euro ma acquistandoli in anticipo si risparmia sul prezzo. Per informazioni: www.leolandia.it

8. Come Indiana Jones a Cerwood
Nel boschi dell’Appennino tosco-emiliano i bambini si trasformano in piccoli e avventurosi archeologi, come il celebre personaggio cinematografico Indiana Jones, alla scoperta di giochi e sport emozionanti e pieni di energia. Nel parco delle Fonti di Cervarezza Terme, in provincia di Reggio Emilia, il parco avventure di Cerwood è un’area naturale tra faggi secolari e un profumato sottobosco con 23 percorsi - 4 per bambini, 11 per ragazzi e adulti, 2 varianti di percorso e 6 percorsi pratica – e più di 220 giochi istruttivi dove divertirsi e imparare, passeggiando nel bosco, “volando” da un albero all’altro, attraversando ponti tibetani e passerelle e arrampicandosi in totale sicurezza. All’interno di Cerwood ci sono, infatti, istruttori e guide che aiutano i visitatori e gli aspiranti Indian Jones a scoprire le attrazioni più avventurose e a usufruire di questa grande palestra a cielo aperto. Tante sono le aree di sosta attrezzate per pic-nic all’aria aperta per tutta la famiglia. Il parco è aperto tutti i weekend fino al primo novembre e il biglietto d’ingresso costa da 8 euro per l’area giochi e 15 per i percorsi avventura. Per informazioni: www.cerwood.it
ansa

Morning Glory, la magia dell'alba da savana a praterie

La magia dell'alba dalle foreste equatoriali ai delta dei fiumi, dalla savana alle praterie, fino alle foreste temperate. Arriva su Focus (Digitale terrestre canale 56, Sky 418, Tivùsat 56), il documentario naturalistico Morning Glory che racconta con immagini meravigliose, la magia che si cela nelle prime luci dell'alba. Dal 27 settembre ogni domenica alle ore 21.15.

    Sono le apparizioni fugaci dei tesori custoditi in un momento unico e prezioso: quello in cui la vita ricomincia il suo ciclo quotidiano e si offre al mondo circostante. L'alba è il momento più determinante per l'organizzazione della vita di ogni giorno, succedono tantissimi eventi che regolano il successivo andamento della giornata.

E' il momento unico in cui le specie notturne e diurne si incontrano ed è il sole a dirigere le danze: la flora e la fauna scompaiono o si manifestano per la propria sopravvivenza, evitando o cercando proprio la luce del sole. Puntata dopo puntata, o meglio, minifilm dopo minifilm, in Morning Glory si viaggia in Messico, Brasile, Zambia, Canada e Norvegia.
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Turismo a gonfie vele nel mondo, Domenica 27 Set. la giornata mondiale #WTD2015 #1billiontourists

di Cinzia Conti

Se si pensa che solo poco meno di 70 anni fa i turisti internazionali erano meno di 25 milioni, lo scorso anno più di un miliardo ed entro il 2030 si prevede quasi di raddoppiare la cifra, si capisce bene quanto sia dirompente - seppur non ancora sfruttata in pieno - la forza economica, sociale e culturale del turismo, di cui domani si celebra la giornata mondiale istituita nel 1980 dall'Unwto, l'Organizzazione mondiale del turismo.

E, dopo 5 anni di crescita consecutiva, anche i primi dati forniti dall'Unwto per quest'anno invitano a festeggiare: da gennaio a giugno si sono registrati 538 milioni di arrivi internazionali, 21 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2014. E tra le macro-regioni che hanno fatto segnare gli aumenti più forti ci sono l'Europa, Asia-Pacifico e Medio Oriente con un +5%.

"Lavoriamo tutti uniti per utilizzare al massimo l'immenso potenziale che offre il turismo - dice il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in un messaggio - per dare impulso alla crescita economica inclusiva, per proteggere l'ambiente e per promuovere lo sviluppo sostenibile e una vita dignitosa per tutti". Gli fa eco il segretario generale dell'Unwto Taleb Rifai: "Ogni volta che viaggiamo siamo parte di un movimento globale che ha il potere di creare cambiamenti positivi per il nostro pianeta e per tutti i suoi abitanti".
Molto sensibile a queste tematiche il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschiniche, dando appuntamento agli Stati generali del turismo sostenibile che si terranno nel museo storico delle Ferrovie di Pietrarsa (Napoli) dall'1 al 3 ottobre, dice all'ANSA: "Il turismo è un fattore potente di crescita sociale, economica e culturale che contribuisce alla ricchezza dei territori in cui si sviluppa e alla reciproca conoscenza dei rispettivi patrimoni artistici. In un mondo sempre più globale dove dove i flussi turistici sono in continua crescita grazie all'ingresso dei paesi emergenti, la sfida è individuare un percorso di sviluppo sostenibile, capace di portare un turismo più consapevole ad ampliare i propri orizzonti".

"Un miliardo di turisti, un miliardo di opportunità: il tema scelto dall'Unwto per le celebrazioni di domani ci aiuta a riflettere sul fatto che il turismo sta vivendo una fase di grande trasformazione a causa di vari fattori, interni e internazionali. E' una delle industrie che contano di più nel nostro Paese, che tra beni e servizi pesa in media per il 12% del Pil, un asset chiave che spinge in alto la bilancia dei pagamenti" spiega Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell'Enit.
Anche quest'anno l'Unwto invita tutti a condividere le proprie immagini di festa sui social con l'hashtag #WTD2015 e #1billiontourists. Le iniziative sono consultabili sul sito: wtd.unwto.org
ansa

Edison, video a 360 gradi suoi impianti Su Facebook e Youtube viaggio sotto una piattaforma petrolifera

Edison offre la possibilità di esplorare i propri impianti sfruttando la tecnologia, da poco implementata su Youtube e Facebook, dei video a 360 gradi. Per la prima volta sarà possibile vedere i fondali al di sotto di una piattaforma petrolifera, la Vega A, a largo della Sicilia, scoprendo la ricca e variegata fauna marina, oppure "volare" sopra una centrale idrolettrica. Il primo dei due video a 360 gradi è ambientato sulla diga di Venina, in Valtellina: un'opera di sbarramento che varia tra i 50 e i 60 metri d'altezza immersa in un paesaggio montano. Il bacino creato dalla diga raccoglie circa 11 milioni di litri d'acqua, utilizzati per produrre energia idroelettrica. Il video mostra anche la sala macchine della centrale Esterle, situata sul fiume Adda; decorata in stile liberty, è entrata in produzione nel 1914 e continua tutt'oggi a produrre energia pulita. Il secondo video ha come protagonista la piattaforma petrolifera offshore Vega A, nel Mediterraneo. Entrata in produzione nel 1987, conta 24 pozzi di cui 17 in produzione che estraggono ogni giorno 2.500 barili di greggio. La piattaforma è ancorata su di un fondale profondo 122 metri per mezzo di venti pali di acciaio tubolare; nel video si può vivere l'esperienza di nuotare tra questi pali, circondati dalla fauna marina che popola il tratto di mare. I video a 360 gradi sono disponibili su tutti i dispositivi mobili, smartphone e tablet, utilizzando l'app di Youtube e Facebook. Per la realizzazione del progetto sono state prodotte più di 15 ore di girato, in 4 location differenti. I video sono stati realizzati in collaborazione con Liqid e Fantastificio. (ANSA).

Cavallino Bianco primo kinderhotel italiano aperto a famiglie gay

di Eugenia Romanelli

Gli hotel per famiglie, sogno di chiunque abbia bambini al seguito, sono diventati ormai anche in Italia un’eccellenza, almeno al pari, se non di più, di quelli dei mitici paesi nord-europei, da sempre primi per qualità ed efficienza dei servizi. Basti pensare ai pluridecorati - secondo Trip Advisor - La Grotta di Vigo di Fassa, Piz Galin di Andalo, o Gambrinus Mare di Cattolica. Per non parlare del Cavallino Bianco di Ortisei, da tre anni giudicato il migliore del pianeta per la sua categoria: family hotel. Proprio lui, quest’anno, ha inserito nella propria mission l’apertura a tutte le famiglie contemporanee: “Accogliamo famiglie same sex con bimbi al seguito, sia con due mamme, sia con due papà. O famiglie ricomposte, o allargate, o monogenitoriali. In tutto il mondo il concetto di famiglia si è da tempo ampliato, ed è ora che anche l’Italia ne ridefinisca l’identità”, dice Ralph A. Riffeser, il creatore del nuovo Grand Hotel, nato dalle ceneri del Posta Hotel, di proprietà del padre.

Una scelta coraggiosa, visto che oltre il 70 per cento delle cento famiglie ospitate nelle cento stanze del Cavallino Bianco sono italiane, ossia provenienti da un paese che ad oggi ancora non riconosce per legge i diritti delle famiglie omogenitoriali, né rende possibile la monogenitorialità. “Per me è un orgoglio – continua Riffeser, un vero vanto poter ospitare formazioni familiari differenti: la diversità è sempre un dono immenso, un trampolino per ogni evoluzione”. Sfida non banale: stiamo infatti parlando di un’icona mondiale in quanto a rappresentazione della famiglia italiana, luogo d’élite dove le élite si incontrano e si confrontano, sorta di prova generale di convivenza tra famiglie di diversa provenienza, dal profondo sud al nord d’oltralpe. Per immaginarlo però bisogna raccontarlo.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, ciò che caratterizza questo luogo non è l’onnipresenza dei bambini, le risa o i pianti, i giochi ovunque, le pappe sempre, e un mondo esclusivamente a loro dedicato. No. Il protagonista indiscusso è il piacere dei genitori. Un piacere fatto di lusso, di sfizi, di eccellenze, e soprattutto di pace e serenità. A cominciare, s’intende, dalla serenità dei figli. Ed è questa la filosofia del Cavallino, che lo differenzia da tutti gli altri kinderhotel (per dirla alla tedesca, indiscussa patria del genere): un posto dove genitori e figli, insieme, possano provare emozioni positive senza sacrifici e senza fatiche.

All’arrivo viene consegnato un albero di legno dove andranno attaccate le foglioline che il personale consegnerà per ogni iniziativa a cui si è partecipato: escursioni, trattamenti, aperitivi, spettacoli serali (c’è anche un piccolo teatro), giochi, etc. Le foglie hanno colori diversi a seconda che si tratti di una iniziativa pensata per la coppia, per il singolo, per il bambino, o per tutta la famiglia. “L’albero, che è il nostro simbolo, serve a stimolare un equilibrio familiare basato sulla soddisfazione di bisogni e desideri di ogni membro della famiglia, vista da ogni angolazione: il singolo, la coppia, i genitori, i figli”, spiega Riffeser. E in effetti le possibilità sono tante per tutti, e ben distribuite: dalla saletta riservata al lume di candela per una cena romantica mentre i figli giocano al Lino Land (il grande asilo del primo piano ha iniziative diverse a tutte le ore del giorno, fino alle 21), all’escursione guidata dall’esperto Markus (con passeggini sportivi in dotazione, o senza figli) nei sentieri o sulle piste più belle dell’Alpe di Siusi, del Sassolungo, dello Sciliar, dei monti Seceda e Rasciesa, o della Val Gardena; dagli spettacoli per tutta la famiglia al Teatro, ai trattamenti benessere in solitudine o in coppia; dalle piscine con gli scivoli d’acqua per bambini, a quelle con acqua calda all’aperto o in grotta; dai massaggi family, alle ventilazioni aromatiche in sauna; fino ai piatti dello chef, sempre curatissimi anche per i bambini, mentre eleganti camerieri servono con qualche sorriso in più per i piccoli portate locali e internazionali.

“Quando ci sono capitate famiglie omogenitoriali – racconta Emi Bonifacio, maitre d’hotel – tutto lo staff è stato pronto ad accoglierle con cura particolare, proprio per evitare che potessero sentirsi diverse dalla maggior parte delle altre famiglie. Con gli italiani è sempre un po’ più difficile perché di solito non si dichiarano. Per gli inglesi o i tedeschi invece è cosa normale, e non esistono imbarazzi di alcun tipo”. In effetti è bello pensare che un giorno, nel segnaposto del tavolo riservato ad ogni famiglia, possa comparire il doppio cognome delle famiglie same sex, proprio come adesso si trova scritto il cognome del marito.
ansa

Oktoberfest, le parole da sapere prima di partire. Dalla Maß al Lebkuchenherz. E se volete rimorchiare occhio al fiocco del Dirndl...

Conto alla rovescia per Oktoberfest, un avvenimento che attira ogni anno milioni di visitatori e che viene imitato ormai in tutto il mondo. Che si vada a festeggiare a Monaco, Tsingtao o Las Vegas il motto è uno solo: "È spillata!" E allora Babbel rivela tutto quello che è necessario sapere per destreggiarsi al meglio durante la vacanza.

“O’zapft is!”: È spillata!È il sindaco a dare il via ufficiale all'Oktoberfest, con un bel colpo di martello alla prima botte e l'annuncio in bavarese “O’zapft is!” ("È spillata!").

Il tradizionale "tendone della birra"
Se state pensando alla tenda delle vacanze avrete una grossa sorpresa: questi cosidetti "tendoni" possono ospitare fino a 6.000 persone. Ma attenzione: sbrigatevi comunque ad aggiudicarvi un posto. Di norma si può ordinare da bere solo se si è seduti!

"Una Maß, per favore!"Alla festa popolare più grande del mondo non si può bere una birra qualsiasi: ogni anno viene prodotta una birra espressamente per questo evento. Tradizione vuole che si beva da un boccalone da litro, il cosidetto "Maßkrug", detto più semplicemente "la Maß". Si brinda con un bavaresissimo "Oans, zwo, g’suffa" (Uno, due, si beve!).


Specialità bavaresiCon una tale quantità di birra bisogna mettere qualcosa nello stomaco. Niente paura: le specialità bavaresi non mancano, come il Brezn (pane dalla forma tipica ad anello con le estremità annodate), l'Obazda (crema di formaggi e polvere di paprica), l'Hendl (la versione bavarese del pollo arrostito) e l'Haxn (stinco di maiale).

Il “Lebkuchenherz”, dolce come l'amoreSe siete alla Wiesn con i vostri partner non potete esentarvi: un cuore di pan pepato è d'obbligo. Le scritte di zucchero più tipiche? “Bärli” (orsetto), “Spazl” (passerotto) oder “Herzmadl” (ragazza del cuore).

Il "Dirndl"Ragazzi, attenzione: prima di tentare un approccio con una delle belle ragazze vestite con il Dirndl date un occhio alla posizione del fiocco: allacciato sulla sinistra significa "libere", ma sulla destra: "occupate"!

I "Lederhose", i pantaloni tipici di pelle
Se volete sfoggiare un vero look alla bavarese scordatevi cappellini e scarpe da ginnastica: quello che vi serve è uno Charivari (una catena decorativa per i pantaloni in pelle), i Loferl (una specie di scaldamuscoli bavaresi) e le tipiche scarpe Haferl-Schuhe, che completano con i pantaloni in pelle (Lederhose) il costume tradizionale.

L'Oktoberfest nel mondoSi stima che nel mondo ci siano circa 3.000 varianti di questa rinomata festa della birra, ad esempio negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, in Australia, in Russia e in Giappone. Con circa tre milioni di visitatori all'anno, l'Oktoberfest di Tsingtao, in Cina, è uno dei più grandi al mondo.
ansa