"Per la prima volta - ha detto Giuseppe Greco, capo gabinetto del ministro del Turismo Piero Gnudi - si coniuga il turismo con la cultura, che devono interagire. Si apre una fascia nuova di mercato che riteniamo molto significativa e importante per il rilancio e la crescita del Paese. Bisogna incentivare il turismo culturale e, nello stesso tempo, anche preoccuparci a che la politica fiscale di particolare rigore non vada a disincentivare questo mercato, che deve crescere e sul quale puntare". "Art&Tourism - ha aggiunto l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - potrà cambiare il modo di concepire la vacanza e ci renderà più consapevoli del valore del nostro patrimonio". Paolo Audino, amministratore delegato di TTG Italia (società organizzatrice) ha spiegato che alla Fortezza ci sono "300 aziende che espongono, 200 buyer da tutto il mondo, oltre 2 mila operatori; e per sabato e domenica ci attendiamo 15-20 mila visitatori".
ansa
Art&Tourism, turismo culturale a Firenze Cultura e turismo insieme valgono il 10% del pil
Taglio del nastro per 'Art&Tourism', la prima manifestazione mondiale tutta dedicata al turismo culturale: l'evento è in programma fino al 20 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze. In Italia, è stato ricordato, cultura e turismo valgono insieme il 10% del Pil nazionale. Alla Fortezza da Basso, spiegano gli organizzatori, si è dato appuntamento il meglio della cultura e del turismo a livello mondiale (oggi per gli operatori, da domani aperto al pubblico), in un evento che vuole essere una 'finestra' su come e quanto sta cambiando il settore.
America's Fun a Reggio Emilia dal 25 al 27 Maggio alle Fiere di Reggio Emilia
America's Fun è una nuova idea di Team For You e American Meeting-Rivista di Cultura Americana la prima ed unica manifestazione internazionale INTERAMENTE dedicata ai miti della cultura americana.
Il mondo a stelle e strisce di ogni epoca, cultura ed estrazione, per la prima volta si riunisce in un unico grande, imperdibile evento.
Motori, sport, spettacoli, musica, ballo e divertimento, mostre statiche ed esibizioni mozzafiato:
Tutte le realtà del Made in USA troveranno il loro spazio in America's Fun per regalarvi grandi emozioni pronte a risvegliare ed accrescere una grande passione senza confini.
America's Fun, per vivere la passione a stelle e strisce in un week end che non dimenticherai.
Venerdì ore 15.00 – 01.00
Sabato ore 9.30 – 01.00
Domenica ore 9.30 – 20.00
Biglietti:
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Pass 3 giorni € 15,00
organizza America’s Fun
Largo Marco Gerra, 3
42124 Reggio Emilia
P.IVA 02518010356
R.E.A. n° RE 288761
tel. +39 0421/280235
tel. +39 0421/280252
fax +39 0421/71955
info@americasfun.it
per soggiornare a Reggio Emilia
HOTEL CRISTALLO ****
V.le Regina Margherita, 30
42100 Reggio Emilia
Tel.: 0522.511811
CLASSIC (BEST WESTERN) ****
Via Pasteur, 121
(via Emilia per Modena)
42029 San Maurizio (RE)
Tel.: 0522.355411
HOTEL RISTORANTE POLI ***S
Via Puccini, 1
42024 Castelnovo Sotto (RE)
Tel.: (+39) 0522-683168
Fax: (+39) 0522 683774
HOTEL SAN MARCO ***
P.le G. Marconi , 1
42123 Reggio Emilia
Tel.: 0522 435364 – Fax 0522452742
REMILIA**** ex Ramada
Via Danubio 7
42124 Reggio Emilia
Tel.: 0522.517917
HOTEL EUROPA RE ****
Viale Olimpia 2
42100 Reggio Emilia
Tel.: 0522.432323 – Fax: 0522.432442
RELAIS DELLE VELE ***
Via E. Ferri, 18/F-G
42100 Villa Sesso (RE)
Tel. 0522.533232
HOLIDAY INN EXPRESS Reggio Emilia ***
Via Meuccio Ruini, 7
42100 Reggio Emilia
Tel.: 0522-507122 – Fax: 0522-514308
Torna notte dei musei, sabato porte aperte: in tutta Italia si entra gratis dalle 20 alle 2
Una visita notturna ai tanti capolavori del romano Palazzo Barberini. O una passeggiata al chiaro di luna negli scavi di Pompei, a Villa Adriana di Tivoli, nel piemontese Castello di Moncalieri.
''Spaventosamente gratuita'', come recita quest'anno il claim della pubblicita', torna per il quarto anno consecutivo 'La Notte dei Musei', l'evento di respiro europeo organizzato dal ministero dei Beni culturali che sabato 19 maggio, dalle 20.00 alle 2.00 di notte, apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche statali, permettendo un'insolita fruizione 'fuori orario' del patrimonio artistico italiano.
E dalla Campania alla Lombardia, dalla Liguria all'Abruzzo le opportunita' sono tantissime, tanto piu' che molti dei luoghi d'arte coinvolti arricchiranno la proposta organizzando anche concerti, mostre tematiche e percorsi guidati. Tutte le informazioni sul sito online del ministero (www.beniculturali.it) e sull'applicazione gratuita per smartphone i-MiBAC top 40
ansa
ln Ticino per rigenerare mente e corpo
Passeggiare nella natura, dormire sulla paglia, assistere alla produzione artigianale di formaggi: nel Canton Ticino le opzioni della primavera inoltrata e dell'estate sono all'insegna della genuinità, non solo dei sapori, e soprattutto della riscoperta di ritmi di vita più lenti, rigeneranti. Non ozio, ma un sano relax grazie all'accoglienza di fattorie, agriturismi e alpeggi.
È questo il senso di numerose iniziative rilanciate di recente sul territorio e volte a coinvolgere viaggiatori nella valorizzazione di prodotti tipici locali e attrazioni naturali. Ai turisti 'mordi e fuggi' ma anche a coloro che possono concedersi una vacanza meno frettolosa il cantone svizzero propone itinerari e soluzioni di soggiorno per rigenerare mente, corpo e perché no anche il palato. I percorsi si snodano in diverse zone di produzione di formaggi locali: Lugano e Mendrisiotto, Bellinzona e Alto Ticino, Lago Maggiore e Valli
Si potranno scoprire gli alpeggi del luganese, a basse quote, dove si producono formaggelle da latte di capra. Nei pressi di Lugano, a Tesserete, si può dormire su paglia. Il distretto di Mendrisio è invece indicato per gli assaggi di robiole e büscion. Altra specialità è lo zincarlin, ottenuto con aggiunta di aglio, prezzemolo tritato e pepe. Alloggiando in uno degli alpeggi della zona i turisti possono non solo abbandonarsi ai piaceri della tavola, ma imparare alcuni segreti della produzione casearia assistendo dal vivo alla lavorazione dei prodotti. Un'idea originale può essere quella di prendere il trenino a cremagliera che parte da Capolago e porta al Monte Generoso.
A Bellinzona e dintorni c'è la vendita diretta di formaggi al pubblico, per lo più a base di latte di mucca. Stessa possibilità nei caseifici artigianali in Leventina. Tanti alpeggi si trovano anche sulla strada del Passo del Lucomagno e nella Val Pontirone. Per il più ricercato "formaggio della paglia" ci si deve invece dirigere verso la Vallemaggia.
ansa
Benessere su due ruote in Repubblica Ceca
( Di Stefania Passarella )
Benessere in Repubblica Ceca non si coniuga soltanto con la frequentazione delle rinomate stazioni termale del triangolo boemo: anche un po' di sano movimento aiuta a rigenerarsi, soprattutto se a contatto con la natura. Mezzo ideale la bicicletta, da sfruttare a primavera inoltrata e in estate per scoprire città d'arte, villaggi rurali che sembrano cartoline d'epoca, vigneti, laghi e boschi selvaggi.
Per questo l'Ente del turismo ceco propone ai cicloturisti tanti itinerari ad hoc, da percorrere rigorosamente sulle due ruote, contrassegnati da segnaletica speciale e con l'ausilio di mappe dettagliate.
Per chi ama scoprire in modo 'lento' natura e arte ci sono ad esempio i percorsi pianeggianti della Boemia centrale e meridionale, dove le piste ciclabili sono realizzate tra i laghi artificiali della zona di Trebon, oppure della Moravia meridionale. Qui invece si percorre la Via del Vino, con saliscendi su colline rivestite di vigneti. Per riposarsi nulla di meglio che la sosta in una delle cantine della zona con assaggio del nettare locale. Chi ama la mountain bike e le pedalate più impegnative può indirizzarsi verso la Selva Boema, i monti Metalliferi e in generale verso le alture boemo-morave, tra pascoli e foreste. Altrettanto interessanti sono i percorsi segnalati nelle città d'arte del Paese, a partire dalla capitale Praga e dalla possibilità di costeggiare il corso della Moldava.
La Repubblica Ceca è inoltre attraversata da grandi piste ciclabili internazionali: la Greenway Praga-Vienna, il tracciato paneuropeo Praga-Pilsen-Parigi, il sentiero della Cortina di Ferro.
Tante le opzioni, i cicloturisti che non hanno voglia o tempo di organizzare una spedizione 'fai da te' potranno unirsi a tour guidati in bici insieme a guide specializzate. In questo caso si possono tentare anche itinerari meno conosciuti, più impervi, senza doversi preoccupare nemmeno di alloggio o trasporto bagagli. Informazioni: www.czechtourism.com.
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Lodigiano promosso dai turisti Soprattutto per il cibo
di Laura De Benedetti
Lodi, 1 maggio 2012 — Il Lodigiano meta di turisti in cerca di beni culturali, ma anche per business e sport. È il ritratto che emerge da un’indagine promossa da Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) e Unioncamere e resa nota dalla Camera di Commercio. Analizzando le motivazioni del soggiorno, infatti, risulta che i turisti affluiscono nel Lodigiano innanzitutto per ricchezza del patrimonio artistico (21%); motivi di lavoro (19,2%); vedere un posto mai visto (15,7%); prezzi convenienti (12,3%); praticare uno sport (11,9%); riposarsi (9,9%); decisione altrui (9%); shopping (7,1%); vicinanza (6,3%).
Il 'giudizio medio' è lusinghiero: su un punteggio massimo di 10 la qualità di mangiare e bere ottiene l’8,3, la cortesia l’8,1, l’accoglienza l’8,0, la pulizia degli alloggi l’8,1 (tutti in linea con la media lombarda). I consensi calano un po’ in materia di offerta culturale (7,7), costo dell’alloggio (7,5) e della ristorazione (7,5), organizzazione (7,4), intrattenimento (7,5), traffico (7,3). «Il nostro turismo — commenta il presidente della Camera di Commercio di Lodi, Alessandro Zucchetti — ha punti di eccellenza ma anche aspetti che si prestano a un ulteriore miglioramento. Per questo dedichiamo attenzione all’avanzamento della struttura turistica e alla sua specializzazione produttiva».
«L’indagine dimostra come il Lodigiano si giochi un ruolo di primissimo piano nel panorama dell’offerta turistica della Lombardia — sottolinea l’assessore provinciale Mariano Peviani —. In alcuni settori, come la ricchezza del patrimonio artistico, smentendo chi riteneva che non potessimo competere con altre realtà, ne rappresenta addirittura l’eccellenza: viene riconosciuto il funzionamento del sistema turistico nel suo complesso. Certo, dobbiamo offrire una offerta coordinata o pacchetti tematici. Noi continuiamo a investire come dimostrano i progetti “Lodigiano per Expo”, finanziato dalla Regione, e “Expo e oltre” sottoposto all’attenzione della Fondazione Cariplo. O la stessa Rassegna Gastronomica».
Sulle visite legate allo sport, spiega Peviani, «non abbiamo dati scorporati ma riteniamo che un ruolo di primo piano lo ricopra la rete di piste ciclabili in fase di potenziamento. Altre opportunità sono legate alla presenza di maneggi». Sui parametri più bassi, assicura l’assessore, «siamo ben al di sopra della semplice sufficienza. Con gli altri enti lavoreremo ancora sull’offerta culturale, già intensificata e diversificata, con gli operatori cercheremo di intervenire, dove possibile, sui prezzi, che rimangono comunque concorrenziali».
ilgiorno.it
Lodi, 1 maggio 2012 — Il Lodigiano meta di turisti in cerca di beni culturali, ma anche per business e sport. È il ritratto che emerge da un’indagine promossa da Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) e Unioncamere e resa nota dalla Camera di Commercio. Analizzando le motivazioni del soggiorno, infatti, risulta che i turisti affluiscono nel Lodigiano innanzitutto per ricchezza del patrimonio artistico (21%); motivi di lavoro (19,2%); vedere un posto mai visto (15,7%); prezzi convenienti (12,3%); praticare uno sport (11,9%); riposarsi (9,9%); decisione altrui (9%); shopping (7,1%); vicinanza (6,3%).
Il 'giudizio medio' è lusinghiero: su un punteggio massimo di 10 la qualità di mangiare e bere ottiene l’8,3, la cortesia l’8,1, l’accoglienza l’8,0, la pulizia degli alloggi l’8,1 (tutti in linea con la media lombarda). I consensi calano un po’ in materia di offerta culturale (7,7), costo dell’alloggio (7,5) e della ristorazione (7,5), organizzazione (7,4), intrattenimento (7,5), traffico (7,3). «Il nostro turismo — commenta il presidente della Camera di Commercio di Lodi, Alessandro Zucchetti — ha punti di eccellenza ma anche aspetti che si prestano a un ulteriore miglioramento. Per questo dedichiamo attenzione all’avanzamento della struttura turistica e alla sua specializzazione produttiva».
«L’indagine dimostra come il Lodigiano si giochi un ruolo di primissimo piano nel panorama dell’offerta turistica della Lombardia — sottolinea l’assessore provinciale Mariano Peviani —. In alcuni settori, come la ricchezza del patrimonio artistico, smentendo chi riteneva che non potessimo competere con altre realtà, ne rappresenta addirittura l’eccellenza: viene riconosciuto il funzionamento del sistema turistico nel suo complesso. Certo, dobbiamo offrire una offerta coordinata o pacchetti tematici. Noi continuiamo a investire come dimostrano i progetti “Lodigiano per Expo”, finanziato dalla Regione, e “Expo e oltre” sottoposto all’attenzione della Fondazione Cariplo. O la stessa Rassegna Gastronomica».
Sulle visite legate allo sport, spiega Peviani, «non abbiamo dati scorporati ma riteniamo che un ruolo di primo piano lo ricopra la rete di piste ciclabili in fase di potenziamento. Altre opportunità sono legate alla presenza di maneggi». Sui parametri più bassi, assicura l’assessore, «siamo ben al di sopra della semplice sufficienza. Con gli altri enti lavoreremo ancora sull’offerta culturale, già intensificata e diversificata, con gli operatori cercheremo di intervenire, dove possibile, sui prezzi, che rimangono comunque concorrenziali».
ilgiorno.it
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