Mont Saint-Michel, uno dei siti simbolo della Francia, si rifà il trucco. Circa 8.000 m2 di facciate e i tetti della cosiddetta 'Meraviglia', gioiello dell'architettura gotica tra i siti turistici piu' noti del paese, saranno oggetto a partire dal 2 novembre di una importante campagna di restauri che durerà due anni e mezzo. Un restauro imposto dall'"importante degradazione sanitaria dell'edificio", con "un'alterazione della pietra come anche delle infiltrazioni d'acqua", annuncia in una nota il Centre des Monuments Nationaux (CMN), precisando che il costo previsto dell'operazione sarà di circa 7 milioni di euro. Per realizzarlo, sarà necessario montare impalcature di un'altezza equivalente a quella dell'Arco di Trionfo a Parigi. (ANSA).
Disegno italiano del 20/o secolo in mostra a Houston
ansa
HOUSTON - La prima grande retrospettiva negli Stati Uniti sul disegno italiano del Ventesimo secolo arriva alla Menil Collection a Houston in Texas. 'Silent Revolutions: Italian Drawings from the Twentieth Century' aprirà il prossimo 14 novembre e resterà in mostra fino all'11 aprile del 2021. E' stata curata da Edouard Kopp, chief curator presso il Menil Drawing Institute e Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo di Milano con il patrocinio e il sostegno dell'Ambasciata d'Italia negli Stati Uniti e del Consolato Generale d'Italia a Houston. Silent Revolutions presenta 68 disegni della Collezione Ramo, tra i quali opere di Umberto Boccioni, Alighiero Boetti, Giorgio de Chirico, Lucio Fontana, Jannis Kounellis, Maria Lai, Carol Rama, accompagnati da alcuni disegni di artisti italiani provenienti dalla Menil Collection. "La mostra - ha spiegato Rebecca Rabinow, direttrice della Menil Collection - vuole introdurre il nostro pubblico al ruolo essenziale e vario anche se spesso trascurato che ha avuto il disegno durante un periodo estremamente creativo dell'arte italiana". Per la maggior parte del 20/o secolo, infatti, l'Italia ha generato una serie continua di movimenti artistici rivoluzionati che hanno influenzato in modo significativo gli artisti a livello internazionale. Dal Futurismo allo Spazialismo all'Arte Povera, la produzione artistica italiana fu caratterizzata da un alto livello di innovazione. Questo spirito creativo si manifestò particolarmente nel campo del disegno attraverso il quale gli artisti italiani furono liberi di sperimentare con una vasta gamma di materiali e tecniche. In questo modo furano in grado di creare nuovi concetti artistici e stili. Col disegno, l'arte italiana del secolo scorso si è confrontata con i grandi temi della storia e del mito, del linguaggio e della soggettività, del corpo, della città moderna, dello spazio e dell'astrazione. "E' la prima volta che la Collezione Ramo viene ospitata in un museo americano di tale prestigio - ha detto Irina Zucca Alessandrelli -. E' un onore non solo essere stati invitati in una delle istituzioni più importanti per quanto riguarda il disegno ma anche essere parte di una storia eccezionale del collezionismo europeo in America". Il Menil Drawing Institute è l'unica istituzione al mondo dedicata alla ricerca e appositamente progettata per preservare ed esporre i disegni nelle condizioni di luce, umidità e temperatura ideali per la loro conservazione. L'ambasciatore italiano negli Stati Uniti Armando Varricchio ha sottolineato che la mostra entusiasmerà i visitatori e li connetterà ancora di più con l'Italia e le sue meraviglie. Tra le opere in mostra, Controluce, capolavoro di Umberto Boccioni realizzato nel 2010, Combustione, opera del 1957 di Alberto Burri, Senza Titolo disegno del 1965 di Alighiero Boetti, Diario (1979) di Maria Lai.
I Sacri Monti, paesaggi della devozione
«Ho ammirato ovunque nei miei viaggi magnifici monumenti, chiese riccamente decorate, musei riccamente dotati. Tutte queste scoperte ti rendono consapevole della meravigliosa capacità dell’uomo di renderle belle…Ci viene fatto credere che viviamo in un mondo ostile e violento. Io ho incontrato solo accoglienze fraterne, sorrisi, gentilezza».
Gérard Chrétien, con le sue osservazioni di pellegrino in arrivo, a piedi da Reims ( 1387 chilometri in 57 giorni), partecipa all’intenso lavoro di Franco Grosso e Renata Lodari, autori della guida topografica ll Devoto Cammino dei Sacri Monti, dal Piemonte alla Lombardia, pubblicata da Libreria Geografica per National Geographic Maps, che viene presentata sabato 17 ottobre alle 11 al Municipio di Orta San Giulio
Entrambi gli autori vantano una profonda conoscenza dell’area: Grosso, come vicepresidente della Rete dei Cammini, promotore del territorio e mappatore di tracciati a piedi, e Renata Lodari come esperta di giardini storici e Commissario speciale dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti.
Si cammina su un itinerario di 700 chilometri che collegano i Sacri Monti fra Piemonte e Lombardia (sito Unesco). Come osserva la Lodari, il supporto cartografico, animato da numerose fotografie «si inserisce bene nell’attuale contesto del turismo lento, in questo caso intimamente legato anche alla dimensione spirituale dei complessi religiosi più importanti del Nord d’Italia».
Da Varallo Sesia a Locarno
La devozione è stata la spinta propulsiva per tessere la vasta rete di complessi religiosi composti di cappelle e santuari. Sono stati realizzati tra il 1486 e il 1712, ai piedi della Alpi, a Varallo Sesia Crea, Orta San Giulio, Varese, Oropa, Ossuccio, Ghiffa, Domodossola, Belmonte, e in Svizzera, a Brissago e Locarno (Svizzera). E, poiché le vie del Signore sono infinite, non mancano i collegamenti con altri cammini che hanno accolto i passi dei pellegrini fin dall’antichità tra cui la via Francigena, il Cammino di San Bernardo, la Via Francisca, la Via Francigena Renana
Una magnifica cartolina italiana
Alla fede si è aggiunto ultimamente anche l’apprezzamento per la spettacolarità del paesaggio che ha attratto altri viandanti curiosi di immergersi in questa magnifica cartolina italiana: si attraversano boschi e borghi storici come Carmine Superiore, frazione di Cannobio, un villaggio di origine medioevale appeso ad uno sperone roccioso sul Lago Maggiore, raggiungibile soltanto a piedi.
Ci si inerpica su sentieri di montagna e strade come la Panoramica Zegna (Biella), nell’oasi che in primavera si infiamma con la fioritura dei rododendri. O si visita il Parco Naturale Campo dei Fiori (Varese) con la sua “Cittadella delle Scienze della Natura”. E ancora, si costeggiano ruscelli, canali, le dolci colline dei vigneti del Monferrato e, in primavera, il grande mare a quadretti della risaie tra Vercelli e Novara. Poi i laghi, Maggiore, Varese, Como e, fra tutti, il più intimo, il lago d’Orta apprezzato anche dai cicloamatori per la sua ciclabile di 40km.che lo incorona.
L’arte che fa impressione
In ciascun complesso devozionale si sono cimentati, nei secoli, importanti artisti e artigiani da Gaudenzio Ferrari a Guttuso impressionando i pellegrini con la suggestione delle loro opere che rappresentano la Passione di Cristo.
Scrive Gérard Chrétien: «Ho pensato ad una sorta di catechesi a grandezza naturale, dove le statue e gli affreschi sono così reali che a volte ho avuto la sensazione di vivere le scene rappresentate».
E si passa anche nelle vicinanze di«laboratori» eccezionali come le cave di Candoglia famose per il pregiato marmo rosa impiegato, fin dal 1387, per la costruzione, e oggi per il restauro, del Duomo di Milano. Impressionante anche il Colosso di San Carlo Borromeo (detto il Sancarlone), realizzato a fine Seicento, per volere del cardinale Federico Borromeo.
Piccoli spunti per un’esperienza da gustare anche a tappe, apprezzando di ogni territorio anche le singole comunità con le rispettive qualità di accoglienza e buona tavola.
lastampa.it
Expedia Group, accordo con UNWTO per promuovere la ripresa del turismo
Expedia Group ha siglato un accordo di collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) per promuovere la ripresa del turismo e condividere insight relativi ai dati di viaggio e ai trend dei consumatori. Tramite ciò, Expedia Group e UNWTO lavoreranno a progetti congiunti che si focalizzeranno sugli insight del turismo rurale, sullo sviluppo delle destinazioni meno conosciute, nonché sulla promozione dell’istruzione e dello sviluppo delle competenze. L’accordo sosterrà opportunità di formazione per i professionisti del turismo nel settore pubblico e privato. Lavorando insieme, le due parti rafforzeranno anche la collaborazione tra pubblico e privato sostenendo l’Expedia Group Recovery Program. L’UNWTO e Expedia Group promuoveranno un maggior numero di discussioni concrete e lo sviluppo di politiche proporzionate per facilitare la ripresa del turismo in tutto il mondo in modo sostenibile.
Travelnostop
Si viaggia ne La Casa di Carta
Marzia Parmigiani ed Elina Sindoni sono due psicologhe, esperte e appassionate di viaggi, fondatrici del blog traveltherapists.it dove raccontano di viaggi meravigliosi, di cambiamenti di vita e di crescita personale. Al TTG Travel Experience di Rimini, la fiera internazionale del turismo, presentano dell'ultimo loro libro, autoprodotto con Amazon: La Casa di Carta - La guida di viaggio per scoprire tutte le location. E' un avvincente testo che porta alla scoperta dei posti in cui sono state ambientate e girate le 4 stagioni de "La Casa di Carta", la fortunata e pluripremiata serie Tv creata da µlex Pina e proposta da Netflix; e dà anche e soprattutto anticipazioni sulla quinta stagione.
Il libro ci fa viaggiare dalla Spagna all'Italia, dalle Filippine a Buenos Aires passando per l'Indonesia e terminando in Danimarca, dove è stata in parte ambientata l'ultima e attesissima stagione della serie. Nella prima parte del libro, invece, sono descritte le simbologie del telefilm collegate agli eventi e ai movimenti della storia mondiale che spiegano, tra l'altro, le motivazioni psicologiche e sociologiche che hanno portato "La Casa de Papel", inizialmente trasmessa dall'emittente Antena 3, a diventare una serie televisiva di successo planetario. I protagonisti, rapinatori vestiti con tute rosse e la maschera di Salvador Dalì che copre il volto, sono degli antieroi, personaggi negativi che tuttavia rappresentano la lotta al sistema dominante. Sono dei ribelli la cui maschera somiglia molto a quella degli attivisti di Anonymous, personaggi che suscitano un'universale empatia ed emulazione di resistenza.
In fiera le due autrici ci hanno raccontato anche il successo del cineturismo, dell'interesse, cioè, che suscita negli appassionati di cinema il viaggio alla scoperta dei luoghi dove sono stati girati film e serie televisive: è il modo più rapido di identificarsi con i protagonisti e conferisce un grande valore di emozionalità esperienziale. Permette, cioè, di provare l'esperienza in prima persona, di vivere davvero la soggettivazione.
Il libro, pubblicato ad aprile anche in edizione spagnola e inglese, segue l'uscita di altre due pubblicazioni: "La Psicologia e l'arte di migliorarsi in viaggio" e "Come coltivare la resilienza ai tempi del Coronavirus". In questo momento di emergenza sanitaria in cui viaggiare è molto complicato almeno due sono i consigli che le blogger e travel therapist si sentono di dare: coltivare il ricordo, continuare a essere curiosi leggendo e informandosi, e sognare progettando un viaggio, anche "dietro casa" ma pur sempre esplorando un posto nuovo. (ANSA).
Tamponi e escursioni protette, il "modello" crociere
La vera ventata di ottimismo arriva al TTG Travel Experience dal mondo delle crociere, così colpite all'inizio della pandemia dal clamoroso caso della Diamond Princess e oggi, dopo un enorme sforzo organizzativo ed anche economico, capofila nella ripartenza. Tamponi all'arrivo e alla partenza sia ai passeggeri che all'equipaggio, misure di distanziamento, escursioni protette e gestione degli eventuali casi sospetti (come successo ad esempio stamattina sulla Msc Grandiosa a Malta dove un caso sospetto non confermato è stato immediatamente isolato permettendo alla nave di continuare il suo viaggio) secondo un protocollo che sembra finora funzionare.
E che fa parlare anche gli altri operatori di un vero "modello crociere" - che all'ANSA "raccontano" i vertici di Msc e Costa Crociere - da seguire anche negli altri settori turistici per tentare di uscire dal "pantano" Covid-19 che sta letteralmente massacrando il settore.
"Sto andando sulle nostre navi ogni settimana e mi stanno facendo più tamponi che ai calciatori...". Comincia così con un grande sorriso sotto la mascherina il racconto di Leonardo Massa. "Più che un modello crociera - dice Massa - mi permetto di dire c'è un modello Msc. Abbiamo 17 navi, siamo stati stati la prima compagnia al mondo a ripartire il 16 agosto con la Msc Grandiosa e domani parte anche la Magnifica, quindi ne avremo due operative. Abbiamo adottato un protocollo di 190 pagine molto rigido sottoposto prima all'attenzione del Cts, poi di tutti gli autorità nazionali ed europei e dopo 11 settimane di utilizzo mi consenta di dire che funziona. Un protocollo che prevede il tampone a tutti i passeggeri e ovviamente all'equipaggio prima di partire, migliaia di tamponi con risposta in 40-50 minuti che rendono la nave un ambiente sterile. E' una situazione davvero unica al mondo, una comunità di tremila persone che vivono assieme e sono tutte controllate per il Covid. Poi abbiamo livelli di igienizzazione molto importanti, nuove tecnologie avanzate per il riciclo dell'aria, oltre 500 colonnine per il gel in tutta la nave". Sicurezza anche per quanto riguarda le escursioni sicure: la gente può scendere dalla nave ma solo con l'organizzazione della compagnia, gli autobus sono completamente igienizzati, autista e guida sono sottoposti a loro volta a tampone, gli itinerari sono in linea con questo livello di sicurezza. "E' previsto un protocollo anche in caso anche di gestione di eventuali casi a bordo, con aeree sterili della nave, con corridoi separati e già in collegamento con le Asl dei porti che tocchiamo".
"Ci siamo resi conto che le esigenze e i bisogni dei nostri clienti erano cambiati. Al bisogno di evasione si è aggiunta l'esigenza della vacanza di prossimità in un clima rilassato con pochi problemi e un elevato standard di sicurezza" spiega Beniamino Maltese, Executive Vice President e CFO del Gruppo Costa Crociere. "Abbiamo lavorato con tutte le autorità italiane e la filiera di controllo e abbiamo approvato un protocollo che è il primo nel mondo occidentale, siamo partititi il 6 settembre, abbiamo preso i nostri tempi, sappiamo che non andiamo incontro a una stagione di punta ma c'è comunque una domanda di crociere con un'elevato standard id sicurezza.
Abbiamo 3 navi operative (da domani ne parte un'altra) sulle 27 della flotta del nostro gruppo e abbiamo avuto commenti molto molto positivi perché con il social distancing offriamo un prodotto a più alto contenuto non solo dal punto di vista di salute ma che perché abbiamo sostanzialmente raddoppiato il servizio per passeggero". E chiarisce: "L'obiettivo strategico è riattivare l'ecosistema crocieristico, aiutare i nostri ottomila agenti di viaggio, che hanno molto sofferto, a trovarsi nel portafoglio un prodotto che possono genuinamente e sinceramente suggerire ai propri clienti con la garanzia di non trovarli contrariati al ritorno". Maltese è fiducioso sul futuro: "Siamo sicuri che il mercato avrà un grosso rimbalzo a inizio anno, quando la gente andrà a prenotare le vacanze per il 2021". E aggiunge: "Domani parte la nave dei nostri consociati Aida con a bordo oltre mille passeggeri che vengono dalla Germania.
Navigherà solo in porti italiani, quindi cominciamo a riattivare le nostre bellissime città d'arte e l'ambiente. Riteniamo che questo apra la strada a un secondo modello combinato tra aereo e crociera. Quando anche questo sarà riattivato e sarà ripartito il traffico aeroportuale, credo che potremo dire di aver "scollinato" le più grosse difficoltà che questa pandemia ci ha portato". (ANSA).
Chiude TTG: Enit guarda futuro, Italia la più amata Appuntamento dal 13 al 15 ottobre 2021 alla fiera di Rimini
Nell'anno più nero del turismo, messo in ginocchio dalla pandemia come nemmeno la crisi del 2009 e l'11 settembre avevano saputo fare, il mondo del turismo non ha perso il suo coraggio e la sua resilienza. Al TTG Travel Experience che si è appena concluso nei 15 enormi padiglioni della fiera di Rimini si sono riuniti oltre mille espositori, tutte le associazioni, tantissimi imprenditori e operatori, tutte le regioni, le maggiori compagnie aeree e crocieristiche.
A portare la voce del Governo che ha promesso di non abbandonare il settore fino a che non sarà uscito dal deserto della crisi è venuta il sottogretario del Mibact Lorenza Bonaccorsi.
Il presidente dell'Enit Giorgio Palmucci in un'intervista all'ANSA ha lanciato parole di speranza: "L'Italia ha visto una riduzione delle presenze che impatteranno sulla percentuale che il turismo rappresenta sul pil nazionale ma in misura minore rispetto alla Francia e alla Spagna che sono i nostri principali competitor. Alla fine di questo 2020 - spiega - si potrà prevedere un calo di 4-5 punti del Pil rispetto al 13% del 2018 e 2019. Siamo però speranzosi su un recupero anche per i sondaggi fatti su quasi 4 mila turisti italiani e stranieri: il sentiment verso il nostro paese è ottimo e circa l'85% degli intervistati ha considerato l'Italia come un paese sicuro, un paese nel quale le misure adottate permettono di passare una vacanza tranquilla e godere delle bellezze. Anche la consigliera Angela Merkel ha consigliato ai tedeschi di venire in vacanza in Italia in quanto è il paese che ha adottato le misure più adeguate per combattere la diffusione della pandemia".
Negli intensissimi tre giorni il direttore Europa dell'Unwto Alessandra Priante parla anche degli sforzi fatti dall'agenzia del turismo delle Nazioni Unite: "La situazione è peggiorata e migliorata allo stesso tempo. Da una parte vediamo con l'alzarsi dei contagi l'inasprimento di alcune misure di contenimento ma dall'altra in questo momento è altissima l'attenzione sul turismo e sui problemi del settore. Con il segretario generale Zurab Pololikashvili abbiamo incontrato a Bruxelles i vertici europei (da Breton a Sassoli, da Schinas a Michel) e abbiamo avuto una grande risposta per far ripartire in maniera coordinata i viaggi con regole comuni per lo meno nel territorio Schengen ma anche a livello globale".
A chiarire la grave situazione del settore nei vari convegni e conferenze si sono alternati il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca (che ha tenuto a Rimini la 70/a assemblea annuale e ha parlato del turismo come di "un animale ferito con un calo di 245 milioni di presenze") e il presidente di Astoi Confindustria Viaggi Pier Ezhaya (che ha lanciato il grido di dolore dei tour operator: "Siamo in lockdown da marzo, almeno distribuissero i pochi soldi stanziati"). "Bisogna far tornare a viaggiare gli aerei, bisogna agire sui corridoi sanitari" ha detto Luca Patanè, presidente di Confturismo Commercio e di Fto.
Dopo l'appuntamento fieristico in presenza, TTG Travel Experience continua in digitale, dal 19 al 23 ottobre, con lïattivazione della piattaforma virtuale che consente alle aziende espositrici di potenziare e agevolare il matching con i buyers internazionali. In contemporanea, nei tre giorni, la fiera di Rimini ha ospitato anche IBE, International Bus Expo, aperto da un messaggio del sottosegretario Salvatore Margiotta.
L'appuntamento dal 13 al 15 ottobre 2021 per la prossima edizione di TTG Travel Experience, SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outdoor Style. (ANSA).
Monasteri aperti lungo la via Emilia Concerti, laboratori e visite guidate in oltre 30 luoghi sacri
PARMA - Da Parma a Reggio Emilia, da Modena a Ravenna, da Forlì a Rimini il 17 e il 18 ottobre torna l'appuntamento "Monasteri aperti", un'iniziativa della Regione Emilia Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale e l'associazione dei Cammini, alla scoperta di oltre 30 luoghi sacri lungo la via Emilia. Oltre alle visite con esperti d'arte in luoghi che generalmente sono chiusi al pubblico, sono previsti alcuni eventi come il trekking lungo i cammini dei pellegrini, gli incontri con i frati e le suore di clausura, i concerti di organo e i laboratori di scrittura medievale. Per partecipare alla manifestazione è necessario prenotarsi (camminiemiliaromagna.it/monasteri-aperti-2020) e rispettare tutte le norme di sicurezza anticovid. Ecco alcuni dei monasteri da scoprire e le iniziative più interessanti cui partecipare.
A Parma è possibile visitare il complesso monastico di san Giovanni Evangelista dove i docenti universitari illustreranno la storia e i tesori artistici del luogo sacro, nato attorno all'anno Mille. Per l'occasione si potranno ammirare anche i chiostri, la biblioteca e il restauro di alcuni affreschi. Le visite dureranno 45 minuti e sabato è previsto anche un tour serale. Il 18 ottobre nella cattedrale di San Donnino di Fidenza, nel cuore della via Francigena in provincia di Parma, si potrà assistere a un concerto serale di musica medievale con l'Ensemble Oktoechos. Sarà anche l'occasione per ammirare le facciate scultoree della chiesa e di visitare il ricco museo del Duomo. Sarà aperto al pubblico il Palazzo Vescovile di Reggio Emilia con i suoi tesori artistici, gli archivi storici e i preziosi musei del Palazzo della Chiesa: l'appuntamento è nel cuore della città emiliana e, accompagnati da una guida, ci si sposterà tra Palazzo dei Canonici ed Episcopio, la Cattedrale e il museo diocesano. Sempre nel centro storico si visita la Basilica della Ghiara dove una nuova illuminazione ha reso più visibili gli splendidi interni, gli affreschi delle alte volte e alcuni capolavori di pittura che rendono magnifica la basilica, meta di pellegrinaggio. Sull'Appennino reggiano si potrà entrare nell'abbazia di Marola, dove viveva l'eremita Giovanni, consigliere di Matilde di Canossa: il monastero benedettino si trova a Carpineti, a 33 chilometri da Reggio Emilia, ed è un luogo di pace meraviglioso, tutto da scoprire. A una cinquantina di chilometri da qui verso nord si arriva a Campagnola, sulle rive del Po, dove per l'occasione verrà aperta l'abbazia della Santissima Trinità, una semplice chiesa di campagna ricca però di storia e di atmosfera.
Nel cuore di Modena tre sono gli eventi speciali in programma nell'abbazia millenaria dei Padri Benedettini di san Pietro: una visita guidata da una storica dell'arte dell'università di Bologna, che racconterà le committenze ordinate dai frati nel Rinascimento; un concerto alle 21 in collaborazione con l'Associazione "Amici dell'Organo Johann Sebastian Bach" con il cinquecentesco strumento a canne; domenica pomeriggio un viaggio nell'arte alla scoperta dello scultore cinquecentesco Antonio Begarelli e delle sue statue lignee presenti nell'abbazia. A Nonantola, in provincia di Modena, durante la visita guidata alla basilica abbaziale di san Silvestro, fondata nel 752 da Sant'Anselmo, e al museo Benedettino e Diocesano è possibile partecipare a un laboratorio di scrittura medievale. Il corso insegna le tecniche di base del codice manoscritto medievale: la produzione della pergamena, la fabbricazione degli inchiostri, la fascicolazione dei fogli, la legatura dei fascicoli per formare il codice, la miniatura e la scrittura con inchiostro e calamo. La visita guidata di tutto il complesso è in programma sabato e domenica e dura tre ore, ma anche sabato sera si potrà partecipare a una visita guidata alle epigrafi dell'abbazia.
Quest'anno Comacchio, in provincia di Ferrara, festeggia i 400 anni della sua patrona, santa Maria in Aula Regia: il santuario a lei dedicato si trova in una chiesa barocca che si raggiunge passando sotto un porticato di142 arcate. In provincia di Ravenna Brisighella, considerato uno dei borghi più belli d'Italia, custodisce alcuni luoghi ricchi di arte, come la Collegiata san Michele Arcangelo del 1700 e la chiesa di santa Maria degli Angeli con il convento dell'Osservanza. Durante la visita si passerà sulla Via degli Asini, suggestiva strada medievale. La domenica, invece, è in programma la visita alla millenaria e affascinante Pieve del Tho con la cripta e i reperti archeologici. In provincia di Forlì verrà aperto alle visite l'eremo medievale di Montepaolo, la prima residenza di sant'Antonio da Padova quando dal Portogallo, dove nacque, arrivò in Italia nel 1221. E' un luogo sacro in cima a un colle tra i boschi, a sette chilometri da Dovadola.
Il grande storiografo dell'arte Giorgio Vasari visse in un convento fuori Rimini, nell'abbazia di santa Maria Annunziata Nuova di Scolca, sul panoramico colle di Covignano. Qui dipinse la pala d'altare raffigurante l'Adorazione dei Magi, che si trova nel coro; sabato, dalle 10 alle 12, è possibile ammirarla in compagnia dell'abate. Sempre qui, su un colle che guarda il mare, c'è il santuario di santa Maria delle Grazie, custodito dai frati del convento che guideranno in una duplice visita alle 15.30 e alle 16.30.
Nel centro di Rimini, invece, si entrerà nel monastero della Natività di Maria dove le Clarisse vivono in clausura, ma per l'occasione guideranno la visita. Nell'entroterra, a Santarcangelo di Romagna, si potrà entrare nel convento delle sante Caterina e Barbara accompagnati dalle suore che racconteranno come si vive in clausura. A una decina di chilometri si arriva a Villa Verucchio dove nel chiostro del convento francescano si potrà vedere il cipresso piantato da san Francesco, quando nel maggio del 1213 si fermò durante il suo cammino verso la Verna. Si potrà visitare anche il convento di santa Croce con i capolavori del Trecento riminese e, infine, a Pennabilli, piccolo borgo in cima alle colline, si potrà trascorrere una giornata tra monasteri, santuari e musei. Le tappe prevedono l'antico monastero di sant'Antonio da Padova delle monache agostiniane a ridosso delle antiche mura di cinta della Rocca dei Billi; il santuario della Madonna delle Grazie e il museo Diocesano del Montefeltro che raccoglie opere d'arte e oggetti di uso liturgico dal 400 a oggi. (ANSA).
Dipinto in mostra a Illegio, forse autentico Van Gogh
Sorpresa alla mostra internazionale d'arte di Illegio (Udine), dove gli accertamenti scientifici hanno confermato che un dipinto esposto, 'Le Restaurant de la Sirène à Asnièrs', potrebbe essere riconosciuto come un autentico Vincent Van Gogh. Lo hanno reso noto oggi il curatore scientifico della mostra "Nulla è perduto", don Alessio Geretti, e Claudio Falcucci, responsabile dello studio Metodologie d'Indagine per la diagnostica artistica.
Si tratta di un dipinto a olio su tela (cm 45x36) vicinissimo al quadro di identico titolo, ma di dimensioni lievemente maggiori, oggi esposto al Museo D'Orsay a Parigi e riconosciuto come opera certa di Van Gogh. Procedendo con le ricerche sul più noto dipinto conservato al Musée D'Orsay, hanno affermato gli esperti, "è legittimo attendersi che queste darebbero conferma di una stesura più ponderata e realizzata in studio del dipinto esposto nel museo francese".
L'attribuzione certificata spetta al Museo Van Gogh di Amsterdam, cui l'opera ora ad Illegio sarà presentata, con il corredo dei dati emersi da questa campagna di analisi. Il dipinto rimane visibile nella mostra di Illegio fino alla sua conclusione, il 13 dicembre. (ANSA).
Il "pellegrinaggio" di Winki in libro e docufilm
"Ho scoperto che l'Italia è un Paese bellissimo" è il commento pieno di entusiasmo di Winki, lo scrittore viaggiatore e surfista e, da quest'estate, pellegrino lungo le strade del nostro Paese. Al TTG Travel Experience di Rimini, la fiera internazionale del turismo, sta presentando il suo ultimo libro - "La via dell'Angelo ai tempi della Corona" - che uscirà entro la fine dell'anno. Prima però lo scrittore ha intenzione di pubblicare sul canale Youtube un docufilm a puntate che illustrerà la sua esperienza a piedi dal Nord al Sud d'Italia. Winki è partito il 5 maggio dal Piemonte per arrivare dopo 3 mesi e 20 giorni nel Gargano percorrendo le tappe più significative della via Micaelica, dedicata all'arcangelo Michele. E' un percorso che anticamente univa l'Irlanda a Gerusalemme, seguendo una linea energetica che attraversava l'Europa passando per l'Italia, precisamente dalla Sacra di San Michele in Val di Susa a Monte Sant'Angelo, nel Gargano.
"E' stata un'esperienza piena, bella, densa, faticosa e allo stesso momento gratificante e ricca di insegnamenti" è il commento di Winki che sostiene di aver fatto un viaggio spirituale di grande profondità dove ha scoperto persone meravigliose che lo hanno accolto, tanta solidarietà e passione.
"E' un viaggio fuori e dentro" prosegue Winki "che mi ha visto attraversare l'Italia per raccontarne le bellezze, rilanciare i sentieri italiani e le piccole economie".
Un viaggio che inizialmente era di mille chilometri che si sono presto raddoppiati per le tante deviazioni, dettate sempre dalla curiosità della scoperta. "Non erano né la meta né le tappe a fare il cammino ma ogni passo, vivendo il presente" ha commentato. Per oltre tre mesi e mezzo Winki ha ricevuto ospitalità e ha dormito nei boschi e ha viaggiato sempre con la sensazione di essere protetto e assistito a ogni passo. E' per questo che ora lo scrittore vuole condividere attraverso il libro e il docufilm questa sua esperienza così profondamente spirituale, convinto che il cambiamento dello stato di coscienza dell'umanità sia ormai dietro l'angolo.
Crescita, evoluzione, spiritualità, ritorno alla natura, vivere nel presente sono i mantra di Winki, il cui vero nome è Fabrizio, un viaggiatore che ha trasformato l'amore per la natura e per il prossimo in un lavoro. Lo stesso soprannome Winki, che in lingua aborigena significa "pieno di gioia", lo rappresenta appieno: è uno spirito positivo e, come racconta lui stesso, ha saputo trasformare la quarantena in un'opportunità, in un viaggio a piedi tra la bellezza e la storia d'Italia. Dopo tanti anni vissuti in Australia, Indonesia, Nuova Zelanda e isole Cook, Winki ha deciso di tornare a casa e di affrontare una nuova esperienza sulle tracce dell'arcangelo Michele, una figura potente e positiva. (ANSA)