Art Nouveau, 80 opere di Mucha a Bologna




PALAZZO PALLAVICINI (BOLOGNA)  - Ottanta opere, di cui 27 esposte per la prima volta in Italia, per una retrospettiva sull'opera di Alphonse Mucha, tra i più grandi interpreti dell'Art Nouveau.
    La mostra è ospitata dal 29/9 al 20/1 a Bologna, nelle sale settecentesche di Palazzo Pallavicini, che nel 1770 accolse l'esibizione dell'allora quattordicenne fanciullo prodigio Wolfgang Amadeus Mozart.
    Organizzata in collaborazione con Mucha Foundation e con la curatela di Tomoko Sato, l'esposizione pone uno sguardo inedito sull'opera dell'artista ceco (1860-1939), uno dei più celebrati ed influenti artisti della Parigi fin-de-siècle. Conosciuto per le sue grafiche, come i cartelloni teatrali realizzati per l'attrice 'superstar' Sarah Bernhardt, e le immagini pubblicitarie con donne eleganti ed attraenti, Mucha creò uno stile ben definito, 'le style Mucha', caratterizzato da composizioni armoniose, forme sinuose, riferimenti alla natura e colori pacati, che divenne sinonimo dell'emergente stile decorativo del periodo, l'Art Nouveau. Il percorso espositivo esamina gli aspetti teorici delle sue opere, soprattutto il concetto di bellezza, principio centrale della sua arte.
    La mostra include alcuni tra i suoi più iconici lavori, poster e cartelloni del periodo parigino e getta uno sguardo al linguaggio artistico con cui espresse il suo nazionalismo una volta ritornato nella sua patria, negli ultimi anni di vita.
    L'esposizione si compone di tre sezioni tematiche (Donne-Icone e Muse, Le Style Mucha-Un linguaggio visivo, Bellezza-Il potere dell'ispirazione) e si apre con 'Gismonda', il primo vero manifesto disegnato per Sarah Bernhardt, trasformata in una dea bizantina. Il poster ricevette apprezzamenti immediati non appena apparve sui cartelloni di Parigi, l'1 gennaio 1895, e il suo successo portò a Mucha anche numerose commissioni per disegnare manifesti pubblicitari.
    Negli ultimi lavori, invece, il suo stile si era evoluto nell'arte della creazione del messaggio: le opere in mostra in questa sezione includono studi per la decorazione dell'allora nuovo Municipio di Praga, così come il manifesto per la mostra 'Epopea Slava', tenuta a Praga e Brno nel decimo anniversario della nascita della Cecoslovacchia.

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LetterAltura Lago Maggiore l'acqua tra poesia e spiritualità

Letteraltura e l'acqua tema del 2018 da giovedì 27 Settembre 2018  a domenica 30 Settembre 2018 proietta Verbania nel 12° festival di avventura e montagna
Il focus è sull’acqua, protagonista di molti degli incontri (gratuiti) e del concorso di scrittura collegato. Gli incontri permettendo di godersi la città...
Molti eventi sono al teatro Maggiore e poi a Villa Giulia, palazzo Flaim e sul lago con escursioni in battello...

Il nostro portale di Turismo Culturale (grazie al Media Partner Pallanza Hotels) dal 2009 segue il Festival con inviati speciali i nostri responsabili (Giuseppe Serrone e Albana Ruci).


LetterAltura e Poesia

L'acqua...

Astratte forme
in cerca di orme
riflesse nel blu
lo sguardo all'in sù
verso i monti
raggianti tramonti
e passo nel lago
il tratto d'un mago
magie di colori
rinascono gli amori
l'acqua e scompare la sete
verso nuovo mete

(di Giuseppe Serrone -  Pallanza 29 settembre 2018)







Festival LetteraAltura a Verbania fino a Domenica 30 Settembre




«L’acqua ha chiuso il salone del libro Editoria&giardini e da qui si riparte». È nel segno della continuità tra due manifestazione verbanesi che il presidente di LetterAltura Michele Airoldi presenta il festival che inizia oggi. È «Racconti sull’acqua e viaggi in battello» il tema del 12ª edizione di una rassegna che fino a domenica unisce letteratura, montagna e avventura. L’inaugurazione è oggi alle 17,30 sulla terrazza del teatro Maggiore con l’apertura delle mostre e le «Atmosfere jazzistiche» del Bandino di Simone Locarni al pianoforte, Luca Magnani al sax, Alberto Rochester (voce), Fabio Di Coscio alla tromba, Daniele Delfino alla batteria e Gianluca Ciani al bassotuba. Il brindisi d’augurio delle 19 anticipa i primi due eventi. 
Fotografie e cortometraggi
Alle 20,30 nel foyer il fotografo Ignacio Maria Coccia e il giornalista Matteo Tacconi raccontano il reportage che ha portato alla mostra «Mare corto» dedicata all’Adriatico. Alle 21,30 invece - in collaborazione con il festival «Corto e fieno» del Lago d’Orta terminato domenica - vengono proiettati due film con tema l’acqua: «Camino del agua» del colombiano Carlos Felipe Montoya e «The well: voci d’acqua dell’Etiopia» di Paolo Barberi e Riccardo Russo.  
Domani sarà il giorno delle scuole con gli scrittori Cristiano Cavina e Marco Magnone che incontreranno ragazzi di elementari e medie, mentre per gli adulti ci saranno incontri pomeridiani con gli architetti Alessandro Scandurra ed Elisabetta Bianchessi prima dello spettacolo serale «Endurance» di Stefania Mariani. 
La filosofia di LetterAltura con la direzione di Airoldi è improntata a «un festival del territorio che coinvolga gente del luogo e personaggi spesso meno conosciuti. Non ci interessa che siano ospiti di interesse mediatico - dice il presidente -, ma vogliamo persone che abbiano cose interessanti da dire». Non che manchino i nomi: c’è attesa per lo storico Alessandro Barbero e il filosofo Vito Mancuso (sabato, gratuito ma su prenotazione sul sito www.associazioneletteraltura.com); arriveranno il saggista Hans Tuzzi (sabato), l’anatomopatologa Cristina Cattaneo (domenica) e gli alpinisti Marco Camandona e François Cazzanelli che in dialogo con Enrico Martinet, giornalista de La Stampa, racconteranno l’esperienza di aver portato l’astronauta Maurizio Cheli (assente domenica) sull’Everest.  
«Sul battello, la sera»
Infine, «la Navigazione laghi fa parte del territorio e a bordo si possono godere nuovi punti di vista» dice il direttore d’esercizio del Lago Maggiore Gian Luca Mantegazza: perciò LetterAltura e Navigazione propongono domenica alle 18 (partenza da Pallanza) la gita «Sul battello, la sera» con buffet intorno al Golfo borromeo (prenotazioni entro sabato al 333.6519885) e iniziative «al largo» dedicate alle scuole. 
fonte: lastmpa.it

segnlazione web a cura di Giuseppe Serrone

Verbania Lago Maggiore il programma del Festival Letteraltura del 29 Settembre 2018


Programma di sabato 29 settembre 2018


Ore 9.30 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Il mondo segreto dei laghi alpini – Incontro con i ricercatori del CNR ISE
(in collaborazione con il CNR Istituto per lo Studio degli Ecosistemi e con la Rete LTER-Italia)


Ore 10.30 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

La Vega brilla ancora a Nord-Est – Incontro con Paolo Dolcini
Ore 12.00 – Sala Teatrale del Centro Eventi “Il Maggiore”

La battaglia di Lepanto – Incontro con Alessandro Barbero
(in collaborazione con l’Associazione Psicologi VCO)
EVENTO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA


Ore 14.30 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Proposta musicale di Alessio Lucchini

Ore 15.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Radici liquide – Incontro con Elisa Cozzarini

Ore 16.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Le guerre per l’acqua – Incontro con Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli

Ore 17.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Al vento dell’oceano – incontro con Hans Tuzzi

Ore 18.00 – Foyer del Centro Eventi “Il Maggiore”

Il fiume dormiva con me – Incontro con Fabio Pusterla con la presenza di Marco Zapparoli
(in collaborazione con la casa editrice Marcos y Marcos)


Ore 21.00 – Sala Teatrale del Centro Eventi “Il Maggiore”

Il messaggio dell’acqua – Incontro con Vito Mancuso
(in collaborazione con il Circolo dei lettori e con Torino Spiritualità)
EVENTO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

E poi… a Villa Giulia

Mostre fotografiche “Battelli e Acque”
(in collaborazione con il Fotoclub Verbania e con Navigazione Lago Maggiore)

Esposizione di sculture della natura “I mostri della buzza” di Rinaldo Del Togno


fonte verbanianotizie.it

segnaazione web a cura di Giuseppe e Albana Serrone - Turismo Culturale