Mibac, stop al fast food alle Terme di Caracalla

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ROMA - Il ministero per i beni e le attività culturali è prontamente intervenuto per annullare, in autotutela, la procedura autorizzativa per la costruzione di un fast food all'interno dell'area archeologica delle Terme di Caracalla. Lo rende noto l'Ufficio stampa del Mibac.
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L'avanzata dell'Albania nel turismo: arrivi a +27%


L'Albania prosegue nella marcia di avvicinamento al turismo che conta e nella prima metà di quest'anno mette a segno un risultato che certifica i passi da gigante che il Paese sta facendo

Oltre 2 milioni di turisti hanno infatti optato per questa destinazione per trascorrere le proprie vacanze. A performare molto bene è stato il mese di giugno, mese in cui il numero di visitatori stranieri secondo Instat avrebbe raggiunto quota 630.334. Un dato, come riporta albanianews.it, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con un+27%. Il primo mercato rimane il Kosovo (213.500) con incremento del 55%. G. G.
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Cresce il turismo culturale in Sicilia. Il futuro punta su Cina e terme



Foto: Catania, le antiche Terme romane della Rotonda
In Sicilia, cresce il turismo delle città d’arte e dei siti culturali; i visitatori nel 2018 sono stati oltre 5 mln ed un introito di 28 mln di euro dagli ingressi nei siti culturali. Messina è la provincia in testa alla classifica del numero di visitatori con 1,1 mln, poi Agrigento con poco meno di 1mln ed a seguire Siracusa, Trapani, Palermo, Enna, Catania, Ragusa e Caltanissetta (solo 13mila presenze).
Sono i dati del Documento di economia e finanzia regionale che indica anche le azioni da mettere in campo per sostenere ed incrementare la crescita del settore del turismo: creare una governance unitaria tra cultura e turismo, valorizzazione il patrimonio culturale coordinando le azioni con la promozione del turismo, rafforzare il brand Sicilia. Per il futuro si punta sul mercato cinese e sul turismo termale.
Secondo il Documento di economia e finanzia (Def) i Beni culturali in Sicilia hanno beneficiato della ridotta incidenza dei processi d'industrializzazione e sfruttamento territoriale conservando così, più di tante regioni, un territorio ricco di testimonianze della memoria ed un’offerta per il turista,  grande, diffusa e variegata atta a soddisfare i diversi interessi e curiosità dei visitatori. 
Cosa fare per migliorare? il Def indica le azioni “strutturali”: modernizzare e digitalizzare i servizi, riqualificare e valorizzare il patrimonio culturale e migliorare la governance delle strutture. Ma non basta, si deve intervenire anche sulla formazione e la ricerca nel settore dei Beni Culturali. A Gela nascerà il laboratorio per la conservazione del legno umido e bagnato, il  laboratorio di restauro e conservazione di Palazzo Abatellis, e di quello della Biblioteca centrale della Regione Siciliana, saranno potenziati  e verrà creato l’Istituto superiore dei Beni Culturali che si occuperà dell’innovazione tecnologica e della valorizzazione.
Per il futuro, il Def punta a 2 obiettivi prioritari: turismo dalla Cina e settore termale. Per il primo va incrementata l’azione di promozione presso il mercato cinese, mentre per il secondo target va rilanciata questo tipo di offerta mettendo assieme l’offerta turistica balneare,  con  l’esperienza di cura del benessere. In particolare,  per le Terme di Acireale e di Sciacca, nel  Def è previsto l’affidamento per la gestione in concessione dei complessi termali proponendo all’utenza, oltre che le cure termali per malattie o patologie specifiche, anche pacchetti benessere. 
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“Generazione Cultura”. Al via il quarto bando per 50 giovani nel settore culturale



Anche per la IV edizione il progetto “Generazione Cultura” sceglierà attraverso un bando appena pubblicato, 50 giovani laureati (età massima 27 anni) ai quali darà l’opportunità di potenziare le competenze manageriali per contribuire a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.

Il progetto è ideato e sostenuto da Lottomatica con la LUISS Business School, la scuola di formazione manageriale della Luiss e trenta tra le più prestigiose istituzioni culturali italiane. I giovani interessati al bando, potranno candidarsi entro e non oltre il 30 settembre 2019 rispondendo al bando disponibile sul sitowww.generazionecultura.it. 

La formazione in aula inizierà a novembre, per un totale di 200 ore per sei settimane, durante le quali verranno approfondite, tra le altre materie: Digital Cultural Heritage, workshop con esperti del mondo della cultura, Marketing dell’arte e della cultura, Entrepreneurship e Cultura, Cultural Project Management, Field Project.

All’aula seguiranno 6 mesi di stage retribuito (gennaio- giugno 2020), affiancati da un tutor, all’interno di una delle trenta istituzioni culturali, tra le più importanti in Italia, come per esempio la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, le Gallerie degli Uffizi a Firenze, le Scuderie del Quirinale a Roma. Gli stage avranno come oggetto il marketing e la gestione delle imprese culturali, il fundraising, la trasformazione digitale e l’organizzazione di eventi culturali. Ogni stage sarà modellato sulle esigenze delle singole istituzioni e realtà territoriali. Al termine dei sei mesi di stage si svolgerà un follow up per consolidare le conoscenze e integrare le competenze acquisite sul campo con le nozioni apprese in aula. “Generazione Cultura” rappresenta un’opportunità unica per coniugare la formazione manageriale al settore dei beni culturali, rispondendo all’esigenza di preparare i giovani al mondo del lavoro. 

“I giovani sono il futuro”. - Afferma Fabio Cairoli, ad Lottomatica. “Per questo diamo vita a progetti e strategie che li sostengano nell’interesse del Paese, come Generazione Cultura, un progetto che unisce il futuro dei nostri giovani a quello della valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale, realizzato insieme alla Luiss Business school e alle più importanti istituzioni culturali italiane”.

"Il patrimonio culturale è una delle principali ricchezze del nostro Paese, troppo spesso non valorizzato adeguatamente né dal punto di vista artistico né da quello manageriale", ha aggiunto Enzo Peruffo, responsabile dell’area Executive Luiss Business School.

"Questo percorso è volto a fornire gli strumenti più avanzati di management per sviluppare e gestire progetti culturali avanzati, trasformando sfide e idee innovative in business plan, grazie anche all'integrazione strategica di tecnologie digitali”
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