Natale dei musei, tra conoscenza e divertimento

 

FIRENZE - Molto ricco quest'anno il Natale dei musei, che propongono a famiglie e appassionati d'arte un calendario variegato, tra conoscenza e divertimento, ma come è ovvio rigorosamente in digitale o all'aperto, nel rispetto delle chiusure imposte dal virus.
    FIRENZE - Le Gallerie degli Uffizi hanno un programma capace di soddisfare tutti i gusti: dal 23 dicembre sul sito del museo è disponibile l'ipervisione dello spettacolare Trittico Portinari di Hugo van der Goes, che permette di osservare a distanza ravvicinata ogni dettaglio del capolavoro rinascimentale; su Facebook, il 24 e il 25 dicembre, arriveranno invece due video speciali in edizione natalizia: nel primo la storica dell'arte Monica Alderotti svelerà i segreti dell'Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti, nel secondo ci sarà il racconto dell'avventura di un gruppo di bambini che, accompagnati da una "Guida Babbo Natale", vanno alla scoperta dei capolavori degli Uffizi curiosando tra le sale del museo chiuso. Per tutto il periodo delle feste, poi, dai lungarni, dal Ponte Vecchio e dal piazzale del museo sarà visibile per tutti l'installazione realizzata da Marco Lodola dal titolo 'Natività. Presepe luminoso', una versione "pop" dedicata alla musica leggera che vede nei panni dei protagonisti del Presepe molti dei cantanti che nel corso dei decenni hanno partecipato al festival di Sanremo.
    ROVERETO - Anche il Mart non vuole perdere l'occasione di festeggiare il Natale con i suoi visitatori: il museo, nei giorni del 24 e 25 dicembre, regala a tutti i follower due speciali visite guidate alle mostre "Caravaggio. Il contemporaneo" e "Giovanni Boldini. Il Piacere" da seguire su Facebook e YouTube. Fino al 30 gennaio poi ogni sabato (alle 10) sulla pagina Facebook del Mart saranno pubblicate video-pillole di approfondimento sulle mostre temporanee, come le lezioni del Presidente del Mart Vittorio Sgarbi che descrive una selezione di opere di Caravaggio; proseguono inoltre i Little Mart at Home, i video laboratori per bambini in forma di tutorial.
    PARMA - Da "Hospitale - Il futuro della memoria", grande installazione curata da Studio Azzurro, a "L'ultimo Romantico.
    Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori", mostra che la Fondazione Magnani Rocca dedica al grande musicologo-collezionista; da "Antelami a Parma: il lavoro dell'uomo, il tempo della terra", con le statue dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami, a "Ligabue e Vitaloni. Dare voce alla natura", che offre il confronto tra il pittore e lo scultore indagando la parte animale e istintuale dell'essere umano: sono solo alcune delle mostre di Parma2020+21 disponibili dal 22 dicembre per i possessori di Parma Card tramite l'iniziativa Cultura Aperta, che permette visite virtuali a 360° accompagnati da guide d'eccezione.
    MILANO - Numerose le iniziative anche del Museo Diocesano Carlo Maria Martini, tra approfondimenti dedicati al tema dell'Adorazione nell'arte e laboratori per bambini. Tra gli incontri virtuali anche "Milano Adagio. A spasso per la città.
    Cosa vedere a Milano in queste strane vacanze" (28 dicembre ore 18) per scoprire con Teresa Monestiroli e Nadia Righi i tesori nascosti della città, come chiese, giardini ed edifici.
    TORINO - Si chiama "Natale da Re" la speciale offerta dei Musei Reali per il periodo natalizio, fino al 31 dicembre, con tanti webinar dal titolo "Dialoghi sotto l'albero". Il programma è pensato anche per i più piccoli: "Quante stelle che brillano quaggiù" è il tutorial grazie al quali i bambini potranno realizzare bellissime decorazioni natalizie ispirandosi alle tante stelle presenti nelle opere dei musei.
    BOLOGNA - Concerti, serie, documentari e "dietro le quinte" dai Musei: è il programma disponibile fino al 12 gennaio sulla piattaforma online VentiVenti di Genus Bononiae Musei nella Città. Tra gli appuntamenti principali, il concerto di Natale da San Colombano - Collezione Tagliavini, la sede che ospita una delle più importanti collezioni europee di strumenti antichi a tastiera, trasmesso alle ore 18.30 e suonato con gli strumenti della Collezione, dal famoso clavicembalo di Mattia de Gand (1685) al violino di don Nicola Amati (c. 1720) al regale di Jean Baptiste Micot (c. 1740). Inoltre, accanto al palinsesto della piattaforma, resta la possibilità di accedere al tour virtuale del Polittico Griffoni in un percorso interattivo lungo tutta la mostra, all'interno di Palazzo Fava. (ANSA).

ENIT FIRMA L'INTESA VALORE PAESE ITALIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO PUBBLICO E UN TURISMO SOSTENIBILE

Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini insieme al Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, al Presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, e all’Amministratore Delegato di Difesa Servizi Spa, Fausto Recchia, hanno sottoscritto l’intesa istituzionale che suggella una forte collaborazione e indica la tabella di marcia per sviluppare, sotto il brand Valore Paese ITALIA, un programma comune di nuove iniziative a rete sugli immobili pubblici, per accrescere l’offerta turistico-culturale del Paese tramite l'ideazione e la realizzazione di circuiti nazionali che possano anche avvalersi di nuovi modelli gestionali e nuove forme di partenariato pubblico-privato, individuando anche strumenti di affidamento e valorizzazione innovativi. La firma è stata annunciata oggi nel corso di un workshop a cui hanno partecipato, intorno ad un tavolo virtuale, il Sottosegretario del Mibact Lorenza Bonaccorsi e il Sottosegretario del Ministero della Giustizia, Andrea Giorgis. VALORE PAESE ITALIA, l’iniziativa dedicata alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico coniugando turismo, cultura, arte, ambiente e paesaggio, mobilità dolce e identità territoriale, dopo essere stata presentata lo scorso 7 ottobre, continua il suo percorso di crescita e consolidamento. Il progetto punta infatti alla strutturazione di un network sempre più solido e allargato che possa promuovere e sostenere operazioni di rigenerazione e sviluppo, mettendo a sistema il lavoro congiunto e la sinergia tra partner pubblici e privati. Tra i tanti in collegamento sono intervenuti al workshop sia i partner istituzionali del progetto, come MIT, MATTM, ANAS e Anci, che i rappresentati del mondo finanziario come l’ICS, Istituto per il credito sportivo, Invitalia, Impact Intesa San Paolo, AiCA, Federalberghi, e Ance, e il mondo dell’associazionismo come il Touring Club Italiano, UNPLI e Symbola, e i referenti delle iniziative legate ai pellegrinaggi religiosi e al turismo lento come l’associazione AMODO. È emersa una condivisione molto sentita e partecipata sull’importanza strategica di un’iniziativa che si configura sempre più come progetto nazionale che, attraverso vari filoni tematici, mette i beni pubblici, quindi i beni comuni, al centro di un nuovo modello economico e di fruizione del territorio. Antonio Agostini, direttore dell’Agenzia del Demanio, aprendo i lavori del workshop ha sottolineato che “l’Agenzia ha concentrato la Agenzia del Demanio ha concentrato lapropria missione in chiave di valorizzazione, mettendo i beni dello Stato a disposizione per supportare la ripresa e il rilancio dell’economia, soprattutto in questo drammatico momento di emergenza sanitaria. Il turismo lento, la mobilità dolce, che nel nostro Paese ha un potenziale enorme fortemente connesso al nostro patrimonio culturale, religioso, storico, paesaggistico - ha continuato - sono temi che si inseriscono in un nuovo modo di intendere il benessere, richiamando espressioni di socialità e di iniziativa economica più equilibrata, più rispettosa dell’ambiente, più attenta ai nostri veri bisogni e a quelli degli altri.”Il settore turistico sta attraversando un periodo difficilissimo, ma alla fine di questo deserto - ha detto il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini - il turismo internazionale tornerà impetuoso nel nostro Paese. La gente avrà voglia di viaggiare e in particolare di visitare l’Italia. Dobbiamo trovarci pronti - ha continuato il Ministro - ad attuare quello che con il Piano Strategico del Turismo abbiamo indicato: la promozione di quelle realtà straordinarie che rendono l’Italia conosciuta nel mondo. Chi verrà nel nostro Paese vorrà vivere un’autentica esperienza di vita italiana - ha spiegato il Ministro - apprezzando la nostra arte, le bellezze naturalistiche, visitando i nostri musei, scoprire per i nostri borghi, assaggiare le ricette tradizionali della nostra cucina. Un turismo diverso da quello finora conosciuto, rispettoso della fragilità del nostro patrimonio storico artistico, capace di apprezzare luoghi, paesaggi e siti culturali minori e in grado di portare crescita armoniosa alle comunità. Le case cantoniere, gli edifici storici, le ferrovie storiche, i fari, le fortificazioni, i beni lungo i cammini religiosi, le riserve naturali, cammini e percorsi – ha concluso il Ministro – che fanno parte di questo progetto rappresentano e valorizzano la bellezza, la ricchezza e l’unicità del nostro Paese. È una grande sfida su cui dobbiamo lavorare tutti insieme per il rilancio del Turismo”. "L'Italia si presenta sul mercato internazionale con una storia e un percorso che ridefinisce anche la geografia dell'ospitalità. La formalizzazione dell'accordo istituzionale di questa mattina segna un nuovo passo in avanti per il settore attualmente in sofferenza a causa della contingenza e suggella un’integrazione coordinata. Attraverso la valorizzazione di beni del patrimonio pubblico sarà possibile implementare un turismo diffuso e facilitare l’accesso a destinazioni meno conosciute dove manca una ricettività anche di piccole dimensioni favorendo forme di partenariato. Un modello di collaborazione pubblico/privato sarà un incentivo per incrementare l’interesse degli utenti verso nuove forme finora scarsamente esplorate di esperienza culturale e turistica e di valore economico. Ogni Paese ha la propria storia e cultura, il modo di vivere all'italiana e il Made in Italy sono la peculiarità di questo Paese che è unico e primo al mondo con 55 siti Unesco. Enit punta a realizzare un turismo a valore che curi la sostenibilità e al contempo non trascuri i big spendere long haul per i quali l'Italia si pone ai primi posti. Siamo consapevoli delle difficoltà che stanno vivendo le imprese del settore, in particolare in alcune città e zone del Paese ma il Covid può trasformarsi paradossalmente in un'opportunità per rivedere e potenziare l'offerta. E noi parteciperemo attivamente alla realizzazione di questo progetto" dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci. Infine l’annuncio di Fausto Recchia, AD di Difesa Servizi Spa “Per proseguire con il programma di valorizzazione dei fari avviato da Difesa Servizi e Agenzia del Demanio, la prossima settimana verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il IV bando dei fari in gestione a Difesa Servizi”.

fonte: comunicato stampa






Natale è più dolce con il cioccolato di Salisburgo

 

A Salisburgo e nella sua regione, nel nordovest dell'Austria, il cioccolato è molto più di un semplice dolce: è un'antica tradizione, artigianale e nota in tutto il mondo, profondamente inserita nella quotidianità sin dal suo arrivo, nel 1502, dal nuovo continente come seme dell'albero di cacao. Divenne presto la bevanda preferita di aristocratici e artisti francesi, italiani e austriaci, come Maria Antonietta, Luigi XV, Goldoni, Voltaire, Strauss e Mozart. Fu proprio il musicista salisburghese a decantare il desiderio di cioccolata nell'opera lirica Così fan tutte, composta nel 1790, e sempre in Austria è nota la passione della principessa Sissi per il cioccolato alla violetta.

A partire del Settecento nacquero a Salisburgo pasticcerie e laboratori che creavano cioccolatini, praline, tavolette, tortini e palline fondenti o al brandy, al marzapane, al pistacchio o al caffè. Nel periodo natalizio, poi, la produzione si arricchiva con gli aromi inconfondibili di cannella, nocciole e arancia candita. Ancora oggi, come allora, è un tripudio di forme, colori e profumi.

Passeggiando per il centro di Salisburgo ci si imbatte nei locali storici che tentano i passanti dalle vetrine con le loro creazioni e, in questo periodo di emergenza e di inevitabili acquisti online, lo fanno con produzioni uniche e bellissime. Molte prelibatezze al cioccolato made in Salzburg vengono consegnate in Italia, direttamente dal centro storico della città di Mozart; tra gli indirizzi più prestigiosi c'è il Café Konditorei Fürst, un laboratorio a conduzione familiare attivo da oltre 130 anni che crea specialità come la Mozartkugel, la "palla di Mozart", una delizia a base di marzapane con pistacchio, torrone e cioccolato fondente dalla forma perfettamente rotonda dove ogni bon bon viene ancora oggi messo su un bastoncino di legno prima di essere immerso nel cioccolato. Ma sono molto richieste anche il Bach Würfel, dolce a base di tartufo al caffè, alle noci e marzapane, ricoperto di cioccolato fondente, nato nel 1985 per omaggiare il 300/o compleanno di Johann Sebastian Bach; e il Millennium Trüffel, dolce nato come portafortuna a forma di cubo, a base di tartufo allo champagne e marzapane a crudo, avvolto in un rivestimento di cioccolato fondente per l'arrivo del nuovo millennio, il 2000. I dolci della pasticceria hanno solo ingredienti naturali di altissima qualità ed è consigliato conservarli in un luogo fresco e asciutto per un massimo di 4-6 settimane; gli acquisti si fanno direttamente dal sito: fuerst.cc/en/house-specialities.

Un altro indirizzo prelibato è la cioccolateria Hubert e Christine Berger, nata nel 1994 in un garage e presto trasformata in uno degli indirizzi più prestigiosi di Salisburgo. Qui si acquistano (e online sul sito confiserie-berger.at) cioccolatini pregiati dai golosi accostamenti come la tavoletta di cioccolato biologico fondente a base di brandy di prugne, o le praline a base di noci di macadamia, nocciole, arachidi uniti al cioccolato fondente, al marzapane e al torrone. Ma è consigliabile anche gustare le tavolette aromatizzate al rum, al gin, al whisky o all'arancia.

Acquistando i dolci si potranno gustare i magnifici cioccolatini anche per i loro benefici antiossidanti, rilassanti e antidepressivi, oltre a ricevere a casa un pezzo della storia salisburghese. In attesa di quando potremo riprendere a viaggiare e a scoprire di persona le tradizioni dolciarie e i luoghi dove assaggiarli. Per maggiori informazioni: www.salisburghese.com.

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Natale e Capodanno, quest'anno si festeggia (anche) online

 Con la pandemia in atto e i relativi divieti, feste cancellate e usi di famiglia messi in stand by, come trascorreranno Natale e Capodanno gli italiani? La soluzione potrebbe essere online. A raccontarlo il sondaggio lanciato da Airbnb, la piattaforma globale di viaggio, che ha girato la domanda a un campione di intervistati scoprendo due tendenze principali, che confermano il trend di tutto il 2020, vissuto da tutti in gran parte virtualmente: il desiderio di rimanere in contatto con amici e familiari prenotando esperienze online da condividere e la volontà di non rinunciare alle classiche tradizioni natalizie, che diventano adesso digitali.

Il 60% degli intervistati ha dichiarato infatti che trascorrerà le feste in compagnia di un gruppo ristretto di familiari, ma c'è anche chi dovrà rimanere fisicamente lontano da famiglia e amici. Quasi un italiano su due, dunque, rimarrà in contatto "virtuale" con amici e familiari e, tra chi dovrà restare lontano, ben il 75% sta valutando l'idea di prenotare un'esperienza online per festeggiare il Natale e il Capodanno.

Se gruppi e sistemi di messaggistica online restano infatti sempre al primo posto tra i modi per rimanere connessi e comunicare con chi si ama, anche durante le feste, appuntamenti, risate e tradizioni natalizie traslocheranno sul web trovando i loro "surrogati" virtuali della "normale" realtà. Non più uscite al cinema per assistere alle novità del grande schermo, ma appuntamenti online per guardare film insieme (per il 39% degli intervistati). Niente riunioni di famiglia per cucinare sul tavolone in cucina di nonna, ma cooking class con chef e casalinghe dai mille segreti via web (35%). Addio anche ai viaggi in occasione della pausa dal lavoro e benvenuto invece alle gite virtuali in giro per il mondo (20%).

Specchio di questa tendenza sono le Esperienze Online su Airbnb , tra le quali spiccano sempre più numerose, appunto, lezioni di cucina e mixology, i viaggi virtuali in capitali europee o paesi lontani, ed eventi virtuali tra cabaret, spettacoli di magia e favole per bambini. Per un brindisi in compagnia, per esempio, si può scegliere tra una lezione sui classici aperitivi italiani o una full immersion in vero british-style sull' arte del gin (tra le esperienze più gettonate sulla piattaforma). Chi è a caccia di divertimento può assistere virtualmente a uno spettacolo natalizio con le drag queen in diretta da Lisbona. E per tutti coloro che hanno nostalgia dei viaggi di fine anno, si può partire (seduti sul divano) alla scoperta di un villaggio thailandese o di Città del Capo. Volendo, anche con tanto di cappello di paglia e occhiali da sole, così, per calarsi nello spirito giusto.

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