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Al via bando gioielli d'Italia, fino al 15 novembre

Fino al 15 novembre i Comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti potranno partecipare al bando "Gioielli d'Italia", disponibile sul sito http://gioelliditalia.cittalia.com e sul sito del Governo, www.governo.it. Il progetto nasce da un accordo tra il ministro per il Turismo e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), volto a promuovere il turismo e a valorizzare le azioni dei singoli Enti locali, in coerenza con il rilancio del settore sia in Italia che all'estero.
L'obiettivo del progetto è quello di creare, attraverso l'introduzione di un riconoscimento ad hoc (il marchio "gioiello d'Italia"), una rete di eccellenza e di qualità nel campo dell'ospitalità turistica, contribuendo alla promozione del patrimonio ambientale, culturale, storico-urbanistico, architettonico ed enogastronomico del sistema delle Autonomie locali italiane. L'operazione si inquadra nelle azioni di recupero e rilancio coordinato dell'immagine dell'Italia, anche e soprattutto dei siti meno conosciuti ma spesso di pregio inestimabile. I primi 20 Comuni selezionati saranno inseriti nel circuito "Gioielli d'Italia" e saranno protagonisti di una campagna di promozione sul mercato nazionale e internazionale.
"E' estremamente importante - sottolinea il ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi - ampliare l'offerta turistica del nostro Paese, diffondendo i flussi verso mete nuove e di pregio. L'iniziativa "Gioielli d'Italia" va proprio nella direzione di una più ampia distribuzione degli arrivi sul territorio nazionale e destagionalizzazione delle presenze. In un momento come quello che stiamo vivendo, in cui il turismo domestico sta subendo gli effetti della crisi, è ancora più importante far conoscere e valorizzare gli itinerari meno noti del nostro ricchissimo patrimonio".
ansa

Festival del Viaggio, l'Africa al centro. L'evento a Firenze dal 13 al 15 settembre

Gli appassionati di viaggi alla ricerca di nuove idee possono intanto programmare una gita nel capoluogo fiorentino per approfittare di una tre giorni ricca di documentari, incontri, conferenze che in particolare si concentreranno sull'Africa e sulle tradizioni delle popolazioni indigene. Un evento organizzato dalla Società italiana dei viaggiatori che giunge alla settima edizione e che per la terza volta sceglie Firenze come location (www.festivaldelviaggio.it/2012/).

In anteprima per l'Italia è in programma la proiezione dei documentari africani del regista russo Sergej Yastrzhembskiy, a cura della Fondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale, e dell'inedito Somalia 1939 di Nello Puccioni. Saranno proposti al pubblico anche incontri con antropologi, membri di organizzazioni umanitarie e rappresentanti delle comunità africane. Il Museo di Storia Naturale della città sarà la cornice per gli approfondimenti sui Masai del Kenya, i Boscimani del Botswana, i Surma etiopi e poi ancora sulla Somalia, sul valore degli oggetti africani. Non sarà solo un festival di "approfondimento": la kermesse offre al pubblico momenti di scoperta di alcuni angoli suggestivi di Firenze. Tornano i "Notturni Fiorentini", tre serate di visite guidate nel centro storico lungo le Vie Romee. Ciceroni lo storico Renato Stopani, che condurrà fra gli ospedali e le chiese dei pellegrini medievali, e lo scrittore Marco Vichi, che proporrà due passeggiate sulle orme di grandi letterati del passato e non solo.
ansa

Luna di miele, Stati Uniti al top. L’America è al primo posto tra le mete scelte dagli sposini italiani

Sì alla luna di miele, soprattutto se è “on the road”. E’ questa la tendenza delle giovani coppie, misurata dall’indagine 2012 di “CartOrange”, specializzata nei viaggi di nozze. Con un occhio rivolto in particolare alla Lombardia, l’agenzia sostiene di ricevere sempre più richieste per viaggi nei quali si possano visitare più destinazioni muovendosi lungo un itinerario studiato su misura. I neo sposi di questa regione, secondo CartOrange, nel 2012 hanno scelto soprattutto gli Stati Uniti (26.8%), in linea con quanto avviene nel resto del Paese, seguiti da Australia e Polinesia (17%) e, poco più indietro nelle preferenze, il Sud Africa (ben il 12.8% contro il 4% nazionale). Tutti Paesi che vengono scelti per essere visitati in lungo e in largo, spostandosi da un luogo ad un’altro. Anche in Lombardia, molti sposini scelgono la formula della lista-viaggio. In questo modo circa il 50% degli sposi chiede come regalo di matrimonio un pezzettino di viaggio.

La maggioranza si rivolge a consulenti di viaggio o agenzie per gestire al meglio gli aspetti organizzativi sia della lista nozze sia del viaggio stesso. Il web, inoltre, è un passaggio obbligato per chi progetta la luna di miele, come se i cataloghi patinati non bastassero più. Le future coppie trascorrono molto tempo su internet, cercando informazioni sui luoghi che intendono visitare e leggendo le esperienze di chi ci è già stato. Nel nuovo sito, CartOrange raccogle i racconti di chi è già tornato e inoltre i futuri sposi hanno la possibilità di scegliere il proprio consulente di viaggio, cioè lo specialista che li aiuterà a organizzare il viaggio di nozze ideale, con la comodità di poterlo incontrare direttamente a casa propria, sabato e domenica compresi.


Nel 2012, la meta più gettonata in Italia risulta essere gli Stati Uniti, scelto da quasi il 25% degli sposini (24.9%). Al secondo posto le destinazioni agli antipodi, ossia Australia e Polinesia, che insieme costituiscono il 15% del mercato. In crescita le richieste per il Sud Africa (4%) mentre le crociere di nozze risentono della crisi del settore (8%). La rivelazione dell’anno è l’Argentina, un Paese che attira sempre più coppie di neo sposi. L’Italia delle lune di miele è divisa in due. Al Nord si preferiscono viaggi itineranti, tour di Stati Uniti t Australia in testa. Al Sud invece c’è una netta preferenza per la formula della crociera, scelta da oltre il 13% delle coppie. Il budget. Per un viaggio di nozze negli Stati Uniti ogni coppia spende mediamente 7.500 euro; in Australia 11.500, in Polinesia 12.800 e in Sudafrica 7mila. I tempi. Il viaggio di nozze si prenota con anticipo, solo il 5% sceglie soluzioni last minute, prenotandolo lo stesso mese del matrimonio. La maggioranza degli sposi conferma il proprio viaggio tra i 4 e i 5 mesi primi della partenza e circa il 19% degli sposi lo fa con più di 6 mesi di anticipo. La durata media della luna di miele è due settimane. Per partire settembre rimane il mese preferito con il 20% delle partenze, seguito da luglio (18%) e giugno (17%). Aprile è il mese che fa segnare l'incremento maggiore rispetto all'anno precedente.
ansa

Turismo sostenibile: tre eccellenze nel ferrarese

Legambiente premia due campeggi ai Lidi e l'agriturismo a Porotto

 

Nella pagella annuale di Legambiente Turismo che certifica nel 2012 l’eccellenza e l’attenzione ambientale, c’è spazio anche per Ferrara: infatti tra le dodici segnalazioni nazionali – relative al settore risparmio e produzione energetica da fonti rinnovabili – tre riguardano strutture ricettive situate nella nostra provincia e che sono associate Ascom. Il bollino di qualità e rispetto ambientale riguarda il camping Florenz a Lido degli Scacchi, il camping Spina a Lido di Spina ed infine l’agriturismo alla Casella a Porotto.
I promossi a pieni voti da Legambiente hanno saputo coniugare la sensibilità ambientale all’innovazione tecnologica con la realizzazione di avanzati impianti a servizio delle strutture: dunque dalla produzione di energia elettrica con l’obiettivo dell’autosufficienza all’impianto geotermico per il riscaldamento/raffrescamento.
Spirito d’impresa e rispetto dell’ambiente possono andare a braccetto con un occhio attento a colmare non solo le esigenze attuali ma anche a coprire le esigenze ricettive tipiche delle tre strutture che con il loro impegno guardano al futuro.
“É la chiara dimostrazione – commenta soddisfatto il presidente di Ascom Confcommercio, Giulio Felloni – della volontà dei nostri associati di proporre servizi sempre più raffinati, con un occhio di particolare riguardo ai temi attualissimi del risparmio energetico e dell’uso di fonti rinnovabili nel massimo e quotidiano rispetto ambientale. Questi esempi di concreta ed attenta imprenditorialità vanno imitati e seguiti a riprova che è possibile perseguire con fantasia e volontà la via della ripresa”.
estense.com

Regione Emilia-Romagna stanzia 4 milioni per imprese turistiche di montagna

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato quattro milioni di euro per lo sviluppo delle imprese e del turismo della montagna. Le risorse andranno alle 19 Comunità e Unioni montane esistenti in Emilia-Romagna. Tra gli approfondimenti della notizia si trova il riparto dettagliato delle risorse per provincia.
Queste risorse si aggiungono ai 9 milioni stanziati all’interno degli accordi quadro di sviluppo della montagna e ai 5 utilizzati  per interventi straordinari di messa in sicurezza delle strade nel 2010.
Quattro milioni di euro per sostenere la montagna, preservarne lo sviluppo, impegnarsi per creare le condizioni perché sia ospitale per chi ci vive e attraente per le imprese, prime fra tutte quelle del turismo.
a Regione investe nello sviluppo dell’Appennino per ridurre le disparità tra la montagna e il resto della regione. A conferma arrivano i dati dell’ultimo stanziamento di risorse per investimenti pubblici: si tratta di quasi 4 milioni di euro, di cui 2 di provenienza regionale e 1,9 statali, che la giunta regionale ha stanziato per l’Appennino.
Le risorse andranno alle 19 Comunità e Unioni montane esistenti in Emilia-Romagna (tra gli approfondimenti il riparto per province).
e vanno ad aggiungersi ai 9 milioni di euro stanziati nel 2010 all’interno degli accordi quadro di sviluppo della montagna e ai 5 milioni di euro sempre del 2010 utilizzati dai territori per interventi straordinari di messa in sicurezza delle strade.
laltrapagina.it

Borsa del turismo: Città e siti Unesco riuniti ad Assisi

Dal 21 al 23 settembre Assisi torna a essere vetrina internazionale dellla Borsa del Turismo dei Siti Unesco. Nelle stesse date è attesa la prima edizione delle Giornate della Dieta Mediterranea

Gli operatori del turismo si incontrano ad Assisi

Il turismo culturale è uno dei segmenti chiave per un Paese come l’Italia che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità. Non è un caso dunque che proprio in Italia, in particolare ad Assisi, è organizzata la terza edizione della Borsa internazionale del turismo città e siti Unesco in programma quest'anno dal 21 al 23 settembre. La manifestazione metterà in vetrina le peculiarità dei Siti Unesco, offrendo agli espositori opportunità di contatto con i principali tour operator provenienti da tutto il mondo. Convegni, seminari e approfondimenti punteranno gli occhi degli esperti del settore verso il mondo del Patrimonio Culturale; saranno trattati, tra i vari contenuti, il tema del turismo culturale e responsabile. Oltre ai buyer italiani sono stati selezionati buyer stranieri provenienti da Austria, Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, Francia, Regno Unito, Usa, Paesi Scandinavi e Giappone.
Tour in stile Unesco

La Basilica di San Francesco
"In un mercato del Turismo sempre più frastagliato, con offerte last minute provenienti da ogni parte - spiega Claudio Ricci, sindaco di Assisi e Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco- non esisteva una promozione del patrimonio culturale e paesaggistico adeguata al rango dei Siti Unesco. Questo Salone vuole essere una concreta vetrina per comunicare e presentare in maniera adeguata le bellezze dei Beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità, per creare circuiti turistici che integrino i classici tour e la presenza nelle città e nei siti patrimonio dell’Unesco. L'obiettivo - aggiunge Ricci - è quello di “fare sistema” realizzando un accattivante circuito turistico che riesca a coinvolgere un numero sempre maggiore di Tour Operator internazionali che facciano avvicinare, in modo responsabile, i turisti a queste location".
I tesori della Dieta Mediterranea

Nei giorni del Salone è attesa anche la prima edizione delle Giornate della Dieta Mediterranea. L'evento è stato ideato per far conoscere in tutti i suoi aspetti il modello nutrizionale e culturale della dieta, inserita nel 2010 nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco come esempio di eccellenza di stile di vita oltre che alimentare. "La dieta Mediterranea è il terzo elemento della cultura italiana elevato a patrimonio dell’umanità, dopo l’Opera dei Pupi e il Canto a Tenore dei pastori sardi", ricorda Claudio Ricci. "Si tratta di un riconoscimento importante, che, se ben comunicato, potrebbe avere echi efficaci nella percezione della qualità del settore agroalimentare italiano, ma anche in termini di turismo enogastronomico".
(11/09/2012)

Info: www.worldheritagetourismexpo.com
fonte http://www.mondointasca.org/articolo.php?ida=23415&sez=10
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@yahoo.it