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Camper, da turismo di nicchia a viaggiare contemporaneo

La ripresa passa anche attraverso il turismo in libertà di chi sceglie di trascorrere le vacanze in autocaravan, camper o tenda. Nel primo trimestre 2015 il settore segna un +7,7% nel mercato del nuovo, a cui si aggiunge +13,8% nel mercato dell'usato. Boom dell'export con circa l'83% dei veicoli prodotti in Italia destinati all'esportazione. Emerge dalla IV edizione del Rapporto Nazionale illustrati da Apc-cer.
    Sono 2,7 milioni i turisti stranieri che anche quest'anno sceglieranno di visitare l'Italia in autocaravan, caravan o tenda, pari a circa il 6% del movimento turistico totale internazionale nella nostra Penisola ed equivalenti a 22,9 milioni di notti trascorse in campeggi, punti di sosta o aree attrezzate (7% dei pernottamenti totali incoming), per un fatturato di 1,1 miliardi di euro annui (3.7% della spesa complessiva).
    "Nonostante il settore abbia subito una frenata negli ultimi anni a causa della crisi, l'industria del caravanning sta reagendo con tenacia per contrastare la fase recessiva - commentato Jan De Haas, presidente Apc-Associazione Produttori Caravan e Camper - e lo dimostra il significativo riscontro da parte degli oltre 800mila camperisti italiani e dei circa 5,7 milioni di turisti itineranti, italiani e stranieri, che scelgono di scoprire le bellezze dell'Italia attraverso questa fantastica esperienza di viaggio: il camper appunto".
    Il Rapporto realizzato con il Ciset di Venezia, è stato presentato alla presenza del viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini e Antonio Cellie, l'a.d. di Fiere di Parma, che a settembre organizza il Salone del Camper.
   ansa

Famiglie in vacanza, le mete ideali per i bambini

di Ida Bini

A caccia di stelle nel cuore delle Dolomiti, nella natura nell’Alpe di Siusi come un vero ranger o a cavallo in Valtellina; nel villaggio di Pippi Calzelunghe, tra le onde di una piscina a Budapest o in kayak a Ibiza; nel Galles per osservare i delfini, lungo i sentieri della Foresta Nera o su una zattera nello Stubai. Tante sono le occasioni e ancor più numerose le mete ideali per chi viaggia in famiglia e vuole trascorrere una vacanza spensierata, dove anche i più piccoli possono divertirsi, imparare, fare sport e rilassarsi. Ecco qualche suggerimento per quest’estate.

In Val D’Ega, nel cuore delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’Umanità, le stelle quest’anno sono le vere protagoniste: tra i paesi di Collepietra e di San Valentino, infatti, è nato il primo “astro villaggio” d’Europa. Raggiungibile in mezz’ora da Bolzano, l’osservatorio astronomico Max Valier – assieme a quello solare Peter Anich - offre esperienze emozionanti e visioni affascinanti della volta celeste. E’ l’unico in Alto Adige ed è raggiungibile percorrendo il sentiero dei pianeti a Collepietra, che attraversa prati idilliaci e boschi incontaminati. Il Planetarium Alto Adige di San Valentino in Campo, invece, consente di ammirare le stelle e il movimento degli astri, proprio come avviene in natura.

Sotto una cupola di 8 metri di diametro un’incredibile combinazione d’immagini ad alta definizione e di suoni stereofonici trasporta i visitatori nel cuore dell’universo. Adulti e soprattutto bambini possono assistere a splendide esplorazioni planetarie con astronomi esperti che spiegano in modo semplice la bellezza dell’universo. Per l’occasione molti alberghi della valle mettono a disposizione cannocchiali ai balconi, punti d’informazione sui pianeti e il sistema solare, libri sull’universo e le stelle. Per maggiori informazioni: www.eggental.com

Sempre nelle Dolomiti, chi è in vacanza fino al 27 agosto nell’Alpe di Siusi con bambini dai 7 ai 12 anni può partecipare all’esperienza “Dolomiti ranger”, esplorando il parco naturale Siciliar-Catinaccio. Grazie a una guida esperta, i bambini e i loro genitori possono esplorare la natura e scoprire quali animali – dalle martore ai pipistrelli, dagli uccelli ai mammiferi notturni - la abitano, dove si nascondono e quali trucchi usano per non essere scoperti e sopravvivere tra le montagne. Si parte tutte le settimane, dal martedì al giovedì, presso il centro visite di Tires e si passeggia nell’avventurosa natura delle Dolomiti. Il prezzo a settimana per un adulto con un bambino è di 60 euro ma se si vuole partecipare soltanto alla prima giornata il prezzo è di 20 euro a bambino. Per maggiori informazioni: www.alpedisiusi.info

La Valtellina, nella parte settentrionale della Lombardia, organizza per tutta la famiglia escursioni tra fattorie didattiche, maneggi e parchi naturali e offre la possibilità di dormire in uno dei 60 rifugi di montagna. I bambini che amano gli animali e quelli che vogliono imparare a conoscerli hanno a disposizione splendide riserve naturali e numerosi parchi, come quello delle Orobie Valtellinesi, dove tra stambecchi, camosci, cervi, falchi e galli cedroni vive anche Orfeo, l’orso bruno di 25 anni; oppure il Parco delle marmotte a Chiareggio, dove gli animali si lasciano avvicinare senza paura. L’agriturismo didattico La bella vita di Piateda, inoltre, organizza diverse passeggiate nella natura, al passo con gli alpaca, merende e tanti giochi. Nel parco dello Stelvio, infine, è possibile fare escursioni a cavallo, sostando nei numerosi maneggi presenti nel territorio. Per maggiori informazioni: www.valtellina.it

A Budapest, in Ungheria, è possibile unire una vacanza culturale e di benessere con piacevoli avventure anche per i più piccoli. Le attrazioni per i ragazzi nella capitale ungherese sono numerose e divertenti, come il trenino che viaggia tra le colline di Budapest, la piscina con le onde di Aquaworld, collegata con la famosa struttura termale Gellert, e i giochi interattivi del museo Aquincum dove si può persino combattere virtualmente con un gladiatore. Ci sono anche il celebre teatro delle marionette e l’unico circo permanente d’Europa con continui spettacoli estivi. Infine, le delizie dolciarie delle pasticcerie ungheresi conquistano i palati di grandi e piccoli. Nel villaggio di Vimmerby, nella regione svedese di Småland, si festeggiano i 70 anni della pubblicazione del primo e famoso libro sulle avventure di Pippi Calzelunghe: per l’occasione sono stati organizzati tour sulle orme della scrittrice Astrid Lindgren, creatrice del celebre personaggio, tanto amato dai bambini. Il programma è davvero ricco di escursioni, giochi e letture: si attraversa il parco teatrale “Il mondo di Astrid Lindgren”, dove gli attori che interpretano i personaggi del romanzo si mescolano ai visitatori, coinvolgendoli in spettacoli e giochi; si visitano la casa natale dell’autrice a Näs e le abitazioni e le fattorie rese celebri dai numerosi film e telefilm su Pippi Calzelunghe. Per maggiori informazioni:www.visitsweden

Sulla mondana e modaiola isola di Ibiza c’è spazio anche per i bambini: sulle spiagge di Sant Antoni si organizzano numerose attività sportive per i più piccoli, in particolare escursioni marittime per andare ad ammirare le foche monache che si rifugiano nella vicina grotta naturale di Sa Cova des Vell Marí. Belle sono anche la spiaggia di Cala Carbò, attrezzata e con acque calme e riparate dove i più piccoli possono noleggiare kayak, accompagnati, per gite lungo la costa; e la spiaggia di Santa Eularia, con una lunga passeggiata sul lungomare e molta ombra. Qui, inoltre, si noleggiano mountain-bike per escursioni all’interno dell’isola, si può entrare nei parchi acquatici e si può partecipare a giochi divertenti, come le avventure sugli alberi. Nell’affascinante regione del Pembrokeshire, nel Galles, c’è una riserva naturale marina dove si possono avvistare foche, delfini e uccelli marini bellissimi, in particolare pulcinella di mare. Si parte da Martin’s Haven e si raggiunge l’isola di Skomer, dove si trova la riserva.

La Foresta Nera, nella regione tedesca di Friburgo, offre paesaggi bellissimi e ricchi di avventure per i più piccoli: sentieri nei boschi, villaggi, cascate, laghi dove fare il bagno e fattorie dove dormire, perfette per chi ha dei figli piccoli. Oltre alla bellezza dei luoghi incontaminati, c’è da tener presente che la spesa della vacanza è molto contenuta. Va anche ricordato che proprio nel capoluogo Friburgo da 40 anni ci si diverte nel parco giochi Europa Park, con più di cento attrazioni, spettacoli e giochi tematici. E’ il parco dei divertimenti più grande del Paese con attrazioni da brivido come le montagne russe più alte d’Europa, una torre a caduta libera, alta 10 metri, e il gioco Arthur nel regno dei Minimei dove si vola letteralmente dentro la natura.

La valle tirolese dello Stubai, appena oltre il confine del Brennero, organizza settimane di attività sportive e ludiche per bambini e ragazzi, in particolare la visita alla grotta di ghiaccio e il sentiero delle emozioni. In realtà la montagna Schlick 2000, che ospita la vallata austriaca, è un immenso e naturale parco giochi, fatto di sentieri, binari di legno, tunnel, cascatelle, scivoli delle fune, ponti sospesi e passeggiate tra fiumiciattoli e prati verdi. Il club Big Family Stubai Summer organizza per bambini dai 4 ai 10 anni sentieri didattici alla scoperta di animali selvatici e la visita alla cascata di Grawa, dove è possibile costruire una mini-zattera, entrare nel bosco in groppa a un pony o percorrere a piedi nudi il sentiero delle emozioni. Per chi ha più di dieci anni, invece, sono previsti giochi a squadre nel bosco e altre attività come lo slittino estivo, l’arrampicata nel parco con le funi, il rafting, il parapendio e l’arrampicata. I prezzi partono da 689 euro in appartamento per una settimana. Per maggiori informazioni: www.stubai.at

Per chi viaggia con la famiglia, soprattutto se numerosa, l’ideale è alloggiare in un appartamento: è comodo, economico e più pratico. La più grande piattaforma europea per la ricerca di appartamenti privati in città, ovunque nel mondo, è www.wimdu.it che permette anche di alloggiare con gente del posto.
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Progetto “Chiesa ospitale”

ROMA - Cambia l’approccio al mondo dell’ospitalità religiosa in Italia, composto da tante comunità consacrate che aprono le porte ad esperienze spirituali e di convivenza e dalle tante strutture laiche ormai specializzate in una gestione “diversa” e personalizzata per i gruppi di ispirazione religiosa. Religiosi e laici, quindi, uniti nell’offrire accoglienza.

Ma come orientarsi in un panorama così vasto? Nasce da questa esigenza il progetto “Chiesa ospitale”, presentato all’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e accolto nel Coordinamento nazionale delle Case per Ferie con la sottoscrizione, insieme ad altre organizzazioni del settore, della Carta dell’Accoglienza.

Un progetto sfociato in questi giorni nel lancio del nuovo portale www.ospitalitareligiosa.it, già proposto sul sito internet della Conferenza Episcopale Italiana. Una novità assoluta che consente per la prima volta in Italia di effettuare una ricerca tra migliaia di strutture religiose e laiche definendo il proprio profilo, le proprie esigenze e ottenendo le informazioni su quelle accoglienze che corrispondono esattamente alle proprie necessità.

Che siate laici o religiosi, studenti o lavoratori, coppia o famiglia, gruppi o scout, troverete la struttura ideale adatta al vostro profilo e pronta ad ospitarvi.

I numeri sono ancora in fase di espansione, ma si parla già di oltre 4.800 strutture censite, 30.000 posti letto disponibili in tutta Italia nelle strutture aderenti e migliaia di pagine già indicizzate su Google. Il portale www.ospitalitareligiosa.it fornisce risposte gratuitamente, non chiede registrazioni e non costa nulla. Lo stesso vale per le strutture, che non pagano alcuna quota per comparirvi. (Inform)

Mostra in stazione Calatrava a Reggio Emilia. Esposti Carmi, Cascella, Chersicia, Della Casa e Vaccari

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 4 LUG - "Novanta artisti per una bandiera": è la mostra aperta oggi nella stazione progettata da Santiago Calatrava a Reggio Emilia, selezione dell'omonimo progetto di Sandro Parmiggiani intorno al Tricolore che finanzia il nuovo ospedale Mire-Maternità infanzia. L'istallazione ospita le opere di cinque maestri contemporanei (Eugenio Carmi, Tommaso Cascella, Bruno Chersicia, Giuliano Della Casa, Wainer Vaccari) e, firmata da Fabrizio Rossi Design, è aperta fino al 31 ottobre.
   
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Tempo di vacanze, di viaggi, di mete esotiche e il Vaticano diffonde il manuale del turista eco-sostenibile


Città del Vaticano Tempo di vacanze, di viaggi, di mete esotiche e il Vaticano diffonde il manuale del turista eco-sostenibile. Un viaggiatore politicamente corretto a metà strada tra il no-global e l’ambientalista. In un messaggio intitolato “Un miliardo di turisti, un miliardo di opportunità” il Pontificio consiglio per i Migranti e Itineranti in occasione della Giornata Mondiale del Turismo che sarà celebrata il 27 settembre, raccoglie una serie di suggerimenti per contribuire a difendere il creato, anche attraverso il turismo. Del resto il fenomeno turistico non può essere liquidato, o ignorato, visto che in tutto il mondo ha toccato la barriera simbolica di un miliardo di arrivi turistici internazionali e quest’anno potrebbe arrivare a due miliardi. Un record. Per tutti una sfida globale “Questa crescita lancia una sfida a tutti i settori coinvolti in questo fenomeno globale: turisti, imprese, governi e comunità locali. E, certamente, anche alla Chiesa. Il miliardo di turisti deve necessariamente essere considerato soprattutto nel suo miliardo di opportunità” scrive il cardinale Vegliò, raccogliendo le riflessioni contenute nella enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, dedicata alla cura della casa comune. Un testo da tenere in forte considerazione “perché offre importanti linee guida da seguire anche in vacanza!”.

SPOSTAMENTI
“Siamo in una fase di mutamento, in cui cambia il modo di spostarsi e, di conseguenza, anche l’esperienza del viaggio. Chi si muove verso Paesi diversi dal proprio, lo fa con il desiderio, più o meno consapevole, di risvegliare la parte più recondita di sé attraverso l’incontro, la condivisione e il confronto. Il turista è sempre più alla ricerca di un contatto diretto con il diverso nella sua straordinarietà. Si è ormai affievolito il concetto classico di “turista” mentre si è rafforzato quello di “viaggiatore”, ovvero, colui che non si limita a visitare un luogo, ma, in qualche modo, ne diventa parte integrante. È nato il “cittadino del mondo”. Non più vedere ma appartenere, non curiosare ma vivere, non più analizzare ma aderire. Non senza il rispetto di ciò e di chi si incontra”.

AZIENDE “Il giusto approccio da adottare nei confronti dei luoghi e dei popoli visitati è lo stupore.
E anche le imprese del settore sono le prime a doversi impegnare nella realizzazione del bene comune. La responsabilità delle aziende è grande, anche in ambito turistico, e per riuscire a sfruttare il miliardo di opportunità è necessario che ne siano consapevoli. Obiettivo finale non deve essere il guadagno quanto l’offerta al viaggiatore di strade percorribili per raggiungere quel vissuto di cui è alla ricerca. E questo le imprese lo devono fare nel rispetto di persone e ambiente. È importante non perdere la coscienza dei volti. I turisti non si possono ridurre solo a una statistica o a una fonte di introiti. È necessario mettere in atto forme di business turistico studiato con e per gli individui, investendo sui singoli e sulla sostenibilità così da offrire anche opportunità lavorative nel rispetto della casa comune”.

LEGGI
“Allo stesso tempo, i Governi devono garantire il rispetto delle leggi e crearne di nuove atte alla tutela della dignità dei singoli, delle comunità e del territorio. È indispensabile un atteggiamento risoluto. Anche in ambito turistico, le autorità civili dei diversi Paesi devono pensare a strategie condivise per creare reti socio-economiche globalizzate a favore di comunità locali e viaggiatori, così da sfruttare positivamente il miliardo di opportunità offerte dall’interazione”.

FORZA
“Un miliardo di turisti, se ben accolto, può trasformarsi in un’importante fonte di benessere e sviluppo sostenibile per l’intero Pianeta. La globalizzazione del turismo porta, inoltre, al nascere di un senso civico individuale e collettivo. Ogni viaggiatore, adottando un criterio più corretto per
girare il mondo, diventa parte attiva nella tutela della Terra. Lo sforzo del singolo moltiplicato per un miliardo diventa una grande rivoluzione”.
ilmessaggero.it

A Padova la Borsa del turismo religioso: itinerari di Fede, Arte e Cultura


Dal 4 al 7 ottobre prossimi Padova ospiterà la Borsa del Turismo Religioso Internazionale (BRTI). L’evento, il cui sottotitolo è “Itinerari di Fede, Arte e Cultura”, si svolgerà al Palazzo della Ragione, in pieno centro storico, nella sala pensile del 1300, la più grande del mondo.

«In Italia, un Paese con un’ampia offerta religiosa di chiese, santuari e conventi dove si concentra gran parte del patrimonio artistico e culturale italiano, da tempo mancava un incontro dedicato al turismo religioso», ci ha spiegato Nicola Ucci (nella foto), amministratore unico di Rete System, società di servizi per la promozione turistica e agroalimentare. L’azienda, con sede a Lanciano, in provincia di Chieti, è specializzata nell’organizzazione di Borse di vario genere a livello territoriale e internazionale: dal turismo sociale alla terza età, da quello rurale alle vacanze attive.

La scelta è caduta su Padova, città facile da raggiungere e celebre per la devozione a Sant’Antonio, che unisce alla fede occasioni culturali e artistiche. La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Padova e della Regione Veneta, con il patrocinio della Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, e dell’Enit, oltre a Confesercenti, Confcommercio e Confindustria e ai Consorzi Turistici del Veneto.

L’obiettivo è creare un evento che si ripeta nel tempo a Padova per favorire la comunicazione e la promozione commerciale sia del territorio che dell’offerta turistica religiosa di tante località italiane e estere. Lo scopo è creare sinergie tra i paesi coinvolgendo istituzioni, operatori economici e turistici e realtà religiose.
La borsa sarà inaugurata nel pomeriggio di sabato 3 ottobre con l’apertura dell’area espositiva nel Palazzo della Ragione, con circa 40 stand dedicati a enti pubblici, religiosi, associazioni e aziende, aperta gratuitamente al pubblico per 4 giorni. Il giorno dopo sarà dedicato alla visita di Padova, sotto il profilo religioso, artistico e culturale con educational tour per buyer italiani e esteri e per la stampa.

Il lunedì, sempre a Palazzo della Ragione, si svolgerà dalle 9.30 alle 14  BTRI Across Veneto, un workshop dove operatori turistici veneti, t.o., rappresentanti dell’ospitalità alberghiera e non presenteranno la ricca offerta regionale.  Il giorno dopo, negli stessi orari, si svolgerà BTRI Italy and World, workshop con seller italiani e stranieri. I  partecipanti dovranno pagare una quota di circa 200 euro per presentare la loro offerta sia ai buyer nazionali, una quarantina, che a quelli internazionali, circa 30, provenienti da tutto il mondo.

Nei due pomeriggi della Borsa sono previsti educational tour per i partecipanti e, nelle serate, intrattenimenti musicali. «Un appuntamento importante – aggiunge Ucci – che può fornire informazioni utili per tutti gli operatori del settore, soprattutto in vista del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco dall’8 dicembre 2015 al 20 novembre 2016, giunto inaspettato quando avevamo già organizzato la Borsa».

Per tutte le informazioni dettagliate e le prenotazioni con gli appositi format consultare il sito www.btri.it.
Dorina Landi
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