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Turismo a gonfie vele nel mondo, Domenica 27 Set. la giornata mondiale #WTD2015 #1billiontourists

di Cinzia Conti

Se si pensa che solo poco meno di 70 anni fa i turisti internazionali erano meno di 25 milioni, lo scorso anno più di un miliardo ed entro il 2030 si prevede quasi di raddoppiare la cifra, si capisce bene quanto sia dirompente - seppur non ancora sfruttata in pieno - la forza economica, sociale e culturale del turismo, di cui domani si celebra la giornata mondiale istituita nel 1980 dall'Unwto, l'Organizzazione mondiale del turismo.

E, dopo 5 anni di crescita consecutiva, anche i primi dati forniti dall'Unwto per quest'anno invitano a festeggiare: da gennaio a giugno si sono registrati 538 milioni di arrivi internazionali, 21 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2014. E tra le macro-regioni che hanno fatto segnare gli aumenti più forti ci sono l'Europa, Asia-Pacifico e Medio Oriente con un +5%.

"Lavoriamo tutti uniti per utilizzare al massimo l'immenso potenziale che offre il turismo - dice il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon in un messaggio - per dare impulso alla crescita economica inclusiva, per proteggere l'ambiente e per promuovere lo sviluppo sostenibile e una vita dignitosa per tutti". Gli fa eco il segretario generale dell'Unwto Taleb Rifai: "Ogni volta che viaggiamo siamo parte di un movimento globale che ha il potere di creare cambiamenti positivi per il nostro pianeta e per tutti i suoi abitanti".
Molto sensibile a queste tematiche il ministro dei beni culturali e del turismo Dario Franceschiniche, dando appuntamento agli Stati generali del turismo sostenibile che si terranno nel museo storico delle Ferrovie di Pietrarsa (Napoli) dall'1 al 3 ottobre, dice all'ANSA: "Il turismo è un fattore potente di crescita sociale, economica e culturale che contribuisce alla ricchezza dei territori in cui si sviluppa e alla reciproca conoscenza dei rispettivi patrimoni artistici. In un mondo sempre più globale dove dove i flussi turistici sono in continua crescita grazie all'ingresso dei paesi emergenti, la sfida è individuare un percorso di sviluppo sostenibile, capace di portare un turismo più consapevole ad ampliare i propri orizzonti".

"Un miliardo di turisti, un miliardo di opportunità: il tema scelto dall'Unwto per le celebrazioni di domani ci aiuta a riflettere sul fatto che il turismo sta vivendo una fase di grande trasformazione a causa di vari fattori, interni e internazionali. E' una delle industrie che contano di più nel nostro Paese, che tra beni e servizi pesa in media per il 12% del Pil, un asset chiave che spinge in alto la bilancia dei pagamenti" spiega Cristiano Radaelli, commissario straordinario dell'Enit.
Anche quest'anno l'Unwto invita tutti a condividere le proprie immagini di festa sui social con l'hashtag #WTD2015 e #1billiontourists. Le iniziative sono consultabili sul sito: wtd.unwto.org
ansa

Edison, video a 360 gradi suoi impianti Su Facebook e Youtube viaggio sotto una piattaforma petrolifera

Edison offre la possibilità di esplorare i propri impianti sfruttando la tecnologia, da poco implementata su Youtube e Facebook, dei video a 360 gradi. Per la prima volta sarà possibile vedere i fondali al di sotto di una piattaforma petrolifera, la Vega A, a largo della Sicilia, scoprendo la ricca e variegata fauna marina, oppure "volare" sopra una centrale idrolettrica. Il primo dei due video a 360 gradi è ambientato sulla diga di Venina, in Valtellina: un'opera di sbarramento che varia tra i 50 e i 60 metri d'altezza immersa in un paesaggio montano. Il bacino creato dalla diga raccoglie circa 11 milioni di litri d'acqua, utilizzati per produrre energia idroelettrica. Il video mostra anche la sala macchine della centrale Esterle, situata sul fiume Adda; decorata in stile liberty, è entrata in produzione nel 1914 e continua tutt'oggi a produrre energia pulita. Il secondo video ha come protagonista la piattaforma petrolifera offshore Vega A, nel Mediterraneo. Entrata in produzione nel 1987, conta 24 pozzi di cui 17 in produzione che estraggono ogni giorno 2.500 barili di greggio. La piattaforma è ancorata su di un fondale profondo 122 metri per mezzo di venti pali di acciaio tubolare; nel video si può vivere l'esperienza di nuotare tra questi pali, circondati dalla fauna marina che popola il tratto di mare. I video a 360 gradi sono disponibili su tutti i dispositivi mobili, smartphone e tablet, utilizzando l'app di Youtube e Facebook. Per la realizzazione del progetto sono state prodotte più di 15 ore di girato, in 4 location differenti. I video sono stati realizzati in collaborazione con Liqid e Fantastificio. (ANSA).

Cavallino Bianco primo kinderhotel italiano aperto a famiglie gay

di Eugenia Romanelli

Gli hotel per famiglie, sogno di chiunque abbia bambini al seguito, sono diventati ormai anche in Italia un’eccellenza, almeno al pari, se non di più, di quelli dei mitici paesi nord-europei, da sempre primi per qualità ed efficienza dei servizi. Basti pensare ai pluridecorati - secondo Trip Advisor - La Grotta di Vigo di Fassa, Piz Galin di Andalo, o Gambrinus Mare di Cattolica. Per non parlare del Cavallino Bianco di Ortisei, da tre anni giudicato il migliore del pianeta per la sua categoria: family hotel. Proprio lui, quest’anno, ha inserito nella propria mission l’apertura a tutte le famiglie contemporanee: “Accogliamo famiglie same sex con bimbi al seguito, sia con due mamme, sia con due papà. O famiglie ricomposte, o allargate, o monogenitoriali. In tutto il mondo il concetto di famiglia si è da tempo ampliato, ed è ora che anche l’Italia ne ridefinisca l’identità”, dice Ralph A. Riffeser, il creatore del nuovo Grand Hotel, nato dalle ceneri del Posta Hotel, di proprietà del padre.

Una scelta coraggiosa, visto che oltre il 70 per cento delle cento famiglie ospitate nelle cento stanze del Cavallino Bianco sono italiane, ossia provenienti da un paese che ad oggi ancora non riconosce per legge i diritti delle famiglie omogenitoriali, né rende possibile la monogenitorialità. “Per me è un orgoglio – continua Riffeser, un vero vanto poter ospitare formazioni familiari differenti: la diversità è sempre un dono immenso, un trampolino per ogni evoluzione”. Sfida non banale: stiamo infatti parlando di un’icona mondiale in quanto a rappresentazione della famiglia italiana, luogo d’élite dove le élite si incontrano e si confrontano, sorta di prova generale di convivenza tra famiglie di diversa provenienza, dal profondo sud al nord d’oltralpe. Per immaginarlo però bisogna raccontarlo.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, ciò che caratterizza questo luogo non è l’onnipresenza dei bambini, le risa o i pianti, i giochi ovunque, le pappe sempre, e un mondo esclusivamente a loro dedicato. No. Il protagonista indiscusso è il piacere dei genitori. Un piacere fatto di lusso, di sfizi, di eccellenze, e soprattutto di pace e serenità. A cominciare, s’intende, dalla serenità dei figli. Ed è questa la filosofia del Cavallino, che lo differenzia da tutti gli altri kinderhotel (per dirla alla tedesca, indiscussa patria del genere): un posto dove genitori e figli, insieme, possano provare emozioni positive senza sacrifici e senza fatiche.

All’arrivo viene consegnato un albero di legno dove andranno attaccate le foglioline che il personale consegnerà per ogni iniziativa a cui si è partecipato: escursioni, trattamenti, aperitivi, spettacoli serali (c’è anche un piccolo teatro), giochi, etc. Le foglie hanno colori diversi a seconda che si tratti di una iniziativa pensata per la coppia, per il singolo, per il bambino, o per tutta la famiglia. “L’albero, che è il nostro simbolo, serve a stimolare un equilibrio familiare basato sulla soddisfazione di bisogni e desideri di ogni membro della famiglia, vista da ogni angolazione: il singolo, la coppia, i genitori, i figli”, spiega Riffeser. E in effetti le possibilità sono tante per tutti, e ben distribuite: dalla saletta riservata al lume di candela per una cena romantica mentre i figli giocano al Lino Land (il grande asilo del primo piano ha iniziative diverse a tutte le ore del giorno, fino alle 21), all’escursione guidata dall’esperto Markus (con passeggini sportivi in dotazione, o senza figli) nei sentieri o sulle piste più belle dell’Alpe di Siusi, del Sassolungo, dello Sciliar, dei monti Seceda e Rasciesa, o della Val Gardena; dagli spettacoli per tutta la famiglia al Teatro, ai trattamenti benessere in solitudine o in coppia; dalle piscine con gli scivoli d’acqua per bambini, a quelle con acqua calda all’aperto o in grotta; dai massaggi family, alle ventilazioni aromatiche in sauna; fino ai piatti dello chef, sempre curatissimi anche per i bambini, mentre eleganti camerieri servono con qualche sorriso in più per i piccoli portate locali e internazionali.

“Quando ci sono capitate famiglie omogenitoriali – racconta Emi Bonifacio, maitre d’hotel – tutto lo staff è stato pronto ad accoglierle con cura particolare, proprio per evitare che potessero sentirsi diverse dalla maggior parte delle altre famiglie. Con gli italiani è sempre un po’ più difficile perché di solito non si dichiarano. Per gli inglesi o i tedeschi invece è cosa normale, e non esistono imbarazzi di alcun tipo”. In effetti è bello pensare che un giorno, nel segnaposto del tavolo riservato ad ogni famiglia, possa comparire il doppio cognome delle famiglie same sex, proprio come adesso si trova scritto il cognome del marito.
ansa

Oktoberfest, le parole da sapere prima di partire. Dalla Maß al Lebkuchenherz. E se volete rimorchiare occhio al fiocco del Dirndl...

Conto alla rovescia per Oktoberfest, un avvenimento che attira ogni anno milioni di visitatori e che viene imitato ormai in tutto il mondo. Che si vada a festeggiare a Monaco, Tsingtao o Las Vegas il motto è uno solo: "È spillata!" E allora Babbel rivela tutto quello che è necessario sapere per destreggiarsi al meglio durante la vacanza.

“O’zapft is!”: È spillata!È il sindaco a dare il via ufficiale all'Oktoberfest, con un bel colpo di martello alla prima botte e l'annuncio in bavarese “O’zapft is!” ("È spillata!").

Il tradizionale "tendone della birra"
Se state pensando alla tenda delle vacanze avrete una grossa sorpresa: questi cosidetti "tendoni" possono ospitare fino a 6.000 persone. Ma attenzione: sbrigatevi comunque ad aggiudicarvi un posto. Di norma si può ordinare da bere solo se si è seduti!

"Una Maß, per favore!"Alla festa popolare più grande del mondo non si può bere una birra qualsiasi: ogni anno viene prodotta una birra espressamente per questo evento. Tradizione vuole che si beva da un boccalone da litro, il cosidetto "Maßkrug", detto più semplicemente "la Maß". Si brinda con un bavaresissimo "Oans, zwo, g’suffa" (Uno, due, si beve!).


Specialità bavaresiCon una tale quantità di birra bisogna mettere qualcosa nello stomaco. Niente paura: le specialità bavaresi non mancano, come il Brezn (pane dalla forma tipica ad anello con le estremità annodate), l'Obazda (crema di formaggi e polvere di paprica), l'Hendl (la versione bavarese del pollo arrostito) e l'Haxn (stinco di maiale).

Il “Lebkuchenherz”, dolce come l'amoreSe siete alla Wiesn con i vostri partner non potete esentarvi: un cuore di pan pepato è d'obbligo. Le scritte di zucchero più tipiche? “Bärli” (orsetto), “Spazl” (passerotto) oder “Herzmadl” (ragazza del cuore).

Il "Dirndl"Ragazzi, attenzione: prima di tentare un approccio con una delle belle ragazze vestite con il Dirndl date un occhio alla posizione del fiocco: allacciato sulla sinistra significa "libere", ma sulla destra: "occupate"!

I "Lederhose", i pantaloni tipici di pelle
Se volete sfoggiare un vero look alla bavarese scordatevi cappellini e scarpe da ginnastica: quello che vi serve è uno Charivari (una catena decorativa per i pantaloni in pelle), i Loferl (una specie di scaldamuscoli bavaresi) e le tipiche scarpe Haferl-Schuhe, che completano con i pantaloni in pelle (Lederhose) il costume tradizionale.

L'Oktoberfest nel mondoSi stima che nel mondo ci siano circa 3.000 varianti di questa rinomata festa della birra, ad esempio negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, in Australia, in Russia e in Giappone. Con circa tre milioni di visitatori all'anno, l'Oktoberfest di Tsingtao, in Cina, è uno dei più grandi al mondo.
ansa

Salone del Camper 2015: comunicazione in sordina

Pubblichiamo il comunicato dell'agenzia Agi sull'edizione 2015 del salone del Camper: un'edizione caratterizzata in parte dalla mancata comunicazione da parte dell'Ufficio Stampa (inserito da quest'anno Klaus Davi & Co).

Molti giornalisti non hanno avuto comunicazione se son appena 3 comunicati.... Nella giornata di inaugurazione era stato inviato un programma per i giornalisti che poi non è stato rispettato... 

Speriamo che il presidente APC e la direzione delle Fiere di Parma intervengano per la prossima Edizione 2016 per sviluppare la comunicazione dell'Ufficio Stampa: quest'anno molto deludente.

In fase di inaugurazione poi deludenti il padrino e la madrina dell'evento, Klaus Davi e Tessa Gelasio (pessimo il loro look e i loro abiti non consoni a una manifestazione inaugurale) (ndr)
turismoculturale@yahoo.it

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(AGI) - Parma, 22 set. - Sesta edizione da record per il Salone del Camper, che ha chiuso i battenti domenica alla Fiera di Parma con oltre 126.000 visitatori (+5% rispetto al 2014). La manifestazione e' stata trainata da un comparto in piena ripresa, che ha segnato da un +10,2% rispetto all'anno precedente nel mercato del nuovo e da un sensazionale boom dell'export del Made in Italy, con circa l'83% dei veicoli prodotti destinati all'esportazione. Autoveicoli: Salone del Camper, oltre 126.000 i visitatori (+5%). Secondo le fonti ufficiali di Fiere di Parma ben 45.000 sono stati gli appassionati che hanno riempito i 135.000 mq di area espositiva totale, un vero e proprio boom. Tra questi va segnalato che sono stati numerosissimi i nuovi visitatori, cioe' coloro che si sono recati al Salone per la prima volta. Numeri in aumento anche per quel che riguarda i veicoli esposti, quest'anno oltre oltre 630, presentati dalle oltre 20 aziende partecipanti.

Acqua e benessere, 10 Spa da sogno in Italia Tra piscine panoramiche, hammam e trattamenti extra lusso

di Ida Bini

Fonteverde
Nel cuore della Val d’Orcia, tra paesaggi mozzafiato e sorgenti millenarie da cui sgorgano acque termali ricche di minerali, la Fonteverde Terme & Spa di San Casciano dei Bagni, in Toscana, è un centro benessere attento al significato originario di Spa, cioè salus per aquam, salute attraverso l’acqua. I 5mila metri quadrati del centro ospitano sette piscine dalle acque ricche di proprietà terapeutiche e dai percorsi drenanti e tonificanti, fanghi termali e trattamenti personalizzati. Tra le piscine termali ci sono anche quelle esterne con 22 tipi di idromassaggio e vista sulla valle, di cui una riservata agli ospiti più piccoli e, unica nel suo genere, un’altra aperta agli amici a quattro zampe.

Verdura Resort
A Sciacca, in provincia di Agrigento, c’è il paradiso del relax e del benessere in un ambiente unico e incantevole: la Spa del Verdura Resort è uno dei centri termali di lusso più avanzati d’Europa, nato tra ulivi, alberi di arance e limoni. Offre trattamenti di lusso e quattro piscine talassoterapiche esterne dal design innovativo, che rappresentano il fiore all’occhiello dell’intera struttura termale. Il resort, che si estende su 230 ettari e quasi due chilometri di costa mediterranea privata, dispone anche di tre campi da golf disegnati da Kyle Phillips, una piscina di 60 metri e sei campi da tennis in terra battuta, tutti rigorosamente panoramici. La Spa, in particolare, si estende su un’area di 4mila metri quadrati ed è suddivisa in alcuni padiglioni riuniti intorno a una corte centrale all’aperto. Oltre alle piscine talassoterapiche a differenti gradi di temperatura, salinità e un diverso tenore di minerali e microrganismi, il centro benessere offre anche saune, bagni di vapore, docce emozionali, palestra, aree relax e lo Spa bar con una terrazza che si affaccia sulle colline circostanti. La filosofia della Spa si basa sui cinque pilastri di Sebastian Kneipp: acqua, erbe medicinali, movimento, alimentazione e stile di vita, potenziata quest’ultima dalle sapienti tradizioni siciliane e da validi terapisti e professionisti che lavorano nella Spa.

Boscolo Milano
La Spa del Boscolo Hotel di Milano è un vero tempio del benessere, il più grande della città: nei suoi 600 metri quadrati vista Duomo si stacca dalla frenesia quotidiana del capoluogo lombardo e si gode dei benefici dei suoi tanti trattamenti. Irresistibile è la piscina principale che riesce a trasportare i visitatori in una dimensione onirica grazie alle pareti ricoperte da sfere riflettenti e allo schermo di oltre 15 metri, che trasmette immagini e suoni rilassanti. Tra gli altri servizi della Spa, ideata dall’architetto Simone Micheli, ci sono il bagno turco, la vasca di reazione, la cascata, la sauna e sei beauty room per massaggi e trattamenti, anche di coppia.

Prince Spa
E’ un’altra eccellenza italiana la Spa dell’hotel Parco dei Principi di Roma, un vero gioiello di benessere nel cuore della capitale, dietro Villa Borghese. E’ soprattutto uno dei centri termali più richiesti che richiede una lunga lista d’attesa, ripagata tuttavia dalla qualità dei servizi e dall’ambiente raffinato ed elegante. Tra i trattamenti offerti dalla Spa ci sono il bagno turco, le docce emozionali, la sauna finlandese e i massaggi sensoriali e di cromoterapia nelle 12 cabine e nelle due Spa suite dedicate alle coppie.

Bauer Palladio Hotel & Spa
E’ la più panoramica ed esclusiva tra le Spa italiane: si trova in un ex convento settecentesco sull’isola della Giudecca, di fronte a piazza San Marco, in una delle città più belle e romantiche del mondo. Ha un’altro primato: è il più grande centro benessere di Venezia, un vero tempio di pace e di tranquillità, che rimette in sesto grazie a tanti trattamenti nelle otto sale con vista mozzafiato sulla basilica veneziana, grazie anche alle vasche di vapore, ai bagni idromassaggio e all’hammam, disposti su 450 metri quadrati di terme.

Vair Spa
E’ tra le più innovative e alternative Spa d’Italia il centro benessere di Borgo Egnazia, resort a cinque stelle a Savelletri di Fasano, nel Salento. La psico-spa Vair, infatti, rispetta la relazione tra mente, corpo e spirito in una location autentica e bellissima della Puglia - il nome vair della Spa significa appunto autentico - con trattamenti personalizzati che si ispirano alla naturopatia e alla psicosomatica, con un’attenzione particolare alla medicina analogica e alle terapie dell’acqua, della musica e degli aromi. Tra le esperienze più significative ci sono Nghinaè, Peddara e Fure, rispettivamente “rimettersi in gioco” che invita alla calma profonda e al sentire del corpo calmando la mente; “aprire il cuore e svegliare la mente” e “rimessa in forma” con attività outdoor e indoor che fanno sentire più felici, più energici e ringiovaniti.

Hotel Cristallo Spa & Golf
Il centro benessere dello storico e fascinoso hotel Cristallo di Cortina d’Ampezzo, il salotto alpino più raffinato d’Italia, è una delle Spa più richieste e apprezzate nel nostro Paese: offre un complesso termale di altissima qualità e una piscina riscaldata a emiciclo, situata all’interno dell’albergo, in un grande salone dalle vetrate panoramiche con vista sul massiccio dolomitico delle Tofane. La Spa si presenta su due piani, su una superficie di 1600 metri quadrati affacciati sulle Dolomiti: i diversi trattamenti sono personalizzati e, oltre alle classiche terme, è possibile trovare una palestra ben attrezzata e una zona dove rilassarsi in un ambiente a cinque stelle.

Spa Tiberio
Due piani e più di 600 metri quadrati dedicati alla salute e alla bellezza: sulla splendida isola di Capri, la Spa del Tiberio Palace, magnifico hotel di lusso, mette a disposizione degli ospiti uno spazio interno per trattamenti di ogni tipo e uno esterno, dove rilassarsi con vista mozzafiato sull’isola più esclusiva del Mediterraneo. Tra i trattamenti ci sono quelli a base di minerali marini o alle infusioni di vitamine, mentre i massaggi spaziano dallo shiatsu a quello tailandese e a quello svedese. Fiore all’occhiello della struttura termale, dal design minimalista e zen, è la water zone, un percorso che inizia con quattro docce sensoriali – la connettiva, la scozzese, l’emozionale e quella a getti - e che termina in un’area relax dotata di sauna finlandese, bagno di vapore e frigidario.

Thalasso & Spa Forte Village
Il centro benessere del Forte Village Resort, esclusivo hotel di lusso di Santa Margherita di Pula in Sardegna, a 40 chilometri da Cagliari, offre il miglior percorso di talassoterapia d’Europa e numerosi trattamenti dell’antica sapienza indiana. La Spa sorge in un parco ayurverdico e offre un percorso unico, immerso in un giardino tropicale, che conduce alle vasche ad alta densità salina con temperature di 35 gradi e ai bagni di vapore aromatizzati alle erbe medicinali. Tra i trattamenti più richiesti ci sono la fangoterapia per la circolazione, il massaggio Abhyangha che elimina lo stress e riduce le tensioni nervose, la pratica Shirodhara eseguita a 4 mani e la remise en forme con trattamenti purificanti studiati dal dottor Mosaraf Ali, celebre medico indiano, considerato una vera autorità nel campo della medicina integrata, per ritrovare il peso-forma e riequilibrare corpo e mente. La Spa, dunque, è molto più di un centro benessere: oltre ai trattamenti estetici e ai percorsi talassoterapici offre una Medical Spa, trattamenti massoterapici, la macchina Selam per allenamenti in assenza di gravità e il programma di Spice for Life di Alfons Schuhbeck per i trattamenti detossicanti.

Mezzatorre Resort & Spa
E’ il centro benessere dell’hotel più esclusivo e raffinato di Ischia, che si affaccia su una baia privata a picco sul mare e con discesa in una spiaggia privata. L’albergo è membro de The Leading Hotels of the World e l’esclusiva Spa, che sorge nella torre del resort, offre una piscina esterna con acqua di mare riscaldata e tre piscine interne, che utilizzano le preziose acque delle terme di Ischia e regalano agli ospiti relax, benessere e salute. Tanti sono i trattamenti, soprattutto estetici, dimagranti, detossicanti e di remise en forme, tutti preceduti da un’accurata visita medica e poi personalizzati secondo le esigenze dell’ospite. Tra i più richiesti ci sono i massaggi anti-stress e quelli open-air, effettuati nei piccoli gazebo di legno che affacciano direttamente sul mare, dove gli ospiti sono cullati dal suono delle onde.
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