ENIT ha preso parte alle celebrazioni per la
Festa Nazionale italiana organizzata dal Consolato Generale d’Italia a Mosca
presso gli spazi del Giardino Botanico con le proprie attività promozionali:
realizzazione dello spazio con la zona fotografica dedicata all'immagine
turistica dell'Italia; distribuzione di gadget per il pubblico; elementi
decorativi brandizzati Italia nel parco. Le celebrazioni hanno visto un fitto
calendario di eventi tra concerti, degustazioni, attività ludiche, attività per
famiglie e bambini. Inoltre la sede di Mosca ha fornito il proprio supporto
per progetti simili presso le Ambasciate d'Italia in Azerbaijan e in Georgia
predisponendo materiale promozionale ed informativo sull'Italia.
ENIT ISRAELE Turismo
Enit Israele ha anticipato il 2 giugno con le
celebrazioni della serata di Gala presso i giardini della Residenza
dell'Ambasciatore d'Italia, offrendo agli ospiti degustazioni di cibi e vini
tipici Italiani, tra questi la pizza napoletana preparata da un team di
pizzaioli partenopei. Inoltre si è tenuto il "Musica on the Beach" sulla
spiaggia di Tel Aviv con musica italiana dal vivo, DJ's e ghiaccioli per tutti
in attesa del tramonto
ENIT UK Turismo
ENIT UK, nell’ambito delle celebrazioni della Festa
della Repubblica ha sponsorizzato tre eventi a Glasgow e Londra, rispettivamente
alla Sagra Italiana – Authentic Italian Festival e, insieme alla Camera di
Commercio in UK e al sindaco di Glasgow, un networking event B2B “Aperitivo
Italiano” con stakeholders scozzesi, mentre a Londra, l'Agenzia ha collaborato
con il Consolato Italiano al ricevimento presso l’Istituto Italiano di Cultura
con media, istituzioni e trade locali.
ENIT UNGHERIA Turismo
L’Ufficio di Budapest ha partecipato alla Festa della
Repubblica celebrata il 30 maggio presso il Palazzo Reale di Budapest. Enit è
stata silver sponsor dell’evento, con uno stand istituzionale, oggetti
personalizzzati e un angolo photo booth brandizzato. La festa ha coinvolto 2000
ospiti d’eccezione tra figure politiche, istituzionali e anche operatori del
settore del Turismo.
Barcellona. La Sagrada Familia diventa «legale» dopo 137 anni
All'inizio della costruzione, Antoni Gaudi chiese il permesso al comune ma non ottenne risposta. Ora il consiglio comunale ha sanato l'anomalia. L'opera sarà terminata nel 2026
La costruzione della Sagrada Familia è iniziata 137 anni fa, ma la basilica-simbolo di Barcellona ha ottenuto i permessi di costruzione solo ora. Il consiglio comunale ha assegnato la licenza al comitato incaricato di terminare la costruzione del tempio cattolico. Le autorità hanno scoperto solo nel 2016 che l'edificio, in cui si recano milioni di visitatori ogni anno, non aveva mai avuto il permesso quando iniziò l'edificazione nel 1882.
Secondo il comitato incaricato di terminare l'opera, Antoni Gaudi aveva chiesto al municipio di Sant Marti, un villaggio ora inglobato da Barcellona, il permesso di costruzione nel 1885, ma non aveva mai avuto una risposta. Circa 137 anni dopo, l'edificazione è finalmente legale.
Il nuovo permesso di costruzione afferma che la basilica sarà completata nel 2026, con un'altezza massima di 172 metri e un budget totale di 374 milioni di euro.
Progettata da Gaudi, il celebre architetto catalano noto anche per il Park Guell, la Sagrada Familia è stata nominata patrimonio mondiale dell'Unesco nel 2005. La costruzione, finanziata esclusivamente da donazioni e biglietti d'ingresso, si concluderà nel 2026, in coincidenza con il centenario della morte di Gaudi, che perse la vita investito da un tram. La basilica è il monumento più visitato di Barcellona, con 4,5 milioni di persone nel 2017, e una delle principali attrazioni turistiche del Paese.
Avvenire
ENIT AD ORIGIN ITALIA PER SOSTENERE L'ENOGASTRONOMIA
Tra i temi
affrontasti in occasione della 13° Assemblea dei Soci di Origin Italia, che si
è svolta a Caserta – presso la sede del Consorzio della Mozzarella di Bufala
Campana DOP – alla presenza di Gian Marco Centinaio, Ministro per le Politiche
Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, anche la definizione di un ruolo
più forte e deciso per il nostro Paese nel dibattito comunitario su tutela, PAC
ed etichettatura, affinché il settore delle IG (un patrimonio di 299 DOP, IGP,
STG italiane, rappresentative di un valore alla produzione di 6,96 miliardi € ,
che raggiunge i 14,7 miliardi al consumo e con un export di 3,5 miliardi di
Euro, risultando al primo posto a livello UE) – possa consolidare la crescita a
vantaggio di tutto il sistema agricolo nazionale.
ENIT, PRIMA VOLTA ALLA FIERA ILTM DI SINGAPORE 2019
Il
continente asiatico attribuisce uno speciale valore al turismo e alla filosofia
del viaggio. Non a caso a Singapore l’industria turistica ha un impatto sul pil
per 29 miliardi di dollari e rappresenta quasi il 10 per cento dell’economia
producendo quasi 300mila posti di lavoro. Così come in Malesia il turismo
garantisce l’occupazione con 1,7 milioni di impieghi, pari al 12 per cento della
quota complessiva dei lavoratori della nazione del Sudest asiatico. “Ciò rende
l’idea di quanto i turisti asiatici siano abituati già nel Paese di provenienza
ad un turismo evoluto, strutturato e operativo – commenta il presidente Enit
Giorgio Palmucci - e all’Italia, che è al primo posto tra i Paesi preferiti dai
turisti extraeuropei (Ufficio Studi Enit su dati Eurostat), spetta il compito di
mantenere i livelli dell’offerta turistica sempre elevati”. Parola d’ordine
luxury, dunque, ma non intesa come turismo per pochi bensì come turismo di
qualità rivolto anche alla classe media. Per intercettare la domanda potenziale
in territori in espansione come quelli asiatici, Enit e l’Italia hanno portato
l'Italia per la prima volta alla Iltm (International Luxury Travel Market) di
Singapore dal 27 al 30 maggio. Nello stand Italia anche la Regione Puglia e sei
stakeholders in rappresentanza di Campania, Toscana, Lazio, Veneto, Puglia e
Lombardia.
ITALIA DA 377MILA NOTTI “TOGLIE IL SONNO” AL MERCATO LUXURY ASIATICO
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La notte dei Santuari
Il Collegamento Nazionale dei Santuari Italiani, unitamente all’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la Pastorale delle Vocazioni, proporrà per la prima volta, nella notte tra l’1 e il 2 giugno p.v., LA NOTTE DEI SANTUARI.
Sarà un’occasione per accendere una luce sul forte valore simbolico che i Santuari hanno per la Comunità cristiana e per l’umanità tutta.
#ApertialMab Una settimana per scoprire musei, archivi e biblioteche della Chiesa
Quasi trecento eventi in tutta Italia: scopri quelli vicini a te sul sito dedicato ai beni culturali della Cei. Un inestimabile patrimonio di storia, cultura e fede da conoscere
I tesori della Chiesa aperti a tutti. Un inestimabile patrimonio di storia, cultura e fede da conoscere, per comprendere quali siano le radici del nostro Paese e quali sono le sue potenzialità per il futuro.
Dal 3 al 9 giugno si svolgerà, per la prima volta, l'iniziativa nazionale «Aperti al Mab. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici», che punta a dare risalto al ruolo centrale svolto da ogni Istituto culturale nel proprio territorio, a servizio della comunità.
Il progetto è promosso dall'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della Cei, insieme all'Associazione musei ecclesiastici italiani (Amei), all'Associazione archivistica ecclesiastica (Aae) e all'Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (Abei), con il patrocinio del coordinamento MAB-Italia Musei Archivi Biblioteche e in collaborazione con l'International archives day e con le Giornate nazionali dei musei ecclesiastici.
Dalle pagine miniate di Padova alle prime lettere dei Papi all’Ordine dei minori di Assisi; dal viaggio nel tempo e nella storia di Nonantola(Modena) alle cinquecentine di Molfetta (Bari) o ai preziosi manoscritti medioevali di Oristano. Così i territori raccontano se stessi e la storia di un popolo.
E a Mantova il museo diocesano Francesco Gonzaga offre ai visitatori la mostra “Aspettando Giulio…” con disegni di Giulio Romano, l’allievo prediletto di Raffaello lì trasferitosi dal 1524 fino alla morte nel 1546; una selezione di documenti della committenza ecclesiastica all’artista e alla sua cerchia provenienti dall’Archivio storico diocesano, nonché due testi del Cinquecento della Biblioteca del Seminario vescovile: il terzo libro dell’architettura di Sebastiano Serlio e un volume di Vitruvio. I tre istituti collaborano anche con il museo civico cittadino testimoniando l’importanza del legame con il territorio e con la comunità civile. Se si innesca un processo questo procede con passione e determinazione. «Gli istituti culturali - spiega don Valerio Pennasso, direttore dell'Ufficio Cei - costituiscono il presidio per garantire una crescita completa e consapevole dell'essere umano e sono luogo d'incontro e di scambio, culturale e cultuale, anche tra fedi religiose e tradizioni diverse. Apriamo, dunque, musei, archivi e biblioteche! Apriamoli fra di loro, perché imparino a collaborare e a saper guardare a prospettive comuni, apriamoli ancor più alla gente, con sempre maggiore spirito di servizio e accoglienza».
Le proposte culturali messe in cantiere per questa settimana, in tutto il Paese sono 296, organizzate da dai musei, dagli archivi e dalle biblioteche ecclesiastiche.
La loro mappa interattiva è disponibile nella sezione dedicata del portale BeWeb (CLICCA QUI), insieme a una gran quantità di informazioni su aperture straordinarie, visite guidate, seminari, convegni, mostre. Ampio spazio alle iniziative di «Aperti al Mab» anche sui siti dell'Ufficio Bce, di Amei, di Aae e Abei nonchè sui siti MabItalia, Anai e «Il mondo degli archivi».
Il 3 giugno a Roma, in apertura della settimana di eventi, l'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto proporrà quattro Workshop a numero chiuso su «La comunicazione», «La gestione del cambiamento. Gli aspetti giuridici»; «La narrazione del patrimonio» e «Il Mab. Scommesse e prospettive».
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