Turismo FVG, gara per la strategia promozionale web 2.0

L’ente Turismo FVG ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un partner che predisponga e gestisca una strategia di marketing 2.0 sui social network per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia nel mercato italiano e internazionale.
L’ente Turismo FVG ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un partner che predisponga e gestisca una strategia di marketing 2.0 sui social network per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia nel mercato italiano e internazionale. La durata dell’incarico è semestrale, dal 12 giugno al 31 ottobre 2012 per un valore stimato di 450.000 euro, Iva esclusa. Il termine per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione è fissata per il giorno 3 aprile 2012. Per maggiori informazioni: www.turismofvg.it. Il Friuli Venezia Giulia implementa dunque la strategia di sviluppo sui new media, come in occasione dell’ultima edizione di Bit (Milano, 16-19 febbraio). Lo stand ha rappresentato un luogo fisico in cui entrare in contatto con il pubblico di professionisti del settore e di potenziali visitatori, ma anche un luogo virtuale grazie alla diffusione in rete dell’immagine regionale. I canali dei principali social network sollecitati dai tweet e dai post aggiornati durante tutta la manifestazione sui profili dell’Agenzia Turismo FVG e grazie anche alla social machine, che ha coinvolto in un gioco il popolo di Facebook presente nello stand, hanno fatto aumentare i contatti di coloro che sono potenzialmente interessati a visitare la destinazione Friuli Venezia Giulia, con la distribuzione di oltre 42mila copie di materiale informativo. (V.Z.)



fonte pubblicitaitalia.it

Via cappelli e guanti, nel week end primo assaggio di primavera

vigna a primavera
Un vero e proprio assaggio di primavera nel fine settimana, con temperature sopra la media in tutta Italia: la previsione è di Antonio Sanò, del sito 'ilmeteo.it', secondo il quale domani e sabato si registreranno, tra l'altro, 18 gradi sulla Valpadana e 17 nel Lazio.

Nubi in aumento, precisa l'esperto, solo su Liguria e alta Toscana. Domenica, tra il pomeriggio e la sera, è previsto un 'impulso fresco' dalle regioni Adriatiche verso il sud e Sicilia, e temporali sulla Calabria. Da lunedì a mercoledì il tempo migliorerà e sarà ancora più mite, con punte di 20 gradi.


Sanò illustra anche una previsione del Centro Europeo per le previsioni a medio Termine (Ecmwf) con sede a Reading, in Gran Bretagna, secondo il quale a partire da marzo-aprile fino a giugno su tutta l'Europa si registreranno temperature sopra la media sull'Italia di almeno 1/1,5°C , con picchi record sull'Europa dell'Est fino a oltre +2°C e sulla Spagna. Questa previsione, conclude Sanò, è confermata oggi anche dal centro Americano Ncep.

ansa 

Week end in Italia visitando mostre, da Tintoretto al Divisionismo

MOSTRE: TINTORETTO A ROMA 
 (di Nicoletta Castagni)

I monumentali capolavori di Tintoretto a Roma e la modernità del divisionismo, pittura di luce, a Rovigo sono le mostre di maggior rilievo che si aprono nel week end. Che vede anche, sempre nella capitale, l'inaugurazione di una esposizione incentrata sulla figura di Margherita di Savoia, prima regina d'Italia e le sue passioni letterarie.

I monumentali teleri religiosi, le opere profane, la straordinaria ritrattistica: il genio di Jacopo Robusti detto il Tintoretto è al centro di una grande mostra allestita dal 25 febbraio alle Scuderie del Quirinale. Esposti circa 50 capolavori, provenienti dai maggiori musei italiani e internazionali, ma anche dalle chiese e altre istituzioni veneziane e in diversi casi sottoposti a importanti interventi di restauro.

Di grande complessità, l'importante esposizione è stata curata da Vittorio Sgarbi, che è riuscito a portare nella capitale opere spesso considerate imprestabili, soprattutto per le loro dimensioni gigantesche ma senza le quali sarebbe impossibile testimoniare la teatralità, l'arditezza, il senso scenico del maestro cinquecentesco. Tra le opere esposte, il 'Miracolo dello schiavo' delle Gallerie dell'Accademia, monumentale telere di cinque metri per lato, 'Santa Maria egiziaca' è Santa Maria Leggenté, ambedue della Scuola Grande di San Rocco e restaurate per l'occasione, come le due versioni dell'Ultima Cena che il Robusti realizzò per le chiese di San Paolo e di San Travaso.

Sono presenti anche dipinti di carattere profano e la ritrattistica, tre cui il celebre autoritratto del Louvre). Affiancati, si possono ammirare i cromatismi accecanti del 'San Giorgio che uccide il drago' della National Gallery di Londra, il meraviglioso 'Venere, Vulcano e Marte' dell'Alte Pinakothek di Monaco e la stupefacente versione viennese della 'Susanna e i vecchioni'. La mostra delle Scuderie è inoltre arricchita da una sezione che illustra l'ambiente artistico con cui Tintoretto si misurò e che quindi influenzò.

A Rovigo. Dopo l'Impressionismo, prima delle avanguardie del '900, il movimento divisionista rappresenta una grande stagione della pittura italiana, che una bella mostra allestita dal 25 febbraio a Palazzo Roverella esplora nelle sue molteplici sfaccettature. Esposti capolavori di Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo, ma anche di Balla, Boccioni, Severini e Carra' , provenienti da collezioni pubbliche e private, in alcuni casi mai esposti prima d'ora al pubblico

La rassegna si intitola 'Divisionismo. La luce del Moderno' e vuole sottolineare l'assoluta originalità della produzione nazionale, che niente ebbe da invidiare al Puntinismo, nato in Francia in seno all'Impressionismo. Anzi, forse ancor di più dei cugini francesi, i pittori italiani elaborarono un linguaggio espressivo e una poetica che favorirono la nascita delle avanguardie storiche del primo '900, primo fra tutti il Futurismo.
Tornando nella Capitale, da segnalare al Quirinale, nella Sala delle Bandiere del Palazzo del Quirinale, l'esposizione 'Margherita di Savoia e la Biblioteca del Quirinale', che costituisce una specifica sezione della mostra 'Il Quirinale. Dall'Unità d'Italia ai giorni nostrì, allestita in occasione delle celebrazioni per il 150 anniversario dell'Unità d'Italia.

Il percorso espositivo evidenzia la ricca personalità di Margherita, prima Regina d'Italia e personaggio di spicco nell'ambito di Casa Savoia, focalizzando l'attenzione sul suo rapporto privilegiato con la Biblioteca del Quirinale, il cui nucleo fondante è costituito da una cospicua parte della sua biblioteca privata. L'analisi di questo fondo librario ha fornito preziosi e significativi elementi per contestualizzare Margherita nel suo ambito temporale, nelle sue peculiarità, nei suoi interessi, in definitiva nel suo stile di donna e di regina.

ansa 

Vacanze alle Bahamas con formule accessibili all inclusive su isole private

(di Ida Bini)
Nel cuore dei Caraibi, dopo appena venti minuti di volo da Miami, in Florida, compaiono all’orizzonte oltre 700 cayos, un’infinità di isole candide, deserte e ventose. Sono le Bahamas e spuntano come sassi piatti che macchiano il mare turchese e cristallino dei Tropici, punteggiato qua e là da sabbia rosa e bianca e da una vegetazione selvaggia.

Solo una quarantina sono abitate e attrezzate per ospitare vacanzieri, soprattutto statunitensi e coppie in viaggi di nozze dall’Europa. Tutte le isole sono un concentrato di natura, di storia e di leggende, tra meravigliose spiagge deserte, palme e mangrovie, conchiglie giganti, stelle marine, coralli e un’infinita varietà di pesci; nascondono incredibili memorie di pirati e approdi selvaggi, spesso non segnalati sulle cartine geografiche.


La più famosa “isola che non c’è” è Little Hall’s Pond Cay, al largo di Great Exuma, che l’attore Johnny Depp ha scelto per trascorrervi le vacanze nel 2004 in totale isolamento e che non ha più lasciato. E di uno spirito piratesco come il suo c’è da fidarsi. Villa, spiaggia, barca e isola privata: le vacanze da sogno dell’affascinante attore non sono poi così esclusive; oggi, infatti, con le nuove formule all inclusive della catena Sandals (
www.sandals.com) si può noleggiare un’intera isoletta con villa, spiaggia privata, barca per le escursioni, possibilità di praticare ogni tipo di sport e persino un maggiordomo a disposizione in ogni momento.

Due sono le strutture che propongono questo servizio turistico - Sandals Emerald Bay e Sandals Royal Bahamian – ma sul sito:
www.bahamas.it è possibile organizzare una vacanza altrettanto lussuosa e accessibile con ogni confort sulle isole più defilate dell’arcipelago, quelle meno commerciali, zeppe di alberghi e shopping center; insomma quelle più lontane da Nassau, incantevole capitale dell’arcipelago, sull’isola di New Providence.

Le isole Exumas, per esempio, o Adros o The Berry Island sono location perfette per vacanze rilassanti, fuori dal mondo: tranquille, con casette color pastello, baretti dove mangiare il conch, la grande conchiglia,incontrare  barche che navigano sul mare turchese e che raggiungono spiagge deserte con la sabbia più impalpabile del mondo.


Non si dovrebbero snobbare nemmeno le altre isole, quelle vicino a Nassau e alla Florida, come The Abacos, Berry e Bimini: stupendi angoli di paradiso dove si trascorrono vacanze memorabili sopra e sotto l’acqua. Scoperte da Cristoforo Colombo nel 1492 dopo 33 giorni di traversata atlantica dalla Spagna, che le chiamò Baja Mar, cioè mare poco profondo, furono colonizzate dagli inglesi, che trasformarono il loro nome in Bahamas, fino al 1973 quando l’arcipelago conquistò l’indipendenza.


Sono un paradiso per vacanzieri, appassionati subacquei, golfisti e amanti della natura: ospitano, infatti, 26 parchi nazionali di terra e di mare, tutelati dal Bahamas National Park, ma accessibili a tutti. Da visitare assolutamente c’è il Lucayan National Park, sull’isola di Grand Bahama, che ospita uno dei più lunghi complessi di grotte marine al mondo con oltre nove chilometri di cavità carsiche sommerse.


Un sentiero porta alla Gold Rock Beach, spiaggia spettacolare, soprattutto quando la marea si ritira e offre un’immensa distesa di ondulazioni, mentre i subacquei possono esplorare le gallerie sottomarine ricche di stalattiti e stalagmiti. Il parco protegge anche 16 ettari di foresta in cui ci si può avventurare seguendo i percorsi segnalati, brevi e adatti per tutti. Non lontano c’è il Peterson Cay National Park, una piccola isola di sabbia bianchissima che ospita una riserva ornitologica e offre la possibilità di praticare snorkeling.


Chi ama i coralli deve recarsi sull’isola di Exuma, dove si trova l’Exuma Cays Land & Sea, la prima riserva marina dei Caraibi con 15 isole coralline bellissime; ci si può avventurare in kayak o con escursioni guidate. Nel centro di Nassau c’è il Retreat Garden National Park con più di 170 specie di palme esotiche e sull’isola di Andros il Central Andros National Park che vanta la più alta concentrazione di blue holes, cavità sottomarine profonde fino a 200 metri. Infine Inagua National Park, sull’isola di Greta Inagua, è una riserva naturale che protegge la più grande colonia di fenicotteri rosa al mondo e che ospita pappagalli, delfini, squali e tartarughe verdi.

ansa 

Alpi Giulie, per chi ama gli sport invernali


(di Ida Bini - ansa)

Candide serpentine tra i boschi e spettacolari piste nere; anelli per lo sci di fondo e percorsi tracciati per lo sleddog, le corse in slitta sulla neve con i cani: le Alpi Giulie, in Friuli, sono un paradiso per gli appassionati di sport invernali tutto da scoprire.

Sciare sulla pista nera Di Prampero, che precipita a valle dal monte Lussari in un tracciato spettacolare di 4 chilometri, o sulla rossa Florianca, meno impegnativa ma altrettanto bella con vista panoramica sulle Alpi Giulie, significa ripercorrere gli stessi emozionanti tracciati delle campionesse di discesa libera, protagoniste ogni due anni della Coppa del Mondo di sci alpino femminile (i prossimi appuntamenti sono nel 2013).

I trenta chilometri di piste di questa zona del Friuli, quasi al confine con l’Austria, sono ideali per lo sci alpino, tutti allettanti con le loro curve, i dossi, i continui cambi di pendenza e una perfetta illuminazione artificiale per sciate notturne su alcuni tratti.

E’ piacevole anche arrivare in cima al monte Lussari, a 1.789 metri d’altezza, percorrendo il sentiero del Pellegrino, che si snoda tra i boschi di Tarvisio, fino al piccolo borgo e al trecentesco santuario mariano (www.santuariodelmontelussari.it), storica meta di pellegrini e fedeli italiani, austriaci e sloveni, motivo per cui viene anche chiamato santuario delle Tre Nazioni.

All’interno si ammirano un coro cinquecentesco e un ciclo di affreschi del pittore sloveno Tone Kralj mentre all’esterno lo sguardo spazia tra le cime innevate delle Alpi Giulie, quelle carsiche, le Dolomiti del Cadore, le montagne austriache del Grossglockner e le vette slovene del Triglav fino agli austriaci monti Tauri, in un paesaggio di struggente bellezza.

Chi ama lo sci di fondo e le passeggiate con la slitta o con le racchette da neve o le ciaspole, invece, trova poco lontano da qui 60 chilometri di tracciati sempre ben battuti e di itinerari che s’inoltrano tra i boschi di abeti e di faggi. E’ la piana di Fusine, da quest’anno collegata con la stazione slovena di Kranjska Gora da un nuovo anello di 26 chilometri, che lambisce decine di laghi e serpeggia tra le alte vette, ed è anche il regno dello sleddog, le corse con la slitta trainata dai cani, organizzate dalla Scuola internazionale Mushing (www.ararad.net).

Il centro, ideato da Ararad Khatchikian, offre lezioni di guida tra i boschi del Tarvisano dello sleddog; dello skijoring, una specie di corsa a due, dove lo sciatore è trainato da un cane; del ciclodog, cioè delle biciclette trainate dai cani, e del pulka kart, un insolito mix tra lo sci da fondo e un leggerissimo slittino, sempre trainato dai cani.

Altrettanto suggestive e romantiche sono le passeggiate in slitte coi cavalli. La zona di Tarvisio offre tante affascinanti vallate che racchiudono piccoli comprensori sciistici, molti dei quali legati da un unico skipass alle vicine stazioni slovene e austriache.

La Val Saisera, per esempio, offre sentieri per gite in carrozza e a cavallo e 40 chilometri di piste da fondo - la stazione sciistica più famosa è Sella Nevea – unite con un unico skipass al comprensorio sloveno di Bovec, dove si scia sulle piste del monte Canin. Nella vicina Carnia, invece, lo skipass unico riguarda le piste da fondo di Ravascletto-Zoncolan, Sauris e Forni di Sopra. L’anello da fondo dello Zoncolan misura 2 chilometri e mezzo ed è sempre molto frequentato soprattutto perché vi si disputano gare internazionali e per gli eventi enogastronomici del Rifugio Tamai (www.clubtamai.com), che richiamano sportivi e semplici avventori buongustai.

Ai piedi dello Zoncolan, dove si pratica sci di fondo dagli anni Venti e dove si fanno anche escursioni panoramiche con le racchette da neve, c’è il delizioso borgo di Sutrio. I boschi che circondano il borgo di Sauris regalano le migliori ciaspolate della zona e romantiche uscite in slitta trainata dai cavalli.

E’ il comune più alto della regione e regala scorci bellissimi, una chiesetta gotica e le tradizionali architetture degli stavoli, gli antichi fienili in pietra e legno, uno dei quali ospita la locanda Pa’ Krhaizar (www.pakhraizar-sauris.com) con ottimo ristorante e alcune camere. Anche Forni di Sopra è considerato un paradiso per chi pratica lo sci di fondo.

La pista Tagliamento, che corre per 13 chilometri intorno al fiume e che per un tratto di più di un chilometro prevede l’illuminazione notturna, è stata inserita nel grande comprensorio del Dolomiti NordicSki (http://dolomitinordicski.com), potenziando così i collegamenti tra le varie località del circuito.

Due sono le parti del comprensorio sciistico: Davost, dedicata ai principianti con impianti a bassa quota, e l’area del Varmost, per sciatori più esperti con la pista più bella del Friuli che misura 5 chilometri e ha grandi dislivelli, per un totale di 16 chilometri di piste da discesa e 13 per lo sci di fondo. C’è anche una piccola area – uno Snow Park – dedicato agli sciatori più piccoli. Forni di Sopra è anche una delle porte d’accesso al parco naturale delle Dolomiti Friulane (www.parcodolomitifriulane.it) che protegge la bellezza di queste montagne, i suoi torrenti ghiacciati e i boschi di faggi e che dal 2009 è diventato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Qui vengono spesso organizzate passeggiate ed escursioni didattiche e tranquille sciate su tracciati segnalati in compagnia di esperte guide alpine.

Domenica 19 febbraio la splendida Villa Necchi Campiglio ospiterà "Agru-Mi - Un mondo di agrumi", una mostra mercato che rende omaggio ai protagonisti della tavola d'inverno.

13/02/2012
Uno scorcio di Villa Necchi Campiglio a Milano.
Uno scorcio di Villa Necchi Campiglio a Milano.
Nella sua saggezza la natura ha provveduto che, anche durante l'inverno, l'uomo potesse godere di alcuni prodotti, ricchi di vitamine per combattere il freddo: gli agrumi. È giusto dunque che domenica 19 febbraio Villa Necchi Campiglio, a  Milano, dedichi loro un omaggio, dal titolo "Agru-MI - Un mondo di agrumi". Una mostra-mercato che vuole celebrare uno dei protagonisti della tavola d'inverno. Bene gestito da alcuni anni dal Fai (il Fondo per l'ambiente italiano), la milanese Villa Necchi Campiglio farà da teatro a una ricca esposizione, allestita fra il giardino, il campo da tennis e il basement del palazzo.

I visitatori si avventureranno in un viaggio fra profumi avvolgenti e colori intensi,
con la possibilità di acquistare, assaggiare, conoscere piante, frutti, marmellate, creazioni di pasticceria, cosmetici e decori. Ecco allora i limoni di Sorrento, le marmellate di arance del Giardino della Kolymbetra (nella valle dei templi, ad Agrigento, gestito dal Fai), i golosi dragées, aromatici liquori, oli agrumati, ceramiche dipinte e altri manufatti artigianali...
Lo splendido Giardino della Kolymbetra nella Valle dei templi.
Lo splendido Giardino della Kolymbetra nella Valle dei templi.
La giornata, che avrà inizio alle 10, prevede alle 12 la presentazione di un inedito profumo eau de cologne chiamato Kolymbetra, creato da Jean Cavalier e prodotto dalle Industrie cosmetiche riunite, risultato di tre anni di ricerche: una fragranza che combina note di fiori d'arancio e di limone, bergamotto e ambra. Alle 14.30 Giuseppe Barbera, professore di Colture arboree dell'Università di Palermo, e Alberta Cazzani, professoressa del Politecnico di Milano specializzata in conservazione e tutela del paesaggio, terranno una conferenza sugli agrumi, soffermandosi sui giardini-serra delle limonaie del Garda. Alle 15.30 avrà luogo "In cucina con gli agrumi", incontro con uno chef per scoprire ricette a base di agrumi dai sapori mediterranei.

Per l'intera giornata saranno proposti laboratori creativi
che permetteranno a piccoli e grandi di cimentarsi nella realizzazione di composizioni per la tavola con agrumi e fiori.

INFORMAZIONI PRATICHE

"AGRU-mi - Un mondo di agrumi", domenica 19 febbraio dalle 10 alle 18 a Villa Necchi Campiglio, Milano, via Mozart 14. Ingresso con biglietto. Info: tel. 02/76.34.01.21, www.fondoambiente.it
Paolo Perazzolo - famigliacristiana.it