(Teleborsa) - Roma, 22 lug - Estate 2010. Il 51,3% degli italiani va in vacanza, una quota in linea con il 2009. Il risvolto della medaglia è che il 46% resta a casa e ben 1 italiano su 2 non parte per mancanza di soldi.
"Si accresce, purtroppo, il solco tra chi può permettersi un periodo di vacanza estiva e chi no e seppur il giro d'affari si accresca del 20% esso è semplicemente dovuto da un lato alla fiammata inflazionistica di tutto ciò che consente la movimentazione turistica e dall'altro all'incremento (da 10 a 12) dei giorni di permanenza fuori casa". È questo il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati previsionali sul turismo estivo degli italiani.
Nella generalità dei casi la vacanza estiva degli italiani sarà "consumata" in località marine. La spesa stimata per la vacanza estiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) sarà di 853 Euro (rispetto ai 710 Euro del 2009) per un +20% rispetto all'estate scorsa. Tra le tipologie di soggiorno, scelte dagli italiani per trascorrere le proprie vacanze estive, l'albergo rimane il leader incontrastato, vedendo premiata, almeno in questo, l'accorta politica dei prezzi praticati in discesa.
repubblica.it
Nessun commento:
Posta un commento