Il naufragio della Costa Concordia non avrà un impatto significativo a lungo termine sul settore delle crociere anche se provocherà una caduta della domanda nei mesi invernali di bassa stagione.
E' quanto assicurano gli operatori del settore e le agenzie specializzate del settore, come le spagnole 'Un mundo de cruceros' o 'Logitravel', alla vigilia dell'apertura a Madrid della Fiera internazionale del turismo Fitur, dal 18 al 22 gennaio prossimi, con la presenza di circa 9.500 imprese turistiche. Fonti dell'organizzazione sottolineano la coincidenza del naufragio del Costa Concordia con il centenario dell'affondamento del Titanic.
L'ente per il Turismo dell'Irlanda presenterà alla fiera di Madrid l'esposizione 'Titanic Belfast Experience", con una sezione dedicata alle condizioni di sicurezza delle navi da crociera. Gli operatori del settore sottolineano lo stato di buona salute del segmento crocieristico, con complessivi 18 milioni di passeggeri registrati nel 2011 e in costante aumento negli ultimi due decenni. L'Italia, secondo i dati citati oggi da El Pais, è il terzo paese in Europa di provenienza dei crocieristi con oltre 890.000 passeggeri, dietro il Regno Unito (1,6 milioni) e la Germania (1,2 milioni).
ansa
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